Rievocazione di gesta gloriose e serena affermazione di giovinezza

Rievocazione di gesta gloriose e serena affermazione di giovinezza IV NO VBMBRB> Rievocazione di gesta gloriose e serena affermazione di giovinezza Con singolare opportunità e con significativa disposizione, in celebrazione della Vittoria è, quest'anno, festa di giovinezza. Il dima delVItalia d'oggi non coment? pili 'e sagre commemorative, non lancia agii spinti la facile compiacenza di una rievocazione d'ore grandi trascorse e già assurte alla bellezza del mito od al pensoso raccoglimeneto della storia. La Vittoria del lìUSjiw>n è stata soltanto la mèta ed il punto culminante dello sforzo eroico e doloroso di tutta una generazione: vi è una continuità ideale nella vicenda del rinnovamento nazionale italiano, e per essa si può affermare che dal 1918, dalle ore indimenticabili di. quel 4 Novembre sempre presente nel cuore di chi lo ha vissuto, ha avuto inizio la nuova spiritualità e la 7iuova volontà di potenza del popolo nostro. Unire le cerimonie dell'inquadra'mento giovanile nel Fascismo alle 'cerimonie che rievocano la più grande affermazione delle armi italiane dopo le conquiste della Rejntbbiica Romana o della Repubbli'fa Veneta, è il segno chiarissimo 'd'una concezione nuova dei nostri 'doveri di fronte alla Vittoria stes'ea: la quale deve essere difesa tenacemente e deve essere, anzitutto, jneditata dalle generazioni presenti I fi dalle generazioni venture. I giofeani sono il problema piti serio e ì»tò importante per il Regime fasci■sta: infatti non in una generazione PHP esaurirsi un'opera alla quale tutti gli italiani, sotto la guida dii l|.■Mussolini, stanno ora dedicando fa,loro vita CU ndnlptrmii /ì'nnni to tno la garanzia unica di ^^«luzione: adessi, alla loro prepara-]«* univa <m uvuc- nire che, per il bene d'Italia, dm'conthiuare Vindiriz-o stanata dn.nli'>Ti j, i t,° . segnato aagnlarteflci della V mona e della Rido- zione, ora affidata al Partito Na-fizionale Fascista, il dovere di mantenere intatto il patrimonio ideale da cui l'Italia deriva potenza e prestigio. Ieri sera oratori fascisti e combattenti hanno illustrato ai giovani il valore del giuramento ch'essi oggi presteranno: nel giorno della Vii- torta, di fronte ai reduci della guerra e della rivoluzione. Con l'atto solenne, le nuove forze del Regime si sono assunti doveri morali ed obblighi civili: ma obblighi non minori hanno, verso i giovani, coloro i quali oggi costituiscono la classe dirigente della Nazione. Ad essi si , 0 , , , . dovra parlare con la franehezza econ la serietà che si conviene ad uomini moderni, ad essi si dovrà pensare e provvedere in ogni oratpoiché dalla loro serietà, dalla !orodi¬ fede e dalla loro preparazione «"apende l'avvenire d'Italia. Forsemai, dopo il giorno in cui la salma del Soldato Ignoto, simbolo del sacrifìcio di tutto un popolo, fu tumulala sull'altare delia Patria, la celebrazione della Vittoria ebbe una forma più. alta e più degna : infatti oggi sarà esaltazione delle glorie di ieri ma ancìie affermazione del principio di continuità nella Nazione rinnovata. S. E. Gasalini parlerà oggidell'eroico sacrificio dei Caduti I> Federazione Fascista comunica: Ieri sera, nelle assemblee del Gruppi rionali cittadini ed in quelle dei Fasci provinciali, hanno parlato i diversi oratori precedentemente designati dalla Federazione Fascista. I «Giovani» hanno udito, dàlia parola degli anziani, l'esaltazione dello sforzo eroico che portò il popolo italiano dalie trincee alla Vittoria, ed11 ricordo dei primi credenti nel Duceche, con l'ardimento e con la disctpli-na della vigilia, divennero Legionari di Roma. Questa mattina, alle ore 9,30 precisesulla piazza consacrata al primo He della Indipendenza, davanti alla Ca.