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Il Re e il Principe Umberto

Il Re e il Principe Umberto Il Re e il Principe Umberto tra soldati e reduci II monumento ai Caduti dì Tivoli Tivoli, 15 mattino. Questa popolazione ha ieri mattina sciolto un voto di riconoscenza e di omapsrio ai suoi 250 concittadini caduti in guèrra, inaugurando un monumento alla loro memoria, monumento sorto per iniziativa della locale Suzione dei Mutilati. L'austera cerimonia ò stata resa più solenne dalla, presenza di 5». M. il Re. La. cittadina era tutta imbandierata e animatissima. Dai Comuni vicini era convenuta, nonostante la pioggia insistente, una numerosissima l'olla per assistere alla esaltazione, degli eroi caduti per la Patria e per acclamare al Re Vittorioso. I! Podestà, conte Brigante Colonna, aveva lanciato al popolo tlburtino mi vibrante appello. Alle 9,30, dinnanzi al monumento, tutto avvolto In pannepgiamenti, erano ddallscsettLCPDdOdpcglschierati un nlotone con musica di.dGranatieri ed una centuria di militi Mdella 1U.a Lesione. Ai lati erano rag->Sgruppali i vari Segretari Politici della ! zona, le Associazioni dei reduci, dei idcombattenti! delle Madri e Vedove di Wguerra dei'Mutilati, dei Volontari dì J'guerru. le Associazioni di arma dei bersaglieri e dei carabinieri, ed un ruppo d'i ufficiali dell'Esercito e della cpMilizia. DI fronte era il Knnfalone del Comune, con i valletti in costume, ed il nau-etto anch'esso in costume cinque-idSsco recante5 laStorica mazza dell pComune. Dietro al monumento ate¬ ddccvano preso posto le bandiere e. i gonfaloni dei Comuni vicini, i gagliardetti d'-i Fasci larahe rappresentanze | dei Ba- j zldi Avanguardisti, del G-U.F lilla, delle Piccole e Giovani Italiane, dei Sindacali, delle Scuole e delle P•n,-, rt<u roti- gopere assistenziali del ^^^S !«villo nazionale e Tutt'inlorno si assiepava una folla enorme. Alle ore 10 giunge In automobile S. M. il Re. La musica intona la Marcia Reale, mentre le truppe presentano le armi. La folla saluta il Sovrano con lina vibrante manifestazione. Il Re è ricevuto da! Podestà, dal Ministro della Guerra, gen. Cazzerà, dall'on. proli. Starace, vice-segretario del Parlilo, dal sen. Libertini. In rappresentanza del Senato, dall'on. Dudaii. in rappresentanza della Camera dei Deputati, dal Prefetto S. E dal Ri Montuori. dal -preside della Provincia, udon Piero Colonna, dall'avv. Ricluni, segretario federale dell'Urbe e daini medar1'" -1'-""*''' n,i r-ncnrlc. li : de po autorità. Il Podestà presenta il Vescovo mons. Soara.no. « altre autorità locali. Quindi pronuncia brevi parole di omaggio e di ringraziamento al Re per avere voluto presenziare la cerimonia della liliale rileva l'alto significato. Subilo cade i! velario che copre il monumento. S. M. il Re sull'attenti daglia d'oro D - Cesarie- 11 Re ptbn- posto nella tribuna contornato deJ!e|alla benedizione del monumento. Dopo.il rito, il Sovrano, seguito dalle auto- saluta militarmente, mentre le autoritì''salutano romanamente, le bandiere e i iracliardetti vendono inchinati, e la I rolla a cano scoperto applaude lunga-j^ Scalano "quindi procede tI... . j.i nnr,n rità. si avvicina al monumento, ni piedi del anale fa deporre una corona di alloro con nastro azzurro. ui ,iuuio eco S. M. si 6 compiaciuto con lo scnl-|.tore Carlo Fontana per la sua opera,.e. dopo avere passato in rassegna le ivarie rappresentanze, ossequialo dalle Yautorità e calorosamente applaudilo,in automobile pordalla folla, è salito fare ritorno a R ornali monumento rappresenta ima grande ara romana, nella finale è effigiato il sacrificio per la Patria. Gli eroi r.„,. -r,t.n rìnni-titi dai eom- «mort per essa sono rlpoita 1 ™i corri pnRni. distesi snprli scudi, al paese ciie.Illustrarono e alle madri che li educa-|rono nel culto della Patria. Un fanciullo toslie la spada dal braccio di un eroe morto per significare che., compiuta l'impresa, le armi passano asli eredi come palladio riolla intangibilità del'a vittoria. Le drappelle al -23.