La pattuglia Lombardi a Città del Capo

La pattuglia Lombardi a Città del CapoIL VOLO INTORNO ALL'AFRICA La pattuglia Lombardi a Città del Capo II compiacimento di S. E. Balbo -- Marcia ardua, magnifica, regolare 12.295 chilometri percorsi in 16 giorni -- L'ultima tappa nella tempesta — Tra pochi giorni gli arditi aviatori inizieranno il volo di ritorno Capetown, 12 notte. Quando ci siamo svegliati stamani, a lìloenifonìein, abbiumo credulo die ra<jn/ungere in giornata Vapelouin, come avevamo deciso, fosse non solo impresa ardua, ina impossibile. Le condizioni atmosfericlie che non ci avevano troppo ostacolalo nelle tappe preci-denti, parevano arerei riserbato per l'ultimo trailo che ancora ci divideva dalla méta prefìssaci, tulli j loro malumori. Fummo sconsigliati di partire. Più di novecento chilometri ci dividevano ancora da Città del Capo, e compierli in quelle condizioni poteva parere impresa eccessivamente rischiosa. Tenni consiglio coi miei due compagni di volo, ma tanto Mazzotti die Rasini, avevano come me vivissimo desiderio di raggiungere in giornata Capeloivn, e la partenza venne decisa. Rifornimmo i nostri fedeli opparecchi il cui comportamento in questo raid è stato veramente magnifico, e lasciammo lilocmfonlein. Gli apparecchi decollarono rapidamente e prendemmo quota. Dovetti subito constatare die chi mi aveva sconsi aliato di partire non aveva Utili i torti. 1 nostri piccoli apparecchi ve nivano a tratti investili da violente raffldu: di vento frammiste a piovala clic ci facevano fare dei balz paurosi. Dovemmo variare la quota più volle, cercando gli strati meno sfavorevoli. Ma lutto inutilmente Le condizioni atmosferiche si mantenevano pessime. Raggiungemmo e -sorpassammo Beaufort-\Vest. Visto die i nostri apparecchi non temevano le rafflclie insidiose, avevo deciso di non arreslainni die a Capetown. 1 miei compagni mi seguivano a brevissima distanza, dimostrando una perizia di guida notevole. Il maltempo non cessò, ma ci accompagnò fino a Capetown, aumentando anzi in certi tratti d'intensità. Alle 15 atterravamo al campo d'aviazione di Capetown, accolti entusiasticamente. Siamo stati molto complimentati. Il comportamen-to dei nostri apparecchi in quetsa ultima diffìcile tappa è stato meraviglioso. FRANCIS LOMBARDI. dggpli telegramma di S. E. Balbo Roma, 12 notte. S. E. Balbo, Ministro dell'Aeronautica, ha inviato agli aviatori Lombardi, Mazzotti e Rasini il seguente telegramma : « Lombardi, Mazzotti, Rasini - Capetown. « Ai forti aviatori dell'ardita pattuglia giungano i fervidi, vivissimi rallegramenti della R. Aeronautica e miei, per il volo regolare e veloce che apre nuovi itinerari agli aviatori sportivi italiani. — Ministro Aeronautica, f.to: balbo ». .tardare una partenza dai punti pre i cedentemente Stabiliti. Ad ogni fine II valore della prova Francis Lombardi, il conte Franco Mazzotti e l'ingegnere Mario Rasini, sono giunti a Città del Capo, dopo 16 giorni dalla loro partenza da Roma, ultimando la prima parte del loro raid che comporta, come già 6i è detto, anche il viaggio di ritorno a Roma. Questa prima parte del lungo volo, di carattere essenzialmente turistico, è perfettamente riuscito. Francis Lombardi prima di partire ci aveva dichiarato: « Vogliamo dimostrare che è possibile a normali apparecchi da turismo, compiere, anche in pattuglia, lunghi viaggi, senza preparazioni speciali e con i soli mezzi di bordo. Io e i miei compagni tentiamo l'ignoto, pur avendo previsto il prevedibile, ma dovremo per necessità insite nella natura stessa dei luoghi sui quali saremo costretti a volare, affidarci in buona parte al destano e al nostro cuore ». Il cuore dei tre valorosi aviatori ha funzionato a dovere, come quello dei tre « Fiat A. S. 2 » che hanno servito all'impresa. La regolarità con la quale i protagonisti del volo intorno all'Africa hanno raggiunto tutte le tappe fissate in precedenza, è stata veramente sorprendente. La bellezza di questo volo sia essenzialmente in questo : Tre apparecchi che volando in formazione di pattuglia compiono più di 12 mila chilometri, molti dei quali in regioni quasi desertiche ed insidiosissime, con