I risultati raggiunti per il ribasso dei prezzi esposti al Capo del Governo

I risultati raggiunti per il ribasso dei prezzi esposti al Capo del Governo I risultati raggiunti per il ribasso dei prezzi esposti al Capo del Governo l o e a o a o a o à o Roma, 13 notte. Il Ministro delle Corporazioni, S. E. Bottai, assistito dai Sottosegretario Alfieri e dal Segretario generale del Consiglio Nazionale delle Corporazioni, dott. Anselnii, ha ricevuto il Consiglio confederale del commercio, che gli ha riferito sull'opera svolta dalla Confederazione per la riduzione del costo della vita. L'opera svolta e quella da svolgere L'ori. Lantinl ha ricordato le deliberazioni del Consiglio confederale dei novembre scorso e la successiva circolare della presidenza, intesa a promuovere la graduale diminuzione dei prezzi di vendita al minuto ed ba Illustrato l'azione svolta dall'organizzazione sindacale. Nel momento stesso in cui partiva il monito ufficiale per la riduzione del costo della vua, tutta l'organizzazione del commercio è stata in ogni suo settore e dovunque impegnata a completare in misura sensibile le riduzioni gii in corso da parecchi mesi. Mentre ai centro le Federazioni nazionali e i comitati tecnici di categoria esaminavano e deliberavano le riduzioni da realizzare, I singoli settori del commercio alla periferia e lo Federazioni provinciali, nel giro di pochi giorni, sorrette dalla collaborazione delle locali autorità, compivano con intelligenza e fervore l'opera che è stata coronata da risultati cospicui. L'on. Lantinl ha messo In rilievo a questo proposito che la percentuale media dei ribassi accordati dalie speciali istituzioni cooperative o spacci a carattere calmieristico, malgrado 11 limitato numero de! generi e articoli da queste messe in vendita, differisce ovunque solo in lieve misura da quella del ribassi realizzati dal commercio, la cui media raggiunge la quota dei dieci per cento. Nonostante le defezioni di un numero limitato di esercenti, la grande maggioranza del 700 mila commercianti italiani ha compiuto finora il proprio dovere. Una elaborata esposizione statistica fatta dall'on. Lamini dimostra inol tre che il processo di adeguamento dei prezzi di vendita al minuto dei generi di consumo è già vastissimo, specie tenendo conto degli inasprimenti delle gravi spese generali e dell'andamento dei prezzi all'ingrosso che per alcuni generi alimentari non si sono sempre e ancora adeguati al rapporto da 1 a i. i fitti Una ulteriore riduzione dei prezzi, gradualmente adeguati è ritenuta possibile dal Consiglio confederale del commercio, il quale a tal fine ba predisposto un piano di azionp che l'on. Lamini ha sottoposto all'esame del Ministro, facendo tuttavia rilevare come la sua attuazione richieda maggior ordine e pivi armoniosa concomitanza nelle varie azioni che rielle Provincie si vanno svolgendo. Particolare interesse presenta ancora a tal fine l'azione che potrà e dovrà svolgere la Federazione della proprietà edilizia per ottenere dal suoi associati una effettiva riduzione dei fitti del negozi e degli alberghi, senza che le categorie commerciali debbano temere il danno di sfratti. Una condiziono essenziale perchè l'azione svolta e da svolgere da parte della Confederazione del Commercio possa concretarsi e consolidarsi in modo neftnitlvo è che 11 problema dei prezzi, settore per settore, venga radicalmente esaminato In sede corporativa con l'operante partpclpazinne di tutte le competenti éatéeòriè della prnrtnz'nno. A questo proposito il Consiglio federale considerata la nccess'tà di provvedere tempestivamente ad assicurare un «ano equilibrio fra l'offerta e la richiesta, ha. proposto al Ministro la immediala istituzione di alcune corporazioni di categoria ntip quali potrebbe essere demandato rPurcrehza l'nccer1am°iitn dei corrispondenti costi di produzione e di distribuzione, nonché l'esame di più razionali ed econòmici rapporti fra produzione e commercio, da regolamentare con l'istituzione di appositi contratti-tipo. Alle dichiarazioni dell'on Lantinl ha fatto sceu'to una lunga discussione cui hanno particolarmente preso parte il presidente della Federazione nazionale del commercio tessile. Mele, il presidente della Confederazione naz'onale degli agenti del commercio. Cerniti, il presidente della Federazione dì Genova. Alberti. Il presidente della Federazinne di Torino, on. Vianino, il presidente della Federazione di Trieste, on. Raneili. e Plnchetti della Federazione degli alberghi e turismo. Essi hanno mésso in rilievo alcuni particolari aspetti e talune questioni più importanti riguardanti le categorie che rappresentano ? le caratteristiche della funzione commerciale nell'attuale momento economico. Il Ministro on. Bottai, nel riassumere la discussione svoltasi, ha dato atto ai convenuti che la Cor.fpderazione fascista dei commercianti, rispondendo con prontezza alle speciali esigenze • del momento, ha dimostrato maturità di funzionamento e capacità di affrontare con decisione ed energia ie deficienze dell'organizzazione cnmmerriaj le italiana. Egli quindi ha espresso il suo convincimento che la Confederazione saprà ottenere dalla categoria che rappresenta anche nella seconda [fase dell'azione per l'adeguamento dei prezzi, la disciplina necessaria a rag! giungere il nuovo definitivo equilibrio Nel pomeriggio alle ore 17.15 il Consiglio, accompagnato dal Ministro Hot|tai. è stato ricevuto dal Capo del Go, verno. * I L'on. Lantinl ha ripetuto brevemente al Duco i punti principali dell'azione svolta dalle organizzazioni coinmercia- sccccaCzdssgnrc8dtbTbRoidmmTtmI;q(H8ncbbd . , e l ei aptli, affermando che queste, al pari di ogni altra categoria professionale, seguono con disciplina fidente le sue direttive ed 1 suoi-ordini. Il Capo del Governo ha risposto esprimendo 11 suo compiacimento, sicuro che anche l'organizzazione commerciale italiana saprà sempre più e sempre meglio corrispondere alla delicatissima sua funzione specifica, nel grande auadro dell'economia italiana. {Slelani).

Persone citate: Alfieri, Bottai, Mele, Vianino

Luoghi citati: Genova, Roma, Torino, Trieste