° Artiglieria Albenga, 15 mattino. Per l'arrivo di S. A. R. il Principe Umberto, qui venuto per la consegna delle drappelle donate al 29.0 Artiglieria dalla città di Acqui, la città di Aibelga era ieri mattina pavesata a festa." Tutti sii edifici pubblici e privati erano imbandierati: gran numero di I manifesti tricolori inneggiava al fau- sto avvenimento; vivissima l'anlmazio-l ne e li desiderio in osnuno di poter esprimere il proprio entusiasmo al Principe di Piemonte. La cerimonia ha avuto carattere rigidamente militare. Già con i primi treni del mattino erano arrivate le varie rappresentanze invitate, politiche militari e religiose, dalla riviera e da Acqui. II gonfalone di questa oittà circondato dai valletti in grande uniforme e dai vigili. Lo accompagna il podestà, marchese Camillo Spinola, e il segretario politico, colonnello conte Veggi di Castelletto. Vi è pure il gonfalone delta, città di Albenga. Nel cortile della Caserma Piave sono schierate le varie rappresentanze o numerosa popolazione. Altri invitati sono nelle due vasto tribune erette a destra o a sinistra dell'entrata del vasto cortile. Le musiche del 41.o Reggimento Fanteria e della Milizia, entrambe di stanza a Savona, rallegrano l'attesa suonando delle marce militari. Col treno delle 9,3 arriva da Roma S. E. Alessandro Lessona, Sottosegretario allo Colonie, in divisa di cenerale della Milizia, ricevuto alla stazione dal geu. Amantea, comandante del ( .'Corpo di Armata di Alessandria, dal colonnello Berti, comandante del 29.o \rti~lieria dal dott Aunino secreta-!a™»»»"*^, ujmiobi *#™3.;_s*^j* !110 della Fedeiazione Fascista di s>a-!jVpna, dal seniore terrando, coman-i I dante interinale della 31.a Legione. ' 1S. E. Lessona passa, ia rivista la Coorte a i o a a a l . o o d'onore, «Ila quale dice brevi parole di saluto. Verso le ore II giunse da Torino, in automobile, il Principe Umberto, salutato dai vibranti applausi di tutta la popolazione, lìgli si reca alla Caserma Piave, ove e accolto dalla Marcia Reale. Dopo che gli sono state presentate le varie autorità, il Principe entra nel cortile s passa in rivista le truppe comandate dal colonnello Berti. S. A. II. è accompapmata da S. E. Lessona, dall'aiutante di campo, gen. Clerici, dall'ufficiale di ordinanza cap. Peroldi, dal gen. Cei, comandante la Divisione d'Imperia, dal gen. Amantea, dal gen. Riccardi, dal console generale Oraziani, comandante 11 5.o Grappo della Milizia, dal gen. Ruggeri, dal prefetto di Savona, bar. L,a Via, dal'.Vice-prefetto conte Cibrario, dal doti. Agninì, dall'avv. Buscaglia, preside della Provincia di Savona, dal conte Bainole, segretario politico di Albenga, i.dal Questore della Casa Reale coroni. i Mazzia, dal comm. Pozzi, questore di ->Savona, e da molte altra personalità, a ! Erano pure presenti alcuni membri i ideila colonia inglese di Alassio: il gen. i Wilson, il sen. Calton ' José, l'ami», ì Jeram, l'ammiraglio Martens, il colon- 'nello De Veti e il cap. Donaldton. Dopo aver assistito alla Messa, ofll- i n a ciata da mona. Cambiaso, vescovo djo» esano assistito dal Capitolo, e alla benedizione delle drappelle, il Principe presenzia la cerimonia della consegna l -ideile drappelle stesse. Si avanza Jl ll podestà di Acqui che legge i discorso ¬ di circostanza, interpretando il profondo sentimento di riconoscenza della cittadinanza di Acqui per Sua Altezza che ha voluto assistere alla bella fiin- e | - j zione. Prende poi la parola il colonpello Berti, che pure ringrazia S. A. R.- il , e Principe Umberto, 0 che aggiunge, ybl- - gendosl al Podestà di Acqui, di acS !«««^ !