La giornata natalizia degli sportivi

La giornata natalizia degli sportivi La giornata natalizia degli sportivi Corrispondenza 00*1 gli *6 osasi * Propositi e> I tempi mutano. Se il va a ritmo negli anni si potrà trovare agevolmente — anche se si scoverà gualche documento che dimostrerà come egizi o cincsi in tempi di civiltà lontanissima |hanno già conosciuto la radio — che i,lnostri tempi camminano con una velocità sbalorditiva. L'anno è rimasto di dodici mesi, ma nei dodici mesi oggi gli uomini affastellano cose su cose, avvenimenti su avvenimenti, per cui, se un uomo ci foste che potesse dormire impunemente dodici mesi, costui al suo risveglio troverebbe che il mondo ha camminato dodici anni. E se l nostri nonni si svegliassero]„n'nrn cnin I- natcìsero cercare\mper un ora sola e volessero cercare quelle cose che in questo basso mondo lhanno lasciato, dovrebbero convenire che ti mondo ha veramente capovolto le sue bast e che le costruzioni d'un tempo... Dio ! le costruzioni d'un tempo hanno mutato sede, linea, consistenza e fascino. E nella rivoluzione delle cose terrene traverebbero anche la rivoluzione delle tradizioni. Richiamo alla tradizione Una di queste è il Salale. Era la festa del desco domestico, e ali uomini [percorrevano strade e strade per gtun- Bcre alla casetta ove una donna, un |st*ruire pur senza Vau\sui0 dt un sefll"n"0 vegliardo, un bimbo attendevano qual- cimo: e l'assente, tornando, recava con sé. prima che suonassero le campane\a gloria per la rinascita del BanMMÌdi Nazareth, il profumo del Natale. Oggi, più d'uno, è legato alla catena1 defie necessità della vita e piti d'uno non sente il richiamo della sua cam- pana e non può trovare nella quiete 7r,.._ „l„~, ri K„l Ji ' j, dun giorno il balsamo di un anno di fatiche. Molti uomini oggi vagano per,mari., per cieli, lungo strade interminabili, lontano dalle proprie case, preda del loro destino, delle loro aspirazioni, abbagliati dai loro sogni. Gli sportivi non si sottraggono a questa legge che può dirsi generale. Pensate: clnquantasei uomini sono ora sulle rive dell'Africa e scrutano lontano una terra ancora invisibile. quella che rappresenta lulllma mèta della loro fatica. Cinquantasei aquile, lontane dal nido, in cerca di gloria, a 3500 chilometri dalla focolare presso il quale /CU ai ylUriU, Patria e dal ti relebrerA il si ceieorera u.Natale Appunto: come trascorreranno il Natale questi signori del cielo? La domanda è spontanea: sono vicini al nostro cuore questi figli d'Ila-ilia che tentano nel nome della Patria1,la grande impresa, e noi li seguiamo'con il cuore nella loro trasvolata verso i paesi che la nostra fantasia tenta co- r , ; . d . i ; i l a o di una immagine che ci dica quale casa accoglierà nel giorno natalizio questi nostri fratelli. Come trascorreranno il Natale? La domanda ripetuta da mille e mille cuori non avrà risposta. Noi non lo sapremo che domani. E allora abbiamo voluto rivolgerla a sportivi più vicini a noi la domanda, a quelli cui nello spazio di ventiquattro ore è potuta giungere la nòstra voce a mezzo di tetterà o dt espresso ó a mezzo di un amico filo telefonico. La nostra domanda è stala per tutti questa -. Come trascorrerete la festa del Natale? E la domanda l'abbiamo rivolta anche oltre confine, a quelli che lo sport ha voluto fossero... antitradizionalisti. E gli sportivi hanno risposto. Iniziamo la pubblicazione delle risposte da quelli che stanno in casa nostra. Perciò incomincieremo dal cav. Baloncieri. , Baloncieri e Combi Alla nostra domanda il • granata » ha risposto: a D3bbo credere alla legge... cabalistica del tre? Forse. E' il terzo Natale che trascorro in