L'aspro conflitto tra Germania e Polonia

L'aspro conflitto tra Germania e Polonia I1V *• SANGUINOSO CONFINE «, L'aspro conflitto tra Germania e Polonia !l Cancelliere Briining visiterà le regioni orientali -• La battaglia per la revisione ■- Il prossimo dibattito a Ginevra sulle violenze antitedesche - Preparativi polacchi per fronteggiare l'attacco Berlino, 29 notte. ^ Dopo il viaggio del Ministro degli Esteri, Curtius, in Prussia orientale e in Slesia, a sottolineare l'importanza che il Governo tedesco annette all'imminente discussione che avrfe iuogo a Ginevra sul trattamento inflitto dai polacchi alia sua minoranza di oltre confine, ecco ora che un altro viaggio, ee è possibile più concretamente e politicamente dimostrativo, è annunciato: un viaggio del cancelliere Bruning attraverso tutte le regioni del tormentato ? ic sanguinoso confine ». La politica di revisione In sostanza, bisogna subito osservare, non è soltanto la pur tanto discussa questione detta sua minoranza e delle minoranze in genere ohe il Governo tedesco Intende, con cosi accentuate manifestazioni, sottolineare davanti al mondo; ma è tutta la questione dei rapporti fra la Germania e la Polonia, rapporti _ che da questo momento in poi sii avanzano, Bulla scena politica tede-' sca e perciò europea, nel centro, e si può dire che la occupano tutta, come il primo cardine su cui può e deve muoversi e girare in un primo momento la pesantissima porta di ferro della revisione, che l'opinione pubblica tedesca è 11 tutta intenta e compatta con le sue forze a spingere. E' una tale politica che si tratta di valorizzare preventivamente. Il viaggio del Ministro degli Esteri, si potrebbe osservare, bastava. Bastava e non bastava. Non soltanto'problemi puramente e semplicemente di politica estera si connettono in questo momento nel pensiero tedesco a tutta questa serie di questioni che fanno capo alle province orientali; e se è vero che il viaggio di Curtius ebbe principalmente lo scopo di informarsi direttamente dello stato d'animo e delle condizioni delle popolazioni d'oriente dopo i fatti anti-tedeschi delle elezioni polacche, e ciò in diretta previsione delle discussioni ginevrine, il viaggio di Bruning ha certamente anche uno scopo — come i giornali non mancano di rilevare — più precisamente di politica interna: informarsi, cioè, de visti delle condizioni economiche delle regioni orientali per preparare un complesso di azioni di soccorso agrario, finanziario ed economico in genere per le province orientali, che dovrà riempire l'azione politica del prossimo anno. Ma come distinguere, in simile argomento, politica interna da politica estera? E' proprio 11 la tesi tedesca: nella inscindibilità delle disgraziate condizioni economiche delle province orientali dalle disgraziate condizioni che il trattato ha loro fatte. E il viaggio del Cancelliere sottolineerà e valorizzerà pienamente questa tesi. Tanto maggior impulso essa assumerà dsl fatto che il Cancelliere percorrerà tutto il travagliato e tormentato confine accompagnato da altri due Ministri, e cioè il Ministro Treviranus e 11 Ministro prussiano della Previdenza sociale e Commissario orientale, Hirtsiefer, del quali due il primo non è solo il Ministro competente e titolare per le province orientali nel Governo, ma è anche, dopo i suoi famosi discorsi, l'uomo significativo e rappresentativo della revisione. Non questa sodi personaggi accompagneranno inoltre il Cancelliere; ma- a rendere ancora più solenne il viaggio e — questa volta si — a sottolinearne specificatamente la significazione economica interna, lo accompagneranno anche il nresidente della Reichsbank, Luther, e il direttore delle ferrovie, Dorp mueller. Il viaggio è, del resto, di per se stesso eloquente al solo iti- nerario il quale è cosi stabilito: illCancelliere o il seguito partiranno domenica 4 seminio da Berlino, e si recheranno prima di lutto in Po-imeranin. a Lauenburg, ove il Can-!celliere