Il genetliaco del Re

Il genetliaco del Re Il genetliaco del Re Il saluto del Piemonte e delle Camicie Nere torinesi e le risposte del Sovrano - Il giuramento delle reclute - il Te Deum in Duomo alla presenza dei Principi Per la ricorrenza del genetliaco del Re. S. E. il Prefetto Hicei, ha telegrafato in questi termini : • S. E. Primo Aiutante di campo generale di S. ìli. il Re ■ San Hossore. — Nella lausta ricorrenza del genetliaco di S. M. il Re, funzionari e rappresentanti ogni ordine popolazione Questa Provincia desiderano far giungere per mio mezzo Augusto Amatissimo Sovrano espressione loro immutabile devozione e ardente voto Re vittorioso sia conservato ancora per lunghissimi anni alla fortuna e alla grandezza della Patria. Voglia E. V. compiacersi rendersi interprete tali sentimenti e mio rispettoso devoto omaggio personale. Ossequi. — Prefetto Ricci ». S. E. 11 primo aiutante di campo 'di S. M. ha risposto con questo telegramma : • A S. E. il Prefetto di Torino, • Il cortese pensiero augurale da V. E. interpretato è stato accolto con vivo compiacimento da S. Al. il Re che mi affida l'espressione del Suoi migliori ringraziamenti. Generale Asinari di Bernezzo ». La cerimonie militari Si è svolta ieri mattina nelle caserme cittadine una semplice ed austera cerimonia militare, durante la quale ha avuto luogo il giuramento delle reclute. Alla caserma Monte Grappa, dove risiede il 92.o fanteria, l'Augusto comandante del Reggimento, S. A. il Principe di Piemonte, ha letto dinanzi fli reparti, che erano schierati nell'ampio cortile, la formula di rito, alla quale i soldati hanno risposto, giù Tando. Uguale cerimonia ha avuto luogo nelle altre caserme, alla presen za dei rispettivi comandanti di reggimento. Ieri tutti i pubblici edifici e moltissimi privati erano imbandierati, e alla sera hanno avuto luogo le luminarie di gala. Nei teatri e nei ritrovi è stata eseguita la Marcia Reale. Il < Te Deum » Un solenne t Te Deum • è stato ieri celebrato in Duomo nella ricorrenza del genetliaco del Re, per amoroso e figliale volere del Principe di Piemonte. Alle 17 il tempio si è riempito di fedeli: nella navata centrale erano disposte le rappresentanze delle scolaresche coi loro numerosi gagliardetti, e nelle i.avate laterali aveva preso posto un fitto stuolo di fedeli. In cui si mescolavano e si confondevano, raccolte in un unico senso di devozione, tutte le classi sociali, dal popolano alla dama aristocratica. Nel presbiterio, intanto, si erano andate raccogliendo le autorità, fra le quali si notavano: S. E. il Prefetto Ricci In uniforme, col capo di gabinetto marchese Di Suni. il Vice-Podestà avv. Glanolio per il Podestà col segretariocapo Gay e col capo-gabinetto comm. Gualco, 11 Segretario federale Bianchi Mina. 1 generali Petitti di Roreto. Monibelli. Montefinale, Calcagno, Pinta, FaBolis, Casavecchia, RUo. Depignè e Perol, 1 senatori Beria d'Argentina, Clan, iTiscornia e Di Bernezzo. gli on. FerraCini, Malusardi e Vassallo. 11 gr. uff. Casoli e il comm. Danza per la Magistratura, il gr. uff. Anselmi preside delia Provincia, l'accademico d'Italia prof. Farinelli, il Rettore dell'Università prof, l'ivano,' 11 comm. Lanza per l'Ordine Mauriziano, il Questore comm. : : Roma, l'intendente di Finanza comm. Calandra, il capo Compartimento Ing. gr. uff. Ehrenfreund, il conte Di Sambuy. ecc. La Milizia, in assenza del gen. Scandolara. era rappresentata del consoli Spelta. Parenzo e Caligari. ; numeroso era il gruppo degli ufficiali superiori appartenenti al vari corpi e reparti di stanza a Torino, e fra essi 1 colonnelli Tirinnanzi e Paglieri dei carabinieri. Si notavano inoltre le rappresentanze di tutte le Associazioni patriottiche e combattentistiche coi loro gagliardetti, e fra esso ricorderemo quelle delle Madri e Vedovo di guerra, dei Mutiilati, del Nastro Azzurro, dei Combattenti, dei Volontari di guerra, ecc. Sul lato destro del presbiterio spiccano le candide divise del cavalieri dell'Ordine gerosolimitano del Santo Sepolcro. Alle 17 appaiono alla loggetta reale, a sinistra dell'Aitar maggiore, i Principi del sangue eh? attualmente trovanti a Torino, e cioè i Principi di Piemonte, il Duea d'Aosta. 