famiglia. L'ultima Cremona e finita con un 2-2. Poi'28 e nel '29 ho riposato. Anchefanno trascorrerò presso i miei-mia fatica natalizia risale al 1927: unapartita di ricupero giocata precisameli-te a " nel quest' famigliari ad Alessandria la festa natalizia. Non potendo far li meglio auguro a mezzo della Stampa buona fortuna ai colleghi che oggi dovranno giocare ». Meno fortunato del compagno si ritiene invece Combi. Il portiere juventino infatti così si è espresso: «se per me il ftooo del oakio dmi fosso divertimento dovrei dire che son tredici Natali che io sfacchino; perche è ' esattamente da tredici anni che la mia squadra mi impegna nella giornata di Natalo. Ma poiché il gioco è pas- sione, • io festeggio con altrettanta pas sione il Natale difendendo !a mia rete.. Sarei naturalmente lieto se potessi festeggiarlo con una vittoria ». Non di diverso parere, anzi con tono pia seccato si esprime un olirò « azzurro » ambrosiano questa volta, e che le folle conoscono bene -, Conti. Il nero-azzurro ha dello in/atti: «Nemmeno ne! giorno di Natale mi si lascia riposare: che mestieraccio quello del giocatore di tool-ball. Le olila- 10 ""e1 giocatore di football. Le Chia- mano f,-sle Natalizie e di Capodanno, v Bel]e f(,gtB, No}i ,n quest.ep0ca> tra p l'infittirsi delle gare amichevoli, inter-i v nazionali e quelle, da non dimenticare, ■ rddsfnamsnrpltPsdi campionato, si lavora assai più che negli altri periodi dell'anno. E' vero che II nostro lavoro è un giuoco, ma nelle nostre specialissime condizioni il nostro giuoco diventa un lavoro... ». Allemandi prende la fatica dell'Incontro natalizio con maggior filosofia e non se ne preoccupa più che tanto. Alla nostra domanda ha risposto con una serie di suol Interrogativi: « E che non sapete che nel pomeriggio del giorno di Natale dovrò giocare . j&™*e^jh(j^eosfraròTopol? mateft? j progetti di Natale? Volete forse sa' ssdipppnvAiadt pere a che ora mi leverò al mattino e ohe cosa mangerò a pranzo? Penso cho Questo in fondo in fondo non ^^^S^^n^-JU^ 'sortiva WS didembrfìon1S|D terà alla paniti di calcio; infatti in S serata dopo il tradizionale pranzo na-1 J a' rcUscrefo^c^tow1^ df Dinu-noim è nere Io dono.immani 's UI Vllih> I-10"» Perciò Uopo domani sera ,un oUnT so o invitar a oariecinìre ad "un tornèo ra amici V> ne comuni- ischerò^SdNfriiSSttì. comum wicio noi n nsuuaio ». Stabile e Fratto Per restare nel regno dei calciatori tacciamo una puntata fino a Genova. Ci imbattiamo in due nuovi italiani: Sono Stabile e Pratto. Cediamo la parola a Stabile: «Natale doppiamente nuovo per me: in Italia o sposato Che cambiamenti dall'ultimo frascorsr in Argentina. E anche un Natale nostalgico. Il mio pen un naimc UUSIUIBIUU, 11 III1U PBII- slero. è rivolto alla mia famiglia lon- J?W tlMavin- fìuest° P"mo Natalo' . nalico resterà lungamente impresso i rara ènte'amo i 1, ,, ' Vaua' nostalgia della terra lontana ha Valtro Urto-argentino Pratto anche nella mia memoria; e il ricordo non sa-i rà eerto sgradito. Sarò grato alla Slampa se vorrà ospitare i miei piti fervidi auguri per tutti i giuocatori oi li tutti gli sportivi italiani che io since- se egli si dice lieto di aver trovato la sua nuova patria: « Sono lietissimo di trascorrere que- ,sta festa in Italia, e specialmente a;Genova che ha dato 1 natali al mIeiLgenitori, Non nego di essere un po'tdisorientato. E il mio primo Natale di capo-famiglia. Ci tengo che esso sia lieto e felice anche se un poco nostalgico • . Una capatina, o meglio una chiamata al telefono a Vado, ed ecco giungere distinta al nostro orecchio la voce di Levratlo: «Trascorrerò il Natale con la mia famiglia. Il Genova mi ha lascialo