A quattro giorni dal Veglionissimo

A quattro giorni dal Veglionissimo A quattro giorni dal Veglionissimo La vendita dei biglietti d'ingresso Quattro giorni mancano alla serata fantastica in cui, quasi per effetto di una bacchetta magica, la vita notturna della città sarà sospesa ed un solo avvenimento penetrerà tutti gli ambienti, un solo fascino travolgerà tutti 1 cuori, un solo rumore assorderà tutte le orecchie. L'avvenimento si produrrà sul palcoscenico del Regio; il fascino emanerà dalla più bella e gentile e pittoresca folla carnevalesca che siasi mai veduta nel convegni giocondi della nostra città; il rumore sarà il canto unificato di diecimila correnti, lo scoppio concorde di diecimila battimani. E che manchino quattro giorni al colossale fatto di cronaca, che riempirà di se tutti 1 giornali, dopo avere riempito la testa dei giornalisti, lo si comprende da due fenomeni: l'assembramento di persone in cerca di prenotazioni al Circolo della Stampa, e l'esaurimento nervoso che si legge sul volto dei colleghi organizzatori e del gruppo d'architetti Pagano e C, che collaborano coi loro artifìci misteriosi alla preparazione delle annunciate sorprese elettro-cnimicomagnetiche. Dire che l biglietti vanno a ruba è dir poco; è anzi dire pochissimo quango si pensi che fln'ora abbiamo assistito soltanto alla frenetica lotta per la prenotazione del palchi. Avvertiamo a questo proposito i ritardatari che di palchi disponibili ne e rimasta soltanto un'esigua quantità che è ancora a disposizione di chi sa¬ prà arrivare primo al traguardo di via Carlo Alberto. 11. Lo spettacolo, pericoloso per la saute pubblica, dell'assalto ai bigliettd'ingresso comincierà questa sera. 7 biglietti saranno posti in vendi a al Bar Mvlassano in Piazza Castelloe alla sede del Circolo della Stampa n via Carlo Alberto, 11. Si ricorda ancora una volta che i biglietti Quet'anno sono venduti al prezzo rovinoso di 40 lire per le dame, anche se mascherate, e 60 lire per gli uomini anhe se sono ammogliati. Tanto gli unhe le altre , concorrono all'assegnaione dei bellissimi premi. Fra questi ricordiamo l'automobile donato dalla carrozzeria Farina; il pianoforte a corde incrociate visibile nelle vetrine di via Lagrange angolo via Andrea Doria; il bagno, offerto dalla ditta Sartorio; i due fornelli a gas; la macchina da scrivere t Invida » ; il sofà e la poltrona della dita Arneodo; i radio-apparecchi Chiappo Raclio-perfecta; lo scialle di seta ella ditta Mary Matte. I più vistosra i doni sono esposti nelle vetrine della Merveilleuse in via Roma. Ma l regalo più ambito dalle signore e ignorine è quello... non ancora visibile: cioè il ritratto che eseguirà il pittore Giacomo Grosso alla dama che ndosserà la toilette più bella o alla maschera più elegante. Nella tipografia del cav. Avezzanoal frastuono dei giorni passati che ha disturbato tutta la città, allarmando gli abitanti i quali temevano un terremoto, è subentrata la calma più assouta. 11 fatto è dovuto allo stato di prostrazione in cui sono cadute le maestranze che hanno lavorato accanita mente per allestire 11 Numero unico. Il cav. Avezzano poi, dorme da cinquantasei ore, riposandosi dalla fatica ciclopica, e si teme di non poterlo svegliare mai più. Ma ci penseranno i giornalisti, che lo trasporteranno, o vivo o morto, la sera dell'8 febbraio, al Teatro Règio. Il Numero Unico sarà lanciato al pubblico dei teatri cittadini questa sera stessa, e si prevede un successo tale che sarà indispensabile uno speciale servizio d'ordine. Tutti i più grandi giornalisti, autori drammatici, musicisti, pittori e relative modelle, disegnatori, fotografi hanno collaborato alla colossale pubblicazione, ricca fra l'altro di meravigliose e nello stesso tempo, orribili caricature, che rappresentano alcune note bellezze torinesi, come: Pagano, Levi, Montalcini, Zanzi, Carlandiea, Rossi, Corvetto, Moggi, Michetotti, Casalini, Botta, eseguite dai pittori Montalcini, Cuzzi e Gianni B.otta. Il Numero Unico verrà pure messo In vendita nelle edicole e nei pubblici ritrovi tanto per favorire tutti coloro che ne attendono da dodici mesi la pubblicazione. Dopo il veglione 11 Numero Unico sarà ritirato dalle edicole perchè cambierà sede : passerà alla storia. Ad esso hanno collaborato: Eugenio Bertuetti, Michele Intaglietta, Carlandrea Rossi, Lorenzo Gigli, Curio Mortati, Francesco Bernardelli, Mazzolotti. Gigi Michel-otti, Furio Fasolo, Dante Signorini, Gino Mazzoni, Guido da Reggio, Pennino, Ercole Moggi, Giovanni Corvetto, Ennio (da non confondersi con Emma) Gramatica, Alessandro Francinl, Emilio Zanzi e altri due o tre mila scrittori, per pubblicare le firme dei quali occorrerebbe un nuovo numero unico.

Luoghi citati: Avezzano, Bar Mvlassano, Piazza Castelloe, Reggio