La stalli Firenze-Roma ila lai MI Grappo li Firenze

La stalli Firenze-Roma ila lai MI Grappo li Firenze LE CAMICIE NERE NEL GIORNO DELLA VITTORIA La stalli Firenze-Roma ila lai MI Grappo li Firenze Neri Marcello precede a Villa Glori di 16' Guerra (Verona), Mara (Como) e Zucchint (Bologna) (Dal nostro inviato) Roma, 4 notte. (1 vento e la pioggia aie sono stati così prodighi anche durante lo svolgimento di questa terza ed,zioite della sioileua Firenze-Roma, se ila una par te hanno recato grave molestia alle 2uo camicie nere che hanno combattuto e alla numerosissima carovana del seguito, dali'altru hanno collaudato la manifestazione che in effetti trova la sua vera ragione d'essere nella omogeneità e nella ferrea disciplina delie squadre. ('•li uomini — militi oscuri o campioni di larga fama — hanno affrontato la tremenda fatica che veniva loro imposta dol maltempo animati dal solo pensiero che essi non difendevano il proprio valore sportivo, ma bensì U segno v;vo di una milizia, ed è per questa dimostrazione di volontà, di sacrificio, di disciplina che dobbiamo innanzi tutto rivolgere un caldo elogio alle camicie nere che hanno portato a compimento la dura fatica. Il successo dalla manifestazioni La gara ha avuto cosi spiritualmente e tecnicamente un vero grande successo. Tecnicamente essa ha confermato la bellezza dello sport collettivo, quando questo offre nello stosso tempo al valore individuale il modo di emergere e di affermarsi. Il pubblico enorme che ha fatto ala alla staffetta durante tutto il percorso, incurante della pioggia scrosciante, è sufficiente a sufiragare la nostra affermazione. La lotta e stata palpitante pcj tutte le 16 ore della gara, tanto nui primi come negli ultimi ranghi. 1 200 militi ciclisti, vestiti completamente colla loro divisa, montati sulla disagevole macchina militare, si sono battuti con ardore, con fede e con vero spirito sportivo Naturalmente, come si era previsto, hanno prevalso quelle squadre che riunivano maggior numero ili alemeu drcddedsclLhApqnhadtCsB(dgnnproA8CzèspqIslti già abituntì alle contese ciclistiche. Fin cla.ll Inizio della seconda lrazione,i|, inppodromo di Villa Glori, cpn una • simigliamo e. meravigliosa vittoria de 'XIX gruppo ili Firenze. Per le circostanze in cui si è svinili la gara e per s1 é capito che le quattro squadre indicate dalla carta (XVI gruppo eli Bologna, IV gruppo di Conio, IX gruppo di Verona, XIX gruppo di Firenze) avrebbero ben presto proso il sopravvento su tutte le altre. A mata corsa infatti la lotta per il pruno posto era decisamente limitata a queste quattro formazioni, che apparivano in testa con grande vantaggio. La corsa ha avuto due fasi nettamente distinto. La pinna imperniata sull'azione decisiva, impeccabilmente regolare, dei bolognesi vincitori dello scorso anno che pareva dovessero dominare anche questa volta: la seconda «attraverso la battaglia sferrata dai campioni lanciati ali inseguimento deila squadra toscana avvantaggiatasi a Spoleto. I bolognesi, che hanno rivelato ancora una volta tutta l'accuratezza della loro preparazione e la sagacia dei (liriircnti nel distribuire il percorso delle frazioni alle doti dei singoli uomini, dominavano la gara fino a Pel'iìgl'a. 1 bolognesi in vantaggio a Perugia Qui essi erano riusciti a mettere insieme un vai;;;;,; : <> ili oltre 15 minuti sulla squadra toscana e su quelle capeggiate ca Mura e da Guerra, E' vero die oltre Perugia questo tre ultime squadre-avevano uno schieramento di uomini vèrduiu'nie eccezionali, ma è pine innegabile che la compagine bo lognese ha poi «vino modo di dimostrale sènza equivoco che i suoi uomini non temono di affrontare i campioni perche la loro ini tiare possibili tu atletica è in gran