I faticosi studi del Comitati per commercializzare il debito tedesco

I faticosi studi del Comitati per commercializzare il debito tedesco ULTIME NO TIZIE LE RIPARAZIONI I faticosi studi del Comitati per commercializzare il debito tedesco Parigi, 26, notte. I due soUo-Comitali del Comitato degli esperti già creati, quello clie ha per iscopo di studiare la possibilità di trasferimento della parte condizionale in contanti delle annualità tedesche, o quello che sì occupa della questione delie prestazioni in natura, ai sono riuniti stamane separatamente. E' la prima seduta di lavoro del secondo sotto-Comiiato che è definitivamente composto da Perkins, presidente, Parmcntier (Francia), Voegler (Germania) e Gitt (Belgio). D'altronde un nuovo Comitato detto « sotto-Comitato della commercializzazione » è stato creato. Esso è composto di Moreau (Francia), Pierpont Morgan e Lamont (America), Melchior (Germania), Franqui (Belgio) e lord Revelstoke (Inghilterra), personalità specializzate nelle questioni bancarie internazionali. Questo sotto-Comitato sì è occupalo stamane della commercializzazione del debilo tedesco, della capacità di assorbimento dei varii mercati del mondo e del meccanismo di commercializzazione che potrebbe essere adottalo. Non è la prima volta che gli esperti che fanno parte di questo sotto-Comitato procedono a scambi di vedute. Sono già 6 giorni che il problema della commercializzazione ò soggetto di conversazioni ufflciosh. ma, fino ad ora, per evitare in America polemiche di stampa che avrebbero potuto ostacolare i negoziati, questi avevano avuto luogo segretamente. Mentre questi varii organismi in sottordine — nei quali avremmo preferito vedere figurare l'uno o l'altro dei due delegati italiani, ancorché ci rendiamo conto delle ragioni che possono avere determinato questa momentanea riserva fino a che si è alla fase degli assaggi — continuano ad esplorare faticosamente il terreno diffìcile sul quale si tratta di avanzare, gli ambienti finanziari parigini si dimostrano soprattutto dominati dall'incertezza, regnante circa la possibilità o meno che la Banca di Francia segua la Banca d'Inghilterra nel rialzo del tasso dello sconto. L'opinione più accreditata è che, per il momento, un tale provvedimento non sia da contemplare. 11 rialzo dello sconto al 5,30 è stato in Inghilterra determinato, com'è noto, dagli effetti preoccupanti che l'adozione dello sconto dui 5 % a New-York aveva prodotto nel luglio scorso sulle riserve auree della banca d'Inghilterra, cadute in pochi mesi, In seguito al riflusso di capitali verso il mercato americano, ili 176 a 150 milioni di sterline. Ma la abbondanza di oro di cui gode di nuovo la Banca di Francia e la ricchezza delle sue scorte di divise escludono, per il momento, ogni pericolo dei genere e quindi ogni necessità di cori-ere ad eguali ripari. Ancorché qualche vendita di divise e qualche esod'i di capitali su piccola scala abbia già nvulafJLuogo a Parigi verso Londra e Kewtyjjiffi>i ' ri t!?ne In questi circoli che *Ìlale ^movimento dovrebbe assumere un'ampiezza ben altrimenti grande per determinare la Banca di Francia ad elevare a sua volta il tasso dello sconto. Non è comunque escluso che, di qui a qualche mese, il mutato aspetto della situazione abbia a determinare un mutamento di tattica. Oggi una ventata di ottimismo e statd diffusa alla Borsa di Parigi dalla notizia che la • Banca di Parigi » ha deciso di portare il suo capitale da 200 milioni a 500 milioni di franchi, cominciando con una emissione immediata dell'Importo di 100 milioni in azioni da 1500 franchi. C. P. Nadir Khan all'opera per rimettere Amen Ullah sul trono Li »rtMOHpazIonl ili Bovirno indiane Allahabad, 26 notte. Il generale Nadir Khan, in viaggio alla volta di Peshavar, è giunto oggi a Labore, ove una enorme folla di indiani ammiratori di Re Amati Ullah gli ha fatto accoglienze addirittura entusiastiche. Le autorità inglesi incominciano però ad essere alquanto preoccupate di tutte queste manifestazioni di simpatia die accompagnano il generale durante il suo viaggio attraverso l'India. 11 Governo indiano si era affrettato a dichiarare, non appena Nadir Khan sbarcò a Bombay, che egli sarebbe stato trattato coinè un semplice cittadino afgano, sulla cui personalità e sui cui atti il Governo non intendeva assumere alcuna responsabilità. Ma si apprendeva pure che al tempo stesso, in forma delicata, Nadir Khan veniva avvertito che il Governo non poteva in alcun caso permettere che un suddito afgano cogliesse l'occasione del viaggio e del soggiorno in territorio indiano per abbandonarsi ad una propaganda in favore di un particolare regime al di là della frontiera. Conformemente agli impegni assunti, Nadir Khan nelle dichiarazioni fatte in pubblico e ai giornali, sosteneva sin qui che egli non nutriva alcuna ambizione, sa.lvo quella di restaurare la pace nel Paese. Disgraziatamente oggi a Labore, Nadir. Khan ha avuto la sventurata idea di parlare troppo. Egli avrebbe infatti dichiarato che non avrà più pace fintantoché non sarà