Passeggiate alla periferia: da corso Novara.a Lucento

Passeggiate alla periferia: da corso Novara.a Lucento la voce di torino Passeggiate alla periferia: da corso Novara.a Lucento o e o à a o a i , e , e r a a i i , l » e i re lp ai onh li i si Una zona, eminentemente industriale, che si distende lungo il corso Novara tra il corso Palermo e il nuovo scalo di Vanchiglia, attende dall'interessamento delle autorità cittadine la soluzione di alcuni problemi che darebbero alla zona una sistemazione definitiva. I problemi sono pochi e semplici: nessuno si presenta troppo complesso nè finanziariamente oneroso. Più che altro si tratta della viabilità dell'importante segmento del corso, divenuto un'arteria di intenso traffico dopo l'apertura della nuova stazione merci di Vanchiglia che ha assorbito buona parte del movimento della stazione D'ora. La sistemazione di un corso Com'è noto il corso Novara ha già una sistemazione definitiva verso il corso Palermo da una parte ed oltre la stazione Vanchiglia dall'altra. Si tratta quindi di dare anche al tratto in questione lo stesso aspètto lecoroso e pratico I lavori erano stati mizat. qualche tempo addietro, ma nanno subito una sosta, e tuttora sono interrotti. La zona è eminentemente industriale e non ha agglomerati urbani di qualche importanza. Ciononostante alcune vie adiacenti, quale via Como, hanno bisogno di essere portate, per praticità e... comfort, all'altezza del e altre vie I piccoli stabilimenti industriali sorti recentemente hanno dovuto superare non poche difficoltà per collegarsi al corso Novara, poiché il terreno era ancora allo stato primitivo, senza strade battute nè illuminazione. L'iniziativa privata ha provveduto a una formazione provvisoria del fondo stradale, utilizzando anche i materiali di scarico delle officine ; ma è evidente l'inferiorità di questo agglomerato eterogeneo e posticcio, .vittima del primo temporale che lo trasforma in pantano. Così pure, per accennare ai bisogni di un tratto della via Como, divenuta strada di transito operaio, sarebbe necessario un modesto impianto d'illuminazione di poche lampade, più che sufficienti ad assicurare la viabilità. Manca pura la fognatura, e ciò ha una ragione nel fatto che la zona è priva di abitazioni operaie. Tuttavia sarà beno tener conto anche di tale importante questiono igienica, quando, con la sistemazione del corso Novara e della riva sinistra della Dora, anche le vie adiacenti potranno aspirare a condividere i benefici comuni. Giri viziosi Abbiamo accennato ad una caratteristica della zona che comprende la Borgata Ceronda e la borgata Lucento. Per le. ragioni che abbiamo spiegato, la prima borgata è situata, diremo cosi, nella parte alta della zona, mentre la seconda, in quella bassa. Il disllvello si rivela bruscamente con un salto di parecchi metri in vìa Bessanese. via Vigliano, via San Gilio, via Balangero Questo salto obbliga coloro che devono transitare per quelle vie a giri lunghi e viziosi Con grave perdita di tempo. Occorrerebbe quindi accordare con delle rampe, dette vie. Davanti all'Ospedale Amedeo di Savoia, esiete un piazzale vastissimo, denominato 1 la steppa », dove sono disseminate ia grande disordine grosse pietre, dove nascono erbaccie e dove viene effettuato lo scarico dèi « tombarelli.:». Prima di tutto è desiderio dì quella popolazione che, prfr il decoro dell'importante ospedale, questo piazzale venga convenièntemente sistemato e pulito e quindi venga provveduto al prolungamento delle vje Pessinetto e Viù fino al corso Altacomba, agevolando in questo modo le comunicazioni del sanatorio. II torso della Dora, come abbiamo già in precedenti note accennato, per il continuo scarico nelle sue acque di rifiuti delle officine e delle concerie "esistenti lungo le sponde, nella parte più abitata della gorgata Ceronda, provoca, durante l'estate, esalazioni sgradevoli che nùociono