Il genetliaco del Re

Il genetliaco del Re Il genetliaco del Re La rivista di Roma - Le cerimonie all'Estero Roma, 11 notte, iQuesta mattina alle 10,31) In occasio- ne del genetliaco di S. M. il Ile, S. E. il generale Gnzzero, Ministro della Guerra, ha passato in rivista le truppe ael Presidio. Alle 0,3u si é inizialo con qrdine perfettissimo lo schieramento,del vari scaglioni che si sono aminas- sati nell'ordine seguente: lìrima linea, al comando del genera- \lo Oliva: R. Marina, R. Aereonautica. Collegio Militare. Scuola centrale di'educazione fisica. Legione allievi cara-blnieri. 1° e 2° reggimento granatieri, 'Seconda linea a.l comando del generale Malingher: 81° Fanteria. Carri Armati. 8° Regg. Genio, 1° Regg. Radiotelegrafisti. Gruppo areostieri, Gruppo chimico, Scuola Allievi Ufficiali, R. Guardia di Finanza, Legione AH. R. Guardia Finanza. Terza linea, al comando del console:generale dirti: Milizia Volontaria SI-1 curezza Nazionale. Corpo agenti dt li g |'Qiìnria linea, al comando del gene-:rale Gorinir 2° Regg Bersaglieri, Le- gione Carabinieri Reali, Legione alile- vi carabinieri reoli, Cavalleria . Pie- monte Realo .. Corpo Agenti P. S.. 13» Artiglieria. Quinta linea, al comando del generale Moizo: 8° Artiglieria Pesante, 1° Artiglieria autoonmpnle, Battaglione Pontieri, Carr' Annali. Manno partecipino alla rivista le musiche presidiarle, le fanfare del carabinieri reali e del Lo granatieri. L'artiglieria recava seco 64 pezzi e tre auto cannoni. Il reggimento carri armati era scortato dh 1". convogli e 9 autoblindate. DI fronte alla truppa si sono situati gli nrnclal! generali e gli ufficiali superiori e Inferiori. Le associazioni imer.ven.ute con 1 rispettivi... vessilli si sono schiorate sulla- sinistra della vastissima spianata Alle 10,3(1 precise suonane- secchi -1 comandi di attenti e il generale Gazzera, seguito da un folto gruppo di ufficiali generali, fa il suo ingresso nel recinto mentre le musiche intonano la Marcia Reale, le truppe presentano le armi e scrosci di applausi nsuonano nelle tribune che appaiono gremite e nello spazio destinato al pubblico, che nereggia 11 Ministro della Guerra inizia subito la rnssecna delle truppe incominciando dalla prima linea e cosi di seguito tino alla quinta Ogni sca glione. subito dopo l'ispezione, riprende la posizione di ■ pied'arm », Quan |Bolluzzo, i senatori do la rivista t terminata 1? truppe sfl- ano nel medesimo ordine nel quole si sono schierate. Applaus' entusiastici accolgono il possaggio del vari reparti. Alle 11,30 il Ministro della Guerra lascia Piazza d'Armi mentre le musiche intonano nuovamente la Marcia Heale e la folla prorompe in nuovi, entusiastici applausi. Per solennizzare la ricorrenza numerose squadriglie di aeroplani delle varie specialità, da caccia, da ricognizione e da bombardamento, appartenenti ai vari aeroporti della Capitale, hanno sorvolato l'Urbe dalle 16 alle 16.30., Le squadriglie, in perfetta formazione, hanno seguito il percorso su Villa Umberto I, corso Umberto I. piazza Colonna, Altare della Patria, Colosseo. Piazza Indipendenza. La città è imbandierata, i irams e gli autobus sono impavesati. Telegrammi di omaggio e di devozione sono stati inviati al Sovrano da enti e associazioni. Questa sera gli edifici pubblici e privati sono sfarzosamente illuminati. La Cappella dell'Ambasciata presso la Santa Sede Stamane, in occasione del genetliaco del Re è stata solennemente inaugurata e consacrata la nuova artistica eappella dell'Ambasciata d'Italia presso la Santa Sede Essa, che in ogni sua parte teca evidente l'impronta del gusto artistico e della signorilità dell'Ambasciatore De Vecchi e della sua genHilissima consorte, 6 tutta in damasco rosso. Sull'altare è stato collocato un prezioso crocefisso antico, nel cui pie distallo sono le reliquie di San Fran cesto di Sales, del Beato Don Bosco e del Beato Galasso. La tovaglia dell'altare è ornala di un meraviglioso merletto sardo Da ogni lato magnifici fiori e ricche palme. Sulla volta è un gran de stemma reale; nella parete di siili stra un fascio littorio in bronzo do rato. A destra era stata per l'occasione posta la bandiera della batteria dei bombardieri, che prese parte alle azioni sul monte Grappa b ne porta visibili I gloriosi segni. Essa infatti è tutta traforata dai proiettili e macchiata del sangue dei nostri eroici soldati. Alle 9, ricevuto dall'ambasciatore conte De Vecchi, dal consiglieri dell'Ambasciata oomm. DI Stefano e da mons. Pelizzola, consigliere ecclesia s.tieo. è giunto il Cardinale Vicario di Roma, mons. Pompili, la cui presenza è altamente significativa dato che egli rappresenta il Pontefice nella trualità