riuscito a ricondurre Aman Ullah sul trono degli avi. Scoppiarono scroscianti applausi: ma ecco che ora le autorità inglesi si trovano in un serio imbarazzo. Nadir Khan dunque non si reca, come aveva detto, a Cabul per rappacificare le varie fazioni politiche e religiose; ma per mettersi apertamente al servizio del Monarca spodestato. Che cosa doveva fare il Governo indiano? Può egli, dopo queste dichiarazioni, consentire a Nadir Khan di proseguire il suo viaggio, senza che un tale consenso sia interpretato al di là della frontiera come un aperto intervento nelle faccende interne afgane? Non si sa ancora che cosa si deciderà a Dheli, ma non vi è dubbio che negli ambienti responsabili si nutrano apprensioni. Sembra tuttavia che, per non complicare maggiormente la situazione, il Governo preferirà attenersi al principio da esso espresso al momento in cui Nadir Khan poneva piede sul territorio indiano: il principio cioè della assoluta non responsabilità dei privati cittadini afgani provvisoriamente residenti in India. {Daily Telegmph). Il patto Kellogg davanti alla Camera francese L'accademica opposizione dei comunisti Parigi, 26, notte. La Camera ha cominciato oggi nella sua seduta pomeridiana il dibattito per la ratifica del Patto che mette la guerra fuori dalla legge, Armato a Parigi il 27 agosto 1928. E' un dibattito accademico che, a quanti) si prevede, occuperà ire sedute: (niella di oggi e quelle di giovedì e venera?). Nella seduta odierna al relatore Piotiti Cot, deputato della Savoia, che fece la storia del Patto di cui mise in rilievo la Immensa portata morale, e che si augurò che la Camera sia unanime nel ratificarlo, succedette l'on. Giiernul, il quale invitò il Ministro degli Interi a continuare una politica che conduca alla totale incorporazione del Patto in parola in quello della Società dello Nazioni. Il leader comunista Mai cello Cachin dichiarò che il Patto Kellogg dà soddisfazione a tulli, ad eccezione dei comunisti. « Più I Governi affermano la loro volontà di pace — dice l'oratore — e più si preparano alla guerra. Non è il momento di lasciare 1 lavoratori addormentarsi in una Ingannatrice fiducia ». La spiegazione di questa situazione l'on. Cachin .la vede nel regime economico attuale, nella lotta per i mercati commerciali e per i mercati bancari. Gli viene obbiettato che l Soviet! hanno aderito al Patto. « Se non lo avessero fatto — ribatte Cachin — sarebbe stata una insurrezione generale contro la Uussia. Ogni tre mesi, conclude il capo comunista, si votano delle formule pacifiste; ma dopo una di queste manifestazioni la corsa agli armamenti si amplifica. Lo stesso accadrà domani. La verità é che la guerra ò pronta o che una scintilla può farla scoppiare ». L'on. Maxcnce Blbie, repubblicano socialista, si dichiara convinto che la Etoria proverà che il Patto Kellogg reca In Bè possibilità considerevoli, e cY\f t popoli possono trarne liete con spguenze per l'avvenire. Dopo di che la continuazione del di battito e rinviata n giovedì. Perchè Hlndenburg non abbandona gli « Elmi d'acciaio » Il Centro avrà tre portafogli Berlino, 26, notte. Come avevamo previsto, la campagna inscenata dalle Sinistre contro la lega degli • Elmi d'acciaio » ò terminata con la piena riabilitazione di questa e colla dichiarazione di Hlndenburg di volerne rimanere membro onorario. Quest'oggi infatti è stato pubblicato un comunicato ufficioso nel quale è detto che Hindenburg, in seguito alle accuse fatte agli « Elmi d'acciaio > dal Presidente del Consiglio prussiano, Braun, aveva invitato ad un colloquio i .due capi dell'organizzazione, Seldte e Duesterbeig, i quali hanno confutato le accuse che sono state ripetutamente rivolte contro di loro, ed hanno confermato di essere bensì all'opposizione contro il regime attuale, ma hanno assicurato di perseguir* 1 loro ideali valendosi delle vie legali. In quanto poi al giuramento degli impiegati di Stato membri della Lega, 1 due capi di questa hanno detto che dalla fondazione In poi hanno sempre impartito istruzioni ai loro gregari di mostrare una fedeltà esemplare nel servìzio dello Stato. Secondo il comunicato, Hindenburg ha assicurato di avere preso atto con soddisfazione di questi chiarimenti, aggiungendo che, in base «Ila sua conoscenza degli obbiettivi dell'organizzazione, non poteva aspettarsi altro contegno. Hindenburg ha riferito il colloquio al Cancelliere e al Ministro degli Interni, aggiungendo che in tali condizioni non vede ailcun motvo di dimettersi dalla sua qualità dì membro d'onore della Associazione. iDopo iil discorso Stresemann alla rlwiiiane delila direzione centrale del partito populea sono state tenute le relazioni dei capi dei gruppi parlamentar! ilei Reich e della Prussia. Si è poi passati alla votazione nella quale è stato approvato un ordine del giorno che, pur approvando la condotta tenuta dai due groppi parlamentari nelle ultime trattative, lascia le mani libere al gruppo populista del Beich per la formazione di una graaide coalizione. Al tempo-stesso però si riconferma che la