Dopo sei giornate di incontri vittoriosi la "Juventus" mantiene saldamente il comando della classifica

Dopo sei giornate di incontri vittoriosi la "Juventus" mantiene saldamente il comando della classificaDopo sei giornate di incontri vittoriosi la "Juventus" mantiene saldamente il comando della classifica Divisione Nazionale Serie A I risultati ' a Vercelli: Pro Vercelli-Lazio 3-0 >A Napoli-. Napoli-Modena 4-1 A iT.\este- Triestina-Ambrosiana 5-0 A Milano-. Bologna-Milan 2-1 ff %yma' Roma-Pro Patria 2-0 'A Torino: Torino-Livorno 4-0 >M Genova: Juventus-Genova 3-0 A Legnano: Legnano-Alessandria 1-0 •A Brescia : Brescia-Casale 2-0 Classifiche Matches Coals G. V. N. P. F. P. 6 6 0 0 18 4 6 5 0 1 18 4 6 3 2 1 10 5 6 4 0 2 11 8 6 3 1 2 12 5 6 3 1 2 5 6 6 3 1 2 12 11 6 3 0 3 14 13 6 3 0 3 9 11 5 3 0 2 6 7 6 2 2 2 8 7 6 2 2 2 7 8 6 2 1 3 10 12 6 2 0 4 8 9 5 1 2 2 7 14 6 0 2 4 2 10 6 0 1 5 4 14 6 0 15 1 14 Juventus Bologna Roma Napoli Torino Lazio Modena Genova Pro Patria Brescia Pro Vercelli Lagnano Triestina 'Alessandria Ambrosiana Milan Casale Livorno Serie B I risultati 'fi Henezia: Serenissima-Liguria 'A Palermo-. Palermo-Firenze A Cremona-, Cremonese-Lecce 'A Bari: Bari-Monfalconese A Spezia-, Spezia-Padova (sospeso i. c.) M Parma-. Parma-Derthona A Novara: Novara-Lucchese A Pistoia: Pistoiese-Udinese A Verona-. Verona-Atalanta Classifiche 4-1 2- 0 3- 1 3- 1 2-2 4- 0 4-0 4-i 00 Matches Goals § _ .. G. V. N. P. F. P. S gari . 6 i 2 0 11 5 10 Fiorentma 6 4 l 1 12 3 9 Novara 6 4 1 1 12 5 9 Atalanta 6 2 3 1 11 7 7 Verona 6 3 1 2 5 8 7 Serenissima 6 3 1 2 13 8 7 Pistoiese 6 3 1 2 8 6 7 Palermo 6 2 3 1 5 4 7 Padova 5 3 0 2 13 10 6 Cremonese 6 2 2 2 9 7 6 Parma 6 2 2 2 7 9 6 Lecce 6 2 1 3 11 11 5 Spezia 5 2 12 99 5 tldinese 6 2 1 3 9 14 5 Lucchese 6 2 0 4 6 1-1 4 Monfalcone 6 2 0 4 7 12 4 Liguria 6 0 1 5 4 13 1 Certhona 6 0 1 5 2 12 1 La sesta giornata di campionato ha ttafo tutta una serie di risultati interessanti. Innanzi tutto la netta vittoria della Juventus a Genova. Tre a zero sul difficile campo dei rosso-bleu è un risultalo superiore alle aspettative dei torinesi stessi. La Juventus mantiene e tonsolida così la sua posizione in testa Olla classifica. in secondo luogo la catastrofale resa dell'Ambrosiana a Trieste. Decisamente t campioni d'Italia attraversano un "brutto momento, e la loro posizione 'in classifica è delle più compromesse. Poi la vittoria del Bologna a Milano, unico successo riportalo nella giornata dalle squadre giuocanti fuori campo: i petroniani seguono nella classifica i juventini alla distanza di due punti, con nessuna intenzione di disarmare tanto presto. Il Torino ha battuto per quattro a tero il Livorno in una gara priva di emotività. Notevole la misura del successi riportati sui proprii campi dalla Pro Vercelli sulla Lazio e dal Napoli sul Modena. A conferma del periodo di difficoltà che sta attraversando, l'Alessandria ha dovuto confessarsi vinta a Legnano. In sette casi su nove, le unità uscite Sconfitte dalla giornata non hanno segnato nemmeno un punto, mentre nel due rimanenti casi esse hanno segnato Una volta sola. Juventus e Bologna al primo ed al toccando posto della scala vengono, con la giornata di ieri, a registrare esattamente lo stesso numero di goals, sia all'attivo come al passivo, in coda alla classifica sono per il momento confinati con un punto per ciascuno, il Cabale ed il Livorno. Napoli-Modena 4-1 Napoli, 3 mattino. 