di vescovo di Roma Poco dopo giungeva all'ombasclata la Duchessa dt Pistoia accompagnata dal maestro delle cerimonie della Heat Casa, Ruffo di'Calabria, e dal conte e dalla contessa Piovana, gentiluomo e gentildonna di Corte. I-a Duchessa all'ingresso della ca'ppella ha, secondo il cerimoniale, baciato li Crocefisso e ricevuto l'acqua lustrale a mozzo di un aspersorio d'argento dorato, presentatole à» mons. Pelizzola. Essa ha poi preso posto nell'Interno de! presbiterio in comu evangeli, secondo il privilegio che' la Chiesa concede alle Principesse della Casa di Savoia. Fra i presenti erano il grande ammiraglio Thaon di Revel, 1 Ministri Grandi. Giuliano, Ciano, Mosconi, Sirlanni, i Sottosegretari Manaresl, Casalinl, Fani, Pennavaria, Lessona, il principe Ruffo di Calabria, maestro di cerlmo nie di S. M. 11 Re, il Ministro di Stato Brusatl e Simonetta, l'avv. VecchinJ. Segretario Fede- irale dell'Urbe, il principe Gonzaga, il prefetto Montuori, il vice-governatore conte n'Ancora, una 'rappresentanza del Sovrano militare Ordine di Malta e numerosi aliri Invitati, . La cerimonia si è iniziata con la bene,dizione della cappella; quindi il cardi- naie Pompili ha celebrato la me=«a al ja quale ha fatto seguito il canto del \T* Heum. Il Cardino., ha poi recitato! atl a"" voce I'.. Oremus prò Rege no-j 'stro. Vittorio Emanuele», ed ha chtu*0 impartendo In benedizione episco pme. 11 Cardinale ora assistito all'al- 'tare dai monsignori Bevilacqua e llayer. canonici del tempio reale del Pantheon. Gli altri canonici del Pantheon, con a capo fi grrn prime mons. Bartoiomasi. vescovo delle forze armate, avevano preso posto in cornu episiolac .servivano all'aliare alcuni alunni nei Pontificio seminario luteranense. :, ««.^«ir"" ' 1 7 p,elltl,,m",Slca,e- diretta rial mae = ™ ??}™e\": £a, eseguito scolta mu|slfa sacra del Palestina, del Ile Vlt:'"r3 del per°si e dello stesso Amo . -- , , _ p/'°-P° .,aA"rJni0?,a' ^ Duchessa di V.f. 0'ar=sloèrrf0n»(?t n!a 9 il Cardinale, i EV'^IL A Kjj, a"ri invitati sono saliti nel grande salone dell'Ambasciata, ove e stato loro offerto un sontuoso rinfresco. Il pranzo in Campidoglio Questa sera hanno avuto luogo al Paiazzo dei Conservatori in Campidoglio, il pranzo e il ricevimento offerto in occasione del genetliaco di S. M. il Re dal Ministro degli Affari f.steri. Vi hanno preso parte, oltre al Corpo Diplomatico al completo, i Presidenti del Senato e della Camera, i membri del Governo e le alte caricha dello stato. Alla fine del pranzo il Nunzio apostolico, decano del corpo diplomatico, ho pronunciato un brindisi in onore di S. M. 11 Re s delia Reale famiglia. Ha risposto il Ministro degli Esteri. S. E. Grandi, levando il bicchiere In onore dei Sovrani e dei Capi degli Stati rappresentati presso la Reale Corte. Un ricevimento all'Ambasciata di Parigi Parigi, il notte. L'Ambasciatore d'Italia, Manzoni, e la contessa Manzoni hanno offerto oggi un grande ricevimento per le ricorrer! ze del genetliaco del Re, dell'anniversa o e rio della Vittoria .e dell'annuale delia Marcia su Roma. Le sale dell'Ambasciata erano gremite di. connazionali ni ogni ceto e di ogni condizione, ricevuti con squisita nl'labilità dal l'Ambascialore che aveva al suo fianco l'on. Guglielmotti, giunto espressamente dall'Italia per la commemorazione odierna, il con sole generale on. Gentile e il personale dell'Ambasciata al completo. Il nostro Ambasciatore ha pronunciato un breve discorso, ricordando le date oggi celebrate e fra gli applausi dei presenti ha dato':iettura del telegramma da lui inviato al Primo Alti tante di Campo di S. M. por esprimere i sentimenti di devozione e di affetto della colonia di Parigi alla persona augusta del Re. Il conte Manzoni ha concluso con un evviva al Re, all'Italia ed al Duce, ripetuto con entusiasmo da tutti i presenti. Alla sala VVagram na poi avuto luogo la celebrazione solenne della Vittoria e della Rivoluzione tenuta dall'on. Gu glielmotti. Presiedevano l'adunata S. E l'Ambasciatore Manzoni, il console generale Gentile, il Segretario del Fascio Di Vittorio, il personale dell'Ambasciata e gli Addetti militari. Finita In cerimonia alla sala Wagram. l'impnnpnte rolla de«li italiani, .preceduta dai gagliardetti fascisti, dalle bandiere dei mutilati, dei volontari di guerra, dei combattenti, con alln testa l'Ambasciatore, il Console generale, l'on. Guglielmotti, il Segretario del Fascio. Di Vittorio, si è recato in corteo all'Arco di Trionfo per deporre una corona sulla tomba del Milite Ignoto francese. Gli italiani hanno sfilato Innanzi all'ara e le bandiere italiane sono state salutate reverentemenle dalla folla che gremiva la piazza dell'Etoile.