->a Littoria, i tGiovani Fascisti torinesi!della provincia e della città, rinnoveranno, nel rito austero del giuramentol'ardente entusiasmo che ieri accolse le parole dei camerati anziani. Un altro e più autorevole camerata anziano, reduce della guerra, valoroso fascista della vigilia ed oggi collaboratore del Duce nel Governo FascistaS. E. Casalinl, commemorerà, ancora ai « Giovani >, le glorile della guerra e additerà le vie del dovere ai nuovmiliti nei ranghi littorii. Nel rito santo della religione e nella ricordanza fiera dei presenti, reduceroici di tutte le trincee e figli dell'inimitabile ipopolo soldato che ebbe neBe della Vittoria il suo simbolo, i Mortdella Guerra e della Rivoluzione saranno vivi più che mai. Dai « Giovani > che marceranno In testa all'ordinato corteo, al veterandella camicia nera e del grigio-verdeche scorteranno gagliardetti, fiamme labari, unico sarà il grido della fedche non muta e mai avrà barriere« Sempre per il Duce 1 A noi ! ». . L'adunata il corteo e il rando La celebrazione si svolgerà con quello programma: • Ore 8.30: Adunata dei Giovani FaMristi alle sedi dei rispettivi (iruppSiiinoil "fjonaii .„,. •-..-.„_,„_, hOre 9: Adunata delle Associaz oni dCombattenti, Legionari, ecc.. In piazzSolferino, e dei Giovani Fascisti dTorino e provincia, in piazza Carl■Alberto. Giuramento dei Giovani Fa_cisti. alla presenza delie Associazionohe si, recheranno in corteo in piazzCarlo Alberto. ,, ' ga piazza Carlo. Alberto U corte no e dniia Per Je or (ip.auerra, e poi, alla Croce pparlerà n Sottosegreta-1 Irdodi Enti fascisti e combattentistici si recherà al Cimitero, ove avrà luogo la funzione religiosa in memoria dei Caduti ili Monumenta ì. Cusalìni, delegato dal G"over-|j ; 12.30 ia Federazione Combattenti ha organizzato uri rancio iAmrlo^'avr^'S-- ^tr01li dell'Associ aito ri jialJrj dìSCOl'SO dell' OH. DelcrOIX P ppuei.vnei Parco dei Valutino hcì "iin'Tiiró ifP''"hm^":^" ,W c1ÌStane trasmesso per radio L'on. Carlo Ueicroix, aderendo cortesemente all'invito che ebbe a rivolgergli fon. Gian Giacomo l'otiti, questa sera alle ore ìl,3ti terrà alla radio il discorso commemorativo dell'annuale della Vittoria. 11 Presidente dell'Associazione Mutilati parlerà alla stazione radiofonica di Roma, tua ri discorso — trasmesso in « relais ■ — sarà diffuso da lune le stazioni ita liane. A Torino è stata poi messa a disposizione dell'Associazione N'azionale Combattenti una radiomobile, la quale si troverà questa sera in piazza San Callo per la trasmissione del discorso e del programma di musica italiana che compieta la iriottiea serata. daruveadquE ge..A) IPNazionale A.pini. Tlastdusptiqupa- Il giorno dei Morti L'omaggio dei Principi| alle tombe di Superba Mons. Edoardo Bosia, Prefetto della K. Basilica, ha celebrato ieri mattina, nelle cripte dei Saltuario, dove sono lo tombe dei Savo. una Mossa di suffragio a.ia quale hanno ass stilo, in religioso raccoglimento, il Principe n la Principessa di Piemonte. Chadipr: poAssisteva Mons. Bosia nella celebra-!sf«one dell'uillcio funebre il curato don fadiansana. I Principi hanno preso pò- rasìo sugli inginocchiatoi coperti di ve!- duluto rosso ad essi riservati, in Conni sl hranneli. Quindi i Princini, accompa-'lasnaii da! seguito, naniio deposto Iloti des,,lle tombe dei Beali Essi hanno pie- ba««uf^ck. «^^1}0 s:ali fatti scemo a manifestazioni cn• dzepesPdcgraca t-reieiio delia basilica, mons. Bosia, adal parroco teol. Boasso e dal teol. tial- cohv0' LasciaIa Superga i Principi si.:ms0R0 àirmì ,„ amo,nobile a, "mìe e della Maddalena, e lungo il tragitto so- «- a manifestazioni ehliti d1'1! località a librai!