parte colmala dalia preparazione. Sotto rimpon-Hisiire della pioggia alluvionale la lotta si è scatenata ar ilentissumi ed è terminata a Uòmo al 1 ettlcenza degli uomini, la squadra d Guerra doveva essere, ilupo Penigli la diretta avversaria di quella toscana, ma le sorti delia compagine inessa in -sieme dalla Legione ili Mantova, sono state indubhiaiiicnte coni promesse da lìauesirii, il quale, s.n perchè a disagio sulla macchina militare sia per che in cattiva giornata, ha perduto nella sua frazione ben li minuti, ligi; aveva avuto II cambio a Terni da Bergamaschi con soli 7 mintiti ili svantaggio sui toscani. Come poteva fave Guerra a ricuperare venti minuti in 53 chilometri? K poi il campione d'halm, già stanco della corsa disputata .-.ubato e domenica n Bruxelles, ha dichiarato di non avere potuto curare in questi ultimi tempi l'allenamento sulla inocchimi militare. Lo si è veduto quando a più riprese ha leniato di staccare Mara -ai per la rampa di Civita Castellann-Homa. Il campione che quest'anno è stato prodigioso, si dimenava sulla macchina si alzavo su: pedali senza riuscire a ottenere alcun rendimento. A parte unto questo perii egli si è battuto col cuore in gola come sempre, lì lo stesso si può di;o por Mara, il quale, sul traguardo, sullo l'imperversare delle violente ràffiche, dovette cedere in un finale inipi'i ssionante, al campione d'Italia Naturalmente il maltempo ha contribuito a togliere dalla lotta varie squadre che avevano tutti gli elementi per aspirine alia vittoria, prima fra tutte quella del gruppo di Alessandria, capeggiata da iiiacobbe. che non ha avuto fortuna durante la prima parte dal percorso. r.iovii rilevare, a chiusura di queste note, coinè quasi tutte le squadre siano giunte n Imma al completo contrariamente a quanto si è verificato lo scorso anno e che la media oraria fu notevolissima se si considera il mezzo e i! ••ostinile die vengono imposti ai concorrenti. dGtzid1ìl Quasi a dare saggio delle Intenzioni bellicose delie rispettive squadre Gian !"-' f"'1' I'l!:pi1" e Zana»! per Bolot«»»' ,"»«"» JKL^J? ve Inizio velocissimo lùcbsimn e conseguente profonda selezione del gruppo, cosicché ad Insica soliamo quattro uomini erano rimasti insieme cioè Binda Albino per il gruppo di Como. Donini per il gruppo di Verona, Giannini per quello di Firenze, /aliasi ner quello di Bologna. In discesa e sui successivi dislivelli soltanto Giannini e Zanasi erano rimasti a guidare la corsa. A San Giovanni Giannini giungeva per primo alle 2.50 -eglino a qualche metro da Zanasi. I due venivano rilevati da Neri Colombo (Firenze) e Albanelli (Bologna). Un minuto dai primi -lue; Binda Albino sostituito da (".unavesi par il gruppo di Como; a quattro minuti Doni rilevato da Scacchetti, e Brunoni sostiamo da Pii-isanti. Neri Colombo e Albanelii Hanno affrontalo insieme la saiitu di 'Levane inseguiti da Canavesl. E' stato «ubilo il bolognese a staccarsi. Neri lo ha seguilo bene fino al culmine, ma poi sul falso piano, d'un tratto la sua azione si è scomposta. Staccato anche a Canavesl, Neri ha saputo in parte riiprendersi e portare al compagno al ambio di Arezzo uno svantaggio non ecisivo. Sui dislivelli il maltempo 'improvviso ha investito i corridori, la pioggia ha reso loro la marcia ifficile II toscano Betti in breve riuciva a portarsi a contatto di Zanzi e ol varesino procedeva affiancato per ungo tempo, alla caccia del bolognese. La notte fredda, fonda, piovigginosa ha reso particolarmente penosa la Arezzo-Cortona, già di per sé difficile per i brevi coniinul dislivelli, i per quello durissimo che dal bivio di Cannuccia porta a Cortona. Ma Betti non ha potuto compiere la salila insieme al varesino Zanzi, perchè si è attardato a registrare In