avrà i primi ricevimenti è :prenderà i primi contatti con lo au-1 toritù della marca di confine; iljviaggin continuerà per Rummels- burg e di là a Schneidemuehl, prò- prio al confine del « corridoio ». An-jdie qui contatti e conferenze con le 1 autorità e con i rappresentanti dell'economia orientale. Da Sohneidemuehl, il Cancelliere, attraverso lo scottante terreno del « corridoio », passerà in Prussia orientale, prima a Koenisberg. Dopo la visita alla capitale, tutto il confine delia provincia prediletta sarà accuratamente e circolarmente, perseguito e disegnato : la comitiva toccherà Tilslt, Neidenburg, Insterburg, Creuzburg, Lyck, Deutseh-Kylau, Marienwerder. Qui finirà il viaggio attraverso la Prussia orientale. Ripassando il « corridoio », il Cancelliere proseguirà per la marca di confine orien tale, lungo tutte, la Slesia eia bassa; che alta. Saranno toccate le città di Oppeln, Glciwitz, Beuthen, Ratibor, Giatz, Waldernburg e Breslavia. Bresiavia sarà l'ultima stazione. Da qui, il Cancelliere sol seguitò ritornerà a' Berlino. Il viaggio durerà In tutto circa una settimana. H Cancelliere conta di essere a Berlino, presumibilmente il giorno 11; e di poter tenere il primo Consiglio dei Ministri il giorno 12. Intanto, fra tanto da fare, i'azione del Comitato interministeriale per il ribasso dei prezzi, di cui il Cancelliere 6tesso ò presidente, rimarrà dei tutto sospesa; e con essa — nota malinconicamente il Berliner Tageblatt — sarà rimandata alle calende greche, si può immaginare con quanta soddisfazione del consumatori, ogni prospettiva di ribassi. Il Cancelliere, intanto, è assente da Berlino; egli si è recato oggi a Badenweiler per trascorrervi la fine d'anno. Nella cerimonia di capo d'anno, il tradizionale augurio al Presidente del Beich sarà dato a nome del Governo dal Ministro della Beichswehr, Groener, Ministro anziano, nell'assenza anche del vice-cancelliere Dietrich. La reazione polacca Come ripercussione da parte polacca di tutto questo armeggio di preparativi politici, alcuni giornali hanno particolari o delle variazioni circa i preparativi e la propaganda polacchi in previsione della discussione ginevrina. La Deutsche Tages Zeitung ha, per esempio, che il viaggio di Pilsudski non si limiterà alla dolce sosta di Madera e non sarà perciò soltanto un viaggio di salute, ma il Maresciallo si proporrebbe anche precisi scopi politici e intenderebbe spingersi a Londra e a Parigi e finalmente a Ginevra. Pilsudski intenderebbe approfondire nelle conversazioni che avrebbe durante il suo viaggio tutta la questione dei rapporti .odesco-polacchi. La stampa polacca lo mette in rilievo espressamente. La stampa tedesca aggiunge che lo scopo delle conversazioni di Pilsudski sarà anche quello di attenuare l'impressione certamente grave suscitata dagli eccessi polacchi denunciati dai tre rapporti tedeschi alla Società delle Nazioni. Il giornale avverte l'esistenza di una mavra per indurre il Governo tedesco, mediante preventive promesse e assicurazioni che il Maresciallo sarebbe disposto a fare, a rinunciare alla discussione pubblica dei tre ricorsi. Inutile dire che il giornale mette in guardia contro il pericolo di lasciarsi abbindolare da simili promesse: « Il grido di revisione — conclude il giornale — si leva sempre più alto ih tutto il mondo, appunto perchè le esigenze e le sofferenze della Germania sono le esigenze e le sofferenze di tutto il mondo ». Sansone e ì filistei Molta eco destano inoltre, in con nessione. con tutto il problema tedesco-polacco e della revisione, le polemiche dei giornali francesi circa uno, scritto del capo del Centro, il Prolato Knas, intorno alla revisione c a!lu s,ul necessità. Il Kaas diceva '11 sostanza che la revisiono cosi co1™ l'annessione dell'Austria cosi couM 11 disarmo degli altri ai sensi degli impegni presi nel trattato, sono tulio necessità assolute che bi sogna una volta o l'altra riconosce re; e se dall'altra parte non si