grande coalizione per dare buoni frutti deve essere instaurata contemporaneamente nel Beiteli ed in Prussia. In tali condizioni è da ritenere con certezza che il Cancelliere quanto prima potrà offrire al Centro ì tre portafogli ai quali aspira, cioè le Terre Liberate, la Giustizia e le Comunicazioni, sanzionando cosi la vittoria completa riportata dal Centro nelle tre settimane dacché è seguita la sua uscita dal Governo. La stabilizzazione della corona eeeesloneca Praga, -26 notte. Nell'assemblea generale della Banca nazionale cecoslovacca il governatore Pospisil ha oggi annuncialo la prossima formale stabilizzazione della corona cecoslovacca in proporzione di 33 corone a 75 kellers per dollaro Vivace attacco contro Coty dalla Fidanzimi dal fioritali francesi Parigi, 26, notte. Mentre si attende la decisione della Corte d'Appello di Parigi, alla quale hanno ricorso la Federazione nazionale dei giornali francesi, le « Messaggeries Hachettc » ed un'impresa tipo grafico, contro la condanna inflitta lo ro per concorrenza sleale nei riguardi di Francesco Coty, al quale dovrei) bero pagare multe considerevoli ascendenti a circa 2 milioni di franchi per la lotta condotta per impedirgli la pubblicazione u la diffusione dell'anit da Venpte, giornale che viene venduto, com'è noto, a 10 centesimi, la Federazione nazionale dei giornali francesi pubblica una nuova dichiarazione che cosi conclude: « Noi ripetiamo che la slampa veramente indipendente non è quella che, pei obbiettivi mal definiti, riceve sussidi da ricchi accomandatari, ma quella che vive delle risorse rappresentate dalla stia vendita e dalla sua pubblicità. Un giornale die non vuole essere asservito ad una potenza del denaro, interna od estera, deve ricevere gli introiti normali dalla vendita e dalla pubblicità; deve ricavare benefici normali che gli assicurino, con la retribuzione normale del capitale, 11 mezzo per fronteggiare tutti gli oneri dell'esercizio e perfezionare o miliare Il suo macchinario. Noi rinnoviamo qui l'affermazione solenne che non vi è giornale quotidiano di sei pagine che possa avere un bilancio normale a meno di essere venduto a 25 centesimi- Noi rinnoviamo l'offerta fatta di provare con documenti questa affermazione, dinanzi ad esperti competenti Sfidiamo 1' Ami di/. Pevple di giustificare il suo prezzo di vendita attuale davanti agli stessi esperti, sinché non sarà stata accettata questa offerta, noi considereremo le affermazioni contrarie come insussistenti ed indegne di essere prese sul serio. Affermiamo che è la più pericolosa pazzia pretendere che i giornali sfuggano olle regole generali del commercio. La loro formula di esercizio deve essere, qualora vogliano essere liberi, la formula immutabile che regola il commercio e l'industrio. Dire il contrario significa permettere alle potenze del denaro e dell'estero di sviare la pubblica opinione ». , ««V Un antico minatore capo dei conservatori inglesi Londra, 26, notte. All'unanimità il consiglio centrale dell'Associazione conservatrice e unionista Inglese ha acclamato oggi a suo presidente il signor Rowlands. l'unico membro influente del partito consorvatore che sia di origini! puramente operale. Il Rowlands infatti cominciò la vita da minatore all'età di sedici anni in un bacino carbonifero del Galles meridionale e rimase durante ventisette anni consecutivi regolarmente iscritto ai sindacati minerari. Attualmente egli 6 11 solo conservatore fra 1 trentotto membri del centro minerario di Rondda. Egli succede al l'on. Gretton. uno-dei piti ricchi membri ilei Parlamento Inglese, e, nella sua nuova qualità di presidente del l'Associazione conservatrice, presiede rà la prossima conferenza del partito conservatore. La fatalità sembra essersi accanita tuttavia contro questo partilo, cosi almeno affermano gli informatori par .lamentar! del giornali annunziando stasera la morte, avvenuta oggi, dell'on. Jacob, deputato conservatore di Liverpool. Con la sua morte il Partilo ha perduto olto membri nelle ultime tre settimane. Essi sono morti a pochi giorni di intervallo l'uno dall'altro. Olio collegi sono quindi rimasti vacanti. Gli annali parlamentari non ricordano una sola legislatura nella quale si siano rese necessarie tante elezioni .supplettive come in questa legislatura che volge ora alla fine. Una condanna a morta alla Assiso dalla Savoia Chambery, 26 notte. Tale Bono, accusato di avere assassinato 111 7 luglio scorso sulla strada in prossimità di Leacheraines, il mercante di bestiame Teofllo Blanc 6 comparso oggi davanti alle Assise della Savoia. L'accusato, un manovale di origine italiana di 26 anni, è un giovane alto di statura e dall'aspetto di persona pacifica. La 6ua condotta nel corso dell'Istruttoria è stala, di frequente contraddittoria. Dopo avere negato durante parecchi mesi si era un bel giorno deciso di fare una confessione al suol compagni di detenzione, confessione che confermò poco dopo davanti al giudice istruttore. Più tardi, mutando ancora di atteggiamento, denunziò un macellaio di Aix Les Batns, certo