11 Napoli ha dato ieri per la prima fcolta la misura esatta delle sue possibilità; la squadra azzurra, superalo il periodo di grigiore che ha avutu all'inizio del campionato, comincia a marciare col tono che si compete a una accolta di uomini di classe. Assestato l'attacco, con il ritorno di Eallustro e Mihalich, con Tanzini e .Voiak al loro posto abituale e con Jl giovane Sullustro II all'ala destra, il Napoli ha strabilialo nella prima mezz'ora, sfoggiando un giuoco organico e preciso. A questo punto gli azzurri avevano tre goals di vantaggio; ed hanno rallentalo il ritmo del giuoco Vivacissimo. Il trio difensivo e la mediana, che ida domenica scorsa avevano dato la esatta sensazione del loro valore, hanno dimostrato, ancora oggi di frontei ad un attacco una vena di prodezze, e comunque molto più consistente di quello livornese, di essere perfettamente a posto. Dell'attacco abbiamo detto più avanti e dobbiamo registrare l'ottima prova di Sallu.suu 1, ui Mihalich, di Sallustio 11, cito ha fornito a Mihalich l'occasione di segnare due dei quattro punti. Il Modena ha rivelato la sua deficienza neilla linea mediana ove il centro Cavczzuto. dimostratosi non all'altezza della prima parte del match, ha ceduto nella ripresa. L'attacco giallo ha fornito un ottimo giuoco volante ed ha sfiorato spesso il goal, ma gli uomini più pericolosi dèlia linea: Piccaluga e Mazzoni, sono stati frenati a meraviglia da Colombari, il migliore uomo in campo, il quale, anziché tenere a bada l'uno e l'altro, ha intercettato tutti i palloni diretti sulla sinistra, tanto da costringere Mazzoni a spoetarsi spesso al centro per raccoglieglieie 1 passaggi. Il Napoli ha segnato con MihaJich al 12.0, con Saillustro al 16.o e con Mihalich ancora al 21.o dei primo tempo. Nella ripresa Sallustro ha portato a 4 1 punii del Napoli. Piccaluga ha salvato l'onore al 30.o per il Metterla. Buono l'arbitrato di Dani di Genova. Napoli: Marietti; Vincenzi, lnnocenUt Colombari, Roggia, Buscagli»; SaiJustro il, Vùjak, Sallustro 1, Mihalich, (Tansini. . „...,, Modena: Fiorini; Setti, Sabbatlni: Dugonl, Savezzutti. Todesclilni; Almi, Carnevali, Subiaghi. Mazzoni, Pie caluga. dsppcdtnpggGbptlStsnsvvbrNcprfitpcputAdcfdArdsqcdsRqatmqacthrssmn Legnano-Alessandria 1-0 Legnano, 3 mattino. Beduce dalla sconfitta in casa con la Pro Vercelli, l'Alessandria si è pre semata a Legnano per cercare di cogliere almeno un punto. Ad essere sinceri, solo la sfortuna le ha impedito di realizzare il suo desiderio: un pallone quanto mai innocuo ha fruttato infatti i due punti ai lilla. Ecco la storia del goal : un pallone passato da Bacciferi ad Aliatis viene da questo calciato in porta dalla distanza dì circa 35 metri. Il portiere alessandrino è pronto alla parata, ma la palla, per il terreno viscido, schizza lateralmente, finendo contro la rete. La partita è stata combattutissima da entrambe le parti; più decisa la squadra lilla, che mirava essenzialmente a concretare le azioni dei suoi attaccanti senza ricami eccessivi; più slegata la squadra grigia, che nella nuova formazione non riusciva a concludere nulla di buono essendo assolutamente fuori posto Bertolino nel suo nuovo ruolo di centro-attacco. E' assurdo infatti pensare che il tecnico mediano nazionale possa lasciare il suo ruolo abituale per giuocare