Il Gagliardetto degli "esattoriali,, benedetto dal Cardinale inaugurato dalle autorità

Il Gagliardetto degli "esattoriali,, benedetto dal Cardinale inaugurato dalle autorità Il Gagliardetto degli "esattoriali,, benedetto dal Cardinale inaugurato dalle autorità Madrina: La contessa Onorina De Vecchi di Valcismon „, , , ... E stato ieri inaugurato il gaghar- detto del « Sindacato Provinciale Im-lpiegati esattoriali di Torino ». Nel sa- Ione del Consiglio Provinciale della Economia, in via Ospedale, sono in- tervenute per la cerimonia le mag-giori autorità e personalità cittadi- ne: S. E. il Cardinale Arcivescovo Giuseppe Gamba, S. E. il conte Ce-lsare Maria De Vecchi di Valcismon, S. E. il Prefetto Maggioni, il Podestà conte Paolo Thaon di Revel, il segre- tario Federale Barone Basile, il coni- missario Provinciale dei Sindacati!Edoardo Ma,lii6sardi, il commissario alla Provincia grand uff. Broglia col comra. Barberis, il prof. comm. Fe-| noglio e il conte Prunas-Tola, il com.[mendator Colla per l'Associazione del pubblico Impiego il gen. Perol, il provveditore agli studi gr. uff. Renda, ii cav. Latini per l'Associazione Mutilati, il cav. De Martini rappresentante d«ll'A6sociazione Nazionale degli esattori e ricevitori Provinciali, e il segretario provinciale del Sindacato impiegato esattoriali di Torino, signor Vittorio De Vecchi, rappresentanti di organizzazioni sindacali con numerosi gagliardetti ed un folto stuolo di organizzati che gremiva il salone. Si svolse subito la cerimonia religiosa. S. E. il cardinale Gamba, assistito da Padre Schenone curato di S. Filippo, e dal teologo Battisti, benedisse il gagliardetto del quale fu madrina la contessa Onorina De Vecchi di-Valcismon. Alla contessa venne offerto un bellissimo mazzo di fiori; dopo di che il Cardinale e le autorità presero poeto intorno alla cattedra. Edoardo Malusardi, nella sua qualità di commissario provinciale di tutti i Sindacati, a nome delle forze organizzate dei lavoratori che egli rappresenta, ringraziò S. E. il Cardinale, i rappresentanti le alte gerarchie del Partito e le altre personalità della vita pubblica per il loro intervento, che ha dato alla cerimonia un più solenne significalo. A nome degli esattoriali Edoardo Malusardi ha espresso al conte De Vecchi di Val Cismon la riconoscenza dei dipendenti, che nel Presidente della a Cassa di Risparmio » hanno trovato un alto spirito di collaborazione fascista che essi; quando l'Esattoria era alle dipendenze di privati, non conoscevano. E come simbolo della fede che anima tutti i lavoratori Italiani es6i hanno accolto il gagliardetto che la Presidenza della Cassa di Risparmio ha loro donato reso ancor più prezioso dal fatto che madrina, dello stesso è la consorte del Presidente, la contessa Onorina De Vecchi di Val Cismon. Edoardo Malusardi conchiudendo il suo dire, ha affermato che i lavoratori torinesi conquistati alla idealtà e alla realtà fascista, sono forti.e saldi militi nell'esercito sindacale come furono meravigliosi soldati in guerra, pronti ad obbedire ad ogni comando per la maggior gloria del Duce e-la grandezza della Patria. Ha preso quindi la parola con fervore commosso e con eloquenza d'improMyisazione, il Barone Basile, per rivolgere agli organizzati il plauso e , _ i il consensi della Federazione Pro-Llinciale Fascista. S. E. il Prefetto quale rappreseli- tante de] Governo e quale presidènte del Consiglio Provinciale dell'Econo-Lmia, ha elogiato i modesti impiegati dell'Esattoria che compiono opera lo-l devole e apprezzata nell'interesse del- la Nazione'.L'oratore, affermando-che il Fascismo abbraccia tutte le forzei vive della Nazione, ha. ricordato rtiel nelle liste di coloro che dovranno rappresentare il Paese alla Camera, l!accanto agli esponenti della coltura dell'industria e del commercio si1 trovano modesti operai, perchè la | Camera Fascista deve essere la vera [rappresentanza del popolo. Il Pre fetto, dopo aver ringraziato il Cardi a a r e naie e le autorità presenti, rivolse uno speciale ringraziamento alla gentildonna che dopo essere stata madrina di vessilli fascisti in lontane colonie italiane ha legato il suo nome ai gagliardetto della organizzazione sindacale degli impiegati esattoriali. Il conte De Vecchi di Valcismon, ha dichiarato che, quale presidente della Cassa di Risparmio, egli ha di conseguenza il capo degli esattoriali. L'esattore di Torino, funzione umile ma necessaria se non sempre simpatica — ha detto briosamente l'illustre uomo. — Ma nel compierla egli mette la slessa passione e lo stesso scrupolo che lo animò quando il Duce, prima durante e dopo la marcia su Roma, gli affidò comandi di camicie nere e lo incaricò di portare in terre lontane la voce della Patria Fascista. 11 Presidente della Cassa di Risparmio ha tessuto l'elogio degli esattoriali nei quali trovò sempre fedeli e volonterosi collaboratori, e ha dichiarato che questi stanno per diventare gli elementi più fervidi di una doverosa ed entusiastica collaborazione a' Regime. Gli esattoriali inquadrati in quella mirabile Milizia nella-quale si ritrova tutto il popolo italiano, rappresentano, per la loro funzione, uno dei fattori più importanti della vita Nazionale. Il conte Cesare Maria De Vecchi ha aggmnto aver egli voluto che a madrina del nuovo gagliardetto fosSt? la sua consorte essa che nel lontanissimo 1919 tenne a battesimo il gagliardetto del Fascio di Torino e quello della Federazione Provinciale Fascista. Egli ha espresso poi la sua devota gratitudine al Principe della Chiesa che ha benedetto il nuovo gagliardetto, e dopo aver ricordata l'avvenuta riconciliazione fra la Chiesa e lo Stato, ha concluso dicendo che l'Italia, completata la marcia del suo Risorgimento sotto la dinastia di casa Savoia si avvia con le organizzazioni Fasciste, verso il suo sicuro avvenire. S. E. il Cardinale Giuseppe Gamba ha detto che il Vescovo non può mancare" di sottolineare col suo plau. so tanta meritevole e promettente attività che deve provvidenzialmente assicurare agli uomini di fede lavori fecondo e pace operosa, a maggiore gloria di Dio e della Patria. Con le parole del Cardinale ha avu lo termine la cerimonia fascisticamente austera, che pur contenuta in una linea di degna sobrietà ha lasciato negli intervenuti il solco deL--. più gradita impressione.

Luoghi citati: Italia, Roma, Savoia, Torino