Il nuovo Miniotero Steeg

Il nuovo Miniotero Steeg Il nuovo Miniotero Steeg areuacomanodell'opposizione Parigi, 13 nono. Conformemente alle nostre previsioni della scorsa notte e a dispetto dello scetticismo diffuso ad arie dai circolvicini alla antica maggioranza. Steeg è venuto a capo delia difficile impresa11 nuovo Ministero si compone come segue : Presidenza .del Consiglio e Colonie: Steeg; Vice-presidenza e Giustizia, Enrico Chcron ; Interni, Giorgio LeyguesEsteri, Aristide Brinnd ; Finanze, Germain Martin; Mlancio, Palmade; Guerra. Bartiiou; Marina, Alberto SarrautLavori Pubblici, Daladier; Economia Nazionale, l.oucheur; Agricoltura, Boret. Lavoro. Grinda. Marina Mercantile. Danielou: Poste, Telegrafi e Telefoni, G Bonnet, Aria, Painjevé; Pubblica Istruzione, Chautemps; Pensioni, Tlioumyre; Salute Pubblica, Queuille.— Sottosegretari di Stato: Presidenza del Consiglio, Marchandeau; Economia Nazionale. Leone Meyer; Interni, Renato Coty; Colonie, Augusto Brunet; Guerra, Millot; Istruzione Tecnica, Federico Brunet; Lavori Pubblici e Turismo, Gourdeau; Balle Arti, Berthod ; Agricoltura, Cautru; Finanze, Barety; Lavori, Mounier. Una semplice occhiata al nomi che precedono basta a provarci 11 carattere essenzialmente cartellista della formazione attuata dal nuovo Presidente del Consiglio. Eccezion fatta per pochi uomini, quali il Ministro degli Interni J-eygues e quello dell'Economia Louclieur, che furono membri di un Gabinetto Poincaré e che hanno accettato il portafogli offerto loro per vendicarsi dt Tardieu che non li aveva compresi nel suo ultimo Gabinetto, ad eccezione di Chéron sulla cui fedeltà Tardieu probabilmente contava ed 11 cui voltafaccia ha sorpreso oggi più d'uno, I membri ded Gabinetto Steeg sono tutti esponenti del piti puro radicalismo. La presenza di Daladier, di Bonnet. di Painlevé, di Chautemps, di Palmade. di Sarraut e del sindaco socialista dell'Havre, Meyer, e del socialista Brune!, Illustra anche più del bisogno la fisionomia del Ministero. « li cartello infarinato» Qualora avessimo ancora del dubbi, l'accoglienza che viene fatta stasera dalla stampa moderata e di destra basterebbe del resto ad edificarci. « Il Ministero Steeg — dice il Journal des Djòats — e il cartello infarinato. Noi non faremo aspettare a lun80 i nostri lettori per informarli sulla nostra opinione e sul nostro atteggiamento. 11 nostro atteggiamento è contenuto in poche parole: Ministero da riprovare e da rovesciare al più presto possibile». Ed 11 Tcmps: « La prima impressione sulla combl-nazione nata oggi è quella di una seconda edizione del Gabinetto Chautemps La sua caratteristica è l'abbandono nettissimo della formula di concordia repubblicana che presiedeva da due anni alla composizione del Governo é che era derivata dalla formula di unione nazionale inaugurata nel 1926 da Poincaré. Come Chautemps aveva fatto, Steeg ha passato la spugna sullo spirito di tutta la politica francese dal ristabilimento clic aveva messo fine alle follìe del Cartello in poi. Egli ha fondato la sua opera sulle esclusive formulate dal partito della Bue de Valols, sulla dottrina non del Congresso di Grenoble ma del Congresso di Angers, dimodoché questa opera è essenzialmente a base di antipoincarismo •. Viceversa la stampa di sinistra proclama giubilante: « Come scrive stamane Leone Blum — dice il Soir — col Ministero Steeg noi restiamo nella Repubblica. Tardieu non era il capo di un Governo di regime parlamentare, bensì 11 capo di una banda che si ripartiva i posti e i profitti La politica della Francia non era dominata dal libero giuoco dei partiti, ma invece dagli Intrighi personali della camarilla che circondava Tardieu. Questo regime di corruzione c di polizia sarà, il solo ricordo che rimarrà dell'opera governativa di Andrea Tardieu ». Come nello spazio di una settimana, un simile mutamento di scena alla ribalta del Parlamento francese sia stato possibile, lo abbiamo spiegato sommariamente Ieri sera, prima di avere la conferma ufficiale della delineante Ei risoluzione Steeg. 