11 Duca di Pistoia, il Duca di Bergamo, la Principessa Adelaide, e con essi il conte Calvi di Bergolo. Comincia la sacra e solenne funzione, fra le suggestive note dell'organo e le voci dei cantori metropolitani e del Seminario. Celebra mons. Castrale assistito dai canonici Benna e Busca e circondato da tutto il Capitolo metropolitano e dalle Facoltà teologica e legalo. Al « Te Deum • seguo la benedizione, e la funzione è seguita con grande devozione da parte dei presenti, il cui pensiero corre con augurale affetto alla Baerà maestà del Re. La sacra cerimonia termina alle 17,30. I Principi lasciano la loggetta e subito dopo la chiesa si sfolla. Nella Federazione Fascista Il ringraziamento di 8. M. Il Re al Fascismo Torinese •- L'assistenza invernale - I Fiduciari dei Gruppi Rionali -• Le udienze federali. Alle devote espressioni augu-all, inviate dal Segretario Federale in occasione del genetliaco di S. M. il Re, e per tutte le Camicie Nere Torinesi, l'Augusto Sovrano ha voluto che fosse dato riscontro con il seguente telegramma: • Pregiami ringraziare nel real nome quanti erano rappresentati da Vostra Signoria nel bene apprezzato e ventile pensiero augurale. F.to Generale Asinari Di Bernezzo >. •' Nella corrente settimana saranno definitivamente predisposti, nella Casa Littoria, gli uffici centrali destinati al 'opera d'assistenza invernale che subito dopo inizierà la sua benefica at- ^Flduciarl dei Gruppi rionali costiuenti il Fascio di Torino sono convoati nella Casa Littoria per le ore 18 i giovedì 13 novembre p. v. Il Segretario Federale presiederà la iunione. _,'..„ Da oggi viene mutato l'orarlo delle zrpgmrpgmsmdcgccacctpgldggdsssdssaceetssg2cmcdcdpntIbslezLCpvtavcmpdnililstilfrfrstCfe19pSoCndfetinanlapstdmpssiriAI gLcdR udienze lederali nel modo seguente: Chiunque, iscrìtto o non al Partito, abbia qualsiasi necessità di rivolgersi alla Federazione Provinciale torinese del P.N.b'. potrà presentarsi alla Casa Littoria, in via Carlo Alberto 1U, dove sarà ricevuto dalle ore U,3U alte ore 12 e dalle ore 15,30 alle ore 19 di tutti i giorni, da apposito incaricato designato dal Segretario Federale. Per i casi di particolare importanza, lo stesso orario, nei giorni di permanenza in sede, varrà per le udienze del Segretario Federale. La distribuzione dei diplomi per il valore e il merito dei ferrovieri Unii lii-ilu cerimonia ha rallegrato ieri mattina la numerosa taiinglia dei ferrovieri, il capo del Compartimenti, nr uff. mg. Eh reni round, in nome di S. E. il Ministro delle Comunicazioni, S. E. Ciano di Corwlluzzo, ha consegnato a sei ferrovieri, premiati per atti di valore dalla . Fomluzinne Carnegie», e ad altri due dipendenti dello Ferrovie, che si sono distinti in coroorsi di carattere tecnli-n diplomi di benemerenza, con Hrmn autografa del Ministro stesso. La premiazione ha avuto luogo nelteatro del Dopolavoro Ferroviario, Invia Sacchi. La sala era gremita fin oltre un mlBlialo di ferrovieri. Erano presenti anche ì famigliari dei pre-! miaiidi, ì quali stavano schierati sul palcoscenico. Col cauu Compartimento assistevano alla cerimonia ì capi-sezione ingegneri Pellegrini. Palowski. Marmo; Carmina e Avenati-Bnnsso, il presidente del Dopolavoro, cav. Garras.. il console della M :izia ferroviaria cav uff. Bonino, la medaglia d'oro cav. Roulent. il segretario del Compartimento, cav. Bnlzanelli. e ' maggiore Thermes, capo del Reparto di mobilitazione alla stazione. Il nome dei premiati Il gr. ufi. lirentremici ha voluto dare alla cerimonia un carattere di semplicità, e staremmo per dire di famigliarità, che ha resa ancor più commovente iti iiri'intnztone dei ferrovieri. Egli non ha pronunciato un discorso perchè ha dichiarato che le più belle parole e le maggiori lodi che hanno meritato i premiandi sono contenute nella sobria enunciazione del loro atti di valore specificati nelle motivazioni con le quali la • Fondazione Carnegie • ha riconosciuto 1 loro meriti. Il capo del Compartimento