al centro dell'attacco. Dei legnanesi i migliori uomini in campo sono stati senza discussione Rotondi, che ha parato, soprattutto nel secondo tempo, qualche pallone difficilissimo, Ostromann, Baccilieri, Bigogno, vero fulcro della squadra, e Alliatis che, benché ferito alla testa in un incontro fortuito, è ritornato coraggiosamente al suo posto dopo la medicazione, continuando il suo giuoco quanto mai redditizio. Dei grigi é stato senza dubbio il migliore Gandini, tempista magnifico e distributore eccellente; Ansaldi ha fatto in parte rimpiangere l'assente Costa; Bertolino, al centro attacco, è certamente un ripiego che non può figurare perdio non basta la classe per essere buono in ogni ruolo; Avalle ha saputo disimpegnarsi abbastanza bene, ma è lontano dalla fnima elio gli permise di essere naziona --. Nel complesso i grigi hanno dimostrato di saper tenere il campo molto bene. Legnano-. Rotondi, Pagani, Perduca, Severi, Bigogno, (ieralo, Cidri, Alliatis, Baccilieri, Ostromann. Bicci. Alessandria-. Balossino, Gallino, Ansaldo, Lauro, Gandini, Borelli, Cattaneo, Avalle, Berto!ini, Scaglioni, GastaldiArbitro meticoloso: Gonani del Ravenna. ■' Palla al Legnano. Contrattacco vivacissimo dei grigi, e Rotondi ha una bella parata in corner. Tira Cattaneo; riprende Avalle, che colpisce il paletto. Nuovo corner contro il Legnano. Al 7.o calcio di punizione contro Alessandria, tirato da Perduca senza esito, ed all'ir avviene un'azione davanti alla porta di Rotondi, con conseguente parata del difensore legnanese. Il giuoco ristagna senza azioni rimarchevoli, finché un calcio piazzato di Lauro passa alto sulla porta legnanese. Un contrattacco lilla culmina con un calcio piazzalo, tirato da Alliatis e parato facilmente da Balossino, finché in una nuova discesa lilla Baccilieri obbliga il portiere grigio ad una nuova parata pericolosa. Si registrano in seguito due corners per parte, senza esito, e le due squadre chiudono il primo tempo alla pari, nonostante un nuovo corner per parte. Nel secondo tempo l'Alessandria ha passato al centro Scagliotti, spostando alla mezzala Balossino. Al 4' si regi stra l'azione che frutta il punto ai lilla e dopo pochi minuti Alliatis deve uscire dal campo per un fortuito scon tro con Balossino, mentre entrambi tentavano di colpire la palla di testa. All'IP corner contro il Legnano, tirato da Cattaneo: è senza esito. Alcuni calci di punizione consecutivi restano infruttuosi. Un corner contro l'Alessandria provocato da un'azione BaccilieriAlliatis resta senza frutto, finché si arriva, al 35', ad un'azione meravigliosa dei grigi che impegnano due volte consecutive il portiere lilla in due parate quasi impossibili. Al 42' corner ancora contro i grigi, tirato da Alliatis. Prima della fine l'Alessandria ha fallito un sicuro goal per un'ottima parata di Rotondi. Brescia-Casale 2-0 Brescia, 3 mattino. La partita, vivace e brillante, è stata giocata con ardore e combattività dalle due squadre sotto la pioggia minuta e insistente e con terreno viscido e pantanoso. 