L'equivoca attività affaristica del protagonista di un movimentato inseguimento notturno

L'equivoca attività affaristica del protagonista di un movimentato inseguimento notturno Gesta ed imprese di truffatori L'equivoca attività affaristica del protagonista di un movimentato inseguimento notturno Abbiamo narrato giorno il movimentato arresto notturno di un permaloso pregiudicato, ch« si spaoclava i""r costruttore, certo Ernesto ne Bermudi, di Cario, d'anni 113. Come ì lettori ricordano, insieme a questo ahi- lissimo truffatore, di cui ci accingiamo a narrate le romanzesche vicende, era stato pure arrestato II traduttore ^aì francese Vittorio Cortuso, danni il. Non appena l'incartamento nguar dante questi due signori ù passato nelle mani del dott. Rampino, cornan dante interinale la Squadra Mobile, W*£J?J?c£}F*?n 1 ^'Phiiire 1 ai svolgere indagini per stabilire ì precedenti soprattutto del De Bernaidi. Le indagini svolte con molta abilità tianno messo in luce tutta mia in- "flcata serie di truffe compiute con in^f^f^^é tfe^S capacità di sfruttare le situazioni man màio queste si presentassero. Vittime deile sue truffe, la cui lista molto proe(1 p^.,-, £ome_ [jn giorno gnor* De Bernardi, irreprensibile nel vestiario e dotato d'una sicurezza labilmente non è ancora, completa tono s:uUl Parecchie ditte cittadine ed t^ri c me v giorno, l'egreg o si di eloquio che lo rendeva, nelle trattative, •S!^J?^^!Ì.Iuna « eemeu U esse, cucii arandosi W {"inipre.^ edile di costruzioni in.to ormato i. Foiche in quel io-Jmeglio la pólvere negli occhi alle &Ue i future vittime, egli assumeva una se-Pi-T-.-rariu, la quale, in buona fede-, f-rl:|serviva per le tratiat ve telefoniche cui Su0\ C-Jienti. I Con questo sistema, il De Bernardi si faceva consegnare: mobili per il valore di jMXi lire dalla ditta Gioacchino Bertinotti; in ceste di bottiglie di « champagne » dal rappresentante nionotlo; feltri per il valore di 4000 lire dal feltrifìcio Zurietti: giacche di c.l]0i0 del valore di 2000 lire dalla dit- la cubito; una .machina da cucire dal- la portinaia di via Bogino, 13, cqn_ lajscq)5(i di farla riparare; una macchina dalla signora Chiaberge. contro tu. sasua sematdelle ijri&co"à]ì Vd1m>So^efi<a(llÌBloi. in se£? ^\ ,L nX d'orgia^; Trascórsa gg» stessS locale con alcuni amici ed amiche della sua stessa categoria. iaime7'era"tovère'stato""ordinato dal ne" Bernardi. Insospettito, il Giano- Ho, aveva chiesto informazioni alla poi-tinaia, che le aveva date pes¬ niero'ttìelonlco^dena^'aTtta' wr rhiedere ulteriori in p siine. Ed il Gianolio, poco più tardi, ìv-eva chiesto dal proprio untelo il 1111"ta di marmi per chiedere ulteriori informuzioni sullo strano cliente. Ma era rimasto assai stupito nel sentirsi rispondere che il De Bernardi era il fior fiore dei galantuomini, e perciò rinunciava, per il momento, ad agire contro di lui. e- fucile intuire che chi aveva dato !e ottime informazioni era lo stesso rye Bernardi Mutato perciò, un poco dai suol tracchi e un poco dalla fortuna, il truffatore, coadiuvato anche da certo Giovanni Gindro. di Marsiglia, ora arrestato, era riuscito a vivere un in¬ pagare l'impiegata, e, perseg dulie denuncio, era rimasto latiumte in ili •'alt™, ntittn (Inrnntn la mime • . ali altra, notte, durame la quale 1', sta'° arrestato nelle romanzesche circostanze che abbiamo descritto,

Persone citate: Bernardi, Chiaberge, De Bernardi, Gianolio, Gioacchino Bertinotti, Giovanni Gindro

Luoghi citati: Marsiglia