libero ed è .quindi naturale che io dedichi questo giorno al miei cari elie non possono mai avermi con loro a tavola nelle giornate fesiive, perchè coincidono sempre con i miei obblighi di giuocatore. A mezzo del vostro giornale invio gli auguri agli sportivi di dellìa elidei*Toro^Sn"? uualiln! "L"".,.0™!, toiLLfflSu ì"! occasione del sono riconciliato in match co} Torino ». I torinesi, dal canto loro saranno lietissimi della riconciliazione e contraccambieranno cordialmente gli auguri del forte atleta ligure. Bernardini e Ferraris IV Ancora calciatori. La domanda è giunta a Boma. L'interpellato è il ca- ;"0" 6 una annlita disprezzabile. Noi e! "al nostro canto diciamo a Fulvio i Bernardini che non andrà molto tem- , intano della noma il anale si rilmn.' a1 !,"„ ,-„,.altnunmn hi ™?iin ti eh* .,,™ \Tfl lallro u,"m°J/*?jo m ■oo che eoli mire votrà dire dei tnrì,Inesl quello eh"!„ .i !,! mico Levratto nesl quello che et ha detto il suo a-jEcco la risposta del « giallo-rosso » : « Passerò il Natale in famiglia e giocando a ping-pong, l'orse non vi sembrerà ne originale n^ brillante, ina è quedo che mi dà le maggiori wdtfttfuiOBi • ebe, tm vi stupite, mi .Per me monte feste natalizie. Son vi nascondo che sono dolente di non poter festeggiare il Natale come si con viene. D'altra parte gli affari sono at rari e non sono punto disposto a tra diverte di più. Sapete bene che sono di gusti semplici o attaccato in modo superlativo aiMa mia casa e ai miei famigliari. Per quanto a Torino io non riceva sempre le più affettuose accoglienze, sono lieto di inviare a mezzo della Stampa il mio saluto agli spoitivi torinesi che furono i testimoni del mio esordio in nazionale e che ricordo quindi con particolare simpatia ». Un altro giallo-rosso è stato interpellato: Ferraris IV, Il quale come è noto 6 padrone di un bar nella Capitale. Per « Attillo » sarà un Salale operoso. Infatti la sua risposta e: bi.io?chepoadscurarli. Vi posso assicurare che questo giornate festive non sono per me di riposo. Del resto non rnl lamento; il sacrificio ò abbastanza bene ricompensato giacché gli affari non vanno proprio malel Sarò grato alla « Stampa» se" mi ricorderà agli sportivi torinesi, che domenica mi hanno trattato veramente bene. Ferraris IV è dunque accontentato. Ancora un balzo, ed eccoci a Napoli. La domanda è rivolta a Sallustro, il popolare « Attila « che è costretto a tenere il letto. diecina di giorni per guarirmi dellni tlvamente dalla noiosa lombaggine che ' |DM» alla ^rU^nte^ZiK Sf giSn Stefano e mi dispiace 1 Jg, ^u fi " o'rgoglio polche 1^0 c*rt0 ctw 1 mi«i compagni di 'sm,adra saPranno t(inere nome M ,.nmo Ani metri hnnnr. fllmn. el tivpicuntutla Urigspneca«NacoabriplaAirosepiHamra« Passerò ti Natale e le feste in casa^ ove del resto sono costretto da una, poStd'regltin " ^M l0me df>l rest0 nanno fli™-|tU is,'rato a "ilano- Nella rala tamittlia gi troverò motivo di gioia grandissima vu perchè quest'anno è con noi il mio oa- giperchè qu ro papà che 1 suoi affari d'Amerio* hanno tenuto o terranno ancora lontano da noi ». Il più conciso di tutti è stato ScMavio. Il rosso-blu felsineo si è limitato a dire telegraficamente: « Sarà Natale bolognese ». Schiavio Co ' Egli teste Conciso, senza dubbio, Angiollno. però i) pregato di usarci la corsìa di spiegare In una prossima circostanza quelle tre parole... di colore i oscuro. i Per chiudere la parentesi del caldatori, ospitiamo la risposta di uno dei più anziani trainerà di nazionalità straniera: il dott. Fellsner. ■ « Sì compiono appunto 11 giorno ai. Natale dieci anni da che adempio le itile funzioni il; «trainer» a Bologna. In quésto tempo ho mantenuto la