11 Brescia ha prevalso nel primo tempo e ha sempre giocato nei plessi della rete del Casale, ben difesa tanto dal portiere Roletto die dal terzino Terzano; invece nel secondo tempo, dopo aver ottenuto i due punti, il Brescia ha at>bassato il tono del suo gioco, che era prima vivace, brillante e veloce. Evidentemente gii azzurri, contando orinai sul vantaggio, non hanno più forzato l'andatura e hanno permesso quindi al Casale di giocare parte della ripresa nella loro area. Il Casale è stato degno competitore del Brescia e ha giocato sempre con ardore e tenacia, anche quando le sorti della partita erano ormai evidentemente decise. La prima linea, che nel complesso ò stata veloce e bene inquadrata, ha combinalo spesso delle azioni di buona fannia. Buona anche e stata la difesa che, nonostante la continua pressione azzurra, ha limitato assai lo scarto dei punti. Al fischio dell'arbitro il Casale, che ha la palla, tenta una discesa che però viene subito respinta. La palla passa quindi agli azzurri I quali, con passaggi di Giuliani e Maffioli, si portano sotto la rete casalese dove RanelU manda a lato. Gli azzurri minaccia no continuamente la porta di Roletto. Al 12.o Terzane nel liberare, manda in corner, ma questo non ha esito. Il gioco è vivacissimo e i casalesi, che lottano strenuamente, riescono di tanto in tanto a portare la minaccia in area azzurra. Intanto Giuliani, che é stato forse ieri il miglior giocatore del Brescia, si prodiga a tutt'uomo « continua a tentare la via del goal. Al 27.o il Brescia è in corner, ma subito dopo si riporta in area casalese e riprende l'assedio della porta di Roletto. Le azioni sotto la porta del Casale si fanno sempre più minacciose. Al 40.o Giuliani calcia da pochi metri, Roletto si lancia in tuffo, il pallone gli sfugge di 6otto e si ferma presso la porta; interviene Ranelli ma un terzino del Casale gli ruba il tempo e libera. Subito dopo però al 4i.o Ranelli raccoglie di precisione un passaggio di Braga e manda, in porta da pochi inetri. All'inizio della ripresa i casalesi tentano ottenere il pareggiò e partono decisi costringendo Frisoni prima e Gadaldi poi a liberare, finché gli avanti del Brescia riprendono l'offen siva e quasi fulmineamente riescono a sorprendere il portiere del Casale con un preciso tiro di Bandii al !>.o minuto. Dopo una serie di tentativi senza esito conclusivo da ambo le parti la partita si chiude senz'altro di notevole. lìresciu: Perrucdietti; Gadaldi, Pa solini; Frisoni, Scaltriti, Morselli; Maf floli. Giuliani, Braga. Ranelli. Mazzoni. Casule: Boletto: Roggero, Terzano Boltri. Cartello. Patrucco; Montiglio, Borgo, De Marchi. Gardini. Patrucchl. Arbitro Giorgi di Milano. Bologna-Milan 2-1 Milano, 3 mattino. I rosso-neri, anche ieri privi di Santagostino, hanno giuocato forse la loro più beila partita di queste prime sei giornate di campionato. Hanno lottato con animo e con volontà, lungamentesino a che, a metà del secondo tempohanno dovuto capitolare per il primo goal della giornata e primo del Bologna. La partita, giuoeata con molta correttezza, ha avuto per protagoniste principali le linee mediane: Pitto e Baldi per i rosso-bleu e Marchi e Bocchi per i rosso-neri, hanno fornitto un lavoro mirabile per continuità e per avvedutezza. In ambedue le squadre i terzini si sono pure essi comportati assai bene, alla pari del portiere. Gli attacchi, invece, hanno rivelato entrambnotevoli difetti. Quello milanista, ben sospinto dagli halves, ha sbagliato alcune facili occasioni nel primo tempo che, se sfruttate, avrebbero torse cambiato piega all'andamento della partita e solo sul finire del match ha ottenuto il suo primo goal di campionato per scienza propria. L'inizio