Drammi e commedie dell' inverno

Drammi e commedie dell' inverno Drammi e commedie dell' inverno 43 sotto zero 43 sotto zero Metereologi e iettatura • Ecatombe idi nati - Samoiedi e Jacuti a spano Mosca, febbraio. (P. S.) Siamo arrivati a 13 sradi sotto zerol... Temperature cosi basse inolia Russia Europea non veaivatio registrate da parecchie decine d'anni. Alcuni attorniano die bisogna risalire all'epoca dell'invasione napoleonica e «Iella sua disastrosa ritirata, per ritrovare un freddo simile o quasi. Ed, Invero, con 4;j gradi, il nostro pensiero spontaneo si rifa a Bonaparte e agli orrori di quelle terribili giornate di Mosca e della Beresitin, clic dovevano fognare il principio della sua tragedia. Contro simili attacchi della natura, l'uomo non poteva che soccombere. Ma l buoni moscoviti, che serbano jjfata memoria del -40" gradi di circa un .-'colo fa, ora se la prendono con i meteorologi, j Poveri meteorologi! Secondo i moscoviti questi non l'imbroccherebbero mai, onde il tempo sarebbe sempre il contrario di quello previsto fisi fallaci strumetnl di questi scienziati. Ma il fatto di sbagliarla sarebbe il meno, perchè il grave consiste ili un altro fatto, di natura molto più seria: i moscoviti attribuirebbero al poveri meteorologi la terribile negativa virtù — facciamo i debiti scongiuri — della... iettatura 1 Ivan lvanovich, simpatico tipo d'Intellettuale sovietico, che non si lascia mai da nulla commuovere, tranne die idaila c vodka stamane — col naso e le oixjcchie scarlatte, le ciglia e le palpebre ricoperte di ghiaccio, sbuffando ed emettendo volumi d'alito da (parere il fumante cratere del Vesuvio, in periodo di grande attivila, tutto imbacuccato nella sua sgualcita, pesantissima pelliccia, stuellando nei suol grigi stivaloni di feltro, urlava come «n ossesso: «e poi dite che non ho ragione iO; sono iettatori, si veri e (propri iettatori, questi meteorologi dei imiei... stivali ! Bisogna distruggere questa casta di sfaccendati, che per di nifi si diverte a prendere in giro il pros Simo. Avete visto? Quest'inverno si portava benissimo, pareva che dovesse essere dei più miti. Invece 6 bastato che uno di questi iettatori saltasse fuori a. se-nteiiziaru che quest'inverno sarebbe stato « caldo » per mettere a soqquadro l'universo: ondate, cicloni dal Polo Nord o Sud, non lo so, certo è che ci troviamo in pieno finimondo I.e assicuro che :n tutti gli ospedali •s: sono formate « code » di gente di ogni sesso e di ogni età. che ha bisogno di aiuto. Nasi, orecchie, fronti, zigomi, mani gelate a migliaia e miSliela; treni bloccati, ciic portano giornate di ritardo, trama fermi perchè geSaf.i e resi immobili gli scambi delie rotale; strade spopolale, uffici, teatri vuoti, incendi che si moltiplicano, pente che muore assiderala. E quel ch'è peggio è il fatto che nessuno vede la. fine di questo flabello, che già dura <1a parecchie settimane ■. In Milla questa invettiva contro 1 meteorologi e contro 11 frpdrlo, a parts la raccenda della... iettatura;, Ivan lvanovich non è incorso in nessuna e-a^'erazione; il quadro da Ini descritto 6 quello che tutti constatiamo, anche, .-e per esserci turali in casa, non apparteniamo ad esso in qualità di vittime. L'ecatombe di orecchie, nasi, ecc., è .stala., ed .è ancora tale da preoccupare "seriamente. , , Chi ha visto da vicino il pericolo di rimanere senza... naso è 6ta(o, fra le unno migliaia, un nostro collega e amico carissimo. La faccenda è andata cosi: il nostro amico è uscito dal tuo albergo per recarsi al ristorante che trovasi a un centinaio di mei-ri di distanza. Reduce dal Polo, anche se colà vi è stato nel periodo estivo quando la temperatura si aggira su 0 gradi, riteneva che ormai qualsiasi temperatura in Europa, per quanto bassa potesse essere, non dovesse riguardare la sua persona e neppure ilsuo naso, invece, ohimè!, quello che fu il tallono per Achille, fu il naso per l'antico. Non ebbe fatto che pochi passi, (piando un russo, che gli veniva incontiro, con evidente senso di pietà, premurosamente lo avvicina e gli fa: « Vi si è gelato il naso, strnflnatevelo subito con la neve ». Immaginarsi l'Impressione del noetro amico... Oli parve di aver già perduto la parte migliore di se stesso. In quel momento egli passò in rassegna tutte le possibilità e fra le più favorevoli pensò, clie Torse sarebbe ancora riuscito a salvare il suo... «dantesco» proIlio — egli veramente lo chiama «greco», che farci? ognuno ha le proprie debolezze —, però si tendeva conto che gli sarebbe rimasto per sempre ••osso, e di che rosso! scarlatto. In preda a terrore, senza neppure interporre la parola grazie, si affrettò a prendere una manata di neve e corse a casa strofinandoselo. Per fortuna l'aveva fatta a tempo: l'avrà solo per un mesetto rosso e scorticalo. Un altro buon amico, pure italiano, ci e capitato con la mano. (Jiunse in un lami. Arrivato, ne discese, si loise il voluminoso guanto per pagare la. corsa, però, coni* di consueto, afferrò la maniglia del!* sportello per chiuderlo, fu un urlo solo, quello dello chtiu.ffcur, die lo avveniva del pericolo, di lui, che dal dolore ritrasse fulmineo la mano; ormai, perù, già priva della pelle della palma e delle ilila. lasciata appiccicata alla maniglia Non mancano, fra tanti che ne soffrono, quelli che godono di questo freddo: sono i samoiedi. i siberiani della Jucutia, che trovatisi a Mosca per lo più come rappresentanti sovietici di ([nelle Repubbliche autonome. \ anno a spasso per respirare — come essi dicono — un po' d'aria « fresca »con la stessa tranquilla voluttà con cui noi a Honia, dopo un'afosa giornata estima, ci rechiamo lu sera al Pìncio o a Villa Borghese. Intanto del freddo non si vede la ,'ine. Aspettiamo, assieme a Ivan lvanovich, qualche altro meteorologo che abbia sete di celebrità e ci profetizzche il freddo durerà ancora moltoAllora, secondo Ivan lvanovich, potremo essere sicuri di entrare in un'ondata o ciclone... tropicale. Speriamo che salti fuori presto.

Persone citate: Bonaparte, Nasi

Luoghi citati: Europa, Mosca, Russia