Mllesl, che gode della massima stima in tutta la città. Egli dichiarò di averlo accompagnato la notte del luglio ultimo scorso a Lescheraines ove il delitto fu commesso, ma di non aver preso parte all'assassinio dello sventurato Blanc. Per fortuna il Mllesi potè fornire un alibi irrefutabile. Gli agenti di polizia avevano d'altra parte, durante le loro investigazioni, compiute all'Indomani del delitto, interrogato tutti gli amici e i nemici della vittima e le loro informazioni concordarono esattamente con la deposizione del Mllesl. Il presidente fa notare all'accusato quanto sia odiosa questa sua accusa, ma Bono tnsiste e precisa che, dopo avere incontrato 11 Milesi a Alx Les Rains, prese con lui convegno per l'indomani per recarsi in automobile a Lescheraines. Colà il Bono dice di avere atteso 11 Mllesl fino alle 3 del mattino. Con lui si sarebbe poi recato in direzione di Armecy attraverso 11 còlle di Leschaux ricevendo lungo il percorso dal Milesi la somma di duemila franchi quale prezzo del suo s! lettalo. Mano a mano che l'imputato fa queste dilchlarazionl, 1.1 presidente gliele confuta dimostrandone la Inverosimiglianza. Pure il Bono persiste nella sua denunzia e durante l'interrogatorio ripete invariabilmente a ogni addebito che gli viene mosso: «Non ft vero! ». Secondo lui tutti 1 testimoni mentiscono asserendo delle falsità. Anche le In formazioni raccolte sul suo conto sono sfavorevoli. Parecchi testimoni, tra cui la giovane Impiegata delle poste ài Lescheraines. che seo prl il cadavere nel fossato della strada, il sindaco di Lescheraines, il brigadiere della gendarmeria e l'Ispettore provinciale della pubblica sicurezza, vengono successivamente uditi. Dopo la requisitoria dell'avvocato generale Fourca/le e la difesa, I giurati hanno emesso un verdetto di colpabilità completa, in base al quale 11 Bono è stato condannalo alla pena di morie. Una intera famiglia perita In un Incendio Roma, 26 notte. Una raccapricciante sciagura è accaduta a San Michele in Teverina, piccolo paese in provincia di Viterbo, lina intera famiglia di contadini ha trovato orribile morte in un incendio scoppiato durante la notte, e che in poche ore ha distrutto 11 casolare- Poco dopo le 23 di ieri notte il paese era immerso nel silenzio quando fiamme improvvise si sviluppavano nell' abitazione del contadino Francesco Piva. In breve il fuòco minacciosamente invadeva tutta la casa crepitando. Nel casolare si trovava una famiglia composta del contadino Francesco Piva, della di lui moglie e quattro figli. I disgraziati che dormivano si destarono quando il fuoco si era ormai impadronito della casa, precludendo ogni via dì scampo. Come pazzi, gli sventurati si davano ad invocare disperatamente soccorso. L' allarme vaniva gettato. Sul luogo del sinistro accorrevano subito il Podestà, i carabinieri della locale stazione molti volonterosi. Tutto è stato messo in opera per trarre a salvamento gli infelici. Con grande coraggio, dato il pericolo, il Podestà Camillo Cesarei ed i militi abbattevano la porta di ingresso e riuscivano «d entrare nelle stanze occupate dai Piva, nonostante le fiamme. Una orrenda visione preeentavasl alla loro vista, il Piva, la moglie e due figli erano già spirati e i loro cadaveri piagati e anneriti giacevano contorti in terra. L'unico supertsHe, il figlio maggiore a nome Ernesto, si dibatteva gemendo presso il corpo del padre. Veniva sollevato e trasportato fuori. Le sue condizioni apparivano disperate. E' stalo trasportato all'Ospedale di Monteflascone, ove i medici tutto hanno messo in opera per strapparlo alla morte. Dopo un lavoro tenace l'incendio é stato, verso l'alba, circoscritto e quindi domato evilandc cosi disgrazie maggiori poiché le fiamme avevano già toccalo i muri di una ca6a vicina. Il trattato sagrata Una dichiarazione del Governo inglese a quello del Reich Berlino, 26, notte. Stasera a Berlino é stato pubblicato uri comunicato ufficioso nel quale è detto che il Governo Inglese ha fatto pervenire al Governo del lteich per via diplomatica una dichiarazione relativa alla pubblicazione fatta dai giornali olandesi circa un accordo militare franco-belga. Secondo la dichiarazione inglese, non esiste punto un accordo anglo-belga del 1927, come è stato accennato nella pubblicazione del giornale olandese. Ugualmente si escimi? esista un accordo qualsiasi tra gli Stati maggiori inglese belga. Un comunicato ufficiale sui lavori di Pirot Belgrado, 26 notte. Alla fine dell'odierna seduta della conferenza bulgaro-jugoslava, riunita a Pirot, è stato pubblicato il seguente comunicato : « Durani-i le sedute di oggi, la questione iscritta all'ordine del giorno è 6tala esaminata, con spirito amichevole e sono state prese alcune conclusioni. Un membro della delegazione bulgara, il signor Karadjov, è partito s^Bera per Sorla per informare dell'andaaanto delle sedute il suo Governo. E' sta» necessarlo che egli si recasse a Sofia perchè non vi é comunicazione telefonica tra Pirot e Sofia. In attesa del suo ritorno, gli altri membri della Commissione