Le pubblicazioni Utrecht

Le pubblicazioni Utrecht Le pubblicazioni Utrecht Un'inchiesta della stampa olandese sull'origine del documento a r e o a e a o i l o e i a e r a o e . , ! e aa o i o 1 si i a ee i i fe e o a o a neH o a oa a toa o, ue a a iì oa aParigi, 6 notte. La dichiarazione del Primo Ministro olandese ù commentala nei termini seguenti dall'organo socialista di Amsterdam. « Volk «, il quale deplora l'atleggiamciilo adottalo nell'affare del falso accordo militare franco-belga dal Ministro degli Esteri, Beclaerts vati (trokland. Dati di fatto « Appare intuiti da questa dichiara zione — scrivo il « Volk »: — l.ol ohe il Ministro dogli Esteri ebbe conoscenza del documento 35 giorni prima della sua pubblicazione; ;ì.o) che il Ministro sapeva ciie dietro questo affare si trovava van Bendingen, fonte ol treinodo sospetta dopo l'agitazione su sellala tre anni fa contro il trattato belga-olandese; 3.0) che il Ministro sapeva che 1' « Utreclnsche Dagblad » stava per pubblicare il documento e che non fece il minonio tentativo per impedirlo; 4.o) che il Ministro, cono scendo 11 testo originale, sapeva che la prima pubblicazione della « U treclitsche Dagblad » era una falsificazione cinica e Velenosa del testo originale e die, trascuro tuttavia di de hunziarlo; 5.0) che il Ministro, pur sapendo la verità su questa prima Biibbljcazione dell' « Utrechtsche Dagblad », fece chiedere Informazioni ai Governi francese e belga sulla sua autenticità.' « D'altra parte, durante un'assemblea plenaria del Comitato esecutivo del Sindacato dei giornalisti neerlan desi, la pubblicazione da parte del 1' • Utrechtsche Dagblad » del preteso trattalo militare segreto, è stata og getto di una discussione. II Presiden lo, signor Hans, ho constatato che il dott. Bitter non aveva risposto in modo soddisfacente alle reiterate domande del Sindacato di sottoporre il do cumento all'esame di esperti e ha aggiunto clie le dichiarazioni fatte ieri alla seduta della Seconda Camera dal Presidente del Consiglio hanno fatto risaltare clic nessun tentativo era sialo fatto per impedire la pubblicazióne Il signor Hans ha continuato aicendo che. in un colloquio avuto col Presidente del Consiglio, aveva ricordato a questi che durante e dopo la guerra il Govei'no si era a varie riprese diretto al Comitato del Sinda calo per chiedergli la sua collabora zione sia per provocare sia per impe dire certe pubblicazioni e che la me diazione del Comitato del Sindacato sempre accordala, era siala ogni voi ta seguita da effetti. Ifi questo taso, se l'intervento gli fosse slato chiesto, il Comitato del Sindacato avrebbe fatto il necessario per opporsi alla -pubblicazione. II.Ministro gli ha risposto che 11 Governo, basandosi sulle informazioni pervenute a sua conoscenza, aveva nvitto- la convinzione Incrollabile che il suo appello al doltor Hitler non avrebbe avuto alcun successo. Tuttavia 11 Ministro della Giustizia ohe. assi sleva al colloquio si dichiarò pronlOc come lo è del resto ancora adesso, a procedere a(| una inchiesta. . Dopo discussione, il Comitato ha approvato una mozione esprimente! il suo rincrescimento e la sua disap provimene per l'atteggiamento del dott. Rilfer. aggiungendo che essendo sorto un dubbio serio in seguito alla pubblicazione del documento, il gior nalista interessato, pur rispettando il segreto d»lla stampa, ha il dovere di prestare' la sua intera collaborazione all'Inchiesta e deve anzi insistere per essere udito. La risoluzione constata poi ohe il testo integrale del docu mento produce una impressione meno Sfavorevole per i Paesi Bassi ohe non la prima Pubblicazione. Dichiara poi, in terzo luogo, che il dott. Bitter deve mettersi ancora a disposizione degli esperti che faranno un'inchiesta sull'autenticità del documento e sulle origini della prima pubblicazione. Lagnanze e attacchi francesi Fondandosi su queste voci di fonte olandese, il Tempi commenta, senza entusiasmo, le dichiarazioni di De Goec agli Stati Generali e scrive asciut to, asciutto: « Il Primo Ministro dei Paesi Bassi ha, senza dubbio, avuto buone Inten zioni facendo ieri alla Seconda Camera degli Stati .Generali delle dichiarazioni circa VVlreehtsche Dagblad e proclamando solennemente la sua convinzione che nessun pericolo da parte di qualsiasi Potenza minaccia 11 po polo olandese. Pertanto si fc In diritto di deplorare che queste affermazioni del Capo responsabile del Governo olandese siano troppo tardive, perchè se si fossero prodotte una settimana fa, all'indomani delle smentite cosi categoriche opposte dai Governi d Bruxelles e Parigi alia pubblicazione del falso documento, molle polemiche, molti attriti, molte complicazioni sarebbero state evitate. II passo dei rap presentanti dei Paesi Bassi a Bruxelles e a Parigi, passo da cui * ogni intenzione ontiamlchevole era naturai mente esclusa » — sottolinea il signor De Geer — fu certamente inopportuno. Si era in diritto di meravigliarsi che il Gabinetto dell'Ala ritenesse necessario far Intraprendere un passo ufficiale qualsiasi presso la Francia e 11 Belgio, quando, fin dal momento della pubblicazione del falso docu mento del giornale di Utrecht, 1 Gabinetti francese e belga vi avevano opposto le smentite più formali, ofó di cui 11 passo olandese non sembrava tenere alcun conto. E' questo che, fin dal primo momento, ha creato un reale malessere a proposito di un Incidente che un po' di senso politico da parte del Ministro degli Esteri dei Paesi Bassi sarebbe senza dubbio bastato a regolare entro 21 ore. Il passo ufficiale olandese a Bruxelles e a Pa rigi sembra tanto più strano in quan to che la maggior parte dei "giornali olandesi, come se obbedissero ad una parola d'ordine, affermavano impru dentemente, ed ih anticipo, che le smentite francese e belga non basterebbero a ristabilire la fiducia e che lutto questo rumore fu seguito In fin del conti da un passo tedesco che assumeva a Bruxelles, un carattere particolarmente odioso. Come si vede, gli errori furono accumulati da parte olandese in questa controversia si stematiCamentc su un documento che vi erano tutte le ragioni di questo mondo per considerare come un falso dei più grossolani. Si può sperare, per lo meno, che la lezione servirà per l'avvenire e che ci si guarderà ormai due volte all'Aia prima di lanciarsi a testa bassa ih una avventura cosi lamentevole? ». Con questi ultimi echi agrodolci dell'incresciosa e poco rassicurante pò lamica é da augurarsi eh* l'incidente abbia a poter considerarsi definitivamente cntuso. luderoe dpStenWavgzpaaDGcgliddgtrcpqzdlaftdariitsnspdGtsSds-dgLodddtsilgmdtscitets

Persone citate: Bitter, Hitler, Volk