comprenderanno queste necessità e il li mite della sopportabilità tedesca sa¬ rà spinto all'estremo, allora potrà ripetersi — scriveva il prelato — in Germania l'atto disperato di Sansone accecato, che seppellì sotto le rovine del tempio se stesso e i filistei. La stampa francese si sgomenta davanti a queste espressioni e avverte che non è già un Hitler che scrive cosi — il che si comprenderebbe —, ma è il capo di un Partito moderato come il Centro. Dunque, dice, bisogna rafforzare le colonne del tempio, cioè, intende, del trattato. Queste polemiche e le minacce francesi i giornali tedeschi Interpre¬ tano colrie effetto d1 una paroia ^OT. dine del Quai d'Orsay e le controbattono. « La Germania — nota il Boerten Zeitung — vuole la protezione della sua minoranza In Polonia e la riparazione dei torti inflittile dal Governo polacco; e chiede inoltre giustizia nella questione del disarmo conformemente al testo del Trattato di Versailles. Questi desideri assai naturali servono ora alla Francia per risollevare nuovamente lo spettro del pericolo tedesco. Riteniamo che bisogna far fronte per tempo a questa propaganda e a questo lentativo di prendere la mano alla pub-, blica opinione mondiale; e ciò prima!che sia troppo tardi ». Q. P. Le riduzioni dei salari Berlino, 29 notte. Hanno avuto luogo nelle ultime settimane trattative per la riduzione de! salari nell'industria metallurgica del sud-ovest della Germania, e si è venuti a un lodo che stabilisce la riduzione a seconda delle regioni dai! 6 al 5 per cento. 11 termine per l'accettazione o per il rifiuto del lodo per le due parti scade il giorno 5 a mezzogiorno. Attentati in Rumsnia |j1j[iIBucarest, 29 notte. Ieri si sono verincati in Romania due gravi incidenti ferroviari. Sulla linea Bucarest-Galatz la locomotiva di un diretto è deviata provocando la fuoruscita dal binario anche di due vetture che si sono rovesciate. Alcuni viaggiatori sono rimasti feriti. Sembra certo trattarsi di un attentato percne sul binario sono siate trovate spranghe di ferro, evidentemente collocate da qualcuno. Presso Ciuneidan una locomotiva è precipitata — per motivi non ancora accertati, ma anche qui sospetti — con l'ambulante postale e due vetture di viaggiatori dall'argine ferroviario. Due viaggiatori sono rimasti uccisi e cinc;ue feriti gravemente. Stasera un giovanotto, che è stato poi identificato per lo studente ginnasiale Rimitrescu, si e presentato al direttore delI'.-ldi'eruJ di Bu-arest. dottor Sòcol, chiedendo che fosse pubblicata nel giornale una sua lettera. Di fronte ai rifiuto del direttore il siovanotto ha estratto dalla tasca del pantaloni una rivoltella e ha sparato comi o il giornalista due colpì che però non hanno colpito nel segno. Il dott. socol ha avuto la prontezza di spirito di afferrare il braccio dello sparatore e di da re l'allarme. Reda.;tori entrati stanza hanno ridotto all'impotenza l'at-|nella Utentatore. Egli ha dichiarato alla polizia di avere avuto l'incarico di ammazzare Socol, come pure l'arma necessaria, dall'aw. Lefter, che sarehbe un figl o illegittimo del noto capo antisemita Cùza. 11 Ministro degli Interni, Mihnìace si è recato in serata dal dottor Socol per congratularsi del fallimento dell'attentato. li viaggio di Venizelos e la stampa iugoslava Belgrado, 29 notte. La stampa jugoslava si astiene dal commentare il viaggio di Venizelos ed i suoi colloqui con il Sovrano e con il Ministro d.-gli esteri Marinkovic. Soltanto poiHika dedica un breve editoritile alla visita e rileva che Venizelos non parteciperà al prossimo conpresso revisionistico dì Vienna-. I giornali pubblicano integraiiniente dichiarazioni falle da Venizelos ai giornalisti rilevando le parole del Predente del Consiglio green circa l'ami- [i \l\ cizia a la simpatia per JTtalìa e circa \ i scopi del suo viaggio n lloniq i'he|i lui dono determinato dalla necessità di uno scambio di vedute sui pròiilemi che interessano i due Paesi. [Slelani).