L'inaugurazione dell'anno giudiziario

L'inaugurazione dell'anno giudiziario L'inaugurazione dell'anno giudiziario alla Corte di Cassazione Stamane ìesno ha naugurazione .a i eriinonin s no: te. Roma, la Corte di cassazione ciò: celebralo sol; mi'mente ladell' Aiu.o giudiziario.volta nel ì::ì a mas-sima, dove, tino alle 10.311, lui comincialo ad affittire nelle tribune 1! pubblico degli Invitati. All'ingresso del Paazzo di Giustizia, lungo le scalee d'onore e ai due lati esterni del portate dell' aula, prestavano servizio carabinieri :n alta uniformi e militi miziouaI. Erano presenti ii ministro delia Giustizia Ròcco, ii presidente della Camera Ca seri ano e it vice-presidente del Sonalo Zupelli. I ministri di Stato Schanzer >■ Rossdnì, il presidente Tribunale Speciale erìsimi. Olire Adeiadun inali ninnerò di magistrati e airappresentami de! Consiglio Saperlo-v forense e del Sindacato fascistaavvocali. Alle li hanno fatto il loro Ingressosolenne nell'aula i componenti .aCorte. che procedevano in corteo. Eri-nai il Procuratore Generale, con i duoavvocali generali ed i s.jtiiimi procu-ralorl, in robone rosso, n.u cordonid'oro; quindi, a qualche intervallo, eprecedùlO da ire mazzieri, In inautel-io rosso, e dal cancelliere, coirmi. Ze-gretti, in ioga rossa, il Presi,lente del-ia Corte, il senatore D'Amelio, i presi-dentl di Sezione e i consiglieri, que-sti in robone dì velluto cremisi, e glialtri in robone dello stesso colore efoderalo di ermellino. La Cor.e hapreso posto nei seggi ad ossa riserva-ti. Quindi il Presidente ha dato ordì-di leggere il decretodelle Sezioni, ne al cancelliere di composizione Terminata la lettura, prende la parola il Procuratore Generale, senato-re Appiani. Egli premette che si at-,elTÌ' "JUHM2B„ .i^«n«ntiMè, » Fan-minio 1938 della v::a giudiziaria ita-liana», con particolare riferimento ailavori della Cassazione. Il discorso de! Procuratore generalo l'ali lavori — ha detto il sena'.oreAppiani — sono in costante aumento: mentre nel 10-7, con un notevole aggravio sugli anni procedenti, furono definiti OWC ricorsi vili, io scorso anno finti! furij-nn 5198 e 11.130 quelli panaliin materia penale ciò non (• indice di aumentata delinquenza, la quale segna invee, e specialmente por i reatpiù gravi, una linea eostonte di decrescenza ; ma è pei: la maggior parte insala dal colluvio di !• ggi specialipenali e -1580 cii ricorsi civili decon le relative sanzioni controvvenzioitali [pene pecunarie), che raggiungono talora cifre fan tasti obe. e inducono a tentare tutti : niezzi t.er sottrarvisipurtroppo agevolati dalia tecnica imperfezione di delle leggi (quella dPubblica sicurezza e le finanziarie in[specie), che fa pullulare dubbi e questioni, dando luogo alio più divergentinterpretazioni. Ma iti questa e di quella il Governo ha già disposto un'accurata revisiono, a "ili si procede con lodevole solerzia. E intanto, a chiarificare e coordinare questa aggrovigliata materia, diuwio opera assidua e magistrale le due Sezioni panali delia Cassazione, che, in questo ed in lutti glaltri campi de'la disciplina penalehanno ricotidoito la giurisprudenza auna perfetta unità di indirizzo, impartendo al giudici di inerito Insegnamenti chiari, precisi e costanti. Il Supremo Collegio a e o a a . i i . !J ii rrmplesaa si presenta, in materia civile, il problema dell'aumento dlitigiosità, di cui lo cause sono molte svariate, alcune dovute al fenomendel dopo-guerra, di carattere transitorio e fortunatamente Iti sul cessar(sconvolgimento dol mercato monetario e degli altri mercati, sbalzi repentini del prezzi, Crisi cimmeri, iale-iudustriale, con i conseguenti dissesti e relativi strascichi di giudizi fallimentari e di esproprio); altri invece dnatura permanente, almeno tinchnon ci si provveda . on un Interventlegislativo. Tra questi ultimi, lien-? uposto notevole l'attuale ordinamentdell'istituto -.li Cassazione, e il modowe funziona. Il Supremo Collegi.muso e Impacciato nello rigida crazza, della sua antiquata e superatlogge istituzionale, non può sentirl'afflato diiiii nuova vita, in consguenza con la concezione fascista dele annali esigenze giuridiche, liei olviene (luta la dimostrazione con alcni esempi fra i più salienti: da cui rileva come la Cassazione, anche nele questioni ili maggiore importanzs;a per la loro vasta sfero di irradizione, sia per gli aliri interessi sociaChe vi si connettono, è fatalmente trata in contrasto con i giudici di meri10. ad accogliere quella soluzione chmeno risponda al doppio fine di ungiustizi.o sostanziale e pronta ». li; qui l'oratóre espone quali a suavviso dovrebbero essere i criteri pizioiic, e .per quota riforma delia Ca la. strettamente connessa, della proc dura civile. .. Questo, come quello della procdura penale, sono i due eodici che ppremono. Gli altri possono aspettaranzi è bene eli»; siano maggiormenponderati e maturati. La riforma dei Codici «In materia commercia'..' basta, pora, provvedere con la logge specia'come altra volta proposto), a far cetare la criminosa industria dei fal > i i ' nienti e le malefatte dei curatori, di cut il Codice attuale *tvoriscé Ja complicità con i bancarotiierl. fer il Cocivile, libro sacro al nostro diritio positivo, è Pene ondore molto cauti 0 riguardosi nella revisione; e appare I opportuna la voluta lentezza con cui 1 procedono i relativi lavori ». I « IV stato di recente pubblicalo — cont-imiti l'oratore — il progetto di una logge unica delle obbligazioni e del contraili per là Francia e per l'Italia. \ 11 so quale sorte riservi l'avvon-iro a questo progetto. Dal canto mio, nutro ima le'ii tepida fiducia per il diritto Acsfièrànio. Ho letto In qualche parto la frase immaginosa che, con questa legge, non vi saranno pili le Alpi fra 1 due Paesi. Per fortuna, non si natia - che ili una figura retorico; porcile le Alpi stanno molto bene al loro posio, e. grazio a Pro. vi resteranno alto e salde in eterno, l «011111110 ni COiMee Penalo. 1! proge; to preliminare, roso di pubblica ragio:ne fino dall'agosto 1027, ma che il .Mi ntetro della Giustizia Sia volino sotlo porro al più largo sindacalo da pano d- tutu gli esponen.il del pensiero giu ridico e dr-ìle esigenze pietiche del Paese, ha incontrato l'universale con- senso por quanto si attiene alle diret- live politiche e alle grandi lineo giu- ridiche, c viene lodato altresì conte i opera di alto pregio scientifico. Ora e,lo si sta diligentemente rivedendo, per a,trame il testo definitivo sulla scorta -jP coi lume de'l'immenso materiale for- niio dalle osservazioni e pareri di timi o' gli Enti e Corpi consultati. La « Panbasileia locata est » -j -!Cj - oculatezza. La gravità dei nuovi prò - blemi che si aftromano, l'arditezza di i talune innovazioni, di cui si inirav- : vedono i lati utili, ma che ancora non hanno avuto il controllo sicuro della ■ E' un lavoro delicatissimo, a cui procede con la massima cura ed e : o . e i e pratica applicazione, spiegano la ragione dell'ulteriore ineiUtotissiino esame e del più profondo scandaglio della rea luì die con onesta onera di revisiono si sta facendo, in ossequio al-i la raccoinatidazione fatta dal Gran -1Consiglio, ."ne la riforma legislativaprosegua cun luna la necessaria ponderazione, porcile risponda alle grandi tradizioni della scienza giuridica Italiana, e riesca l'affermazione più compilila e organica dei prinripii e del- io spirito delia rivoluzione fascista. E in Imon punto si riebiama guasto - monito alle nostre grandi tradizioni, o a , i i i fia isi e, d rnedi e o ore anu i ndi he to n to do o, ota re eelio usi ela, ali atri- hei™ p avvenire, con gli occhi fissi nenii |111M| p.S5,j ne) no-tro Re, nel He sag c.|le jn nn giorno sacro alle nouo]sire giurie, con serena lode nell'nvve ei o! da cui ostenta allontanarsi un cerio sistema dottrinale, che per l'intimo atteggiamento e por la veste esteriore troppi» risente di influenze esotiche e troppo contrasta con il pensiero fascisin. schiettamente, esclusivamente, aborigenamente italiano, che non può adattarsi ad una l'orma concettuali.', ad una struttura archtfettonica, ad un linguaggio e ad uno stile richiamanti al pensiero rigide forme gotiche, in un nebbioso cielo nordico, e Induranti ad impressioni di ima voluta simulazione e snazionalizza/ione. u sarà fcnvace merito insigne dei nuovi Cndici, coronamento magnifico del magnifico edificio fascista, quello di ricbiamare in tutto il loro fulgore le gloriose tradizioni romane, di potenza e ili pensiero, affermando ancora una volta che Roma, e soliamo Home, la i panbasHeio Infuni est ». Ne aflìda I ninne ili Alfredo Hocco, vessillo di italianità, il cui pensiero è lutto sole ».« ... con gli occhi fìssi nel Duce, fìssi nel nostro Re... » Passando ai giudici di merito, l'oratoi'tì illustra brevemente l'opora dei pretori, di recente elogiata dal Capo do! uoverno; quella delia Magistratura del lavoro, le cui sentenze corrispondono appieno alle aspettative del legislatore, e quella ilei tribunale dei minorenni, febee esperimento di quello che dovrà diventare istillilo organico e autonomo del nostro ordinamento, e che sarà il modo migliore di risolvere il problema della delinquenza minorile. Accenna all'influenza benefica che .