« drappelle quale simbolico a e nà, zen . aE dono, espressione dei sentimenti che stringono tutti i presenti intorno al Principe; mette poi in rilievo il significato della cerimonia e promette, a nome dei suoi artiglieri, di compiere sempre a dovunque il dovere per la grandezza d'Italia e per 11 Re. Dopo che il Principe ha consegnata la drappella al capo tromba, si svolse la sfilata dello truppe, del reali carabinieri, della milizia. Vengono pòi 1 Balilla e le Piccole Italiane, che cantano la Marcia Imperialo e gettano fronde verdi a Sua Altezza. Poscia fl Principe riceve a gran rapporto - gli i a, uffjoiali del reggimento, e prende pari, te alla colazione intima offertagli nel ni saloni del circolo ufficiali-delia Casev- oal eiil ti n- ma stessa. Alle 14, dopo aver reesso Ut e|proprìa firma iiell'albo, il Principe risalo in automobile e riparte alla volta del Piemonte, entusiasticamente applaudito dalla popolazione. La Mostra dell'Ottocento remano Roma, 15, mattinò. Si è riunita, presso l'Istituto di S'udì Romani, la Commissione ordinatri- o.1.ica> artistica, topografica, iconogra- llca vita „ costtjmj, Nelia prima ver. ì''ce della Mostra di Roma nell'800, che e avrà luogo nel prossimo anno. E' stato a I discusso nei dettagli il programma, a-<*e risulterà un'ampia ed esatta riee tffi^^J^JgJ^ n uiws.ini.iie seguenti sezioni, sto- - prima ver- i ranno illustrate, attraverso l'esposizioa ne di documenti, di cimeli, opere a stampa, manoscritti, ecc., le più im- portanti vicende storiche delle quali l-|.Roma fu ,eblro nel mcoIo XIX. Nella a,.sezione artistica si illustrerà il moe ivimento canoviano in Roma, Pinelli, e Yaladier, i freschisti della seconda meo,ta del secolo. La sezione iconografica r'istillerà per buona parte dalla sotto- no oi sezione del ritratto romano dell'800, e sarà integrato con quelle testimonianze iconografiche che appariranno interessanti, pur non avendo particolare Importanza artìstica. La sezione topo- m- «ranca mostrerà le trasformazioni edii Mc mhiu> f]a R(jma m cqtso . e.coio dal p„ri0u0 napoleonico alla fora-|maz)0ne delle nuove arterie e del ntto- ndi mli à a e a ei i vi quartieri dopo il '70. Nella seziono vita e costumi verranno illustrate le tipiche manifestazioni della vita popolare e della borghesia, della nobiltà e della curia. La Mostra avrà luogo nella sede del Museo di Roma, che raccoglie «là tante e cosi notevoli testimonianze dell'800 romano. Messa in suffragio dei naufraghi dell'* Artiglio » Genova, ló mattino. Una solenne Messa in suffragio degli eroici scomparsi dcV.'Artiglio è stata celebrata ieri mattina nella chiesa di San Francesco da Paola. Il tempio era pavesato a lutto e nel mezzo era I stato eretto un catafalco coperto con u- un dirappo tricolore. Erano presenti o-l numerosissime rappresentanze con r l a o noi ro aa, ae oae a a na eeoel bandiera, e prestava servizio d'onore un picchetto armato della R. Marina. Hanno presenziato alla solenne cerimonia le maggiori Autorità nonché i ( rappresentanti dell'Esercito e della .Confederazione della gente di mare. 'Alla benedizione, il picchetto dei marinai ha presentato le anni al catafalco, mentre la campana del mare suonava a lenti rintocchi. Si ha notizia che tre dei superstiti deìi'Artiglio, ossia il marinaio Sartlni Giulio, il marinaio Fllipponl Giorgio e il ruochisia Vivaldi Arturo, sono partiti da Nantes diretti in patria, hi settimana limpatrieranno anche gli altri quattro scampati. L'assemblea dei giornalisti liguri Genova, 15 mattino. Ieri mattina è stata tenuta nei locali del circolo della stampa l'assemblea del Sindacato regionale fasciste, dei giornalisti liguri. La relazione e i bilanci presentati dal collega aw. Chiossone, sono stati approvati all*i unanimità. Per acclamazione è stato quindi eletto il nuovo Direttorio, che è risultato cosi composto: segretario del Sindacato i'-ayv. Davide Chiossone; membri: il doti. Giorgio Pini, ri comm. Mario Maria Martini, Ù gene¬ rale Paolo Emilio Minto, il cav. uff. al Leopoldo Danesi, il capitano Gigi Neo STi in rappresentanza dell Assocfazioa-!ne KTLZ- Mutilati e Invalidi di guerra, * E presidente ha quindi commemorato a-!co_rf commosse parole I colleglli scomn-i parsi recentemente: Giuseppe Costa, e. 'Giacinto Bertolotto, Ernesto Poggio te e Achilie Sgambati,