Sulle rive della Stura

Sulle rive della Stura LA VOCE DI TORINO Sulle rive della Stura e e a n o o o a i o e , n e o e d! n ieia Anche glt abitanti del Vlllaretlo e| deJ'.r estrema regione nordica del ter-!sritorio torinese, che si estende sulla Cspónda sinistra delln Stura sino al con- (fine del territorio di llorgaro. fra la nstrada provinciale par Leynl-Rivarolo te Cuonmè a levante e quella per Ci- grie-I.anzo a ponente, si rivolgono a noi • <per Mlusbrare le loro necessità e 1 de- qSide-rata della loro regione. t«Cui getta une sguardo sulla carta otopografica - essi scrivono - della cit-i ia e guarda nella parie oltre ,a Stura;£il toni torio di circa 760 ettari, terri torio oTin ha ima popolazione di circa 1003 abitanti, dove oltre l'antico ed importante villaggio rk>i Vili aretto sorgono le cascine Prona o Barberina, Falcherà, Moìino, Cascinotto, Antioca, Nolieilci, La Marmorina, P.e'llacomba, Francese. Nuova, Vigitello, La Marmerà, Rustia, Rochero e numerose altre case di 'lavandai, scorge u.n sol tronco di strada comunale breve, che mette in comunicazione la strada di Guorgnè colla borgata ViKaretto con un'appendice che finisco al Molino; pel resto non vi sono che carreggiate logore, fangose d'inverno, polverose d' estate, con pozzanghere, dislivelli o ciottoli ingombranti; e por giunta sulla bealera Siti retta, a ponente della borgata VI.1lare.un, manca un qualsiasi ponte, che faciliti l'accesso al cuore di quella regione. « Nella borgata VAI arotto manca 1 aequa potabile, mentre ei potrebbe con opportuno attacco e con un percorso minore di mezzo chilometro dar l'ac'tua a quel cernirò rurale. Manca l'impianto del telefono, e in caso d'incendio e in qualsiasi altra circostanza bisogna far capo alla stazione TorinoStura. « Nello stato attuale, questa parte periferica della città, «figura completamente nel confronto col territori confinanti, che hanno la rete stradale campestre completa e in piena efficienza. « La risorsa principale della regione è la produzione del latte; ma il bestiame si abbevera d'Io bealere, dove l'acqua talvolta manca e nei periodi di siccità è inquinata dagli scoli delle concerie vicine; l'acqua potabile è quindi indispensabile anche per l'abbeveraggio del bestiame e per l'igiene dei latte. « I sottoscritti, a nome degli abitanti della regione, chiedono: « 1) la costruzione dola strada comunale in prolungamento del tronco FaMiera-vn1 n.retto sino all'incontro della provinciale Cirlè-Lanzo presso la cascina La Marmora; 91 l'impianto dell'acqua potabile; 3) l'Impianto del telefono. « Firmati: Enrico Bcarafla, senrafla Tancredi. Falcherò Enrico. Bosco Domenico, T.overa Oiorjzlo, Facta Mario. Farla Manco, Farla Luigi, Soardo Michele. Falcherò Matteo. Falcherò Giovanni. Falcherò Malvtna, Falcherò Fratelli. Falcherò Oasparo. Bertlno Bernardo. Falcherò Giuseppina, Falcherò Giovanni. Falcherò Vittorio. Vio:tl Clemente. Pe.-ioiletto Antonio Benedetto Alessandro, Itonlsconti Tomaso, Toaro Agostino. Falcherò Metro. Falcherò dorarmi. rinardo Vln'•enro, Pcnedeuo Giovanni, Benedetto Gln5,",pne, Belletto Vittorio. Traverò Pietro, Mariani Giuseppe. Torazza Bartolomeo, ing.re Francesco Vigo, D. V. Moretto ». sCrdrprimdta E' stata trattata ampiamente la questiono tranviaria della. Madonna di Campagna e si è parlato della insuf (icienza del servizio svolto dalla li nea N. 19. A dire il vero, la questione tranviaria della Madonna di Cómpa gna — scrive il signor G. R. Lovera — <, moit0 più grave e complessa di quanto sembri. A questa zona venne tolta la sua linea N. 2 che la univa al oen6ro dt5lla a Porta NUOva e, cn 6 lu lnrpor;ante, alla Dar¬ £ dl Nizz(£ Con la soppressione del , servizio della linea 2, alla Madonna di Campagna parecchie centinaia di operai ed impiegati, sono obbligati a spendere due lire dl tram al giorno per recarsi al lavoro nelle fabbriche <fcmprese tra il corso Raffaello e la Carriera di Nizza. 1 Alla Madonna di Campagna è st-Jua internata la linea N. 19 in diretta *omunlc-azione con la Borgata S. Secando; ma questa modificazione è risuftata inutile all'atto pratico polche tra queste due borgate non esiste alcutia affinità di interessi e prova ne sia che le vetture del 19 giunte in piazza Solferino proseguono par S. Secondo quasi vuote. « Dunque, concludendo; se l'Azienda Tranvie, volesse servire bene gl'interessi della Madonna di Compagna dovrebbe ridarle la sua linea N. 2 e dovrebbe istituire una linea sbarrata del N. 9 che proseguisse fino al capo linea e unisse cosi in modo rapido questa regione con 11 grande mercato di Porta Palazzo. Il capolinea del 19 potrebbe essere situato ài Borgo Vittoria. Questo per quanto riguarda 1 tram srlncssrnuftsvrcdrma dl molte altre cose ha necessità lai Borgata Madonna dl Campagna. Il ser- vizio postale è deficiente e le lettera | partono una volta al giorno con gran de ritardo; 11 telefono non esiste; quello che funzionava nell'ufficio postale è stato da tempo soppresso, e chi, p»t urgenti necessita, deve telefonare è costrotto a ricorrere alla gentilezza dl qualche privato. Biglietti tranviari da una lira e la corso operalo. — Ci scrivono: Da parocchto tempo sono stati istituiti del biglietti tranviari multipli con durata limitata, al mattino, ni pomeriggio ed alla sera, con grande vantatrtrlo e favoregcrlamento della massaia, doll'1mp1egato, del piazzisti, dnl negoziante, ecc.; ma all'operalo nessuno ha pentito d1 migliorare 11 suo bilancio tranviario. Ferohe non st potrebbero Istituire per gli operai altro quattro corse sull'attuale biglietto da una Idra. ntllizzabUe art ore Asse dl andata e ritorno?

Luoghi citati: Nizza, Rivarolo, Torino