Sartrouville filiale di Mosca

Sartrouville filiale di Mosca Sartrouville filiale di Mosca | ^ > I collegamenti del « Centro E » con ì gruppi comunisti americani e cinesi - Le rivelazioni di una valigia a doppio fondo - Si riparla di Kutepof La attività antifascista del ferito Parigi, 5 notte. Lo stato di salute dei cani e senslbiliiieiue migliorato. La l'ebbre e diminuita o non si dispera più di salvano, cesicene ì funzionari elio stanno compiendo l'inchiesta c die si sono assunti l compilo di risolvere l'enigma della ragica villa contano che egli potrà con e sue diciiiarazioni contribuire a fai uco sulla attività del famoso « Centro E d. Ma si continua a temere che, per vitare le spiegazioni che gli verranno hieste, il Cani — che, conio vedremo, i chiamerebbe in realtà Corti — non orchi di prendere la fuga. L'ospedale di San Germano, ove è in cura, 6 oggotio di una sorveglianza speciale detinata anche ad evitare qualsiasi comunicazione tra il ferito ed i suoi amii o nemici dell'estero. lsidora Uelieselle, la sua giovane amica, è attualmente essa pure malata di congestione polmonare. Essa continua a dire di ignorare l'attività poliica del suo amico. Il « Carli » propagandista comunista Le ricerche fatlo a Bruxelles, ove la maggior parte dogli individui implicai nel misterioso altare di Sartrouville hanno latto soggiorni abbastanza proungati, hanno permesso di assodare che il Luigi Carti ha abitato con la sua amica nella capitale belga. Secondo il corrispondente da Bruxelles dell Intranslgeant, durante una .perquisizione opéraia nell'alloggio del Carti si scoprioiio certi opuscoli che non lasciano alcun dubbio sulla parte rappresentala appunto dal Carti, che faceva un'attivissima propaganda antifascista e comunista. Il Carti era anche in stretta relazione con i centri comunisti di Germania, di Ungheria, d'Austria e di Cecoslovacchia. La corrispondenza sequestrata stabilisce clic Bruxelles era un centro importantissimo di propa gundu comunista. Questo fatto 6 d'altronde confermato dai documenti scoperà nella villa di Sartrouville. Il Carli fu arrestato a Bruxelles, poi condotto alla frontiera, ma poco tempo dopo la polizia apprendeva che era tornato nella capitale per assistere ad una importante riunione di capi comunisti. Arrestato di nuovo, venne trovato n possesso di un passaporto intestato al nomo di JondriU-IIalelt. Condannato per falso nome e uso dì falso passaporto, egli venne poi espulso. Matilde Cornetto, l'amante di Cavallini, uno degli aggressori del Carti, aveva abitato essa pure a Bruxelles por piti di un anno con suo manto, certo Dorelli, nativo di Milano ed espulso dalla Francia. L'alloggio dei coniugi Dorelli era il luogo di convegno dei comunisti iUilia.nl e tutto induce a credere che sia durante una di queste riunioni che Matilde Cornetto abbia fatta la conoscenza del Cavallini. La coppia Dorelli venne espulsa, ma il Dorelli tornò nel Belgio poco tempo dopo e vi fu arrestato per infrazione al decreto di espulsione, per uso di falso nome e di falso passaporto Egli e attualmente detenuto nella prigione di Tournai. Carli o Corti? Intanto la Polizia francese continua lo sue indagini a Sartrouville. L ultima scoperta e stato il rinvenimento fra le ventidue valigie sequestrate nella villa, di una valigia a doppio fondo, nella quale si trovavano dei documenti estremamente preziosi concernenti il Carti. Fra i documenti era un passaporto a lui intestato, ma col nome di Corti, che forse corrisponde al suo vero stato civile. Da questi documenti è risultato accertato che Botte e Cavallini sono una sola ed unica persona. Botte o Cavallini era il direttore del ■ Centro E ». E' certo che questa lettera E, di cui si cercava il significato, significa • europeo •. Questo Centro di Sartrouville era in relazione con Mosca, o, più esattamente, con Antonoff, il quale vive a Berlino, ove riceve le direttive del Comintern, nome russo che designa il Comitato esecutivo dell'Internazionale comunista. Appare sempre più possibile che 11 « Centro E • abbia rappresentato una parte importantissima nella scomparsa del generale Kutepof, i cui resti saranno forse ritrovati nella regione di Sartrouville o di Montesson. 