daranno forma tecnica alle conclusioni adottato». {lìadio-Stefant). Un nuovo tentativo al Messico par risalvara la latta religiosi? Città'del Messico, 26 notte. Viene riferito che un altro tentativo per la soluzione della questione religiosa è stato testé Iniziato dal Vescovo Antonio Guisar Valencia, Il quale è stato il primo tra i Vescovi ad ottemperare alla nuova legge messicana che prescrive la registrazione di tutti 1 religiosi che Intendono esercitare il loro ministero nel territorio della Repubblica. Si ritiene che mons. Valencia, che è arrivato dalla sua Diocesi di Chihuahua sin dalla settimana scorsa, possa intavolare trattative dirette col Presidente provvisorio Porles GUI, essendo considerato come persona grata nelle alte sfere governative- Comunque, il prelato mantiene il più stretto riserbo e ?non ha dato alcuna spiegazione circa la missione che sarebbe venut > a compiere in questa capitale IVnited Press). +++ Attentato contro operai Italiani a Melbourne Londra, 26, notte. Un altro alternato contro operai italiani a Melbourne viene segnalato dal corrispondente della lìeutcr in quella ritta. L'esplosione di una bomba ha distrutto interamente ieri notte alle 11 una casetta nel quartiere settentrionale di Melbourne occupata da tre operai italiani. Essi vennero estratti dalle macerie Incolumi. Gli autori dell'attentato, appena lanciata la bomba, si allontanarono saltando su una motocicletta e non sono stati finora rintracciati. ^t Violento terremoto registrato dai sismografi di Fordham in America Londra, 26, notte. Una scossa di terremoto di ecce rionale durata e violenta è Hata registrata dai sismografi della Università americana di Fordham. Secondo un telegramma dell'Exchange Telegraph, la scossa si è prodotta slamane alle 4,17. lìaggiangeva un massimo di intensità alle 4,30 per continuare con intensità decrescente fino alle (>. L'epicentro viene stimato a 3800 miglia di dislaiizu, dall'Osservatorio, in direzione sud-ovest. « Addio, signori ! » L'esecuzione di Sergio Gambier Parigi, 26, notte. L'esecuzione capitale di Sergio Gambier, il giovane assassino di due vecchie zitelle, le sorelle vallerei, ha avuto luogo stamattina stilili strada di Albert davanti alle prigioni. Gambier. che a causa della sua giovane età — egli aveva diciannove anni appena — sperava forse nella grazia presidenziale, dormiva profondamente, quando alle 5,20 di stamane l'avvocato generale lo svegliò toccandogli la spalla. Con molta calma, l'assassino disse: « In tal caso, signore, vogliate ritirarvi perché desidero.parlare al mio avvocato ». Il colloquio, al quale era presente il cappellano delia prigione durò dieci minuti, dopo di che Gambier assistè alla Messa. Tornato poi .'iella sua cella, scrisse tranquillamente due lettere che consegnò al suo difensore, l'aw. Chevriot. Bevette 11 tradizionale bicchiere di rhum e fumò una sigaretta. Con grande rassegna zione subì la funebre toeletta o qui mi si avviò, con passo sicuro, verso l'u scita della prigione. La ghigliottina era stata e-retta a due metri dal portone. Gambier, che fumava ancora, eb be appena 11 tempo di gridare un sonoro: «Addio, signori!», che venne subito adagiato sulla ghigMottina. Alle 6,22 giustizia era fatta. Tremila persone hanno assistito a questa esecuzione. La condanna di un medico a la aaviglia dalla Baritina Parigi, 26, notte. La prima sezione del Tribunale ci vile ha pronunziato la sentenza nel processo per mezzo milione di danni e interessi, intentato dalla signora Le Guenn a un chirurgo che aveva tentato dietro sua richiesta di renderle più esili le caviglie con una operazione chirurgica, operazione che ebbe per conseguenza che alla giovane signora dovette essere amputata una gamba. Il 'tribunale ha accordato alla signora 1* Guenn 20D mila franchi. _ *+4 Una monaca montenegrtna uccisa misteriosamente Vienna, 26. notte. Nel convento montenegrino di Ostrog, presso Danilovgrad, è stata assassinata la monaca Maria Plamenaz, discendente da nobile famiglia montenegrina che era imparentata con l'antica Casa regnante. Mentre la religiosa con due compagne attraversava il cortile, un uomo, entrato precipitosamente dalla strada, le si buttò addosso e l'uccise con una coltellata al cuore. La morte fu istantanea. Prima ancora che le due accompagnatrici riavutesi avessero potuto invocare aiuto, l'assassino era scomparso. Non si conoscono uè il nome di questi né le ragioni che l'hanno spinto al delitto. ^ ^ Un prezioso dono alla sig.ra Coolidge New York, 26 notte. I cittadini delle principali città degli Stati Uniti si sono quotati per offrire un ricco dono alla signora Coolidge, che su per lasciare la Casa Bianca da lei abitata con tanto tatto e gentilezza. Il dono, che vuole essere un affettuoso ricordo di riconoscenza dei cittadini della Federazione Americana, consiste In una spilla dì platino tempestata di 200 brillanti con una catenella di oltre mezzo metro pure essa di platino e pregiati brillanti i quali oltrepassano il centinaio. — ■»»>■ «— Il Papa andrà a Lourdes ? Tarnea, 26 notte. SI