/., si trova- ''fi Himt" corona, sui cui na ^rme°delll Pruml vano ì congiunti dei Caduti che vi si erano recati iti pio pellegriiiaggio. Le famiglie dei caduti hanno accolto con una calorosa dimostrazione i Principi di Piemonte i quali si s'.u." avvicinati al cippo dedicalo alia memoria di S. A. H. il Conte di Salemi ed hanno sostato in religioso raccoglimento. Una sul cui nastro azzurro spiccadel Principe L'missp. Maria, e sta- da una Dama di Palazzo. I Principi iT,'n„n!i0,!r,'l!'eni!il in preghiera quindi i hanno recato omagsto di fiori alie tom- .be della cripta reale, e particolarmcn fe sulla tomba della loro compianta f M^ft ^ itro a pregore sulla tómba della augii!s,a sua madre ta deoosta sul cimo' eri iir.Ve,-TrmVi =T familei è s eia àmoìi ' SniP»rn fi* r»d„ zti 1 Prìncml h^nno nrseH i»t« l'nParcofdSla Rimé^branla dVerso le 17 sono-pinntii'.li» lìasiiirn rvS^^mmS: fT^hchessa di Pistoia, il Duca di Ancona ei1 la Principessa Ade-laide accompagnali I irone ìsin idel san Numerose e magnifiche- sono le codi fiori che in questi giorni sono inviate a Superga dai Principi rue residenti a Torino, ed es'» ornano le tombe del reale sacrario. La solenne Messa alla Cren Croce del Cimite Ieri mattina, alle 8,?,u, si è celebrata caIninbudcsPldin umilerò, sui piazzalo uè:. Croce, la tradizionale solenne ne religiosa di suffragio agli Estint alla presenza delle principali autorità cittadine e di moltissima folla. Ha officiato il Vicario Capitolare, mons. Benna, li Preietto era rappresentato dal cav. uff. Ferreri, consigliere di Prelettura; erano inoltre prei-.it:ti il Podestà, conte don. Timori di Beve!, accompagnato dal segretar.o generale comm. Cav, i vìce-póde^fa prof. Silvestri ed avv. Gianolio, S.~E Gasoli, primo presidente delia Con e u Appello, per la Magistratura, il Sè' ino federale, nw. Binrn '• Vii iV/'^'y-----■- 'ema. ne.madri e vedove del Cadut f , e a , , e a o , a i a ci il ti nn ni e, e e : rin_VTSverrIpen.deiBB.CC Casavee'c'hia il "con- nole spelta, per la M.V.S.N.. 'il Car.o eCompartimento délle"?èrròvie "arTaSl dEhrenfreud, il Questore còirim De Un'.'ema, motti ufficiali superiori di' Coman- ddo del Corno d'Armata e della Divi-a«ia™» i patriottiche. jM» ftd.una,m•feic^v»^0™1 ¥T?Vo" Tiindi ' àì"cam'pò ! adove sono sepolti molti sacerdoti fra rtaquali il Cani.naU Biehelmy. Mon -nor Benna ha impartito anche cui In benedizione. I.a cerimonia si è ri. Petuta via via in tutte le ampliozioni lei Cimitero, mentre la folla preceleva a visite particolari alle torni.-- ' dune delle quali racrojrripvann in z-necinlp mode, fervidi tribiHi d'affetto ge di pietà. Attorno aBn lomba di Mario1 gGloda, il fonriarorp rie' Fa^c'o di Tori !'no, si erano radunate molte carmcielrnere. e non minore tributo di affetto i Svisitaiori avevano portato alle tombelndei Martiri fascisti che sorcrono su di a- . su v.n aiuola fiorita. Alla tomba dove riposa la s.nlnm del parli-- del Quadrumviro avv. Luigi Devecchi, a quella del conte Thaon di Bevcl, padre d»l Pnniaggtorl parino s< e iv-caia in Pio pellegrinaggio la folla rt°i visitatori. Fra le sepolture attorno aifi anali s-; raccoglievano magsf ormente i devrvi. era rpi-ì'n del -urlatore prof. Be'lom Pesr.T-n]n. rnp tantj ••irorri! di nieu e di carità ha lasciato' tra | sofferenti. Terminate le «■orimnrr'e != autorità si soTio ollontarinte dal Carnpn mentre il ppllegrinaei'io della f.yia ^ continuato, numeroso e devoto, tutta la ciorna»u. désta ed a quelle de sonatila defunte nell'ai per Nuovi ragionieri pi I „ „ , Il R. Istituto commerciale .Quintino S»l- ì la " comunica l'elenco <M rapionleri abilt- i IaIi neUa SpSSjone autunnale testé conoSlua sa Almondo .Massimo. Hara!4t Leo. nc-rscia di serafina, m-ojrtio K!isai)»ita. lìrimo Elisao Pena. Castrilo Maria. Kcrreri Aurelio, l"cra- jero ahi... r.asii Teodoro, Gay Giuseppe. i. "ftfftó a Giovanni? tiaSaw IFerdinando, vViino |Ada, Oreglta Vincenzo, Rocca Luigi, Tagli» o Jro Aido.