Tentativo dinamitardo contro il Fascio di Parigi sventato d adue agenti di Polizia

Tentativo dinamitardo contro il Fascio di Parigi sventato d adue agenti di Polizia Tentativo dinamitardo contro il Fascio di Parigi sventato d adue agenti di Polizia L'arresto degli attentatori che sarebbero implicati nell'assassinio del capitano Tulio i , a i a a o i , i i l o o a i l e a Parigi, 23, none. Senza la chiaroveggenza e ia perspicacia degli agenti ciclisti Demoule e Uiaron, oggi avremmo dolorosamente dovuto registrare un nuovo attentato unti lasciata. Due comunisti fuorusciti venivano infatti trovati stanotte in possesso di una boni a, e dichiaravano che volevano deporla alta sede del Fascio di l'arigi in via Cnstoloro Colombo, per fare una dimostrazione in occasione nell'annuale della Marcia su Roma. Ma pei disposizioni superiori, la celeorazione della Marcia su Roma, come . anniversario della Vittoria, erano stati rimandati ali'11 novembre, genetliaco di S. M. il Re. I fascisti di Parigi si radunavano alla sede del Fascio per porgere invece l'esiremo omaggio all'ultimo martire dell antifascismo in terra straniera, intatti oggi la salina del capitano tlegl; Alpini e mutilato di guerra Tulio, morto venerdì scorso in seguito a tre colpi di rivoltella spaiatigli a bruciapelo da tre antifascisti, veniva ti asportata dalla clinica Cachìn alla sede del Fascio. Uno dei saloni venne trasformato in camera ardente, e la guardia è stata montata a turno dai fascisti di Parigi Fin dall'alba, dinanzi alla salma avevano cominciato a sfilare gl'italiani di Parigi, uomini donne e bambini, venni! da ogni punto e da ogni sobborgo della metropoli per portare fiori e inchinarsi davanti aita «alma del martire. in questa atmosfera di pietà sarebbe avvenuto l'attentato, se, come s: è detto, non fosse stato stroncato in tempo. «Attenzione! Bomba! » Gli agenti Ueinouie e Uiaron eflet tuavano uno ronda nel Campo di Matte verso luna e -in quarto del mattino, quando notavano due individui, uno aito uno piccolo, che tentavano di nascondersi dietro ì cespugli prossimi alla ìorre Eiffel. Quel che colpi . attenzione degdi agemi fu il fatto che uno dei due individui sospetti portava un pacchetto jlie sembrava molto pesante, e che maneggiava visi- bilmente con estrema prudenza. 1 due magenti ben presto raggiunsero i due|individui dietro i cespugli. |— Le vostre carte'.' - chiesero. |- Non capisco - risposero in ita- liano i due individui mentre tentava no rapidamente di darsi alla fuga. Ma ripresi subito e tinti-miti dalie mani solide de' due agenti, essi ven- htdnhvCqPrfaVqudcasccnmtllptepmnVafi o a rlee ne e a . e i a i i e , nero acculatameli.e perquisiti Sh no di essi aveva ndesso documenti personali, ma pei contro ognuno .i-j-' va una rivoltella automatica e due .-anca'on. Essi persistevano a fornire sp>gazioni '.nromprensiibi I in un g->r go in cui dominava :a lingua Italia na La cattura era certamente buona, e gli agenti risolsero di condurre 1 >',010 prigionieri a! poso di polizia L'agente Demoule pre<e il pacco "he aveva portato il piti piccolo de1 due arrestati Ouèsto pacco ravvolto in una vecchia tpla grigia, era -ingo!arni*"nr.> pesante L'acente -tava per esaminarlo, quando l'italiano con voco Tn-.-nsciata gridò- «Attenzione! Rombai». Non c'era bisogno di conoscere a iondo ia lingua di Dante p?r comprendere ojupIIo che le due parole <ig!ii filavano, i s'indt>vina facilmente con ,quale precanz'one i due agenti, conducendo 1 loro prleinnier1 a: Commt«satiato, portarono H pa^co 11 'nmmissano d"lla Seenne deirl: Inval'di. avvertito subito, interrogo, con l'alino di un agente interprete, i due arrestati. V-!!o stesso tempo s' e=am:nava l'ordigno: questo era davvero una bomba pericolosa, confezionata con un bossolo di proiettile da 75. carico di d-namite. circondato da cotone idrofilo impregnato di nenr'nn 11 tutto era contenuto in una vecchia latta da petrolio. Interroeati 