11 segreto del successo dell'ex-residente generale del Marocco va cercato in primo luogo nel discredito incorso da Tardieu e da altri uomini dell'antica maggioranza in seguito allo scandalo Oustrlc e nella decisione presa di fare a meno del loro concorso, in secondo luogo nel fatto che quel discredito, allentando 1 vincoli della disciplina ai margini della maggioranza stessa, ha reso possibile la defezione di un certo numero di notabilità della sinistra radicale, quali Danielou, Germain-Martin e Loucheur, e dei repubblicani di sinistra, quali Leygues, Grinda e Thnumyre, nonché di vari spnatori : Chéron che al Senato siede sui banchi dell'Unione repubblicana. Barthou e Boret. membri dell'Unione democratica o gruppi Chaumet. A tali defezioni le destre negano stasera qualunque portata pratica, attesoché ufficialmente 1 gruppi a cui gli uomini In questiono appartengono si sono dichiarati med'ante gli ordini del giorno citati ieri decisi a non appoggiare In nessun caso una combinazione di carattere puramente radicale, ma é questa una ipotesi che rimane ancora da veritiearsl Tardieu lavorando di fulmine è riuscito oggi a riportare un successo che senza dubbio ha il suo valore: le dimissioni di due de: sottosegretari nominati stanotte- Rlchè, della sinistra radical-sociale e Baréty, dei repubblicani di sinistra, ossia del gruppo dell*ex-Presldente del Consiglio. Il primo dei due dimissionari ha notificato la prnnrla decision» a Steeg ne! seguenti termini: « Signor Presidente, ho il rincrescimento di infnrmnrv1 che mi é innossibilP mantenere l'accettazinnc di principio che vi nvcvn rinn stamane alle tre quando prr telefono voi mi avete fatto chiedere di entrare nel vostro Gabinetto. Dalla bn>ve conversazione Intervenuta mi é parso che si era fatto durante la serali, un accordo tra i gruppi repubblican- sulla base degli ordini del giorno votati ieri. Apprendo ora che un tale accordo non esiste. In tali condizioni comprenderete corno io abbia il dovere di non separarmi dai miei amici ». Questa lettera e l'altra analoga del Baréty sono per Tardieu un successo personale, ma troppo piccolo per in oo i g a. e : n; rr; a , . a a ; ; ; e e i i o i e u a a a ' a 6 fluire seriamente sullo sorti del Ministero. E' ancora troppo presto per escludere, come fanno 1 giornali moderati che la presenza nel Gabinetto di uomini quali 1 sei membri della sinistra radicale e dei repubblicani di sinistra sopra nominati e la circostanza che il portafogli dell'Interno non è stato dato ad un radicale abbiano ottenuto il risultato sperato dallo Steeg di sottrarre allo maggioranza di Ieri almeno il numero di voti indispensabili a convertirla in minoranza Dichiarazioni di Steeg Il Ministero sarà strenuamente combattuto da Tardieu e dai suol e probabilmente Un dal pruno giorno; ma se esso riuscirà i salvare nella dichiarazione ministeriale e ne) suol primi atti di Governo le apparenze dell'equanimità, evitando di presentarsi alla amera come un Ministero di sèita e battaglia, non i impossibile che l'offensiva di Tardieu non rimanga, almeno In un primo tempo, inoperante Ora tale sembra essere per l'appunto il piano di Steeg, a giudicare dalle prime dichiarazioni che egli ha fatto alla stampa. ■ Il Ministero che ho presentato al Presidente della Repubblica — ha detto egli stamane — deve, come non ho cessato di volere, lavorara per la pacificazione e per l'unione. Gli uomini che lo compongono ne forniscono la prova. Il nostro Governo si assegna come programma di servire la giustiza imparziale, in mezzo alla pacificazione delle passioni- di mantenere la pace nella sicurezza e l'equilibrio nelip finanze e dt continuare lo sviluppo dell'attività economica nel progresso sociale che sono solidali l'uno deialtra ». Beninteso, per sosten»rs! il Gablnet'o Steeg avrà bisogno dei voti e non soltanto dell'astensione del socialisti; ma mentre non pare fino a questo momenti' che tali voti abbiano a mancare almeno pe • ora. la moderazione del programma sopra enunciato renderà dlfflcllt. al centro di non cominciare con approvarlo In attesa li meglio. Più che di ordine immediato, le difficoltà che attendono il Gabinetto Steeg sembrano dunque, a differenza di quanto avvenne per il Gabinetto Chautemips, il quale non comprendeva nessuno degli elementi centristi di cui questo dispone, dover riportarsi ad una fase ulteriore: a quella cioè in cui non basterà più per tenere a freno maggioranza e minoranza, l'esposizione generica di un programma di conciliazione repubblicana, ma occorrerà distribuire pegni più concreti e positivi. Allora o gli aderenti del centro insorgeranno perchè II Ministero fa soverchie concessioni al cartedlismo, o i socialisti sì ritireranno suW'Aventlno perchè il Ministero dà segni di debolezza verso la minoranza nazionale. Nell'un caso come nelI altro saranno guai. E non potrebbe l'undamento della' stessa inchiesta sullo scandalo Oustric, ne.l quale sono implicati parlamentari tanto di destra che di sinistra, costituire per il Gabinetto Steeg lo scoglio fatale? Ma accontentiamoci per il momento di non spingere lo sguardo al di là dell'avvenire Immediato. 1 Ministri che hanno tenuto stamane un primo Consiglio di Gabinetto hanno deciso di riunirsi di nuovo martedì al Ministero degli Esteri Giovedì il Governo si presenterà alle Camere per la lettura della dichiarazione ministeriale. C. P.

Luoghi citati: Francia, Marocco, Parigi