del match è stato favorevole al Milan: un forte tiro di Moroni e stato parato in tuffo da Cassetti e Magnozzi ha titrato troppo alto un facile pallone. Poi il Bologna è andato acontrattacco ed ha ottenuto un goal con Dedullo, goal annullato per hand di un bolognese, al 15'. Successivamente due occasioni facili sono state fallite da Sternisa, e un bellissimo tiro di Ascari è stato parato magnificamente da Cassetti, mentre Cannignato, per la vigile azione dei suoi terzini, non ha avuto situazioni difficili. Nella ripresa, mediani e terzini del Milan, provati dall'affannoso lavoro svolto nei primi quarantacinque minuti, hanno ripiegato e cosi i rosso-bleu hanno potuto prevalere segnando al 22' con Muzioli e al 32' con Feditilo, sempre su passaggio di Reguzzoni. Al 44', su cross di Torriani, Sternisa ha segnato il goal rosso-nero. Bologna: Cassetti, Monzeglio, Gasperi, Pitto, Baldi, Montesunto, Maini, Uusinl III, Reguzzoni, Fedullo, MtizTùllNel secondo tempo, Repuzzonl e Fedullo si sono scambiati il posto. Afflati: Carmignato, Perversi, Schienoni, Marchi, Socchi, Porin, Arcari, Sternisa, Moroni, Magnozzi, Torriant. Roma-Pro Patria 2-0 Roma, 3, mattino. 11 risultato onorevole conseguito dalla Pro Patria non va tanto attribuito «.Ila efficienza del suo giuoco quanto alla cattiva giornata della squadra romana. Mai come ieri i giallo-rossi sono stati imprecisi e disordinati, privi di scatto e di coesione. Malgrado la Roma abbia segnato una netta superiorità di giuoco, testimoniata dai io calci d'angolo tirati contro la rete di Colombo II, non si può dire che la Pro Patria sia stata dominata. I bustesi hanno anzi reagito con grande slancio all'avversario, riuscendo più volte a sfiorare il successo. Della Pro Patria è emerso il piccolo e infaticabile Rossi, mentre fra i giallo, rossi il migliore è stato Bernardini. Soddisfacente e stata la prova di Bodini al suo debutto in prima squadra, mentre Ferrari ita fatto rimpiangere Lombardi. Il primo goal della Roma 6 stato segnato da Volk al 22.o minuto con un fulmineo tiro da 15 metri, che non permise a Colombo di abbozzare un tentativo di parata. Tre calci d'angolo venivano tirati in questo primo tempo contro la Pro Patria, ma il punteggio restava immutato. Nella ripresa, dopo un quarto corner al primo minuto, Volk segnava al 4.o un nuovo goal riprendendo e volo un lungo tiro di Fasanelli. Nello spazio da sette minuti, altri quattro calci d'angolo venivano concessi alla Roma, ma anche questa volta la rete bustese veniva salvata. La superiorità dei giallo-rossi continuava insistente, ma le occasioni non venivano sfruttate per la mancanza di coesione fra gli attaccatiti. Al 29.o minuto e al 36.0, la Pro Patria si trovava nuovamente in corner, ma poi partiva alla riscossa e fino alla fine riusciva a tenere in iscacco gli avversari, minacciando anche seriamente la rete di Masetti. , Roma: Masetti, Bodini, De Michel!, Ferraris, Bernardini, D'Aquino, Costantino, Fasanelli, Volk. Ferrari, Chini. Pro Patria: Colombo il, Fizzotti, Mara, Giani, Rossi, Borsani, Chiesa, Colombo I, Cazzaniga, Molinari, Masora. Arbitro Mastellari di Bologna. Erano presenti nella tribuna d'onore S. E. Giuriati, S. E. Arpinati, S. E. Riccardi, a l'on. Ferretti. Torino-Livorno 4-0 Messo di fronte ad un avversario SI valore, il Torino di un tempo avrebbe dato spettacolo ed avrebbe fatto