La disciplina giuridica di lavoro per i ferro-tranvieri

La disciplina giuridica di lavoro per i ferro-tranvieri La disciplina giuridica di lavoro per i ferro-tranvieri Roma, 10 notte. 11 Consiglio dei Ministri, neMa sua ultima adunanza, ha approvato su proposta del Ministro delle Comunicazioni, d'accordo col Ministro delle Corporazioni, uno schema di decreto contenente norme per il coordinameli to delle disposizioni della legge 3 aprile 1O06 strila disciplina giuridica dei rapporti collettivi di lavoro, e dei successivi decreti di attuazione, con quelle del decreto-legge 19 ottobre 19»'.') sul trattamento giuridico-eeonomicn del personale delle ferrovie, tranvie e linee di navigazione interna in regiine di concessione. I! decreto di coordinaménto Lo schema di decreto, che contiene in allegato il regolamento sullo stato giuridico del personale e lo statuto tipo della Cassa di soccorso per il personale stesso, costituisce il frutto di lunghi ed attenti studi condotti dalla Commissione"ministeriale presieduta dal Sottosegretario rennavaria, e successivamente da un'apposita Commissione di cui hanno fatto parte il Segretario generale del Consiglio N'azionale delle Corporazioni gr. uff. Ansolmi, il dott. Trevisani ed il dott. Bremond per la Confederazione dei trasporti terrestri e l'avv. Chiurazzi e 11 signor Morelli per il Sindacalo fascista degli addetti ai trasporti. 11 decreto di coordinamento vero e proprio, approvato dal Consiglio dei Ministri, consta di là articoli, in cui ó stato accolito il principio fondamentale che in tutte le questioni nelle quali le norme non stabiliscono una particolare disciplina si farà ricorso alle leggi che regolano i rapporti collettivi di lavoro per tutte le altre categorie di prestatori di opera. Le disposizioni del decreto, ferme restando l'applicazione di quelle contenute nell'anzidetta legge 3 aprile, non si applicano: alla categoria dei dirigenti di aziende contemplati nell'art. 34 del decreto l.o luglio 1926; al personale addetto a servizi che secondo l'ordinamento delle aziende e con l'approvazione del Governo siano artidati a privati appaltatori, o addetto a servizi che siano soltanto sussidiari del servizio dei trasporti. Ai dirigenti sopra indicati che al momento della entrata in vigore del nuovo decreto godessero dei trattamento di stabilità previsto dal provvedimento legislativo del 19 ottobre 19J3, è data facoltà di conservarla con le norme stabilite dal regolamento. Tre categorìe di personale 11 personale deilile aziende si distingue in tre categorie: personale di ruolo, personale ordinario, personale straordinario. Fa pane della prima categoria il personale che gode del trattamento di stabilità secondo le norme regolamentali; appartengono alla escondu categoria: a) g>li agenti assumi per i bisogni continuativi dell'esercizio In qualità di upeiui, aiuto operai, cantonieri, guardiani e guaidiabarriera, scritturali, dattilogran e fattorini ti; ufficio, e quelli assimilali per servizi di navigazione: b) personale di aziende esercenti ferrovie private ed autorizzate al pubblico servizio; c) personale di flzu.in.ie esercenti linee per le quali, a giudizio del Ministero delle Comunicazioni, sia sufficiènte un numero ui agenti non superiore a 25 per assicurale lu regolarità e la sicurezza dell'esercizio. Sono ammessi a lar parte del personale ordinario gli agenu che al momento aell'enuaia ni wgure del nuovo decreto prestino servizio in qualità di avventizi per ì bisogni continuativi ui..: azienda. Fu pane della terza categoria il personale dipendente ua aziende esercenu linee soltanto m alcune stagioni dell'anno, e quello assumo per i bisogni saltuari ed eccezionali: durante la stagione balneare od in occasione di liete, ie=te e simili, disastri, franamenti e ni genere per lavori stagionali; per l'eventuale sostituzione di agenti assenti per congedi, malattie od aspettante; per la costruzione di nuove linee o per altri lavori di carattere tempoianeo e straordinario; per la cosuuzione e ricostruzione del materiale mouile. li quantitativo del personale necessario per l'esercizio è !lieieiminaio uai Ministro delle L.omu-inicazioni, semita 1 azienua, in base:alle necessita del servìzio normale. |Al personale di ruolo già adibito aliservizio tranviario che sia addettoUagli autoservizi pubblici urbani di li-!nec esercitali ualla stessa azienda tranviaria, ed al personale di nuova assunzione adibito promiscuamente su linee tranviarie e in autoservizi pubblici urbani di linee esercitati dalla stessa azienda, sono applicabili le disposizioni del nuovo decrelo. Le con troversie individuali relative ai rap- porti soggetti alle nuove nonne sono decisi dalla competente autorità giù- disiarla, secondo le disposizioni del provvediinento legislativo 26 febbraio 1988. Ub.„..,<t„ j, __t«..-__. trittamento di quiescenza , Fin quando non siano emanate noV- assuma a proprio carico, fino al rag- giungimento dei limiti di età e dei 25 anni di servizio, la continuazione del versamento alla Cassa nazionale della Assicurazioni sociali dei contributi di legge nella misura dcl--i5 %, nonché la corresponsione della pensione ohe spetterebbe all'agente se avesse già raggiunto il limite di età od i 25 anni di servizio versando alla Cassa stessa, all' atto del collocamento in quiescenza, il valore tecnico attuale a copertura delle annualità che mancano al raggiungimento di limiti di età. Agli effetti della presente disposizione il contributo del 15 % sarà ragguagliato per tutto il periodo di cui sopra alla retribuzione di cui gode l'agente all'atto del collocamento in quiescenza. Per il personale di ruolo a cui è stato riconosciuto il diritto alla stabilità nell'impiego, il rapporto è quasi del tutto disciplinato dal decreto e dal regolamento, onde saranno rari i casi in cui si dovrà fare ricorso al principi! generali vigenti. Per quanto si riferisce al personale ordinario e straordinario, possiamo precisare che sono in corso opportune trattative per la stipulazione di un regolare contratto collettivo di lavoro che provveder» a stabilire là durata del periodo di prova, il traltainetit;) delle fe- rie. di preavviso e relativa IndennitàBostitutiva, indennità di licenziamento,ece. Dato che. sia il decreto che ilcontratto collettivo, si limitano a sta-bilire quale dovrà essere la disciplinagiuridica dei rapporto, il trattamentoeconomico sarà stabilito aziendalmentedalie organizzazioni sindacali perifé-ricne. Per patto sindacale. Intanto, le Con-federazioni hanno provveduto al regolare mantenimento della situazione salanate vigente fino al 31 dicembre 1931Per quanto si riferisce alle norme regolamentari, possiamo precisare cheesse attribuiscono la disciplina delleaziende a; datori di lavoro, ma riconoscono ai p-istator: d'opera la facól-ta di fare capo ai Consigli di disciplinaquando non ritengono giustificate lepunizioni inflitte. >

Persone citate: Bremond, Morelli, Trevisani

Luoghi citati: Roma