Una fiammata della rivolta spagnuola

Una fiammata della rivolta spagnuola Una fiammata della rivolta spagnuola vampataa Valencia Tentativo di liberare Sanehez Guerra fallito - LVex presidente del Consiglio sarà giudicato dalla Copte Suprema m Eeeezionali provvedimenti del Governo Parigi, 4, mattino. Mentre generalmente si credeva che l'agitazione militare prodottasi coli'ammutinamento di Ciudad Real fosse arginata dalle misure prese dal Governo spagnuolo, nuovi eventi, di cui si ignora attualmente la gravità, si sono prodotti a Valencia, dove, come è noto, è stato arrestato giorni or sono l'ex-presidente del Consigliò Sanehez Guerra. Un telegramma da Madrid annunciava infatti che una nota ufficiosa, comunicata alla stampa ieri mattinai alle 4, segnalava che il Governo, in seguito a notizie importanti ricevute, aveva deciso di intervenire energicamente inviando a Valencia il tenente generale Sanjurio con pieni poteri per sostituirsi a tutte le autorità militari e civili che non ispirassero assoluta fiducia, o per deporle qualora fosse stato necessario. La nota aggiungeva che la situazione nella maggior parte della guarnigione di Valencia era eccellente e che il Governo era sempre convinto di interpretare l'opinione generale del Paese, prendendo provvedimenti per il mantenimento dell'ordine e della tranquillità pubblica. E' certo che se il Governo aveva deciso di « intervenire con energia », vuol dire che la situazione era abbastanza grave per giustificare misure eccezionali, quali l'invio di un Unente generale munito di pieni poteri. Che cosa è avvenuto? Un telegramma da Madrid al Petit ParLsien informa che la guarnigione di Valencia avrebbe a sua volta tentato di fomentare una sedizione. E' ovvio però osservare che la censura, applicata con estremo rigore tanto a Valencia quanto nella capitale, non permette fino ad ora che di raccogliere informazioni che richiedono conferma. Nel corso della scorsa notte — telegrafa il corrispondente del grande organo parigino — gravi notizie ricevute da Valencia indussero i membri del Governo a riunirsi di urgen za al Ministero della Guerra. Il generale Primo De Rivera aveva ap preso che un ufficiale superiore, alla testa di una parte delle truppe della guarnigione di Valencia, avrebbe tentato di liberare ' Sanehez Guerra, Fu deciso cosi l'invio in quella città del tenente generale Sanjurio, il quale partì subito in aeroplano per Valencia. Alla mezzanotte, non ap pena giunto nella città, il generale telegrafava alla Presidenza del Consiglio che la maggior parte della guarnigione era rimasta fedele al Governo e che le unità ribelli avevano dovuto sottomettersi, dati i provvedimenti energici che erano stati presi. Ma, disgraziatamente, vi era etata effusione di sangue. Data la situazione Sanehez Guerra sarà giudicato dalla Corte Suprema di grazia e giustizia. Le truppe sono consegnate in tutte le guarnigioni della penisola. A Madrid i capi della polizia e della pubblica sicurezza hanno avuto una lunga conferenza al Ministero della Guerra. Si segnala pure una certa effervescen sa nella Marina. Però la voce secondo la quale tre ufficiali condannati a morie a Ciudad Real si sarebbero uccisi non è confermata. « In seguito ad un lungo colloquio avuto col generale Primo De Rivera Re Alfonso XIII ha firmalo parecchi importanti decreti allo scopo di fronteggiare la situazione creata dalle recenti rivolte militari. Secondo lé dichiarazioni fatte ai giornalisti dal primo ministro spagnuolo questi decreti prevedono : i. La preazione di un tribunale temporaneo speciale incaricato di giudicare sugli incidenti risultati dalle recenti sedizioni. * 2. 7 giornali spagnuoli dovranno mettere a disposizione del Governo un sedicesimo delle loro colonne. 3. Delle, organizzazioni come l'Unione patriottica, fondata nel 1924, saranno impiegate per garantire la autorità del Governo e saranno incaricate di informare non appena una rivolta si produca. Vn comunicato dell'agenzia madritena Fabra comunica che la situazione in Ispagna continua ad essere assolutamente calma e che la vita del paese si svolge nella più completa normalità. In occasione dell'incontro per il campionato nazionale di calcio fissato per il pomeriggio di oggi a Valencia tra te squadre di Madrid e di Barcellona parecchie diecine di migliaia di persone si sono recate a Valencia con treni speciali, con autocarri, piroscafi ed altri mezzi di trasporto. Ieri mattina Primo De Rivera, dopo avere assistito alla Messa a Palazzo reale insieme con la famiglia reale, ha conferito con Re Alfonso. Il colloquio è durato due ore e mezzo. Uscendo da Palazzo reale De Rivera ha dichiarato ai giornalisti che si recava al Ministero della Guerra per conoscere le ultime notizie. Quanto agli avvenimenti di Valencia il presidente del Consiglio ha dichiarato che non si tratta precisamente di incidenti, però di una serie di piccoli avvenimenti che avevano crealo un ambiente nel quale incidenti avrebbero potuto verificarsi. « Io credo — ha soggiunto De Rivera — che le misure adottate abbiano permesso di appianare tutte le difficoltà e di rischiarare la situazione ». Il presidente ha poi di nuovo confermato che la tranquillità a Valencia è assoluta, che la vita vi si svolge normalmente. Il presidente ha aimunciato infine che il Re ha firmato parecchi decreti tra i qualiuno che si riferisce a provvedimenti dittatoriali eccezionali e che concerne l'istituzione di stretti rapporti tra le autorità militari e civili. Terminando, il presidente ha anunciato che il decreto concernente le misure dittatoriali attribuite al Governo conterrà interessanti dichiarazioni. Una dimostrazione ad Anversa dei separatisti fiamminghi Bruxelles, 4 mattino. Una manifestazione di separatisti Fiamminghi ha avuto luogo stamattina ad Anversa in onore del loro capo Bornia, recentemente liberato In seguito all'amnistia, e che raccolse nella eie zione parziale di Anversa circa 80 mila voti. Dieci mila uomini circa, venuti in gran parte dalla Fiandra e dal Limburgo, sfilarono nelle strade della città dietro cartelli recanti iscrizioni separatiste e antibelghe. Importanti misure di polizia erano state prese, ma nessun incidente si è predotto. Dopo questa sfilata 1 dimostranti assistettero a palazzo Rubens ad un comizio nel corso del, quale prese la parola Borms. Questi si dichiarò pronto a mettersi alla testa del movimento estremista fiammingo e attaccò con violenza 11 Re, cui rimproverò di non aver mantenuto le promesse fatte durante la guerra di stabilire l'eguaglianza tra fiamminghi e valloni. Una gran parte della slampa belga protesta contro 11 fatto che questa dimostrazione a ut I-nazionale sia stata autorizzata dal borgomastro di Anversa.