I croati sostengono il diritto di Mario Bassi

I croati sostengono il diritto LA JUGOSLAVIA I croati sostengono il diritto all'esistenza del loro partito -(Dal nostro inviato). Belgrado, 16 notte. Ieri vi comunicavo le dichiarazioni fatte del banchiere londinese Parlers ai giornalisti belgradesi: oggi potrei ritelegrafarvi le dichiarazioni fatte dal Ministro jugoslavo a Parigi, SpalaikovicK al corrispondente del giornale Poldtika di quella capitale. Ma non vorrei che la riproduzione troppo meticolosa di queste ultime assumesse l'accenta di un'ironia; in quanto ho qualche ragione per credere che le parole dt Spalaikocic, e soprattutto i suoi raffronti storici, siano parsi un po' esagerali, un po' troppo ampollosi anche qua a Belgrado. Napoleone I e Re Alessandro Il Ministro jugoslavo a Parigi infatti, dopo avere affermato al giornalista che, dal primo giorno della instaurazione del nuovo regime in Jugoslavia, riceve quotidianamente uper iscritto, oralmente e per telefono » rallegramenti, congratulazioni, manifestazioni di compiacimento dei udeuoti amici francesi»; passa a dire: « I francesi confrontano la nostra situazione dell'anno scorso colla si tuazione in cui si trovò la Francia prima dell'avvento di Napoleone. Il gesto del nostro Be viene paragona to al gesto di Napoleone. Come si sa, Napoleone, prendendo in mano di potere, si circondò di soli periti per tutti i rami della vita statale, e in un anno riassettò la Francia. Tutte le leggi, di fluel tempo, e tra esse anche le famose leggi civili ancora oggi in vigore, portano il nome di Codice napoleonico. Tutta l'organizzazione amministrativa, la intera amministrazione statale della Francia e in una parola la Francia moderna fu allora creata in meno di quattro anni... Napoleone fece tutto ciò per mezzo di periti e del Consiglio di Stato, senza nessun Corpo legislativo... Finito quell'immenso lavoro statale, Napoleone diede alla Francia la costituzione. Confrontando cosi Be Alessandro con Napoleone I, i francesi esprimono il convincimento che le cose si svolgeranno in analoga guisa nel nostro Paese... ». Il Ministro poi conclude che il compiacimento unanimemente espressogli dalle piti alte e cospicue personalità francesi per l'atto di Re Alessandro, deriva particolarmente dal fatto che essi vedono in ciò « la salvezza definitiva dell'unità statale e nazionale della Jugoslavia ». « E questo — aggiunge — importa tanto più ad essi in quanto il nostro Stato rappresenta uno degli eie-1 menti essenziali dell'equilibrio politico, della sicurezza e dell'ordine nell'Europa centrale. Perciò nel secondo semestre dell'anno passato si segui da Parigi con trepidanza lo sviluppo degli avvenimenti nel nostro paese; tutti i francesi sentirono istintivamente che dalla risoluzione della nostra crisi interna dipendeva il destino non soltanto della situazione territoriale creata dai trattati di paoe, ma bensì della stessa pace in Europa ». Partiti che si denunciano Similmente a quanto hanno fatto ieri, a termini dì legge i partiti radicale e democratico, oggi anche il piccolo partito agrario, che contava già sette rappresentanti alla Scupcina e di cui era capo Jovan Jovanovic. ha presentato i suoi statuti ed- altre richieste documentazioni alla questura. Si nota che l'organo del partito, le Novosti, — Novità — di Belgrado, a differenza dell'organo dei democratici di Davidovic, io Odjek — La Eco — c dell'organo dei radicali di Markovic, la Samoupra- va — Autonomia — i quali sono stati soppressi, le Novosti, invece, dicevo, continuano regolarmente a pubblicarsi. Un deputato croato, discutendo sull'interpretazione da darsi alla legge di difesa dello Stalo e dell'ordine nello Statox del 6 u. s., per ciò che si riferisce all'articolo che dichiara disciolti e soppressi « i partiti di razza o di religione », sosteneva non potersi applicare detto articolo al partito dei croati e a quello degli sloveni, in quanto gli uni e gli altri non debbono considerarsi come razze, bensì,-in base alla stessa costituzione del Vidovdan, sono vere e proprie nazionalità statali, identicamente ai serbi; pjrciò appunto il Regno chiamasi dei serbicroali-sloveni. « Invece — ha aggiunto il deputato croato — giustamente sono stati sciolti il partito radicale e quello democratico ». La legalità Il giornale Vreme — Il tempo — riporta un'intervista col delegato iugoslavo permanente presso i Tribunali internazionali misti, Mihaìlo Jovanovic, già presidente della Corte di Cassazioni:, riguardo ad alcune questioni di carattere giuridicostalale, emananti dall'atto del sei gennaio. « Per lo stemma e per la bandiera di Stato — ha detto Jovanovic — non si può dire che lo Stato ne sia rimasto senza, pel solo fatto che la Costituzione è abolita; essi persistono in tutto il loro valore finché non vengano mutati con un ukase reale ». Richiesto, poi, chi compilerebbe e approverebbe il bilancio statale, Jovanovic ha risposto : « Bisogna notare che la elaborazione del bilancio statale è un fatto di pura amministrazione. Il bilancio non e compilato dalia Scupcina, neanche in regime parlamentare, ma dal Governo; la Scupcina era semplicemente chiamata a discuterlo ad approvarlo Ed ecco che ora ò stato soppresso l'articolo 113 della Costituzione, che diceva: «La Scupcina approva il bilancio dello Stato » e voi mi chiedete chi approverà ora il bilancio: la risposta è semplice: lo approva chi ha in mano il potere legislativo: il He, attraverso il Consiglio dei Ministri ». Per ordine del ministro delle Finanze tutti i bilanci preventivi, per l'esercizio 1929-30, già presentati alla Scupcina per la discussione, sono stati rinviati ai rispettivi Dicasteri per una nuova disamina. Oggi il Re ha ricevuto il nuovo Ministro di Turchia a Belgrado, Haidar Bey, il quale gli ha presentato le credenziali. Il Capo del Governo, generale Zivkovi'c, ha ricevuto oggi il Ministro d'Inghilterra a Belgrado, U Ministro della Cecoslovecchia, e Vex-presidente del Consiglio Velia Vukicrvic, già rapo del gruppo parlamentare radicale. A Veliki Beckerek— Banato — è stato sequestrato il giornale dallo strano tutolo Boraz Nincicev Frakzie — cioè : Il lottatore della frazione di Nincic — perchè conteneva articoli diversi da quelli preventivainente presentati ed approvati dalla censura. E' stata vietata l'introduzione e la diffusione in Jugoslavia dei giornali: Besto del Carlino e Vossische Zeitung. E" stato nominato il mi&BO capo della Pubblica Sicurezza, cui è devoluto anche di procedere, in base alla nuova legge di difesa dello Stato e tutela dell'ordine nello Stuo. Mario Bassi.