la regolarità di un "diretto». Nessun incidente è venuto a turbare questa regolarità, non la minima panne di motore ha fatto ri- tappa il cronometrico Lombardi ci telegrafa: "Siamo giunti. Ripartiamo domani ». All'indomani ripartivano e alla sera un altro telegramma ci annunciava il loro arrivo nella nuova località e la loro 'nuova partenza per il giorno successivo Se non erriamo è la prima volta che un tale raid viene tentato da apparecchi da, turismo in pattuglia. Si comprende facilmente come le difficoltà già grandi per un solo apparecchio vengano enormemente aumentate quando questi sono tre e devono volare sempre assieme. (Dei tre « Fiat A. S. 2 » due infatti avevano il compito dì seguire la rotta di Francis Lombardi, capo pattuglia). Sono tre motori invece di uno, che devono funzionare alla perfezione mantenendo la stessa media oraria per tutto il percorso; sono gli organi di tre apparecchi che sono soggetti a guasti imprevisti. 11 volo Roma-Città del Capo è stato compiuto da tre apparecchi e da quattro persone, poiché mentre Lombardi e Mazzotti portavano sui loro « A. S. 2 » le parti di ricambio e i bagagli personali, l'ingegnere Rasi¬ ni ospitava sul suo il motorista Marino Battaglia. Altra caratteristica di questo raid: è quella di essere effettualo da tre gentlemen, quali sono infatti al cento per cento Francis Lombardi, Franco Mazzotti e l'ing. Rasini. Il primo è ormai troppo noto agli appassionati d'aviazione perchè sia ancora il caso di presentarlo ai nostri lettori. Egli è il magnifico protagonista dei due raids (compiuti sempre con il Fiat A. S. 1) da Roma a Mogadiscio e da Vercelli a Tokio. Nel primo l'ardito aviatore compiva in soli sei giorni il viaggio Roma-Tripoli-Bengasi-TobrukMassaua-Bender Cassin-Mogadiscio di 82-10 chilometri, nel secondo avendo come passeggero il capo motorista Gino Capannini, effettuava in nove giorni, di cui due di fermata per cattivo tempo, il viaggio Vercelli-Tokio, per complessivi 11.600 chilometri, ad una media giornaliera di 1300 Km. battendo tutti i precedenti records. Meno noto, ma per questo non meno valoroso, è il conte Franco Mazzotti. Sportivo di vecchia data benché giovane d'anni, il gentiluomo bresciano partecipò in passato, con successo, a diverse edizioni della « Coppa delle Mille Miglia » automobilistica, e recentemente alla crociera motonautica Pavia-Venezia ottenendo una bellissima vittoria. Come aviatore partecipò quest'anno al Giro Aereo d'Italia, portandolo a compimento con un'ottima classifica. L'ingegnere Mario Rasini è pure lui un appassionato di aviazione e partecipò anch'esso quest'anno al Giro Aereo d'Italia. Questi due aviatori-gentlemen si sono conquistati i galloni di caporale in questo raid. magistralmente diretto da Francis Lombardi. Come Lombardi, anche il tipo di apparecchio che ha servito al raid, è ormai troppo noto perchè sia il caso di diffondersi in dettagli tecnici. L'apparecchio da turismo della » Fiat », che è munito del motore « Fiat » A. 50 di 90-05 IIP., ha partecipato brillantemente a numerose prove a cominciare dalla « Challenge internazionale da turismo » corsasi nell'agosto del 1929 su un circito di 6288 chilometri e dove Francis Lombardi e il compianto Bottalla tagliavano per primi il traguardo finale al campo di Orly, a finire al ricente Giro aereo d'Italia che vedeva la bella prova dell'asso Donati. Lo stesso Donati conquistava col piccolo apparecchio da turismo della « Fiat » tre record mondiali in poco più di un mese: quelli di durata, distanza e altezza per apparecchi da turismo. Questi gli uomini e le macchine che hanno ultimalo con magnifico successo il difficile volo da Roma a Capetown (Città del Capo). Le tappe compiute Roma-Catania-Tripoli Km. 1250 Tripoli-Bengasi » 050 Bengasi-Tohruk-Cairo » 1210 Cairo-Asvut-Aswan » 725 Aswan-Wadi Halfa-At- bara » 840 Atbara-Kartoum-Renk- Malakal » 980 Malakal-Juba (Mon- galla) » 600 Juba-Kisumu-Nairobi » 050 Nairobi-Tabora-Abercorn » 1100 Abercorn-Broken Hill » 750 Broken Hill-Livingstone- Bulawayo » 890 Bulawayo-Palapye Road- Pretoria-Bloemfontein » Ilio Bloemiontein-Be&utort West-Capetown » DIO Totale Km. 12.295 ! ì