La rivolta spagnuola domata

La rivolta spagnuola domata La rivolta spagnuola domata Un ex-presidente del Consiglio in esilio GI5 ufficiali ribelli in convento - I caporioni suicidi? Il Vaticano ed il separatismo catalano Parigi, 30, notte, i Gli ultimi telegrammi giunti qui\da Madrid recano che, secondo gli'annunzi governativi di oggi, la rivolta del reggimento di artiglieria di Ciudad Iìeal (che è una cittadina di circa 20 mila abitanti) è ormai terminata. Aeroplani militari inviali nel pomeriggio di ieri da De liivera ad operare una ricognizione sopra Ciudad Real, avrebbero riferito che i rivoltosi avevano disposto per le strade della città ben 24 pezzi da campagna che erano serviti da ahneno G00 uomini. Allora Primo De Itivera fece partire per Ciudad Real tre battaglioni di fanteria appartenenti al presidio della capitale. Il coman do di queste truppe venne assunto dal generale Orgas. Esse si posero in viaggio a bordo di una colonna di 45 rapidissimi autocarri. Nel frattempo De liivera provvedeva ad inlimare all'artiglieria di Ciudad Ileal che un forte nerbo di truppe stava avanzando sulla città'. Si imponeva quindi che i rivoltosi si arrendessero subito, se volevano evitare un inutile spargimento di san gue. Sanchez Guerra arrestato Corre voce che due ufficiali di artiglieria, evidentemente i caporioni della rivolta di Ciudad Real, si siano suicidali, mentre un gruppo di ufficiali e soldati, in tutto venti o trenta uomini, è riuscito ad eludere la sorveglianza delle truppe inviate a ristabilire l'ordine, ed è fuggito a bordo di autocarri in direzione di ìlerida, dove si crede abbia tentato di passare la frontiera per entrare in territorio portoghese. Ma il Governo spagnuolo aprirà pratiche per la loro estradizione I confini della Spagna rimangono momentaneamente chiusi. Si parla di centinaia di arresti, tra i quali l'ex-presidenle del Consiglio Sanchez Guerra, e parecchi ufficiali di alto grado. Al suo giungere all'Assemblea Nazionale, il generale Primo De Rivera è stato interrogato dai giornalisti circa le voci concernenti l'arresto del signor Sanchez Guerra, expresidente del Consiglio ed ex-capo del partito conservatore a Valenza. II generale Primo De Rivera ha confermato la notizia, aggiungendo die il signor Sanchez Guerra doveva essere d'accordo con certi personaggi, perchè si era recalo direttamente alla cuserma del l.o Reggimento Artiglieria leggera, ma le autorità militari avevano segnalato il suo arrivo, ed il signor Sancliez Guerra ha potuto immediatamente venire arrestalo e messo a disposizione dell'autorità civile Re Alfcnso ha rinunciato ad una , partita di caccia in provincia, ed ha ; ^a(i0 ritorno a Madrid. Il movimento catalanista L'Information ha da Barcellona che durante la sua visita a Sabadeli, paese in prossimità di Barcellona, il generale Primo De Rivera di limitarsi all'esercizio del loro ministero. D'altra parte, egli ha appreso che i prelati catalani hanno ricevuto dal Vaticano l'ingiunzione formale di non tollerare « alcuna mena antipatriottica » e l'invito ad eliminare dai seminari professori ed allievi che non diano prova di sentimenti spiccatamente spagìiuolì. Infatti, il movimento catalanista ha avuto per promotori nel corso di questi ultimi tre quarti di secolo le figure più'cospicue del clero regionale. Il generale Primo De Rivera, quando assunse la dittatura, cercò di fare cessare questa propaganda che si esercitava sotto la forma efficace e pericolosa dei patronati nei quali i ragazzi parlano esclusivamente catalano e fanno pompa di insegne che hanno un netto siyni- ficaio separatista. In seguilo il Capo del Governo aveva avuto serie discussioni con l'Arcivescovo- di Tarragona circa l'uso del catalano dal pulpito e nei confessionali e soprattutto nell'insegnamento del catechismo. Il Vaticano avrebbe dun que, dietro suggerimenti di ordine diplomatico, fatto fare una inchie sta dal Nunzio di Spagna mons. Tedeschini, il quale ha dovuto constatare che il catalano era unicamente parlato in numerosi villaggi della montagna. Il Vaticano dunque vic-\terebbe che l'impiego di questa lingua serva '4i pretesto a propaganda autonomista. D'altronde l'unità della Chiesa esiger-ebbe anrìie una tale misura, perchè è nolo da molto tempo che i circoli ecclesiastici catalani professano una spiccata indipendenza nei riguardi del resto del clero spagnuolo e mirano a godere di una organizzazione propria. Come si arresero i ribelli Madrid, 30 notte. Una nota ufficiosa consegnata alla stampa alle ore 4 di oggi conferma le « liete notizie sulla situazione a Ciudad Real e comunicate alla fine della seduta dell'Assemblea Nazionale ». Essa soggiunge che « in seguito all'annunzio del prossimo arrivo di forze leali, i ribelli non hanno perseverato nel loro atteggiamento, perchè è difficile essere coraggiosi quando si manca al proprio dovere » Il generale Orgaz è giunto stamane alle 5 a Ciudad Real ed ha assunto immediatamente il comando della città. Si è recato poi alla caserma dote sono detenuti tutti gli ufficiali del reggimento di artig'.ie ria che si è ribellalo. Le forze di fanteria parlile iersera da Madrid in autocarro sono giunte stamane alle 0 a Ciudad Real. Gli aeroplani inviali ieri a quella volta sono invece ritornati alle loro basi. Per sone giunte oggi a Madrid prove nienti da Ciudad Real dicono che la presenza degli aeroplani inutafi da Madrid è stata accolta con grande soddisfazione dalla popolazione. Gli aeroplani hanno sorvolato la città ad una debole quota. Gli aviatori hanno lanciato dei proclami del Governo. L'esilio e il convento Madrid, 30 notte. Primo De Rivera ha comunicata all'Assemblea Nazionale di avere ordinalo l'invio in esiglio dell'ex Presidente del Consiglio Sanchez Guerra, perchè progettava di unirsi al movimento insurrezioniale tentalo da alcune unità dell'Esercito. Sanchez Guerra infatti è stalo arreslato a Valenza, mentre si recava sul teatro della rivolta. Il colonnello Paz, capo-della rivolta del V Reggimento di Artiglieria leggera, è stato arrestato insieme a parecchi ufficiali che lo avevano seguito nel suo movimento. Gli arrestati sono stati rinchiusi in un convento in attesa delle decisioni del Governo a loro riguardo. (U. P.). Informazioni dell'Ambasciata di Spagna Róma, 30 notte*. Per avere notizie sull'ammutinamento dei reggimenti dì artiglieria spagnuola, annunziato ieri da De Ri vera, alcuni giornalisti si sono rivolti all'Ambasciata di Spagna a Roma. Da telegrammi ivi giunti risulta che il movimento è stato completamente do malo. Che il Governo di De Rivera abbia tenuto in pugno la situazione sin dal primo momento, è provato dal fatto che il Re, che si trovava in An dalusia per una partita di caccia, os-piie del conte De Liana, non ha creduto necessario raggiungere la capi tale. All'Ambasciata vipne osservato che le comunicazioni con Ciudad Real (cittadina di circa 20 mila abitanti) centro della ribellione, 6ono 6late completamente ristabilite