Il giuramento degli Accademisti alla presenza del Principe di Piemonte

Il giuramento degli Accademisti alla presenza del Principe di Piemonte SANTA BARO ARA. Il giuramento degli Accademisti alla presenza del Principe di Piemonte Con una cerimonia austera e solenne l'Accademia Militare ha celebrato eri mattina la festa di Sania Barbara. Il PrinclDe di Piemonte ha assistito al giuramento dei nuovi allievi e alla funzione militare che si è chiusa con esercitazioni ginnastiche e la distribuzione dei premi di studio agli allievi che si sono distinti nello scorso anno. Assistevano alla cerimonia" le massime autorità militari e civili: S. E. il Prefetto Umberto Ricci, accompagnato dal segretario cav. Miccoli, il comandante la Divisione generale Monfellnale. il prime- presidente della Corte d'Appello S. E. Casoli, l'Avv. Generale comm. Aroca, il preside della Provincia gr. ««' Anse'rai' » *■«►*•jrraiarlo Federale march. Penza di S. Damiano, ho. accompagnato il vice-Podestà dott. Giano "ugnalo dal capo di gabi- "etto,\ comm' Uualco' 11 gen' Nestore Il comandante la Scuola di Guerra gen. Pintor, il comandante di Artiglieria gen. De Pigne, il comandante del Genio gen. signorini, il comandante della Prima Brigata di Fan «« dudedndorlinhaDalePguUv\gtecoLddAtohteria gen. Alberti, il console gen. Si-lstbilie e il console Paret.zo per la Mlti-Mzia il cen nasavpe^hia p il col Ti IV2flif°: ^£ vi>!i.ì«^Prlnnanzi de Medici dei Carabinieri, iljsecolonnello Gamerra comandante lai soScuola di Applicazione di Artiglieria:dee Genio, il colonnello Bianchi del Tri-,' bunale Militare, il col. Ronorl coman-1 Pdante del Distretto. l'Avvocato Mlli-ilSil col ,.gtare cav. uff. Guasco, ti col. Franchi codella Sanila, 1 comandanti di Corpo de di Specialità, gli inslgnanti militari !Fo civili della n Ar.-.demii « irti urli ! ramÌ r L>f,V.«w " ^0 !' ' «£L,i„„Ìwmail istruttori, il Rettore Magnifico ,nadell'Università prof. comm. Pivano ed altre .personalità. Il discorso del sen. Calcagno Prestava servizio d'onore la musica del 6.0 Genio Ferrovieri la renale all'arrivo del Principe di Piemonte ha eseguita la Marcia divisionalo. 11 Princiipe era accompagnato da S. E. il gen. Clerici e dagli ufficiali di ordinanza capitan] Piroddi e Carnevali. Pochi minuti prima era giun to il nuca di Bergamo accompagnato dal suo ufflciule d'ordinanza, capitano Giriodi. La cerimonia si è svolta nel vasto e severo cortile del palazzo dell'Accademia, ove si trovavano schierati gli allievi del 1° e del 2° corso: davanti a loro stava la bandiera. 11 Principe di Piemonte, seguito dal Duca di Bergamo e da mi folto gruppo di generali e da autorità civili, ha passato n rivista gli allievi. Subito dopo il tenente generale Calcagno, avuta licenza dal Principe, ha pronunciato uà elevalo e brillante discorso che si è iniziato con la presentazione al Principe degli allievi del 112° cIitso che hanno iniziato da pochi giorni la viia militare. , Il gen. Calcagno, dopo aver detto all'Augusto comandante del 92° Reggimento Fanteria che i giovani, profondamente commossi per l'Augusta presenza del Principe nel momento in cui stavano per pronunciare il giuramento di fedeltà e di obbedienza alla lasoriRvlacepRmDScgsajstg«=ulesateinmddnescz! nmillenaria Casa Savoia, volavano a dlui i loro cuori e i loro spirili, si è sarivolto agli allievi del primo annoPper cjir loro che nel giorno sacro alla Vergine protettrice dell'Arma del Genio e dell'Artiglieria sono stati chia- eauuT3'! ache fra tutte le solennità dedicate al laculto della Patria è più densa di si- mgnirlcato e feconda di conseguenza e Rdi promesse perchè lega per ravven^rore i giovani accademisti all'avvenire uladella Patria e alla Casa Savoia; stirpe t:di magnanimi eroi. Ed ai giovani il generale ha ricordato che col giuramento, essi avrebbero fatto solenne promessa di essere custodi e continuatori del nostro glorioso passato e ns-i seriori e artefici del radioso avvenire della Nazione. Il generale ha ricordato le origini dell'Accademia sorta» per volere del Sovrano e che ha procurato tanti distinti ufficiali all'esercito, e prendendo occasione della presenza dell'Augusto Figlio del Re Soldato al rito solenne, ha invitato i gio- LIonDgvsLh. ., i nvani a raccogliersi nel pensiero uena msacra Maestà del Re, simbolo della Patria immortale, supremo reggitore e custode della fortuna e della gloria d'Italia, nel momento del giuramento. I premi agli allievi 11 colonnello Lussiana si è portato a llanco della bandiera, dietro la quale stavano schierati gli accademisti in posizione di presentatami ed ha letto la formula del giuramento alla quale gli allievi hanno risposto ail'unissono inacaeaeeadrla i o l a «In D-tnrnl . alzando rnntpmnnnnei- « IO giuro [.alzando contemporanea- Il Principe Umberto ha poi proce- ito personalmente alla distribuzioneduto , dei premi agli allievi, i quali subitodnnn ni pnmnnrin ripl tpn ini Marcia-dopo ai comando nei ten. coi. Marcia rli, comandante del battaglione, han-no sfilato dinanzi al Principe e allahanrllPrn Danaiera. La cerimonia ha avuto termine nel-le sale del Circolo ufficiali dove ai Principe di Piemonte, al Duca di Ber-gamo e aJle autorità è stato offertoun sontuoso ricevimento. Il PrincipeUmberto daUa loggia ha seguito, convivn erimniacimpnio in «vnlwrsi Ho \ivo tompittcìmemo, io stoigersi de-gli esercizi ginnici che gli allievi intenuta sportiva, hanno eseguito nel cortile.

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