Il rapporto di Balbo a Mussolini sulla prima tappa della crociera atlantica

Il rapporto di Balbo a Mussolini sulla prima tappa della crociera atlantica Il rapporto di Balbo a Mussolini sulla prima tappa della crociera atlantica » == « Sono felice perchè penso che sull'Oceano non potremo trovare tempo peggiore Oggi, tempo permettendo, anche i sei apparecchi ritardati partiranno per Kenitra Palma Majorca, 17 - ore 20.20. « A S. E. il Capo del Governo. a Alle ore 6,<15 di Greenwich abbinino decollalo. La partenza è stala decisa dopo ini allento esame dei bollettini. Eravamo pronti da dome¬nica con gli apparecchi varati e ri ffìrnm. ma rirnprovviso mutarsi del rf avcva rf. rjma_ , ,.. ,. „ , ... n e re ancora al Udo di Orbetello. L., . . . „ ... . , ,_ . .^lamam dei bollettini meteorologici mi ™™nziaVano calma di vento ai 'e n°cchs dl Bonifacio, piovaschi Wa 1,1 Sardegna e le lìalean e buontempo sul meridione della Spagna.Alle C gli equipaggi stavano schie-rati sul gran piazzale degli hàngars.Nella tempesta u Ordino Va alza bandiera». Dopo pochi minuti lutti gli apparecchi ef- fclluano il decollo, regolarissimo nonostante il forte carico. Parliamo infalli con il carburante per 10 oredi volo, allo scopo di abbreviare aCartagena le operazioni di riforni. mento. Abbiamo fretta di uscire dalnje(iiferTane0 u passo più difl'icileh sempre aueUo che si fa uscendo fU casa Un discreto vento in poppa fii vermetle di filare ad una forte telocllA tanto che dopo 40 minu/isotto una cortina compalla di nubi,scoraiamo le Becche di lìonifacio. _ ,, , ,. . ..„, ,„„„ „„;,,,„ Sullo stretto, in vista della Madda- . ., .... .. . , 'CMffl- ll mare Sl ""*"«»«' rfl Vacalecrespe che il vento rinforza mentre l'apparecchio balla allegramente, obbligandoci a mettere a dura prova i nostri muscoli. Quando Dio vuole, anche l'Asinara è passata. Siamo finalmente in pieno mare verso le Daleari, dove ritroveremo il sole! Coraggio, allora, ad affrontare ì piovaschi! Eccone uno che ingoia la formazione slretlissima delle niiallro squadriglie chiuse dai due apparecchi-officina. La visibilità si imita a poche diecine di metri: na-fiche e di conseguenza si moltiplica- vigiliamo a fior d'acqua dopo averelarati gli altimetri, mentre la ptògA. " . >f -, _ giu scroscia violenta. Ma U marenon si calma, anzi monta sempre più, mentre aumenta il vento a raf-no i sobbalzi del nostro apparecchio. 1 motori cantano sempre meraviglio-samenle: scende a 60 gradi la lem-peratura dell'acqua, ma il ritmo del motore è sempre preciso. Un raggio di sole « Ecco ad un trailo un raggio di sole scoprire un tratto di cielo terso e azzurro fra le nubi nere. Ve¬ d'amo tl mare ^mvestoso mentre *ofJia un vento di nord-est. che deveoperare i 100 chilometri all'ora. E' ,a classica lionata alla quale, persopra mercato, manca il cielo pulito. Rinunzio a descrivere il reslo del mio volo. Dirò soltanto che ab- biamo dovuto allargare la formazione per non correre il rischio terribile dell'investimento. Finalmente si para innanzi a noi una lingua di terra: riconosco Majorca! ll mare è ancora peggiorato e solleva montagne di spruzzi infrangcntisi contro la riva. u In quanti siamo? Capannini corre a poppa. Siamo in sei. E gli altri olio? Nulla. Ma ecco che dietro Capo Salinas vedi una piccola baia a ridosso del vento ed in essa ormeggiali due idrovolanti. Mi preparo ad ammarare. Spengo il motore e tocco il piccolo specchio d'acqua. l^eguòno'su^Uo'^ngué app'areccM c cioè ln deUa quadriglia b>crde e i due « officina ... Ma a terra ^ attende una delusione. 1 due ap- ,. j„,,,„„„ „,„„ e Vecchi scorti dall alto non sono «°»'": f°"° due idrovolanti^ trance51 chc da dHS °Wrm altendono Prezienlemente un po' di calma di cielo e di mare- Qllnìche Pescatore ci vie?ie i>'ca,Uro VrT aiutarci a portare *e ancore a terra, lo sono impaziente di conoscere la sorte dei compa0»'. mentre il maggiore Longo e il tenente Campanelli si confidano di non avere mai volato in condizioni così dure. Al porlo di Palma gli ufficiali deUTnfarite Don Jaime, jota b-lla motonave di 5000 tonnellate costruita a Monfalcone, stentaL0 a crcdere alle nostre parole. Ol¬ fo apparecchi hanno ammarato alla ba ei ebase aerea di Cariogena. Sono felice perchè penso che sull'Oceano non potremo trovare un tempo peggiore. F.to italo balbo».

Persone citate: Balbo, Campanelli, Longo, Majorca, Mussolini, Palma Majorca, Salinas

Luoghi citati: Greenwich, Kenitra, Monfalcone, Orbetello, Sardegna, Spagna