particolarmente alla saltite di quella popolazione. Qualcuno suggerisce anche di prolungare le fognature per via Pianezza, dalla parte oppòsta a omelia esistente, e precisamente fino dove giunge l'abitato della borgata Lucento. U cimitero di Lucento La questione del Cimitero della borgata Lucento ha vivamente interessato là popolazione di quella zona cne si è subito preoccupata di una eventuale minaccia che il cimitero venga trasportato in altra .località. Il 6lgnor Gibbone, praticissimo dei problemi interessanti la zona, a nome degli abitanti delle borgate Ceronda e Lucento, dopo aver esaminato attentamente l'ubicazione del camposanto, suggerisce, come soluzione soddisfacente, l'ampliamento del recinto secondo i progetti presentati alio autorità municipali. Le attuali condizioni del cimitero di Lucento non consentono più il seppellimento dei cadaveri e lo celle provvisorie, create in attesa di una definitiva sistemazione, sono tutte occupate Questo fatto mette in evidenza Tur genza del problema. Il progètto tur t'ora allo studio, comprende l'amplia mento del cimitero di circa tre volt» l'attuale superfìcie; ampliamento con sentito senza grandi difficoltà poiché non si tratta che di utilizzare terreni confinanti di proprietà del Comune Via Valdcllatorre. — Il tratto com preso fra via Verolengo e le 6cuole di Lucento dovrebbe essere sistemato secondo il piano regolatore e convenientemente allargato per consentire il passaggio del tram. Sono appunto in cpsprcVaszrznclqbrrrirgcteledsleadgce e e o o ù ò è a e , . corso delle trattative per l'esproprio di parte dei terreni adiacenti la via e si spera eroe queste trattative saranno presto condotte a termine. I proprietari dei terreni non sodo contrari alla cessione poiché la sistemazione di via Valdellatorre toma a loro vantaggio e accresce l'importanza di tutta la vasta zona. Attualmente la via Pianezza è ingombra da due binari tranviari che occupano interamente lo spazio. Non solo: ma su questi stessi binari transita la tranvia di Lucento costrijpgeiidb il tram urbano, quando la locomotiva del treno deve far acqua, a lunghe sosto In attesa che 1 binari siano liberi. Facendo percorrere al tram la via Valdellatorre, 6i verrebbe ad agevolare il traffico dei carri e delle vetture in via Pianézza e it servire comodamente le case operaie e il centro industriale dola regione. Con la sistemazione di via Valdellatorre, una volta eliminati quegli ostacoli che ora he Impediscono lo sviluppo, si potrebbero eseguire gli impianti per l'acqua potabile, il gas, la luce, elettrica, insomma, dotare di tutte qujlle comodità indispensabili i centri che ancora ne sono privL Strada di Lucento. — Tra la chiesa e il fabbricato della posta, la strada di Lucendo è molto ristretta e necessita, per agevolare .la viabilità ed evilare ingolfamenti di carri, automobi'i e pedoni, provvedere ad un opportuno allargamento. Ciò lo si potrebbe ottenere con poca spesa e con l'esproprio dei terreni' limitrofi. Corso Lombardia. — Esiste quivi un gruppo di case operaie che scarseggiano di rapidi mezzi di comunicazione. Portando a sei metri la larghezza del corso con l'esproprio di alcuni terreni, si potrebbe far giungere fino a questo limite l'autobus 51 che attualmente, partendo da Porta Palazzo, percorre via Don Bosco, via Savona, via Borgaro fino davanti al Circolo rionale fascista. Parte sud di via Follano. — La strada presenta un forte dislivello che non consente l'impianto dell' acquedotto. Per eliminare questo grave inconveniente sarebbe sufficiente colmare le fosse esistenti con terriccio fino a portare il -oiano stradale al livello normale. Pure in piazza Nazari0 Sauro esistono dolle fosse che impediscono il proseguimento di via Foligno. Per eliminare questi inconvenienti sarebbe sufficiente consentire lo scarico, ora proibito, del terriccio.

Persone citate: Gibbone

Luoghi citati: Pessinetto, Viù