-il questo problema esercitano l'Opera delia maternità e infanzia, e più ancora l'istituzione dei Balilla e deglAvanguardisti: e rammenta l'Incitamento del Duce, a sempre più iniensiflcore l'opera di assistenza e di sirrupatin in prò' degli adolescenti: « la granilo splem leni e promessa dell'Italia fascista di domani ». L'oratore conclude con queste parole: . Come i! litano della leggenda, icui strale scaglialo nei cieli profondne ricadevo inceso del fuoco supernol'Italia avventa la sua giovinezza Incontro all' avvenire, eh© la infiamma della sua luco. 1". eoi pensiero teso verc ceiù re; nte rr.ro. additava il segno del Littorio come sicura guida aeii alti destini della Patria, io vi chiedo, signor presidenteche vogliate dichiarare aperto l'Annogiudiziario 1950 ». Alla Corte d'Appello di Roma Roma, 5 notte. Lunedi prossimo, allo li, si inau ptireriì l'anno giudiziario delia Cortperi d'Appello. Il discorso di rito sarà proale nunzlato es- presso la lli-lchiuelti. da! Procuratore GeneralCorte slessa, senatore Fac La Cass:i pensioni èì Torino j la cfliasurs delia llquidaziane noma, fi notte, i.a cuzzciia Ufficiale pubblica la legge 13 dicembre 1928, ioncernento la chiusura ftl liquidazione '.loila Cassa .Minna Cooperativa italiana per le pensioni, con sede a 'l'orino. Ecco il lesto della legge: An. 1. — 11 regio commissario liquidami!! della Cassa Mutua Cooperativa italiana per le pensioni, con sede in Torino, verserà alla Cassa Nazionale per lo Assicurazioni sociali lutiu le residui, somme a qualsiasi liiolo osisterni ìi nome delia Cassa stessili quali risulteranno dal bilancio di liquidazione ohe sarò da lui presuntalo » depositato a norma di legge. A panire dal giorno della pubblicazione della presente legge tulli i rapporti fra la Cassa Mutua Cooperativa italiana pensioni e i soci si intendono definiti con decadenza dei soci stessi da ogni e qualunque azione al riguardo. Art, 2. — f,a Cassa Nazionale por le Assicurazioni sociali rimane surrogala dalla Cassa .Minna Cooperativa ilaliana per le. pensioni in liquidazione per tulle le azioni nei confronti dei terzi, ad esclusione di quelli di cui al comma secondo dell'articolo precedente e nelle liti attive e passivo rimaste pendenti. Art. :;. — li regio commissario liquidatore nominino con regio decreto :ì febbraio 1013, pubblicato nella (inzsolfa Ufficiale del llegno dei li marzo 1913, i essa dalle sue funzioni dalia data di presentazione del bilancio di liquidazione, ai sensi dell'art. I. daia r.o olia al ministro dell'Economia Nazionale di determinare, in aggiunta all'indennità stabilita dai decreto stesso, un ulterióre compenso a favore del regio commissario predetto da far carico nello gestione di liquidazione, la integrale. Il segretario Federazione p.gricoltn-ja bonifica della Valsugana e in sistemazione del Srsnta Trento, 3 notte. l'na importa ilio riunione di Podestà, segretari prillii. i dei l'asci e del fiduciari del sindacato agricoltori, si è svolte, per iuiziaiiiva della Federazione agricoltori, a Griglio in Valsugana per esaminare li problema della sistemazione del Drente, secondo le direttive manale dui Capo del Governo sulla bonifica generato delia ri, dott. Garbati, dopo aver Illustrato le caralterisiIelle do! problema idraulico nella Valsugana. ha sostenuto la necessità doliti fo: inazione di un unico Consorzio perchè possano essere attuati contemporaneamente i lavori di sistemazione, sia nella parte vaniva, sia in quella montana, lungo i corsi dogli alfluenti ohe si riversano nel Brenta. Infatti l'esecuzione dei soìi lavori montani Implicherebbe un maggioro convogllamento d'acque che verrebbero 11 sfociare mi Brenta, rendendo possìbili allagamenti e alluvioni In caso di forti piogge. D'altra parte la sola sistemazione valliva potrebbe subire danneggiamenti sensibili in sognilo a'ie rovinoso piene degli affluenti che non avessero sistemato Il loro corso. Il dott. Garbar! ha quindi proposto ai convenuti la nomina di un Convinto per lo studio particolareggiato della questione 0 la preparazione .ielle pratiche 0 della domanda .la presentarsi alle rompetemi autorità per la classifica del fiume Brenta. *-*■> Un ponte costruito dalla popolazione alla luce delle torce Macerata, 5 notte. Gli abitanti della contrada di Diancavallo, comune di Cingoli, stanno costruendo volontariamente e con lodevole entusiasmo un ponte sul torrente Trovvigiano. Si Italia di un'opera pubblica lungamente desiderata, il cui ini-porto è. calcolato 111 lire 40 mila, (iliabitanti suddetti, essendo occupati durame il giorno, lavorano la notte servendosi di lorce. L'opera è pressoché ultimata. {Stefani) 1 I 1 ;

Persone citate: D'amelio, Duce, Minna Cooperativa, Schanzer