Le leggi finanziarie promulgate per decreto

Le leggi finanziarie promulgate per decreto Il colpo di forza di Bruning contro il Parlamento Le leggi finanziarie promulgate per decreto Nuova grande vittoria degli hitleriani a Brema Berlino, 1 notte. Come si era previsto, e come lo stesso Cancelliere aveva lasciato intendere, sabato sera, alla fine di un colloquio avuto col dott. Uraun, Primo Ministro di Prussia, il Governo ha dovuto ricorrere aiX'extrcma ratio: il programma finanziarie è stato promulgato sotto forma di ordinanze presidenziali. Bruning, In serata, è stato ricevuto dal Presidente Hindenlmrg, 11 quale, dopo di aver fatto un'ampia relazione sulla seduta del Consiglio dei Ministri, svoltasi la notte scorsa, ha chiesto e raccomandato che i progetti di legge per il risanamento delle finanze statali siano resi esecutivi in base all'art. 48 dell?. Costituzione. Hlndenluirg ha approvato pienamente l'oporato del Governo ed ha apposto la sua firma ai decreti che domani verranno pubblicali ufficialmente. L'applicazione del famoso articolo 48 La seduta decisiva del Gabinetto, durata sino alle prime ore dell'alba, è stata, si assicura, molto movimentata: non, dunque, una riunione formale, destinata a prendere atto ed approvare le decisioni del Capo del Governo, bensì tale da conferire alia deliberazione conclusiva un carattere di evidente ed appariscente solennità. La discussione da parte dei membri del Gabinetto è stata preceduta da un'ampia, dettagliata e circostanziata relazione di Bruning che ha voluto in sostanza illustrare e dimoslrrtre la impossibilità di varare parlamentarmente i progetti di legge. L'esito delle consultazioni coi capi delle singole frazioni parlamentari non lasciava alcun dubbio circa la parte del programma governativo affidato all'alea parlamentaje, e d'altro canto a nulla avrebbe giovato il tergiversare por qualche tempo ancora con lo scopo o anche ' nella semplice speranza dt smascherare le posizioni ed 1 propositi degli avversari come nvrebhe desiderato qualche foglio democratico, la Frankfurter Zeituno ad esemplo, preoccupata di' « questo ricorrere alla maniera forte, necessaria ma anticostituzionale». Della pazienza, anzi, si è mostrato e dimostrato di averne avuta anche troppa, ha fatto capire Bruning. E la Deutsche Aitaemcine Zeituno gli dà pienamente ragione, affermando che effettivamente sono in gioco i supremi interessi della Nazione e che tali interessi sono gravemente minacciati, onde appare pienamente giustificato l'intervento mmmtsmLdsfamoso articolo « dittatoriale » della cosi Unzione. I! Gabinetto non ha recato alcun mutamento sostanziale al programma finanziario, mentre ha ritenuto necessario di apportare vari emendamenti ai decreti presidenziali della scorsa esiste e p.redsamente per, quanto, concerne l'assicurazione malattie, la tassa complementare ed il contributo governativo per l'assicurazione contro la. disoccupazione. La concessione, come e stato pin volte delta, rappresenta un compenso per 1 social-democratici, i quali par» si siano impegnati ad appoggiare ora incondizionatamente il Governo, appunto In cambio degli emendamenti promessi ed ora effettuati. Su tale appoggio Briinl ns deve contare e conta assolutamente, t decreti presidenziali saranno presentati dopodomani al Heichstag, cui spelta, soltanto di accettarli o di respingerli. Orbene: i voti socialisti rappresentano la condizione indispensabile per avere la maggioranza, aftinché le ordinanze non siano bocciate, nel qua! caso si ripeterebbe la gaffe deprecata dello scorso luglio: lo scioglimento del Relchstag. La sicurezza del Governo poggia, tra l'altro, proprio su questo fattore diremmo cosi psicologico: sul fatto 1 socialisti non osano prestarsi pin oltre agioco del radicalismo, specie di destra, il quale — Hitler lo ha