macchina. Cosi a Cortona I cambi sono avvenui nel modo seguente: Simoni alle ore 5.39' è sostituito da Castellani (Bologna); Zanzi alle 5.41' ostituito da Bianchi Angelo (Como) ; Betti alle 5,42' sostituito da Ciprlani Firenze) ; Boselli alle 5,56' sostituito da Tasselli (Verona). La Cortona-Perugia, la meno difficile delle otto frazioni, ha ipermesso al bolognese Castella ni di portare un bel vantaggio al compagno che attendeva a Perugia. A Perugia i cambi avvengono in questo ordine: I fiorentini al comando Castellani alle 7,51'12" e sostituito da Albanelli (Bologna); Tasselli alle ore 8,3'lz" è sostituito da Gajoni (Verona) ; Cipriani alle 8.3'39" è sostituito da Lazzaretti (Firenze); Bianchi alle 8.3'40" è sostituito da Romanatii (Como). In discesa Lazzaretti è caduto ma ha saputo riprendersi e raggiungere i rappresentanti di Verona e di Como e con questi andare alla caccia di Albanelli. tre hanno compiuto davvero uno sforzo inaudito, e- .hanno raggiunto 'emiliano. Ma chi doveva meravigliare t Lazzaretti, "che partilo di scat 0 (j0po gpeij0 deuClirinsoteMFfepechzapglndaratentichatciprovocavo prima li distacco di Romanatti, poi quello di Gajoni. Albanelli vittima di uno caduta era già stato lasciato a metà frazione. Ecco come le staffette si sono date l cambio a Spoleto: Lazzaretti alle 10.36'50" è sostituito da Dell'Arsine (Firenze) ; Gajoni ore 10,40'7" è sostituito da Bergamaschi (Verona): Romanatti 10,40'4O" è sostituto da Erba (Como): Albanelli 10.51 ì: sostituito da Berlicrhi (Bologna). Dell'Arslna sul duro e più difficile dlsliveJlo e cioè su) Passo della Somma, aumentava ancora il distacco per o sua squadro. Il rappresentante del gruppo di Firenze ha compiuto la salita con gronde facilità ed è giunto a Temi olle 11,43'20" dando il cambio a Vaglini. Bergamaschi giunge a Terni alle 11,50'40" ed il baiula del Gruppo di Verona Battesali iniziavo la penultima frazione. Anche la Ternl-Ctvitacostellona è stata avversata dal maltempo che ha nuociuto molto a Batteslni e Bertoni (che aveva oambloto Erba) e ricongiuntisi quasi ali 'inizio dello frazione. A Civitacasteliaiia il cambio è cosi avvenuto: Vaglini alle 13,42' è sostituito do Neri Marcello che Inizia per Firenze l'ultima frazione. L'Inseguimento di Guerra a Mara Bertoni e Batteslni alle 14.2': l'uno 6 sostituito da Mara per Como e l'altro rio! campione d'Italia per Verona. Neri Marcello ho avuto un duro inizio tonto da perdere ben 5 minuti sul in di vantaggio portatigli da Voglini. Po! l'ex-oiimpionico ha saputo riprendersi. Intanto dietro Guerra e Mara procedevano assieme, ma i due non inseguivano con convinzione. Zucehini (Bologna) partito a cinque minuti dai due. li ha raggiunti. Per breve tempo sembrava che ì tre dovessero inseguire con gronde energia, ma forse ingannati (lolle informazioni ricevute sul vantaggio di Neri, hanno desistito. Neri Marcello lio potuto precederl a Villa Glori di Ili minuti. Ad attendere il \aioroso milite era una gronde fólla. 1 !i;r'.t del Bure, il generale Tarditi e numerose altre autorità della politico e dello sport erano presenti quando i! toscano ha tagliato il traguardo alle 15,56'iO". Neri Marcello è no applaudit.issimo e complimentato. Interessante lo volala compiuto da Mitra, Guerra c Zucehini sotto la pioggia violenta. Sembrava che Mara dovesse avere la meglio, ma in sulla fine è stato preceduto nettamente dal campione d'Ha.li.a di quattro o cinque macchine. Fino a notte sono avvenuti gli arrivi degli altri concorrenti. C. ROSSI. vimddin4,FM2Sd0vlitrLnzTadPnpLa classifica 1. XIX Gruppo Firenze B (Giannini. Neri Colombo. Betti, Cipriani, Lazzaretti, Dell'Arsimi, Vaglini, Neri Marcello), in ore 14.56'45". alla media oraria di Km. 24,845 ; 2. IX Gruppo