I Consigli superiori della P. I. e delle Belle Arti

I Consigli superiori della P. I. e delle Belle Arti I Consigli superiori della P. I. e delle Belle Arti - i e à a à e cilia » a Doma. Conservatorio di musica di « Santa Ce |cilia » a llomr Roma, -t, notte. Con decreto 23 novembre 1928, sono state dettale nuove norme sulla costituzione e il funzionamento dei Consigli superiori della Pubblica Istruzione e delle antichità e belle arti. II Consiglio superiore della Pubblica Istruzione è ripartito in cinque sezioni. La prima per l'istruzione superiore, la seconda per' l'istruzione media classica, scientifica e magistrale ; la terza per l'istruzione media tecnica; la quarta per l'istruzione elementare; la quinta per l'istruzione artistica. Il Consiglio superiore delle antichità e belle arti è ripartito in quattro sezioni: la prima per l'archeologia, la seconda per l'arte medioevale' e moderna, la terza per l'arte contemporanea, la quarta por l'istruzione artistica. Ora con decreto in data 2-4 dicembre sono state, a decorrere dal Lo corrente, chiamate a far parte delle varie sezioni dei due consessi le persone indicate nel seguente elenco, approvalo dal Capo del Governo. Tra i componenti il Consiglio superiore della Pubblica Istruzione, insieme con : competenti nei vari rami dell'insegnamento, sono stati compresi anche egregi rappresentanti delle Confederazioni fasciste dell'Agricoltura, dell'Industria e del Commercio; tra i componenti del Consiglio superiore delle a-'ichità e belle arti, insieme con i competenti in materia di archeologia ed arte, anche i rappresentanti delle associazioni sindacali. 1 due consigli saranno riuniti quanto prima con un programma di intenso lavoro. Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione è cosi costituito: Sezione prima, per l'istruzione superiore: Bodrero prof. Emilio, deputalo al Parlamento, stallile di storia della filosofia nella Università di Padova; Borriello Biagio, deputato al Parlamento; Galisse prof. Carlo, senatore del Begno, presidente della sezione del Consiglio di Stato; Cian .prof. Vittorio, deputato al Parlamento, stabile di letteratura italiana alla Università di Torino; Crocco prof. Gaetano, generale, stabile di teoria e costruzione dei dirigibili alla Scuola di ingegneria di Boma; De Cillis prof. Emilio, stabile di coltivazioni erbacee nell'Istituto supcriore agrario di Portici ; Di Marzo prof. Salvatore, deputato al Parlamento, stabile di Diritto romano nella Università di Palermo; Fedele prof. Pietro, senatore del Begno, stabile di storia moderna nella Università di Boma; Garbasso prof. Antonio, senatore del Begno, stabile di fisica sperimentale nella Università di Firenze; Chigi prof. Alessandro, stabile di zoologia nella Università di Bologna; Leotta prof. Nicola, stabile di clinica chirurgica nella Università dì Bari; Lori prof. Ferdinando, stabile di elettrotecnica generale nella Università di Milano ; Luiggi ing. Luigi, senatore del Regno, libero docente di costruzioni marittime nella Università di Roma; Marcello Girolamo, senatore del Regno; Menotti prof. Angelo, direttore del Regio Istituto superiore agrario di Milano ; Morelli prof. Eugenio, deputato al Parlamento, stabile di clinica della tubercolosi e delle vie respiratorie nella Università di Roma; Panunzio prof. Sergio, deputato al Parlamento, stabile di dottrina generale dello Stato nella Università dì Roma; Parravano prof. Nicola, stabile di chimica inorganica nella Università di Roma; Pascale prof. Giovanni, senatore del Begno, stabile di clinica chirurgica nella Università dì Napoli ; Bocco prof. Arturo, stabile