conferma nei circoli religiosi di Lourdes che il Papa si recherebbe al celebre santuario nel corso di uno dei suol primi viaggi. E' impossibile attualmente prevedere se Pio XI andrà prima a Montecassino, ad Assisi o a Lourdes. Ma il fatto che Egli ha posto il trattato con l'Italia sotto la protezione di Nostra Signora di Lourdes fa accordare un certo credito a tale progetto. {Petit Parlsien). mm • i— In TrlpolKanla ha nevicato per 24 ore Tripoli, 26 notte. La notte scorsa è cominciata a cadere sul Garian un'abbondante nevicata che è durata 24 ere. L'altezza raggiunta dalla neve é di 10 centimetri. La temperatura é discesa a sei gl'adi sotto zero. I vecchi del luogo assicurano che per ritrovare un evento simile bisogna risalire ad almeno sessanta anni addietro. Una dopo l'altra tre persone muoiono fulminate da iin filo ad alta taasloaa Palermo, 26 notie. Notizie da Altavilla informano di una triplice sciagura avvenuta colà. Tali Francesco Lombardo e Giovanni Battista Romano si erano recati ieri con due muli a fare legna nei dintorni del paese. In serata furono visti ritornare a casa i muli senza 1 padroni. Le ricerche portarono alla scoperta del cadaveri dei due lavoratori ■in contrada Sperone vicino al palo di ferro della linea elettrica ad alta tensione che porta la corrente a Tnabm. lì' accertato che dopo raccolia la legna, essi si affrettavano a ritornare in paese, ina giunti in contrada Sperone dovettero urtare il palo col quale il filo staccatosi dall'isolatore faceva conlatto. All'urto il Romano rimase carbonizzato, mentre il Lombardo faceva la stessa fine cercando di aiutare il compagno. La moglie del Romano, Nunzia Labarbera, accorsa sul luogo della disgrazia- si buttò, inconscia del pericolo, sul cadavere del marito e rimase anche essa fulminata. 2000 dopolavoristi altoatesini renderanno omaggio al Re a al Duca Roma, 26, notte. Duemila dopolavoristi dei principali comuni alto atesini, con numerose musiche ed in costume, accompagnati dal prefetto Marziali, dal segretario federale e dal segretario provinciale del Dopolavoro verranno prossimamente a Roma, oltreché por visitare la città per rendere omaggio al Re, al Sommo Pontefice al Capo del Governo ed al segretario del Partito. I gitanti partiranno da Bolzano la sera del primo marzo con treno speciale, per essere la mattina del 2 a Roma, donde ripartiranno la sera del 4. Lt morte di un giornalista ligure Genova, 26 notte. Oggi, dopo una breve malattia, cessava di vivere nella nostra città il giornalista Luigi Becherucci di 56 anni. Il Becherucci attualmente era direttore amminislrativo del «Caffaro»: fu per lunghi anni corrispondente da Genova dell' « Illustrazione Italiana » e della « Tribuna »; fino al 1912 direttore del «Corriere di Genova», nel quale giornale sostenne campagne e polemiche che hanno fatto epoca nella vita giornalistica ligure. Il Becherucci ora scrittore brillante e polemista battagliero. La sua perdita è un grave lutto per il gioniiilismo ligure. LA TEMPERATURA 26 febbraio 1929. / rilievi delta stazione Bardelli: Pressione barometrica, ore !): 740. Temp. massima del giorno 25 +5 Temp. minima notte dal 25 al 26 + 0,5 La giornata di Ieri: mezzo capello. Segnalazioni degli Osservatori Meteorici mass. min. Oltlo Mars Roma 16 5 oopcrlo Mllano 4 2 Canova if, 5 „ mos-o Venezla 7 0 nehbla calmo Plrama J3 1 cope no Anoona 4 a nehbla legg. ra. Napoll !', ;> plove » Taranto 15 12 coperto » Palermo ir> r> "j » » Oatania 16 19 » agitato Oagllarl io „ icgg. m. Tripoli 22 1-2 u » Meialna IS ll » Rrosso TrlMta 9 3 nehbla calmo Trenlo —i coperto Fluma ii 7 nehbla Barl 16 9 coperto » 8. Remo 16 a :4 ■ > Bengasi h 9 coperto mosso Ieri chiudeva serenamente la sua operosa vita terrena, tutta probità ed, amore per la sua Famiglia Rastelli Pietro Affranti dal dolore lo piangono: la moglie Fonti Rosa, la figlia Ade!» col marito Fleochia Giuseppa e col flgili Pierina e Francesco, la cognato; Ved. Fonti, 1 nipoti Fonti, Garelli e rispettive famiglie, la cugina Vedo» va Flecchia ed i parenti tutti. I funerali avranno luogo giovedì 2? con-., alle ore 14,30, partendo da via Piedicavallo, 20. estollano - Tel. 41-282 - Primo Stab. Ita!. I Fratelli Biagio ed Antonio Tama gnone della Ditta Rastelli A Tamagna ne devono partecipare con Vanire» straziato la dolorosissima perdita d«* consocio Rastelli Pietro che fu loro affezionato maestro ed Impareggiabile collaboratore per ben venticinque anni. Cartellano - Tel. «1-252 - Primo Stab. Ita!. II 25 Febbraio, alle ore 22,30, vinto da breve inesorabile malattia, munito di tutti i conforti di nostra Santa Religione e della Benedizione Papale, affidava all'Eternità,la sua anima buona, credente, fiduciosa in Dio: Enrico Peyretti Maestro Elementare a riposo Nello strazio per il grande amoro perduto ne danno il triste annunzio: la moglie Lucia Fagiano; i ligi: Maddalena col marito Camandona Giovanni e bimbi; Maria, Amedeo, Emilio, Giuseppina e Anna Maria; fratelli, cognati e parenti tutti. I funerali avranno luogo in Collagno, mercoledì, 27 corr., alle ore 16, partendo dall'abitazione propria, vicolo S. Lorenzo, 1. Per espressa volontà dell'Estinto st prega di non Inviare fiori e si raccomandano le preghiere e le opere buone. Non si inviano partecipazioni speciali e si ringraziano anticipatamente quanti interverranno all'accompagnamento funebre. Col-legno, 26 Febbraio J929. 