confermato anche questa sera nel suo priorrtale — mira precisamente allo scioglimento della Camera. Si apprende a tal proposi!o che la opposizione farà tutto il possibile per raggiungere II suo intento. Però, come si è detto, Bruning non ha fatto certamente 1 conti senza l'osto. Forse anche in previsione di un'offensiva in grande stile, egli, all'ultimo momento, ha girato in posizione ppr 1 progetti di logge considerati come recanti mutamento alla Costituzione, e chavrebbero pertanti richiesto, in basalla costituzione stessa, una maggioranza di due terzi. Infatti lall decretsono stati tolti dal blocco del programma varato «dittatorialmente», In un secondo tempo, si ritiene, seguiranno la via regolare: quella parlamentare. Solamente la falcidia deglstipendi, pure essa compresa tra provvedimenti eccezionali, è rimastalla testa degli altri decreti, però sotto forma di tassa. La nuova vittoria elettorale di HitlerIl fattore psicologico accennato viene rafforzato dalle nuove affermazionnazional-socialiste, in un discorspronunziato sabato sera a Brema, Hitler diceva tra l'altro: « Fare dei pronostici o anche degauguri per l'esito delle elezioni senatoriali? Non ft più necessario. Abbiamo la matematica sicurezza della vitoria, come abbiamo la matematicsicurezza che la corrente nazionale ddestra continui a crescere e a propagarsi dovunque e comunque. Non ormai lontano il ctonio in cui la Germania sarà veramente risorta. L'avvento del terzo Ttelch i. piti vicino». Sta di fatto che gli hitleriani hannriportato un'altra strepitosa vittorinon solo a Rrema. mn anche ad Eutle persino a Bielefeld, roccaforte socialista. I partiti medi ne sono uscitdappertutto con le ossa rotte e a Bielefeld quello statale è scomparso addirittura dallo circolazione. A Breml'affermazione risulta cosi decisa ch•ai parla già di un governo nazionasocialista. Mentre i giornali democratici cercano in qualche modo di consolarsi, facendo del raffronti fra lI elezioni di ieri e quelle politiche, riie• vando qua e là 11 regresso, dovutoper altro, alla diminuita affluenzalle urne, la Deutsche Allgcmetne Zetuno, che da qualche tempo a questparte si batte di bel nuovo sotto l'in' segna del Governo, ammette che effetivamente si tratta di un fenomen, dell ormai «non più liquidabile col consueti mezzi discreditanti delia morente democrazia formale », bensi di un fenomeno imponente che, tra l'altro, sta i lumeggiare quanto tarlato sia l'attuale sistema parlamentare tedesco. Mentre 1 partiti medi vanno liquefacendosl come neve al sole, se ne annunzia la nascita di un altro. E' stato fondato ieri a Casse! e si chiama « partito democratico radicale ». L'iniziativa è dovuta al pacifista professor Quidde, che però si è rifiutato di assumerne la direzione. Questa, è stata affidata al dott. Braubacli di Berlino. Come 1 lettori ricorderanno, quando il partito democratico credette di rinnovarsi, cambiando nome (Partito di Stato) e rimorchiando 1 cosidettl « giovani tedeschi », del dottor Mahraun, un forte gruppo rillutò di partecipare ad un cosi temerario processo evolutivo. Il nuovo partito è rappresentato per l'appunto da quel gruppo. Ieri si è proceduto alla nomina ufficiale a capo del partito populista e a tale carica è stato designato l'attuale vice-presidente dott. Dlngeldey; il dimissionario dott. Scholz 6 stato proclamato presidente onorarlo. La cronaca politica registra, infine, una non lieve affermazione dell'offensiva del Governo per la riduzione del prezzi: la società delle Ferrovie ha sddcddeciso di praticare alcuni ribassi siaiper la tariffa viaggiatori come per quella merci. Per la prima sono presi In considerazione gli abbonamenti in genere e soprattutto quelli degli operai e degli scolari. ♦

Persone citate: Brema, Bruning, Hitler, Scholz

Luoghi citati: Berlino, Germania, Prussia