Verona (Douini, Scacchetti, Roselli, Tas selli, Gaione, Bergamaschi. Batteslni, Guerra), in ore 15.12*25": 3. IV Crup pn Como A (Binda. CB.navesi. Zanzi. Bianchi, Romanatti. Brba. Bertoni, Mara), a tre macchine; 4. XX Gruppo Bologna (Zanasi, Albanelli A., Simoni. Castellari. Albanelli Silvio. Merlicchi, Fara. Zucehini) a mezza macchina ; 5. XIX Gruppo Firenze A (Pomposi, Mafflzzoni, Masi. Ha.fa.nelli. Micheli. Arinci. Chesi. Gestri), in ore 15,5G'35"; 6. XXII Gruppo Perugia A. in ore 15.56'àO"; 7. XXV Gruppo Napoli a una macchina: 8. Ili Gruppo Alessandria, a due macchine; 9. XV fìruppo Aquila n una macchina ; 10. XXI Gruppo Roma, a 5 macchine: 11. XXII Gruppo Perugia B ; 12. VI Gruppo Milano: 13. Ili Gruppo Alessandria B; 14. Gruppo Chieti. Il piacentino Pavesi vince il G. P. della Vittoria Coniati! al secondo posto Milano, 4 notte. Sul percorso Miluno, Erba, Canzo. Asso, Magreglio, Behagio. Onno, Asso. Erba. Camerlata, Milano (km. 150). organizzato dalla « Battisti Sportiva ». si è svolta la eorsa ciclistica per l'ottavo Gran Premio della Vittoria, con la partecipazione di un buon numero di noti corridori indipendenti e dilettanti. La gara è stata disputata velocemente. Moretti ne è stato il principale animatore. La fase più interessante si è verificata sulla salita di Onno. dove Moretti, Ferrando. Balniamion e Merlini sono fuggiti conquistando qualche centinaio di metri di vantaggio. Poi il quartetto è stato raggiunto e ben 23 corridori hanno disputato la volata finale conclusasi con l'imprevisto successo del dilettante piacentino Pavesi. Ecco l'ordine di arrivo; 1. Pavesi Attilio, della Robur di Piacenza (dilettante) in ore 4.45', alla media ora ia di km. 31,560; 2. Coniata Piero ella Pro Drenerò (indipendente), ad una macchina; 3. Moretti Carlo, delia Cesare Battisti (IndiipendénteT; 4. Merin) Ernesto (dilettante); 5. Bovet Enico (indipendente); 6. Codazza. Seguo no Magni, Gnippoue Serafino, Camuso. Folco, Cantiseli! ed altri 16 in empo massimo. Automobilismo Maggi rinvia il tentativo di record del 10 chilometri lanciati Roma, ì notte. Giovedì prossimo, suilu fettuccia di Fiumicino, il conte Maggi doveva uf ettuare un tentativo, già annunziato, er battere il record del mondo dei lu hilometri lanciati, detenuto da Bor acchini. Tale tentativo dovrà essere rocrastinato di qualche giorno poiché li apparecchi elettrici di misurazione on hanno fatto buona prova e non anno garanzia dì una perfetta misuazione. Il rinvio si è reso necessario, in atesa dei cronometri elettrici che devo o giungere dalla Commissione sporva intemazionale di Parigi Lo machina, già pronta, 1n questi giorni di ttesa sarà messa in maggiore effiienza. Atletica Una riunione a Novara Novara, 4 noMe. Organizzata dal Dopolavoro • 4 Novembre » si è svolta oggi un'altra mportante riunione atletica che ha ato i risultati seguenti: Corsa piana mti-'i 100. l.o Raimondi Mario della Pro Patria di Milano, n li 4/5; 2.o Petrlni: 3.o Morlandi; ,o Donza; 5.o Raimondi Pietro; 6 o Fortis. Corsa piana m. 400.' l.o Raimondi Mario, Pro Patria di Milano. In 52'; .0 Bonfà; 3.o nodelli; 4.o Lanz; 5.o Sacchi; 6.o Raimondi Pietro Corsa m. 3000: l.o I.nlsettl Celeste della Pro Patria di Busto Arsizio, in '42"; 2.0 Zanni Vittono della Pro Novara, in 9'45"; 3.o Locatelli; 4.o Gali; 5.o larghetti; 6.o Fauchenter e alri in tempo massimo. Boccio La Coppa Feder. Prov. Combattenti di Torino La Presidenza della Sezione di Torino indice ed organizza, con l'approva zione dell'O.N.D. e della Direzione Tecnica Boccioflla, una gara boocioflla a coppie per la disputa della Coppa della Federazione Combattenti delia Provincia di Torino, «challenge» biennale. La gara avrà inizio alle ore 8 proelse di domenica allo Stadium e ad