11 .Centro E«, in collegamento diretto con la Russia, è indipendente dal Comitato centrale del Partito comunista francese, creato per centralizzare l'azione rivoluzionaria in Europa. Grazie all'attività del Botte-Cavallini, suo direttore, esso assicurava il collegamento coi comunisti di New York, le cellule esistenti in Cina e soprattutto in Indocina. Questa immensa organizzazione era cosi formata su di un modello nuovissimo, escogitato da meno di tre mesi, e del quale i servizi delle informazioni generali della Prefettura di Polizia non avevano notizia alcuna. I compiti del « Centro E » La contabilità scoperta dimostra che in cifra minima del stissidi dati da Mosca al direttore del «Centro E» eTa di 100 mila franchi al mese. Le istruzioni del Comintern pervenivano a Botte-Cavallini pel tramito di corrieri speciali che si fermavano sempre a Berlino. Sombra assodato oggi che l'obbiettivo principale del Centro di Sartrouville fosse la ricostituzione dei le centurie della « Gioventù comuni sta internazionale ». Queste Centurie meritano un particolare accenno. La « Gioventù comunista > istituita dal Partito comunista fuisdzmfsdzcnsas francese, non ha mai raggruppato che un terzo appena di elementi francesi, il resto essendo fornito da elementi stranieri. Per esempio, il sosto gruppo della -i Gioventù comunista » nel marzo l'.t'S comprendeva soltanto un decimo di francesi ed il 7» por conto di fuorusciti italiani. All'indomani del sanguinoso ammutinamento della sera del 23 agosto 11)27 che segui l'esecuzione capitale di Sacco e V'anzetti, le cento Centurie antifasciste rhe avevano preso parto attiva ai disordini del boulevard di Sebastopoli e di Moiitniariie, furono praticamente soppresse. Lo numerose espulsioni effettuale a quell'epoca avevano letteralmente disorganizzato i gruppi comunisti. Eu allora che i loro elementi dispersi si raccolsero attorno alla bandiera della « Gioventù comunista ». Ma siccome le misure di epurazione continuavano, il loro numero dlirunui a vista d'occhiu. Fu a quel momento che il Comintern di Mosca, disilluso per la mancanza di iniziativa del Partito comunista francese, nutrì il progetto di ricostituire le Centurie comuniste lasciando ai soli comunisti italiani la direzione del nuovo organismo. Cosi fu creato il Centro E » di Sartrouville, dopo lunghi negoziati. La Brigata Mobile non dispera, malgrado le diflicoltà che incontra, di mettere lo mani fra breve sugli ospiti misteriosi della villa del Qua! de Seine, fuggiti precipitosamente non appena si accorsero che il pseudo Cam, che credevano morto, era scomparso. Importanti indagini sono in corso nel dintorni di Parigi e si crede che esse possano condurre abbastanza rapidamente alla scoperta del luogo in cui si trovano rifugiati 1 cospiratori. Sul conto del Carti (o Corti) la Polizia comunica poi stasera di avere accertato che costui — dotato di notevoli cognizioni tecniche — ha effettivamente installato il posto clandestino di telegrafia senza fili- nella vjilla di Sartrouville. Kgli è membro del Comitato centrale del t Partito Comunità italiano » da tre anni. Un pacco di documenti trovato nella Senna Si apprende pure che oggi un barcaiolo, traversando la Senna, ha visto un pacco ravvolto in un fazzoletto bianco a righe verdi, che galleggiava alla superficie. Afferratolo ed apertolo si è accorto che si trattava di documenti scritti in lingua straniera. Pensando che avesse una qualche correlazione con l'affare di Sartrouville. ha avvertito la gendarmeria che ha informato a sma volta il commissario di Sartrouville il quale ha telefonato subito alia brigata mobile che ha preso in consogna i documenti. Questi ultimi non sono stati ancora tradotti ma si 6 constatato che spesso fanno menzione delle città di Zagabria e di Budapest. Una carta di identità con fotografia vi era unita: la carta era intostata al nome di Ador Bartan, nato nel 1896. Il documento era stato rilasciato a Zagabria nel 1930. Un'altra fotografia rappresenta un gruppo di undici persone, tutte dall'aspetto di stranieri. Le case di Bukarin. Riknf e Tomskiperquisite dagli agenti della «G.P.U.» Vienna, 5 notte. Mandano da Riera alla Neue Wiener Tageblatt che secondo notizie da Mosca la G P. U. ha proceduto a perquisizioni nelle case di Bukarin, Rikof e Tomski. Le perquisizioni sarebbero la conseguenza delle nuove energiche misure prese da Stalin contro i tre capi dell'ala destra del partito. Le importazioni del granoRoma, 5 notte. Il Direttore generale delie Dogane ha fornito alla Presidenza del Consiglio dei Ministri i seguenti dati concernenti l'importazione del grano: Nel mese di ottobre 1929 furono importati Ql. 237.760, mentre nel mese di ottobre 1930 le importazioni di grano furono di quintali 2.215.443; con un aumento quindi di Ql. 1.977.683. Nel periodo l.o luglio31 ottobre 1929, le importazioni del grano furono di Ql. 2.631.703; nel corrispondente periodo l.o lugIio-31 ottobre 1930, le importazioni stesse ammontarono a Ql. 6.367.683, con un aumento di Ql. 3.735.890. » L'estrazione dei premi ai Buoni del Tesoro Roma, 5 notte. Presso la Direzione generale del Debito Pubblico, hanno avuto luogo le estrazioni per l'assegnazione dei premi ai Buoni del Tesoro novennali di quarta serie. 11 premio di un milione è stato assegnalo al Buono n. 20.517; il premio di L. 100.000 al Buono n. 505.778; il premio dlire 50.000 al Buono n. 319.339; ipremio di lire 10.000 al Buono numero 735.034; e i quattro premi dlire 5000 ciascuno ai Buoni n. 11.053n. 55.127, n. 723.835, n. 117.296.