Lo statuto dell' Unione Industriale di Novale

Lo statuto dell' Unione Industriale di Novale Lo statuto dell' Unione Industriale di Novale Roma, 14 sera. La Gazzella Ufficiale pubblica 11 decreto 29 novembre 1928 che approva lo statuto dell' Unione Industriale fasci sta della Provincia di Novara. L' Unione Industriale fascista della Provincia di Novara ha sette in Novara. Dell'Unione fa parte l'Unione Indù striale fascista del Verbano} Cuslo ed Ossola, come Unione locale, a sensi dell'art. 5, lettera al dello statuto della Confederazione generale fascista dell'industria italiana L'Unione industriale fascista della Provincia di Novara fa parte della Conferei azione generale fascista dell'industria italiana in quan te giuridicamente riconosciuta ai ter mini della legge 3 aprile 1929, n. 563. e agli effetti della legge stessa, ha la rappresentanza legale di tutte le Ditte industriali datrici di lavoro nel territorio della Provincia di Novara, salva la competenza dell'Unione industriale fascista del Verbano, Cusio e Ossola nei limiti e secondo le norme stabilite dal rispettivo statuto. i I compiti L'Unione, nell'ambito di sua competenza, promuove la organizzazione di tutti gli industriali e la loro solidarietà e collaborazione ; promuove e tutela gli interessi morali, economici e tecnici dell'industria, in armonia con l'interesse generale della Nazione ; cura, in relazione alle possibilità industriali il miglioramento delle condizioni morali e materali del personale addetto all'industria, e promuove rapporti di collaborazione fra essi e le Ditte ; mantiene le relazioni con le Associazioni sindancali degli altri fattori della produzione esistenti nella Provincia; procura di prevenire ogni ragione di controversia nel campo del lavoro: si adopera per la risoluzione delle controversie che dovessero sorgere; assiste le Ditte associato sia nel campo economico sociale sia in quello morale ed educativo in quanto i loro interessi si concilino con quelli generali della Nazione e dell'industria. Essa discute e risolve con le corrispondenti Associazioni di prestatori di opera le vertenze che appartengono alla sua competenza e quelle che le siano deferite dalla considerazione. Si fa centro ed organo di raccolta ed elaborazione di elementi e dati relativi all'industria e ai rapporti industriali; provvede alle nomine e designazioni del rappresentanti degli industriali in tutti i Consigli, Enti e organi in cui tali rappresentanze siano stabilite dalle leggi e dai regolamenti ; esercita tutte quelle funzioni che come Associazione sindacale legalmente riconosciuta le siano demandate in virtù delle leggi, regolamenti e disposioni dell'autorità e quelle che le siano attribuite dalle Associazioni di grado superiore. All'Unione Industriale Fascista delia Provincia di Novara appartengono, ai sensi e per effetto dulia legge 3 aprile 1936, N. 563, tutte le Ditte industriali esercenti nel territorio della Provincia fctessa, eccettuate le zone attribuite alla competenza dell' Unione Industriale del Verbano, Cusio p.d Ossola. L'Unione suddivide le Ditte in essa inquadrate in sezioni per categoria di indù, stria. Ciascuna Ditta sarà assegnata alla sezione corrispondente all'industria esercitata. Sarà inoltre costituita una sezione delle industrie vane, cui saranno assegnati i soci esercenti le industrie, per le quali non sia possibile istituire un'apposita sezione. La presidenza Il presidente è nominato dal presidente generale della Confederazione, su una terna designata dall'assemblea generale. Egli dirige e rappresenta l'Unione, tanto nei rapporti interni che esterni: vigila e cura l'osservanza della disciplina; adempie tutte le altre funzioni che gli siano affidate dal presente statuto e regolamento; o che gli stano delegate dai competenti or- qmcsaldafpitfgani sociali della Confederazione, ejrisponde della esatta osservanza del le norme, istruzioni e disposizioni della Confederazione. E' di diritto presidente dell'Assemblea del Consi glio direttivo e del Comitato esecutivo, e convoca il Consiglio direttivo e l'assemblea generale e di sezione ed il Comitato esecutivo. In caso di assenza o di impedimento, è sostituito dal vice-presidente. La nomina del presidente non ha effetto se non approvata a termini di legge. L'approvazoine è richiesta dalla Confederazione. Tutte le cariche dell'Unione sono gratuite. E' costituita anche, con sede ad Intra, l'Unione industriale fascista del Verbano, Cusio ed Ossola con competenza territoriale sulla sponda piemontese del Lago Maggiore, dal confine svizzero sino ad Aron a, comprese quelle del bacino di Cusio, Oinegna ed Orta, valli afferenti ad Omegna e Valli di Ossola. L'Unione fa parte dell'Unione industriale fascista della provincia di Novara e della Confederazione generale fascista dell'industria italiana.

Persone citate: Consi, Orta