ho voluto perciò limitarsi a leggere tali motivazioni, a consegnare a ciascuno il diploma decretatogli dal Ministero e ad abbracciarlo e baciarlo fraternamente menre scroscianti applausi salutavano 1 premiati. Ecco le motivazioni: » NOERO Giulio, assistente capo-merci alla stazione di Avigliana. — Medaglia d'oro della . Fondazione Vittorio Emanuele IH e compenso di L. 3tK) dela Fondazione Carnegie per atti di eroismo, per avere, con magnifico senso di altruismo, 11 giorno 8 giugno 1928, In stazione di Avigliana, incurante del rischio gravissimo cui andava Incontro, messo In salvo una bambina di cinque anni che stava per essere investita dal treno 524u ModanoTorino •. « GRILLENZONI rag. Bensiabello. ca po stazione l.a classe a Savona L. — Medaglia di bronzo della Fondazione Carnegie per l'atto eroico compiuto ti giorno 17 aprile iftei. in stazione di Savona, traendo a salvamento, con grave pericolo della propria vita, una donna sessantenne che nell'attraversare incautamente i binari stava per essere travolta dal rapido Vienna-Ni'Ze sopraggiungenie in quel mentre». t MORENGO Luigi, operaio l.a classe in servizio a Torino. -- Compenso di L. 300 della Fondazione Carnegie per l'atto di coraggio compiuto il 16 settembre 1927. riuscendo a trarre in salvo un operaio che. mentre lavorava alla sostituzione della linea telegrafica attrversante il Quadrivio Zappata, era venuto a trovarsi impigliato in fili elettrici percorsi da corrente ad alia ensione » « MANTILARO Camillo, manovale in servizio a Torino P. Susa. — Compenso di L. 300 della Fondazione Carnegie per l'atto umanitario compiuto il 27 marzo 192S. riuscendo a fermare un cavallo datosi n precipitosa fuga che metteva in serio pericolo 1 viaggiatori che transitavano sulla piazza esterna della stazione di Torino P. Susa ». « QUAGLIER1 Giuseppe, guardameri alla stazione di Bra. — Compenso di L. 300 della Fondazione Carnegie per l'atto di coraggio compiuto il 4 novembre 1928. in stazione di Bra, raendo a salvam°nto una donna che nconsciamente attraversava 11 terzo inarlo nel momento In cui stava per opraggiungere 11 treno 1150 da Cavalermagglore. • CALVI Antonio, manovale alla staione di Torino P. N. — Compenso di L. 200 assegnatogli dalla Fondazione Carnegie per l'atto di coraggio comiuto il 16 ottobre 1927 mentre si troava In servizio allfi stazione di Morara F.ell ha tratto a salvamento i i iaggiatori che, nell'attraversare inautamente 1 binari di detta stazione, mentre entrava il treno 1255. stavano er essere investiti dal treno stesso ». Le gare dei telegrafisti Terminato di Illustrare questi episoi che dimostrano l'altruismo e il geeroso senso umanitario del premiati, gr. uff. Ehrenfreund ha presentato capo telegrafista di 3.a classe alla tazione di Chivasso, Eugenio Raschi, quale è risultato classificato decimo ra I vincitori della gara di telegrafia ra 11 personale tecn'-o dell'Amminitrazione ferroviaria, indetta dalla ommissione centrile del Dopolavoro erroviario a Rom^ nel settembre del 928 Al Raschi è stato assegnato il diloma d'onore con firma autografa di E. 11 Ministro delle Comunicazioni, ltre ad un premio in dena.o. Dopo del capo telecraflsta 11 capo ompartimento ha presentato Toscai Mario, alunno d'ordine, capo squara in servizio permanente di Milizia erroviaria. Il quale nella «ara di datlografia Indetta a Roma dall'Ammiistrazione ferroviaria nello scorso nno 1929 ha conseguita l'Idoneità nela gara di velocità ed In quella di comosizione diretta a macchina. A lui è ato assegnato un premio in danaro i L. 100. con speciale segnalazione di merito. Il gr. uff. Ehrenfreund ha detto che, er dare maggior solennità al riconocimento dei meriti del premfati. è tata scelta la data dell'll novembre, l giorno in cui ricorre il genetliaco i! S M II Re S8I» Legioni, Milizia Avanguardia i Carlo Alberto». — Domani mercoledì 19. corr. tutti slgg. ufficiali, militi rapi squadra e avanguardisti dovranno trovarsi al Comando di Legione per Intervenire al gran rapporto he sarà tenuto alla scuola Vincenzo Troya. a S. E. 11 presidente oeU'O.N.B. Renato Ricci.