Il banchetto a Umberto Caligaris

Il banchetto a Umberto Caligaris Il banchetto a Umberto Caligaris La consegna, della Croce di cavaliere al valoroso a nazionale » e della Commenda a Vittorio Pozzo . liero Umberto Caligaris ha unito unspoct e di italianità, il grandioso sa- imponente stuolo di ammiratori, ed o — «W»* astrazione di Il banchetto In onore del neo cava- Ione era gremitissimo ed al tavolod'onore sedevano, oltre al festeggiato,ja sua gentile signora, il nostro Di-relt0Te jj co'mm pozzo in rappreseli-tania del consiglio federale, il cómm.^ ispettore provinciale fascista tarappresentanza del Segretario l'edera-ie, l'aw. Minoli del Comitato Resioua-Je Picmontese, gli avv. Manacorda ecaironi del Casale, | dirigenti dellaJuventus. Erano presenti pure tutti tgiocatori della prima squadra bianco-nera_ y Joro alleri;itorà Carca?0 e nll.merósissimi sportivi, convenuti per rendere omaggio al loro beniamino. il banchetto si svolse in quella atuiosfera di cordialità e di allegria che so sitamente caratterizzano lo adunate dsportivi ed il buon umore dei fdoca tori si manifestò spesse volte con schiette e sane risate, che, si sa, glsportivi... anche all'indomani di un insuccesso non perdono la loro luiperturbabile serenità. Naturajn,entj si attese con vivo interes£e lin;2,io ,iei uiscorSj. .aio spu manto prese per primo la parola Tav\ Q-averi, vice-Presidente della Juventus n br;iiante oratore esordi con un vi Draate ringraziamento al nostro Direltore chlìi con ia sua presenza, aveya lnt),so dimostrare quale sia il contributo chu la stampa italiana porta a: U'ochi sportivi e come ia sua funaio sia solamente critica e croni stl ma anche fau.va a, |lni cne ,, «esso si propone. L'aw. Cravev tessò poJ elogio del festeggiato, Ago ra veramerile ll0i,:!e di sportivo, d c-ittadiiio e di padre; parlò della pas si£)ne utw sempre lo lia arl;„ullo p ogni più ardua prova, della valentieaddimostrata nelle contese nazione pA (j1 ,;,,,,•„ . ..r, . sui terreni di agguerrite squadre stra niere u Cusale_ club cne spor tivamente diede i natali ad Umberto elogiando in pari tempo laaoslr& meravigliosa provincia, forgia tj-ice di campioni, che mai viene meno ^ SUQ cùlnplt0 e sa rùisanguare con n saue ed èntuslo^ticlie quaiiri t.llL. ia v;la oittaiiina iuJ..ia .... sorabilmenle f Appi;uudiiis'simo, l'aw. Craveri termm „ ^0 dU,a porgendo a Caligar: [.abbraccio ili tutti i bianco neri Cmzlo Malaparte, levandosi a par ,are sub!t0 ,],>po il vice-presidente ji venUn0i s, dichiarò felice di essere u lL.rv,.,luu, ad una festa sportiva volo. ùa sportivi non solo per onorare u campione che l'Italia tutta ammira ene è nel cuore di ognuno, ma aneli Italia, per volare del suo Duce, che lo perchè lo sport rappresenta oggi In sport ama, aiuta e praticai una meravigliosa fonte di fresche energie, una forza suscitatrice di volontà e di tpcra gagliarde, attraverso le quali gli i'allani si forgiano anelici sicuri di una superiorità alia quale la nostra Patria hu diritto di aspirare. Le parole di Curzio Malaparte, ora argute ora appassionate, suscitarono entusiasmo vivissimo, e quando egli, I terminando il suo dire, alzò il bicchiere per salutare nel festeggiato la forte razza piemontese, un uragano di iapplausi si levò da lutti i presenti. A.ppuutò infine l'insegna cavalleresca da ! lui offerta al magnifico aitata profondamente commosso. Per la l'edcraz.:one Italiana Gioco Calcio parlò l'àvv. Edgardo Minoll e per il Casale l'aw. Manacorda. Rispose a tutti Umberto Caligaris che prima, con uno squisito gesto di affetto, a nome dei colleghi della [■Stampa., decorò, a sua insaputa, ideila commenda Vittorio Pozzo, l'artefice primo dei nostri suo essi calcistici in campo Internazionale. | La serie dei discorsi fu chiusa da ; Vittorio Pozzo che seppe avere parole ,di vivo elogio e di gratitudine per gli azzurri che con lui collaborarono e particolarmente por Caligaris, colonna della squadra nazionale briilantemenIte difesa in ben quarantasétte incontri. Festosi «alala» chiusero la simpaticissima festa sportiva. Vennero letti i telegrammi di congratulazione dell'avv. Agnelli, Presidente della Juventus, del cav. Baloncieri, del Napoli, Idel Torino e dì numerose altre associazioni ed uno ne fu inviato, tra le acclàmnzioni generali, al (ierarca supre|mo del football italiano: a S. E. Leandro Axpinaii,

Luoghi citati: Casale, Italia