di diritto penale nella Università di Milano; Scialoja prof. Antonio, deputato al Parlamento, stabile di diritto marittimo nella Università di Napoli; Scorza prof. Gaetano, stabile di geometria analitica nella Universa di Napoli; Simonetta prof. Luigi, senatore del Regno; Sitta prof. Pietro, senatore del Regno, stabile di economìa politica nella Università libera di Ferrara. Sezione seconda, per l'Istruzione inedia classica, scientifica e maoistrale. Cavazzano ing. Giuseppe, preside del Liceo scientifico di Verona; Gentile prof. Giovanni, senatore del Regno, sta' bile di filosofia nell'Universirà di Boma, Grazlii6si prof. Marino, preside del Liceo-Ginnasio Umberto I di Boma; Lupi avv. Dario, deputato al Parlamento, consigliere di Stato; Romano prof. Michele, deputato al Parlamento. Sezione terza, per l'istruzione mediatecnica: Acerbo prof. Giacomo, deputato al Parlamento, stabile di econo mia agraria nell'Istituto Superiore dr scienze economiche e commerciali -di Roma; Bai ella prof. Giovanni, incaricato di legislazione economica e del lavoro presso l'Università di Roma Fano ing. Ugo, industriale; Lantini dott. Ferruccio, deputato al Parlamento, presidente della Confederazione narionale fascista dei Commercianti; Marescalchi Arturo, deputato al Parlamento; Morselli dott. Giuseppe, chi mico; PavoncellI dott. Giuseppe, depu tato al Parlamento. Sezione quarta, per l'Istruzione eie mentore : Blanc dottor Gian Alberto deputato al Parlamento, stabile di geochimica all'Università di Roma, commissario dell'Opera per la protezione della maternità e Infanzia, vicesegretario del Partito nazionale fascista; Putzolu avv. Antonio, deputato al Parlamento; Rejna dott. Giuseppe, provveditore agli studi della Sicilia Ricci Renato, deputato al Parlamento, presidente dell'Opera nazionale Balilla, vice-segretario del Partito nazionale fascista; Trulli dott. Alfredo Riccardo, provveditore agii studi della Lombardia. Sezione quinta, per l'Istruzione arti stica: Calza-Bini prof. Alberto, profes sore di geometria nell'Accademia delle Belle Arti di Roma; Casorati Felice, pittore; Cippico Antonio, senatore del Regno; Mulè Giuseppe, direttore del Conservatorio di musica di Santa Cecilia di Roma; OJetti Ugo, letterato Il Consiglio Superiore delie AnticSritA o Belle Arti è cosi composto: Sezione prima., per l'archeologia : Ducati prof. Pericle, stabile di archeo logia nell'Università di Bologna; Orsi dott. Paolo, senatore del Begno, sopra intendente antichità in Sicilia; Pace prof. Biagio, deputato al Parlamento, stabile di archeologia nell'Università di Pisa. Sezione seconda, per l'arte medioe vale e moderna: Chierici architetto Gino, sopraintendente all'arte medioe vale e moderna della Campania; D'A chiardi prof. Pietro, professore di 6to ria dell'arte e bibliotecario dell'Acca demia delle belle arti di Roma; Gambo Carlo, pubblicista: Giovannoni prof. Gustavo, stabile di architettura gene rale nella Scuola di ingegneria di Ro mo; Ricci dott. Corrado, senatore del Regno. Sezione terza, per l'arte contempora nea-. Canonica prof. Pietro, presidente dell'Accademia Belle Arti dì Roma: Del Debbio Enrico, architetto; Oppo Cipriano Eflslo. pittore: Sifflci Ardengo, pittore; Wildt prof. Adolfo, professore di scultura nell'Accademia di Belle Arti di Milano. Sezione quarta, per l'arte musicale e drammatica: Di Sari Martino Valperga Enrico, senatore dei Begno; ForgesDavanzati Roberto, pubblicista; Morello avv. Vincenzo, senatore del RegnoPizzetti Ildebrando, direttore del Conservatorio di musica « Giuseppe Verdi » di Milano; Respighi Onorino professore di fuga e composizione nel