1 due terroristi dichiararono di chiamarsi il piti p'ccolo Car lo Zitter. di 23 snni. manovale senza flSM dimora, e l'altro Francesco Caselli puro ma.novnle. di 30 anni, abitante 'ti boulevard Relieville ?9 Impressionanti oonftsslonn Ma stamattina di fronte al oom mlssano delle informazioni generali e ad un "omtn'«ar:o speciale 11 sa¬ 'condo ha confessate- d) aver date tal ,se generalità Intatti al numero 2'J dei a boulevard Beileville ah'ta verumant- . -, 1 Z rfc Ti. i er',",,fI,t,i n jun italiano, certo Caselli, che peto nonj mattina e nascondevaJ'ordegnoai pie |di di un albero In una Duca proinn |da 411 centimetri \a buca era stata |pr-n.vata nel punto in cui era situata l'antica cartucceria di Vincenne», e splosa nel 1S70 a duecento metri circa da|i„ Ppi„„a,a della torre centrale secondo le dichiarazioni del due ar resta,!i. l'attentato avrebbe dovuto aver ha niente a che vedere con gli atten tatori. Il falso Caselli ha allora detto di chiamarsi in realtà Luigi Cancian nato il 27 settembre 1896 a Vicenza, Io mi recavo con Zitter — egli ha detto — a deporre la bomba davanti al numero 6 della via Cristoforo Colombo contro la Casa del Fascio quando gli agenti ci hanno arrestato Per confezionare la bomba ho lavorato per otto giorni. Quando è stata finita, mi sono recato a nasconderla ai piedi di un albero nel bosco di Vincennes di dove l'abbiamo ritirata questa notte. Ad essa era innestato un cordone Pickford e del fulminato di cotone; avevamo fatto i nostri calcoli in modo che lo scoppio sarebbe avvenuto dopo due minuti e mezzo. — E dove avete conosciuto Zitter? — In un caffè. Deploro di averlo scelto come complice polche è per colpa sua che 10 ho fallito il colpo In quanto a Zitter, questi è una vecchia conoscenza della polizia parigina, arrestato già in occasione di dimostrazioni sovversive. Nato il 7 settembre l'JO? a Gorizia, Zitter parla malamente il francese. Egli non ha voluto far sapere l'indirizzo della propria abitazione per non compromettere, ha detto, certi suoi amici e per evitar loro delle noie. Dopo un altro lungo e minuzioso Interrogatorio, il Cancian ha finito per dichiarare di aver abitato una camera in un albergo vicino alla stazione del Nord e Zitter una camera a Vltry ove lavorava come manovale in un grande stabilimento. La polizia non e aliena dal credere che i due siano Implicati nel recente alternato di cui t. rimasto vittima 11 fascista e capitano degli Alpini Leonardo Tulio, ia cui salma, come ab biamo d^tto. era oggi esposta alla Casa del Fascio. Dichiarazioni del Segretario del Faseio La Polizia ha intanto potuto riconoscere nel bosco di Vincennes il punto in cui :l Cancian aveva prepa rata e depositata la macchina infer naie Egli andava n lavorarvi agri' FqmsmsspdgrcsuldsccdcerdetsmclCtluogo alle 2 del mattino; l'arrpsto non tm d,„,,,,„ preceduto l'esecuzione che ' '.'j' *' , >ede numPr"s'' *■-^zia» di tre auarti dora La Gasa del Fascio di Parigi e costituta da un erande edificio situato all'angolo di via Cristoforo Colombo con via Magellano e in essa hanno oatnottl •he e filantropiche Il *ptrr<>tarlo del Fascio di Parigi corr-m DI Vittorio intervistato dal Vlntrnnsumitit ha dichiarato che la delittuosa iniziativa dei due fuorusciti non lo ha snrnreso oltre misura. 0"ot!ri!anamente egli ha detto - apprendiamo l'arresto di ind'v'dnl che progettavano di far saltare la Ca sa del Fascio di Parie! Ad ocn) mi O" la scelta del ìf ottobre per perpe- ,tn,r* l'attentato preva che questi due individui orano male informati In fatti Mitte le feste italiane verranno reilebrate in Fra.ncta IMI novembre e la tiomha non avrebbe fatto le vittime volute dadi anarchici mn. per contro avroi-ih» nrnhRh'!m»"tP ucciso numoros r>qrnh<n; italian1 poveri i cui genitor: r!si°dono in Francia e che noi curiamo gratuitamente nella nostra sedei »

Persone citate: Cancian, Caselli, Eiffel, Francesco Caselli, Leonardo Tulio, Luigi Cancian, Pickford