12766 CURZIO MALAPARTE, Direttore resp. Incendia la casa dei padroni perchè lo hanno licenziate, Napoli, 26 notte. Nella campagna di La Parete, 1 coloni Sarno coltivavano un largo appezzamento di terreno su cui avevano fabbricato una casa colonica che abitavano. La loro fortuna era ritenuta notevole e per difendersi dai ladri 1 Sarno avevano assunto un guardiano nella persona di tale Antimo AbateKiovanni. Ma in questi ultimi tempi i Sarno seppero che il guardiano aveva dei pessimi precedenti penali per cui decisero di allontanarlo dalla loro proprietà. Licenziato giurò di vendicarsi. Durante la notte 11 guardiano cosparse di petrolio gli alberi del fondo, il fienile e gli ambienti della casa colonica e appiccò il fuoco. In poche ore dei beni dei coloni Sarno non restarono che rovine annerite. L'incendiario è stato ieri arrestato nelle vicinanze del luogo della sua gesta. »-*-» L'involontario delitto di una bambina Roma, 26, notte. In contrada Consolazione presso Anagnl certa Moria Celupica di Angelo, ventènne, venne colpita da un proiettile di rivoltella sparatole inavvertitamente da Maria Cardinali, una bambina di 9 anni. La grave disgrazia doveva purtroppo avere mortali conseguenze, perchè infatti la giovane Maria Celupica decedeva all'ospedale di Ana. gni dove era stata ricoverata. La Famiglia del compianto Generale Vincenzo Tilli commossa e grata per l'imponente dimostrazione tributata al caro Estinto, vivamente ringrazia quanti personalmente, con scritti e telegrammi presero parte al suo immenso cordoglio. In modo particolare ringrazia il Comando del Corpo d'Armala, i signori Generali e Ufficiali e Truppa intervenuta con bandiera, le rappresentanze del R. Politecnico, del II. Istituto Industriale intervenuto con bandiera, della R. Pretura e della Ditta Wamair, e tutti i buoni, che vollero confortare la desolata famiglia. Genta-Tel. 48-018 - Primo Stab. Pompe Fun. Le Famiglie Percival, Lazzarinl, Bussei e Coiran mollo riconoscenti ringraziano sentitamente tutti I buoni che con gentile pensiero vollero con la loro presenza, con parole, con fiori e con scritti rendere l'ultimo tributo d'affetto e di stima alla cara Estinta Prof.sa Delmizia Lazzarini Parlicolarmente grate al Presidente ed a tutti i membri del Circolo Filolo gico nonché al Ilegio Albergo di Virtù. Venerdì 22 marzo, nella Chiesa della SS. Annunziala, si celebreranno Messe dalle ore 9 alle 11 in suffragio dell'anima della scomparsa diletta. Castellano - Tel. 41-282 - Primo Stab. Uni. 11 giorno 26 febbraio, alle ore 16, spirava serenamente come visse, mimila della Benedizione di S. E. Monsignor Pinardi, l'anima eletta di Gai Catterina n. Savarino di anni 79 Ne danno il triste annunzio: l figli Giuseppe colla moglie Tesio Domenica, Giovanni colla moglie Rossi Isabella e il piccolo Bartolomeo; le figlie Anna, Maria col marito Aldo Pallavicini e figlio Carlo, Catterina col marito Ohiriotto Maurizio e figli Lino e Irma; la mima Lusso Giuseppina ved. Gay e figlie Rina col marito Boux e figlie Pina é . Francesca; il genero Giustetto Giuseppe; ì figlioccio Armando Giustetto con la moglie Mollano Rina e figlio Sergio; il cognato Gay Sebastiano colla moglie Sarasino Anna; la cognata Rena Lucia ved. Gay; i nipoti e parenti tutti. Torino, via S. Secondo, N. 15. La sepoltura avrà luogo in Vinovd giovedì 28 febbraio, alle ore 15,30. Tram In partenza da via Sacchi alle ore Mi Per volontà della Defunta 6t prega di non inviare fiori. Serva la presente di partecipazione. Genta-Tel. 46-018 - Primo Stab. Pompe Vun. Dopo lunghi giorni di atroci sofferenze, rendeva l'Anima a Dio. Rubino Teresa n, Pautasso d'anni 27 Ne danno il triste annunzio: il marito Marco con la piccola Rita, e pai-enti tutti. — I funerali avranno luogo Mercoledì, 27 corr., alle ore 15, partendo da Via Morosini, 66. Genta-Tel. 46-018-Primo Stab. Pompe pud 26 Febbraio 1929. NASCITE 35 MATRIMONI 2 MORTI 30 nascite: maschi 1s, femmine 19. MATRIMONI: Barimi Manlio con Picei Giulia — Paiola Sebastiano con Daniele Agnese. MORTI: De Benedetti Clara redova Otto lenirli:, d'anni 70. di Acqui, agiata, corso Giovanni Lanza. 85 — Ferrerò Luigia vedova Uaudlno, id. 56, di Tonno, lavandaia, corso Vercelli. 4 — SccoM cav. Federico Roberto lu Teodoro, ld. 74, di Torino, pensionato, via San Massimo, 14 — Beltramo cav. Tommaso fu Donemlco, ld. DO. di Farrla C'-anavese. agiato, via Uoesi, — Mussetta Ettore di Emilio, ld. 19, di Torino, commesso, corso Ponte Mosca, 37 bis — Remerò Maria ni. Franco, ld. 65. di Torino, casalinga, corso Palermo, ni! — Motta Maria Matilde ni. Vola, ld. Si,, di Padova, ombrellata, via Fabro, 19 — Omenti Giovanna m. Rubba. id. u. di Torino, operala, via Giulio, 99 — Bauducco Andrea fu Giuseppe, id. 7-2, di Rivalla Torinese, agiato, Stazione Rivoli — Brocbtero Enrico di Paolo, di giorni 15, di Torino, via Belfiore, 70 — Marazzo Orsola vedova Uevecchi, d'anni 79, di manzo, casalinga, cono Regio Parco. 