Energica opera del Governo

Energica opera del Governo Energica opera del Governo per la difesa dei credito tieìia Nazione Propalatori di voci allarmistiche, arrestati a Roma o Roma, 12, notte, Ieri, da funzionari e agenti di ter-iVisio uila fona, sono stali arrestali] e denunziati all'autorità g indizi ari a,\a sensi dell art. 393 del Codice j»e- inaie, per propalazione di notizie ai-lai-mistiche, le seguenti persone: | Atro. Agnelli 'l'ilo fu Sante, d'anni',50, da Cortona, qui abitante al .viale .ìJe.ai, 48 bis, cognato dell'aliente di.camb'io Yerdc&i. L'Agnelli, mentre un\ìsignorc con compiacimento lo tnfàr- [\niavn che le quotazioni dei titoli del UAllorio e Consolidalo erano salite a'80,85, risponderà bruscamente: a E' 'immiti, è inutile, non reggono: dcb-Ubouo ribussare », destando cosi allar-\me. e sfiducia nel pubblico. \ De Massimi Massimo ju Gior. Ual-\ tista, d'anni i'.\ da. Riami, abitanti- ili eia l'oli, 25, mediatore di lìorsa. ii quale sconsigliava di lare acqui-yaeendosi eco delle voci allarmi-';ati, Pilotli Attilio fri Bernardino, di anni -10, da Sanlomeio (Teramo), ahi- stiche dei giorni scorsi e aggiungendo per proprio conto che era immi-\ nenie «il licenziamento di S. E. Tu-.rati dalla carica di Segretario (feti Parlilo, non godendo più la fiducia ilei Dure ». .tante a Roma, ria Catone, 29, possi- dente, il quale criticava aspramente il comunicato Stefani apparso sui (qiornaU per smentire le voci allarmi-.}stiche, dicendo trattarsi di palliatici. ì .. . .., j , „ .Sartori Alfredo fu Giacomo, d «n-.ni bis, da Roma, qui abitante in «/«'fucilo, 'M, ragioniere dell' Istillilo na-:lionate di cambio, ed ex-direUore del- la Cassa collegiate fra gli unenti .camino di Roma. Cosini. commenlan-\ .lio la migliorala quotazione del Con-|solidato-Lillorio, affermava che fate asecsa era effimera, perchè il (itolo non aveva alcun valore intrinseco dopo la forzosa conversione dei B«o-. , , ... , ,, .!"' dt!l 'esoro.'non essend0 rea,"3n-|'(ili fino al 1030. Sono stali inoltra fermati: Ferretti Lodovico fu Uona/Mc, di lanni 49, da Monlemarcìano [Anco-11 ; ,. na), qui abitante in ina Manin, 9, ;possidenle. iDe Santis Tommaso fu Attilio, di [anni 39. da Roma, abitante in via Fenfi Settembre. 2i9, piazzisti!. .rana Michele di Giuseppe, di an- «i 31, da Vasto, abitanle in ria Um-\bria, IO. impiegato alla Società commissionaria nazionale di Borsa, al Largo Goldoni, ii. Raimondi Gaetano di Raffaele, di anni 31, da Bologna, abitante in via Pier Luigi da Palcsliina, 8, comniis- di sionnrio dell' agente iCiampi. ] Szanlo Michele in Giacomo, nato \a Szeclissard {Ungheria), domicilia ilo a Fiume, abitante n lìoma in via Gino Cappaiii, 5!), pensionalo, | Sonatoli Amedeo di Giacinto, di ',anni 31), da Cajtfarol.a, abitanle a Ro .ma in via Garibaldi, 70, possidente, perciiè, commentando le varie quotu\zioni e avvicinandosi terso i gruppi [che si trururaiiì nei locali delia Dor sa, darà l'impressione che svolges'-'ero azione poco chiara. Questi ul timi sei, però, dopo sacra diffida, Uoiip stali rilasciati, non risei niran\dosi nel loro operato gli estremi del \ reato di cui SGpra. \ notizia di ita operazione di pon :->a> diffusasi rapidamente negli am Menti di Borsa, lut-provocato nnu unyi^iata favorevole ripercussione sul';1'andamento degli affari. (Stefani;. volle autorità che' \ Demmo notizia, rilevandone tutta .^ odiosa assurdità, di alcune basse i manovro boi-stiche fondale su al cune dicerie prive di ogni l'onda .nioiiio, volte soltanto a provocare nel pubblico un interessato senso di io ore di distanza, la •sue con attenzione i movimenti degli ambienti borsistici malsani, ha provveduto ad idemifi (care e trarre jn arresto alcuni.di ta.}1 vociieiaton. ì 11 P°PoI° ,laI'a»°i W» Pl!i' »°« *»■ .premiere con palese compiacimento .t|i.„M„ fftUo. che conferma l'energico intervento dello Sialo per tutelare :'ì\ suo credito, che è poi il credilo di tutta In Nazione laboriosa e ri.spannili lice. Non è infatti più per- \ messo in Regime fascista die L'ime- .resse di poclii speculatori senza eo|scjenza sia fondato sul discredito della finanza statale e su abbomine veli insinuazioni che se non Intacca no allatto la compattezza del Regi- f,!*l!'»°- m,re. P.« HUaldie mo.ineiihi, un senso ri: incertezza e di |snducia. Il Regime, che è Regime di autorità e di popolo, di forza e di tutela dei cittadini, non può che reprimere con ogni mezzo questi de11"*1 che iiiientann alla compagine finanziiiria odio Stalo e della N tizio- ;„,, tn Stato fa-cista non vuole cer ito intervenirci nel funzionamento [delle borse, funzionamento, che re sta affidato alla legge dell'offerta c della domanda, ma vuole, come ha .dimostrato ora, intervenire per s,re>ncare ogni tentativo di disone\^ da rinite di speculatoli che. ten- laudo di alterare artificiosamente il movimento di rialzo o di ribasso dei valori, non soltanto riann^ergiano ti pubblico dei risparmiatori, ma si servono, per conseguire tale illecito scopo, di un mezzo sacrilego: la menzogna che offende la Patria.

Persone citate: Agnelli, Catone, Ferretti Lodovico, Manin, Raimondi Gaetano Di Raffaele, Sartori Alfredo