L'annessione dell'Asir agli Slati di Ibn Saud

L'annessione dell'Asir agli Slati di Ibn Saud L'annessione dell'Asir agli Slati di Ibn Saud .'(Por telegrafo dal nostro corrispondente) Hodeida, SU notte. fi Re dell'lllgiaz, Abd-clAzlz Ibn Saud, ha proclamato l'annessione dell'Asir ai suol Siali, dopo aver indotto t'Emiro dell'Asti stesso, ìlasan ciIdrisi, a rinunziare all' Km ini lo. I" stato nominato Governatore dell'Asir L'Emiro llcn Zetr Hasan el-ldrisi, al quale è stata concessa una pensione, ed t stato chiamata alla Mecca. Numerose truppe wahalntc sono state mandate nell'Aslr per fronteggiare eventuali resistenze contro il nuovo ordine di cose. Il giornale Umm el Cora pubblica un comunicato ufficiale dell'Ufficio stampa del dovermi liigiazeno intorno all'annessione dell'Asir. Il comuni' alo dice che dopo la fine del pellegrinaggio alla Mecca, Ibn Saud volse la sua attenzione all'ordinamento amministrativo dei paesi dipendenti, e soprattutto dell'Asir, pialo sotto il suo protettorato dal trattato della Mecca del Zi ottobre 1926. Ball inviò, pertanto nell'Aslr una missione speciale perche, esaminasse la situazione, del paese, insieme col comitato consultivo locale. Lo Commissione, 4opo aver svolto per quattro mesi i suoi lavori sotto il controllo del Seid el-Hasan el-ldrisi. Emiro dell'Asir, inviò il suo rappor' • a Ibn Saud, il quale mandò una seconda Commissione incaricata di trattare col acid el-Hasan el-Jdris. La' rinunzia dell'Emiro Risultalo delle conversazioni fu la rinunzia al trono di Seid llasan elIdrisl. Il Comitato consultivo dell'Asir ha indirizzato a Ibn Saud la lettera seguente: t Su di voi la salute, la benedizione Hi Dio e la sua misericordia. Uopo aver chiesto della vostra salute e del vostro benessere, augurando che voi 'e i vostri nobili figli e tulli coloro che amate si trovino in gloria perfetta e in continua ascensione. Se voi ci degnate di chiedere dei vostri servi, noi, grazie a Dio e alla vostra protezione, siamo nelle condizioni che voi desiderata, e nulla qui v'e di nuovo, all'infuorl del bene e della salute che voi ci augurate. t Per quello che voi ci avete dello, intorno alle conversazioni da tenere con la delegazione di V. M. per la riforma e le misure di riorgani^za-io ne da attuare nel nostro Paese, noi ci slamo affrettati a metterci in con tatto con i predetti nostri confratelli, alla presenza di S. M. l'Iman El-Seid El-Hasan, e abbiamo deciso quanto è contenuto nella deliberazione che vi mandiamo acclusa. « Di ciò S. M. l'Iman vi ha subito telegrafato. « / nostri confratelli della vostra delegazione vi informeranno senza club Dio della cosa. Tutto quanto concerne il paese e la situazione, voi lo ve dretc nella lettera di S. M. l'Iman a V. M., che voi leggerete, se Dio vuole, in stato di perfetta salute e gioia piena. L'alto di cessazione della sovranità dell'Asir è stalo steso attraverso la seguente deliberazione del Comitato consultivo dell'Emiro: « Noi e i nostri confratelli delia delegazione di S. M. l'Augusto Ile A bit el-Aziz Ben Abd Er-Boiunàn El-Faisal al Saud — che Iddio lo assista — ci siamo riuniti alla presenza di S. M. l'Iman El-Seld El-Hassen el-ldrisi — che Iddio lo protegga — e abbiamo esaminato insieme i provvedimenti da prendere per riformare il Paese del Governo idrlslta, riorganizzandone te finanze, e dargli in lutto confacentc l'assetto. Dopo avere scambiato le nostre idee sulla questione, e dopo che son stati uditi l pareri delle due parli, noi e l sopraddetti ci siamo accordati di affidare l'amministrazione la riorganizzaione delle finanze del Paese a S. M. l'Augusto Ile del Hegiaz e del Negcd. In fede di ciò abbiamo steso la presente deliberazione, liberamente presa, in servigio della causa sopra menzionala, e come alio di fedeltà ai poteri costituiti. , Iddio è il detentore del successo e tolui che ne è l'ausilio >. Come nacque l'emirato dell'Asir Si è compiuta cosi l'ultima fase dell'assorbimento dell'emirato dell'Asir nel possedimenti di Ibn Saud. Lo Stalo idristta dell'Asir, nome che denotava in origine il territorio intorno alla città di Ebha, occupalo dalle quattro tribù dei Beni Mugheid. dai Beni Màlich, degli Alcàm el-Hul e dei Uufeidùt etiemen, e che fu poi esteso convenzionalmente alla regione interposta tra lo Higiaz e lo lemen, con limili che hanno estremamente varialo nell'ultimo ventennio, era di formazione recente. Esso fu fondato da Seid Mohammed ben Ali el-ldrisi US7G-1ÌI23), che sfruttò t'influenza religiosa acquistala nella, regione di Sabia dal suo avo Seid Alimeli el-ldrisi, nativo di Fez, e fondatore della confraternita degli Idrisla, morto a Sabia nel 1837. Seid Mohammed ben Ali cl-ldrlsl raggiunse il massimo della sua potenza al tempo della guerra italo-turca. Nel gennaio del 1931 egli ebbe dagli Inglesi anche Hodeida, cosicché quando mori, il 29 marzo 1023, a Sabia, il suo dominio si estendeva da quel porto fin quasi a Lith II giovane figlio Ali Ben Mohammed el-ldrisi, che gli successe sotto la tutela dello zia Mustafa el-ldrisi, non dimostrò la qualità del padre. L'Iman Jahla dello Iemen rioccupò gran parie della Tlhàma, Impadronendosi di Hodeida e di Lobeia, e spingendo, in ultimo, la sua occupazione sino a Midi. Privato cosi della parte meridionale del suo emirato. Ali Ben Mohammed si vide poco dopo togliere dai Wahhablti che avevano occupato l'Higiaz, anche la parte settentrionale dei suoi domini, con Ebba e Confida. Non basta, che egli fu dopo non molto sbalzato dal trono dal cugino llasan el-ldrisi. Col trattato della Mecca del 2! ottobre 1926, l'emirato idrislta. ormai ridotto alle regioni di Sabia. Abù Arise e Cizàn. 'u posto sotto il protettorato di Ibn Sttud. G. CALOERINI.