26 — Zavattaro Carlo fu Andrea, ld. 6-2, di Lù Monferrato, operalo, via Boucheron, 7 — Girardi Maria vedova Malfatto, id. 38. di Torino, commessa, via Porta Palatina, 24 — Rinaldi Margherita vedova Castella, ld. 69. di Cherasco, casalinga, via Giacinto Collegno, 8 — Grtgllone Domenica vedova Calza, ld. 8-2, di QuassolO, casalinga, corso Novara, 10 — Giovine Giuseppe tu Giuseppe, ld. 68, di Santo Stefano Belbo, agiato, via Gubbio. 74 — Pozzo Paola m. Notarl, id. 69, di Torino, casalinga — Pagllasso Maddalena fu Filiberto, ld. 47. di Sommartva Bosco, casalinga — Lonl Umberto fu Già seppe, ld. 67, di Pisa, agiato — Pollone Giuseppe fu Domenico, ld. 73, di Torino, calzolaio - Banani Francesco tu Luigi, ld. 91, di Santa Margherita Bobbio, caporale — Marcblonatto Luigi fu Giuseppe, ld. 88, di Lombardore, calzolaio — Bollerò Maria vedova Alarla, ld. 81, di Rlvarolo Canavese, casalinga — Ferrogllo Maria Te. :--*a fu Michele, ld. 81, di Torino, glorilalata — Canonico Maria vedova Laureila, ld. 76, di Pecetto Torinese, casalinga — Ferro Garello Felicita tu Oiuseppe. ld. 59, di Torino, casalinga — Romagnoli Giù seppe fu Alessandro, ld. 63, di San Salva tore Monferrato, Impiegato — Strlma Giù Ilo di Salvatore, di giorni 2, di Torino — Nizza Luigi fu Carlo, d'anni 46, di Plnerolo, condutt. automob. Nati morti l. A domicilio 17, negli ospedali, istituti, ecc. 13. Non residenti In questo Comune 2. Stamane, spirava cristianamente Zavattaro Carlo Addolorati ne danno 11 triste annun zio: la moglie, 1 figli, e parenti tutti. La sepoltura avrà luogo Mercoledì. 27 corr., alle ore 10, partendo da Via Boucheron, 7. Torino, 36 Febbraio 1929. Genta Tei 46-018 Primo Stab. Pompe Fun Sabato S marzo alle ore 10.30 nella Chiesa dei S.S. Angeli Custodi in Via Amedeo Avogadro verranno celebrate Messe di Trigesima In suffragio del l'anima del compianto Comm, Francesco Rolla (tazza Cav. Uff. S.S. Maurizio e Lazzaro Il fratello Cav. Vitale Rolla Roaazza ringrazia tutti coloro che vorranno ■Oggi nella 9tia villa In Sclolze, alle ore 13. munito dei conforti religiosi, dopo brevissima malattia spegnevasi nel bacio del Signore il Cav. Uff. Dott. Prof. . Giuseppa Ferreri ex-Direttore dell'Istituto Intemazionale ed ex-Console dell'Uruguay Straziati dal dolore ne danno 11 trista annunzio la moglie Enriohetta Pavesi unitamente alle famiglie Fortori, Cai. lian, Rachell e Pavesi. Iva cara salma sarà tumulata in Sciol. ze giovedì 28 corrente. Sciolze, 26 febbraio 1939. Genta-Tel. 46-018-Primo Stab. Pompe Fun. Alle 16 del 26 febbraio si è spento serenamente munito dei conforti religiosi e di speciale benedizione Pontificia U Grand'Uff. Dott. Annibale Nota Confondatore e Chirurgo primario dell'Ospedale Regina Margherita La figlia Maria col consorte Dottor Giorgio Caldano e figlio Carlo ne dà a nome pure di tulli i parenti e della fedele Giovannina il doloroso annuncio. L'accompagnamento funebre avrà luogo giovedì 28 corr., alle ore 10, par. tendo dal coreo Stupinlgl. 8. Per espressa volontà del defunto si prega di non invi-are fiori. Genta - Tel. 16-018 - Primo Stab. Pompe Fun. imlrsi a ghiera. lui nel ricordo e nella pre (1273H Le Famiglie Garavini vivamente ringraziano tutte le gentili persone ed Enti che con fiori, scritti e intervento ai funerali hanno voluto partecipare al loro grande dolore per la perdita de! carissimo (12790 Enrico Venerdì 1" marzo, nella mattinata, saranno celebrate ogni mezz'ora nella Chiesa Parrocchiale della Gran Madre di Dio, delle Messe trigeslmali In suffragio dell'anima del compianto Adolfo Ghidini La Famiglia assisterà alla Messa delle 11, e sarà srata a chi vorrà unirei alle suo preghiere. (12733 Ieri alle ore 17, santamente come visse, munita dei conforti religiosi e della benedizione del Santo Padre, spirava Luvoni Maria Ved. Ricotti La figlia Antonietta col marito Giuseppe Vogiiotti, Consigliere della Corte d'Appello, e figlie Maria e Teresa, i congiunti tutti straziati ne danno l'annunzio. I funerali avranno luogo giovedì 28 corr.. alle ore lj, partendo da corso Oporto 2:>. Per espresso desiderio dell'Estinta non si accettano (lori, non si inviano speciali partecipazioni e si dispensa dalle visite. Castellano - Tel. 41-2» - Primo Stab. Ital. Dopo lunga e penosa malattia, munita dei conforti di Nostra Santa Religione, mancava all'affetto dei suoi cari l'anima eleiia di Barberis Teresa v, Baietto ex-negoziante di mobili Addolorati ne danno il triste annunzio: la-figlia Orsolina col fidanzato Gioachino Martinelli; 1 rratclli Giuseppe colla consone Lucia; Clara; Angelo colla consone Annetta; Angela; Pierino colla consorte Onorina c il piccolo Luciano; l'affezionato Aristide ed i parenti tutti. I funerali avranno luogo giovedì 28 corr.. alle oie 14,30, partendo da via Madama Cristina N. 100 'casa propria). Croce Nera. 1 a Impr. On. Fun. - Telef. 52-183