dell'inconta-o una esibizione, profondendovi azioni di limpida bellezza e di tecnica mirabile; ieri invece si è accontentato di vincere, ma senza sollevare mai il suo gioco dalla mediocrità, attratto nel disordine dall'arruffio degli avversari, portato dall'esempio altrui a praticare un gioco slegato, freddo, impreciso in sommo grado. Non è necessario aggiungere altro per concludere che la partita è stata una ben povera cosa, priva di interesse e vuota di tecnica, giocata perdio cosi voleva il calendario ma senza che nè 1 torinesi nè i livornesi si sentissero presi dalla volontà di faro e di far bene. Ne consegui che il pubblico passò dalla noia all'irritazione, dai brevi momenti d'entusiasmo quando vennero segnati i punti, ai lunghi periodi di disinteresse quando il gioco ristagnò a metà campo, spezzettato in cento azioni disordinate per gli errori che amaranto e granata (in maglia bianca) commettevano a ripetizione. Sapevamo che il Livorno è quest'anno l'ombra della compagine che netlla scorse stagioni seppe pur sempre battersi bene anche con gli avversari più forti, ma non credevamo tuttavia che la squadra avesse persa per intero la sua vigoria e quella sua volontà che un tempo le permettevano, se non altro, dd tentare imprese difficili e qual* cuna anche di riuscirne. 11 Livorno, che abbiamo visto sul campo del Torino, è squadra veramente troppo deboOe per farsi strada in un lotto di compagini assai meglio attrezzate par un torneo lungo e difficile quale è il campionato della massima divisione. Attacco mediana e terzini rivelano pecche ad ogni momento. Privo di sicurezza è il primo, incostante è lai seconda, battibili sono 1 terzi. Per di più, anche quando il Torino si limitò a giocare fiaccamente, il Livorno non seppe impegnarsi si da trarre qualche vantaggio dallo scarso impegno avversario. L'attacco ebbe occasioni d'oro da sfruttare, specialmente nel primo tempo, allorchè la difesa torinese si fece giocare a più riprese, ma tutte le falli puerilmente, mancando il bersaglio quando pareva non fossa possibile non coglierlo in pieno. Lo zero è quindi imputabile più alila deficienza della prima linea che non dovuto alla bravura dei difensori torinesi. Attraverso alle maglie della media* na 1 forwards granata passarono cornei la sabbia passa nella rete di un setaccio. Liberamente. E se 1 punti furono solo quattro si è perchè gli al> taccanti non mostrarono ieri capacità realizzatrici di primo ordine. Il Livorno tirò dunque avanti alla' meno peggio per tutti i novanta minuti ed il suo gioco fu sempre privo di convinzione. Manovrarono a palla alta gli ospiti, preoccupandosi più di distruggere che di costruire, dando sempre l'impressione dell'incertezza. La sconfitta toccata lascia gli amaranto in fondo alla classifica ed Invero non si sa come potranno i livornesi risollevarsi da cosi incomoda posizione. Il Torino efobe 11 torto di seguire gli avversari nel giocò arrofteto.''Tutte le linee granata resero quinditpèao del consueto e la squadra intera diede la impressione di non trovarsi a suo agio nel praticare il gioco alito. Glè abbiamo accennato alle manchevolezze della difesa; la mediana giocò invece assai più ordinatamente perchè Sperone è in buona forma e Mongero è un elemento tecnico e preciso che sa battersi bene tanto quando si tratta di aiutare la difesa quanto allorchè occorre impostare le azioni