squa,dra rosso-blt.'ti sempre ira :e vedette ;fi0i calcio italiano vincendo fra altro Ljue campionati: nel 19ió e nel 1929. Dat0 il tempo In cui io curo i miei ra gazZ[ mi trovo in famiglia e forse piti è di ogni altro allenatore soffro per i miei colori che spero portare ancora ■alte più belle vittorie ». Carlini e Facelli Tra gli atleti la precedenza va data nll'atleta completo, al recordman italiano del decathlon, al modesto e slm vatlco Carlini. « Trascorrerò coJla mia famiglia 11 Natale, che per me quest'anno assu me un nuovo aspetto essendomi sposato da poco tempo; un Natale intimo e raccolto, lieto senza dubbio, anche perche chiude un'annata che mi e stata particolarmente prodiga di sotl Confido che le mie rum condizioni... di uomo sposato mi consentano di ottenere in un avvenire assai prossimo i risultati ai quali aspiro. Ma questo non ha nulla a che l o è - vedere con questo Natale. Auguri a tutti ». E dopo di lui ecco il lombardo di Acqui, recordman e... duro a morire: Facelli: « Nella mia qunlità di socio dell'Am- i della qualo mi occupo con viva pn po sione e facendo anche io il min bravo g- tifo. Naturalmente sarò all'Arena nel z.' brosiana, in questo periodo di stasi * dell'attività atletica, mi interesso dei?jla squadra di ™foot-l>a!l. nero-azzurra, laticYcofemnope"equa giò cevaltiItcaainmcticestrnmpMI«dSmlfnttAdqmds,Ipomeriggio di Natale ad Incoraggiare I P colleghi, calciatori'che giunche:'p-jranno contro il Bocseay. In quanto al {r . - v J. .,..„,,,.,., i., ..x.....~ .e i , i i resto, avrò da superare In serata certi adelicati ostacoli». leBositio F. i pugnatori? Il più autorevole e il più glorioso è sema dubbio Merio Bosisio. E, ■> jb- Ctztn biamo aggiungere, anche il più allegro.. Volete sapere come passero il Natale io? Come un misero mortale qualsiasi i he non sia campione d'Italia nè tam- oco d'Europa. Sono andato adesso desso ad acquistare « el Bambin por l me Cicciotti • uiuesto è il vezzeggiaivo che Bosisio ha adottato per il suo iccolo), un dono per mìa moglie e uno « per la mia mamsta », e, con utta la famiglia, a Galliano « a fagli a festa al panatton ». Un altro pugnatore, che è ora a Parigi: li bravo Locatela, ha voluto ripondere alla nostra domanda, ma nelle sue parole non c'è la gioia del ampione d'Europa. « Trascorrerò purtroppo le festa di Natale lontano dalla famiglia. Resterò on gli sportivi italia.ni, che con rne abitano la Maison Alfortville. E' un ripiego e sarò lieto se a mezzo del a Stampa i miei amici al di là delle Aipi potranno ricevere I miei auguri ». Da Binda e Guerra... Presentiamo ora la famìglia nume rosa dei ciclisti. Da Parigi la nostra domanda è proseguita fino a Ganci dove oggi il campione del mondo e il campione d'Ita Ha correranno contro Ronsse ed Hamcrlinck. > Natale? A quaranta chilometri all'ora. Un Natale quindi veloce, e anche un po' malinconico Saremo grati alla Stampa se vorrà iecare agli sportivi d'Italia i nostri più cordiali auguri ». Ma alla tentazione del guadagno ha resistito invece Uellonl: « Confesso che il 25 dicembre è tutti gli anni particolarmente atteso da me ino dal primi di novembre, cioè dal Uio da primi di novembre, cioè da giorno^ in cui parto per l'America Cit vuol dire che quando sarà giunto : giorno di Natale io avrò già compiuti più sémplice: glia. Non è es zare in casa i piiitola prima doppia traversata dell'Aliai! tico o le prime « Sei giorni » di New York e di Chicago. Niente ingaggi per corse su pista per il 25 dicembre. Le feste natalizie, che desidero ardente monte passare in famiglia, costituisco no per me il salutare riposo che mi permette di ritemprare le forze dopo "e «Sei giorni » autunnali, in attesa d' quelle di marzo, che si svolgono pure a New York e a Chicago. Un lieto e giovevole Intervallo insomma fra l'una ò l'altra fatica americana » Un campione d'America, italiano al cento per cento, di valore ragguarde vale, Giorgetti, chiamato a rispondere al telefono del suo alloggio « Le feste natalizie oltre a consen tirmi di passare un mese all'anno in Italia mi permettono di giocare carte. E' un piacere che In Americaa causa dei iungh; viaggi per correre in piste che disiano migliaia di chilometri l'una dall'altra non m'i con cesso. Si ha un be. dire: ma una par tifa a scopa, supera ugni altro piacere: tra unii fetta dt panettone e un sette bello trascorrerò Natale nella più tranquilla felicità». AfartinctM è spiedo e... aastro-nomlco : « A tavola avremo un panettone a mezzogiorno, ma io non lo mangerò perchè avrò da correre al Vel d'HiverMa mi rifarò a cena ». ...a Gerbi e Canna Questi sono coloro che sono tuttora In attività di servizio. Ma anche alle « veccìiic ulorle » abbiamo voluto chiedere come avrebbero trascorso iSalale. E la risposta loro non à mancata: meno loquaci dei giovani essi si sono limitati a dirci che il toro tempo è fallo di tranquilla operosità e di serenità. La precedenza va al non ohiiato tdiavolo rosso », a Giovanni Gerbi: « Da vecchio sportman passerò 11 Natale godendomi l'intimità famigliareAuguri » tutti ». Cuniolo cosi si esprime: « Per un giorno lasciorò le macchine del mio garmie. per gustare nella tranquillila famigliare la festa del Natale»Ed ceco Canna, veramente taciturno«In casa mia con mia famiglia». Hitorniumo in campo atletico e termininoci ni tennis. L'interpellato è stato il Campiond'Haliti De Stefani, il quale rivela gusti e tendenze di., braco figliolo. Passerò il Natale nella manierain sono alla min fainieschiso che possa orgànizuiiu partita alla tombola Peraltro confesso" le mie preferenze'per il bridge. La racchetta resterà in{riposo fino all'Epifania Sono gratt.11. c....... . .l.-.ll., ... .11 . alla Stampa della qualifica di «assolene mi ha benevolmente attribuitoColgo l'occasione per inviare agli sportivi d'Italia un saluto cordiale a mezzi del simpatico giornale che con tanta cura segue le nostre battaglie tennistiche ». Non potevamo (rasctirare i nuota .tori C°'l slamo lieti di comunicare la imposta diJ,ue assi. Dactgaluvo e Gianni uunwi. " Primo: «Ho lasciato a Bologna 1 codici per venire-In famiglia. Natale intimo, dun- que, riscaldato dagli affetti famiglia1, sereno a gioioso. Il Capo d'anno In'Qce sarò In acqua, a Rapallo, perchè cosi vuole mio fratello Luigi. Vs drò se ini riescila di incominciare bene l'anno». Il secondo: « Il mio Natale sarà anche quest'an no in acqua Non è di tutti questa soddisfazione: per me è grandissima spero non abbia ad essere l'ultima olta che mi levo questo piacere » Gaudi™ e Nedo Nadi a a Abbiamo lasciato per ultimo ali schermidori: sono due giganti nel senso più vero della parola. Quello che l'uno non ha in altezza lo ha in valore, e l'uno e l'altro sono vanto dello sport Italiano. Ecco ti buon Gaudtni: « Natale è una giornata di vacanza dall'ufficio (lo schermitore è Impiegato al Governatorato) e vedrò di occuparla Il meglio possibile. Ballerò... e mi darò da fare in qualche modo. Sono grato a La Stampa per essersi ricordata di me anche In questa circostanza ». Ed ora — dulcls In fundo — (e c'è da scoprirsi il capo) il re del fioretto e della spada: Nedo Nadi. Il nostro collaboratore non ci ha risposto con una staccala, ma con clnqu" parole che sono varamente tutto un programma natalizio: ■Col panettone e il presepe. Auguri». Justdifoducuuncodep1descsovasequcamcoIndzVRateIninRv