Mussolini designato dal lavoratori dei trasporti

Mussolini designato dal lavoratori dei trasporti F- IL PLEBISCITO Mlii dig Mussolini designato dal lavoratori dei trasporti lpRoma, 11, notte. L'Agenzia Stefani comunica: Oggi si è inaugurato il congresso nazionale straordinario della Confederazione dei Sindacati fascisti dei trasporti e della navigazione interna che è stato presieduto dall'onorevole Livio Ciardi, assistito da un regio notaio. Dalla verifica dei poteri sono risultati presenti oltre ni membri del Direttorio nazionale, 112 rappresentanti del Sindacati interprovinciali di categoria convocati a termine di legge. Il presidente illustra lo scopo della riunione e dimostra quanto la organizzazione sindacale fascista acquisti di importanza e di prestigio con l'essere chiamata ad esprimere liberamente 51 proprio pensiero sopra una questione cosi delicala per la vita politica e sociale della nazione, quale è quella posta all'ordine del giorno dei lavori del congresso Non appena Ciardi pronuncia il nome del Duce quale capolista dei designati della Confederazione dei lavoratori dei trasporti il congresso scalta in piedi ed applaude entusiasticamente e lungamente. Il congresso approva unanime per acclamazione le designazioni del nomi fatti dal direttorio nazionale della confederazione. Finita cosi la prima parte dell'ordine del giorno, il presidente pone In discussione la nomina dei rappresentanti dei lavoratori italiani che dovranno recarsi al congresso internazionale del lavoro che avrà luogo prossimamente a Ginevra. Con votazione unanime vengono designati Ciardi. Razza, Fioretti, Mezzetti e Liberato Pezzoli. TI camerata Melchior! pronuncia quindi un incisivo discorso di chiusura, vivamente applaudito. Stamane si è riunito il direttorio nazionale della Associazione nazionale fascista della scuola primaria. Presiedeva il direttorio a termini dello statuto il segretario generale della Associazione prof. Acuzio Sacconi ed assisteva un Notaio. Procedutosi alla verifica dei poteri, sono risultati presenti tutti i membri del direttorio debitamente convocato che rappresentano tutte le categorie organizzate nell'associazione. Il prof. Sacconi, aperta la seduta, ha spiegato ai convenuti l'Importanza dell'atto che essi erano chiamati a compiere e il profondo significato di questa prima partecipazione della scuola del popolo alla designazione della rappresentanza nazionale. Ila concluso affermando che il nome di Benito Mussolini, capo-lista dei maestri d'Italia, rappresenta il più alto titolo di nobiltà e di grandezza della scuola rinnovata dal Fascismo. Il nome del Duce è stato accolto con una fremente ovazione. Procedutosi alla votazione, la lista dei dieci designati risultava approvata alla unanimità. La seduta si è sciolta con ripetuti alala al Duce e al Fascismo. Ieri alle ore 11 sotto la presidenza dell'onorevole Matlei-Gentili e con l'intervento di un regio notaio si è riunito il comitato centrale del centro nazionale italiano per la sceiba dei candidati da designare al Gran Consiglio fascista. Erano presenti tutta i componenti il Comitato. Prima però di passare all'oggetto si.wciflco della riunione, S. E. MattelGentili disse che gli sembrava impossibile tacere al principio della adunanza del grandioso avvenimento storico che si stava compiendo e che suscitava già una cosi profonda emoziono in Italia e all'estero, impossibile tacerne anche perchè questo avvenimento giustificava trionfalmente la fede che 1 cattolici del Governo Nazionale hanno avuto nell'opera del Capo del Governo al quale essi intendono ripetere oggi con rinnovato fervore il loro fermo proposito di continuare a servire 11 Regime e la Patria. Il Comitato in piedi tributò una solenne ed entusiastica manifestazione acclamando al Papa al Re e al Duce. Passando poi all'oggetto specifico della riunione si procedette alla votazione al sensi di legge. La Stefani comunica da Torino*:' Stamane alle ore 11, nell'aula magna dell'Università hanno avuto luogo le votazioni per la designazione al Gran Consiglio del Fascismo dei due candidati politici. L'adunanza era presieduta dal rettore assistito da un notaio. La Stefani comunica 'da Palermo: Sotto la presidenza dell'onorevole Di Marzo con l'intervento di un regio notaio ha avnio luogo l'assemblea dei soci ordinari della Regia Accademia di Scienze lettere e belle arti di Palermo per procedere alla proposta di un candidato al Gran Consiglio Nazionale del Fascismo. Intervennero alla assemblea 19 dei 28 soci ordinari. UncsLtrèrlmlgdadclpvllmnpnzrtvctescnrllsptptmapanadnsapsdgqlsccl«izqqdtiddzdsbdtnlcPcvtsamc—daldsVsltsnpnlTibpcvcdStdRrspccsgzbpsmrsssm

Luoghi citati: Ginevra, Italia, Palermo, Torino