offensive. Fu la seconda linea a spingere con continuità l'attacco verso la porta di Lami ed anzi i mediani si avanzarono sovente cosi a ridosso del forwardes che Sperone riusi anche a segnare un goal e ricevette anche lui, una volta tanto... i bad e gli abbracci dei compagni. Ogni componente l'attacco lavorò per proprio conto, dopo che apparve evidente all'inizio che cercare l'accordo collettivo era impresa troppa ardua. Si ebbero quindi tentativi isolati ed un numero notevole di azioni tallite, poiché agli avversari fu spesso possibile liberare di forza avendo di contro, volta volta, un uomo, non una linea. L'elemento migliore, per quanto sia stato lasciato troppo a lungo inoperoso, fu forse Prato, la giovane estrema destra, rivelatasi clamorosa* mente allorchè al suo debutto in prima squadra segnò tre goals ai campioni d'Italia. Anche ieri Prato fu, tra' gli attaccanti, il più pronto, il più. deciso, il tiratore migliore. Il suo gioco è privo di fronzoli ma il ragazzo è forte ed otto volte su dieci negli urti con gli avversari ha la meglio, si da uscir dallo scontro in possesso del pallone che non indugia a • crossare » al centro ed a indirizzare verso la porla ogni qualvolta se ne presenta la possibiOità. Peccato veramente che ieri si sia poggiato assai più il gioco su Silano che non su Prato, poiché l'estrema sinistra si palesò assai meno efficiente del compagno ed accumulò nella partita tanti errori, per non saper adoperare il piede destro e per insistere sino all'esasperazione nel gioco minuto, da meritarsi 1 fischi degli stessi supporters tori» nesi. Fini cosi per smontarsi Silano, e non concluse più nulla di buono. Al centro deli-la linea venne ieri posto Inibenti, cho come ben si ricorderà aveva giocato già discretamente bene in altre occasioni nel ruolo di condottiero. Ieri però il giovanissimo sostituto di Libonatti non mostrò* di aver chiare idee del gioco da svolgere ed apparve come sperduto fra compagni ed avversari. Ma per parlare di Imberti bisognerebbe sapere se 1 tecnici granata intendono lasciarlo in prima squadra o se non hanno fatto che un esperimento, essendo intenzionati poi (come a noi parrebbe più opportuno) di ritornare a Libonatti, il quale può rivelare ora difetti che un tempo la sua classe mascherava, ma che è ancora un uomo pre* zioso e che non potrà tardare a ritornare in forma. Buoni a tratti furono Baloncierl 6 Rossetti, essi pure isolati per il mancato accordo con i compagni. La cronaca della partita è priva di interesse. Prato segnò il primo goal all'll.o e colpi il montante poco dopo Sperone ottenne il secondo punto al 30. o con un tiro eseguito da notevole distanza ed il primo tempo si chiuse dopo che entrambe le squadre ebbero fallite numerose occasioni. Nella ripresa oopo che l'arbitro Zorzi di Venezia ebbe annullato un goal di Balonciceri, Balon segnò il terzo punto valido al 29.0, raccogliendo un tiro di punizione eseguito da Rossetti ed Imberti chiuse la serie al 38.0 risolvendo una intricata mischia con un preciso tiro in porta. Furono battuti numerosi calci d'angolo per parte. Tori/io: Bosia; Monti, Martin Ila Sperone, Moneero. Mala; Prato Balon, Imberti, Rossetti, Silano. Livorno: Lami; Corsini. Rombolt: Baldi, Glraldi, Hosellino; Delcittadino. Corsetti. Palandri. Castellani, Silvestri* Pubblico non troppo numeroso. Ter» reno ottimo. Gioco corretto. Im 0.