La riapertura della Camera

La riapertura della Camera La riapertura della Camera La tasse sulle successioni e donazioni Roma, 24, mattino. La Camera riprenderà oggi, lunedi, 1 suoi lavori. Sono all'ordine del giorno una decina di disegni di legge, che saranno approvati nella prima seduta. Uno di essi riguarda la conversione in legge del Regio Decreto Legge 3 Luglio 1930. che approva la convenzione 22 novembre 1929, stipulata con il Comune di Torino, riguardante la sistemazione del rapporti per la costruzione dell'ex-offlcina Carte Valori, e la cessione di parte di area al Comune medesimo. SI inizierà quindi subito la discussione del rendiconto generale dell'amministrazione dello Slato per l'esercizio finanziario 1928-1020. Si sono iscritti a parlare gli on. Carapelle, Lusignoli. Asquini, Lamini, Lojacono, Bianchini. Arcangeli, Cerreti! Giacomo e Costamagna. Assai probabilmente la discussione si'prolungherà fino a giovedì, giorno in cui. dopo brevi dichiarazioni dei relatori, on. Olivetti e Geremicca, prontincierà. il suo discorso il Ministro on. Mosconi, che non è escln: so accenni ni provvedimenti finanziari annrovali nella lecerne riunione del Consiglio dei Ministri. Si ritiene che all'inizio della prima seduta oditma il Presidente comunicherà, alla Camera i telegrammi augurali scambiati tra il Parlamento bui paro e ' quello italiano, in occasione delle ieCRnti fauste nozze della Princi- Spessa Giovanna con R° Boris. La Ca: ! mera avrà cosi modo di manifestare i - m senlimenti ,pel. n tnllst0 avveni- mento che rinsalda i vincoli eli simpa «atra le due •Nazioni amiche. Si-pre- 'vede che la Camera terra in questo l o i n i o l i scorcio di anno solo una quindicina di sedute, per poi aggiornarci a febbraiomarzo. Per domani alle 18 è convocata intanto la Giunta del Bilancio, per esaminare alcune conversioni in legge già iscritte all'ordine del giorno, e altre di nuovo esame- Tra le prime sono la conversione in leigge del R. 1). Legge 6 febbraio 1930. col quale è -tata appio vata la convenzione per l'autostrada Torino-Milano della quale sarà relatore l'ori. Enrico Vassallo, e un'altra ri guardante il R. D. 30 aprile 1030 che si riferisce alla riforma delle tasse sulle successioni p donazioni. Per questo ultimo provvedimento che. come è nolo, modificava la legge 30 dicembre 1923. ed esentava dalla tassa di successione solo le trasmissioni che si verificano dà genitori a favore di due o più itigli e loro discendenti, c tra coniugi con duo o più Agli, il relatore, on. Ri denti, proporrà all'esame della Giunta due emendamenti. Innanzitutto un ritocco alla tabella onde portare una ut teriore riduzione alle aliquote in essa stabilite. Diciamo ulteriore, in quanto la tabella stesso è già notevolmente inferiore a quella in vigore prima della legete De Stefani dei 30 dicembre 1933. Tuttavia il relatore, pur approvando il criterio di graduazione in essa seguito. ' ritiene che una riduzione di aliquota potrà rendere più efficace l'applicazlohe del provvedimento. Il secondo emendamento si propone di estendere il beneficio della esenzione dalla tassa-di successione e. di, donazione anche al genitori e coniugi che abbiano un solo Mio. Anche qui il relatore. . pur rendendosi perfettamente conto ..degli, alti criteri morali che banhi ispirato il provvedimento, ritiene che l'estensione dell'esenzione, cosi come si propone, anche a coloro che hanno un solo flclio. non contraddica alla i uu U|| [ [._ , i' ■. nuli «. vii il ""invìi «n». - politica demografica che persegue il , ' e e i o e e n r n -' l , , Bettiine. in quanto il principio della perpetuità della razza rimane egual mente salvaeuardato. Come-si è dette 1 due emendamenti saranno vagliati dalla Giunta del Rilancio, per essere poi, in caso di nccoglimento, proposti all'esame del Ministro. Tra lo nuove conversazioni in leg gc proposte all'esime della Giunta de. Rilancio è anche quella relativa al R. D. legge 21 ottobre 1930, che autorizza la spesa per onere pubbliche straordinarie. Si tratta di provvedimenti annunciati dal Duce nell'estate scorsa per alleviare la disoccupazione e che sono gi-i entrati in attuazione, parte! col 'ir> settembre e parte col 15 ottobre. Con la ripresa della Camera si avrà anche una pia intpnsa attività politica. Nel corso della settimana tornerà a riunirsi la Commissione parlamentare che esamina il d-ispauo legge per l'inseqiiestmhilitft e l'impignorabjlità degli stipendi e dei salari. Il relatore on. Fossa presenterà mia organila e precisa formulazione del suo emendamento, inteso ad estendere anello ai ditóni e mezzadri i prinotpli del disegno di legge. Come si ricorderà nella precedente riunione della Commissione l'emendamento non fu accolto cosi come era stato formulato.

Luoghi citati: Comune Di Torino, Milano, Roma, Torino