L'attesa di Assisi

L'attesa di Assisi L'attesa di Assisi Una visita del Principe d'Assia - Cospicua Mia di invitati Assisi, 21 notte, ieri mattina è giunto ad Assisi, in saloncino attaccato al treno ordinano, il Principe d'Assia. Alla stazione '' e recato a. riceverlo il marchese ; Aletta., gentiluomo di Corte, e alla chiesa di San Francesco si è incontrato con il Podestà comm. Fortini, •he lo ha messo al corrente dei preparativi, esaminando quanto fino a questo momento è stato disposto. Nel pomeriggio il Principe si è recato a Villa Costanzi visitando varie sale e saloni, compiacendosi di quanto finora era stato preparato. A San Francesco ha minutamente visitato la chiesa superiore e quella inferiore, rendendosi conto dei preparativi fatti per la disposizione dei posti nel giorno della cerimonia nuziale. Il Vescovo di Assisi alla Principessa Si conferma che il rito religioso sarà ■eieiirato dal padre Antonio Risso, custode del sacro convento di San irancesco. La messa celebrata sull'altare papaie sarà quella votiva di San Francesco, messa che può celebrarsi stili altare papale ogni giorno, tran ile che per Natale. Pentecoste, Pasqua I; Resurrezióne. E' questa una particolarità che il cerimoniale religioso Ha voluto «serbare all'Augusta Sposa. 11 Vescovo di As-isi mons. Placido Mcolini, oltre al manifesto che è già stato trasmesso, ha inviato a S A P, la Principessa Giovanna il seguente telegramma: » Principessa Gir-vnnnn di Savola - i>\escovo, canonici, clero città Assisi esultanti celebrazione Vostro matrimonio città Serafico, inviano loro fervido omaggio augurale pax et bonum. Pregano Dio benedica largamente V. A. n. e. Augusto Sposo. — A'icoiini, Vescovo ». S. A. p la Principessa ha risposto nei seguenti termini : « llt.mo Rev.mo mons. Vescovo di Assisi; sono cordialmente grata a Lei. ai canonici, al clero di Assisi per le tanto gentili felicitazióni. — Giovanna di Savoie ». In seguito a richiesta fatta dal Podestà di Assisi alla Santa Sede tendente ad ottenere l'autorizzazione di occupare alcuni locali d.l vastissimo sacro convento di San Francesco per l'accantonamento della truppa, l'Ambasciatore conte De Vecchi di Val Cismon ha risposto con telegramma odierno che la Santa Sede autorizza l'occupazione dei locali suddetti per l'uso richiesto. .Parimenti i religiosi della Basilica di Santa Maria degli Anveli hanno acconsentilo l'uso di alcuni locali del loro convento pure per l'accantonamento dcìla truppa. Gli invitali alia cerimonia Tra le personalità invitate aJla. cerimonia nuziale vi saranno, oltre il Podestà della città di Assisi comm. Arnaldo Fortini e gli invitati della Corto dei Re d'Italia, le altre seguenti personalità: il Prefetto di Perugia conte Ciotti degli Atti, il Preside della Provincia condii. Garbini, il Segretario Federale comm. Guido lìamaeeioni, i! gen. Ago, comandante la. Divisione militare, il gerì. G lami anioni, comandante ii 22.0 Gruppo delia Milizia Ferroviaria, ed il Podestà della città di Perugia comm. Giovanni Buitoni. Tra i iit.rson.aggi ospiti della Hegina Mena e dei quali è annunzi-aio 1'a.nivo da un giorno all'altro, sono fra gli altri: la Regina di Grecia, la Principessa Caterina di Grecia, il Principe Cristoforo di Grecia c la Principessa, la Principessa Maria 0 l'ammiraglio .lanids, il Principe Paolo di Grecia, la principessa Irene di Grecia, il segnilo dei Prìncipi di Grecia, 1] Principe e la Principessa d'Ansia, Miss Rrawu, il Principe e la Principessa «omanoff di Russia, la Principessa Petrovicb. sorella della Regina, conte Grisi, signora e signorina Mallozzl, conte Campetto, conte Dati:, barone Francbettl, conte Boni di Rosiselo e Don Francesco Macchi di CelJere, Don Vitlorio e Don Gregorio Calvi di Bergolo, signora e signorina Mar inuzzi, prof. Valagussa e signorine Valagussa, signora Nati, principéssa Elena di Russia, Principessa di Ba.t'.cmberg, signorina Gina Longbi, marchese Oddone Fucina, marchese Angelo Di Bernezzo, conte Raciocchi e contessa., signora e signorina .laccarino, donna Teresa Tha.on di (Rf.-vei, donna Clorinda Tliaon di lieve;, signorine Serego Alighieri, Suor Barbara, e Suor Maria, donna. Flaminia Macchi di Collere e signorine Macelli di Cellere, marchese Di Bernezzo e liglia, marchese c marchesa Incisa, signorina inciso, contessa Gianna Galli, signorina Campello, .-ignorimi. Coàilla, colimi. Furolo. Sono segnalati Inoltre: prof. Adolfo Taddei, prof. Antonio Guida, prof. Dante Ricci, signorina Carletti Maraini, signora Nati, signorina Tvronel, professori Michèli, Onirico, Pastega, Verona, signorina Anna Negri, duchessa di Laurenzana, signorina Luisa Paradisi, marchese D'Aieta. conte Cellerl, conte Sola.ro de! Borgo, signor Gòtti, Una modificazione al programma li' nolo il voto espresso dal popolo ■li Assisi per vedere e salutare secondo l'impeto de] suo cuore la sua Principessa, nel srioruo delle sue nozze. L'itinerario stabilito per il corteo reale e la procedura del cerimoniale toglieva alla grande massa della popoi-aziono la possibilità di vedere n'sa'lutare gli Augusti Sposi, per ripetere e confermale ancora una volta la de vozione che il popolo sente per la Principessa francescana. Interprete di questi nobili sentimenti è stato il Po desta, il quale la notte scorsa ò partito per Sun Rossore allo scopo di conferire con i Reali ed esprimere alle LL. MM. il volo di tutta la popolazione. E oggi alle 13 da San Rossore il Podestà Fortini ha telefonato al Municipio dando lu grande notizia: Reali, dimostrando ancora, una volta, secondo la ininterrotta tradizione d Casa Savoia, di intendere 1 voti del popolo, ballilo aderito a quanto essi ha nobilmente chiesto. In seguito agli. ultimi accordi presi il rito a.vverrà nei la Chiesa superiore della Basilica, presso l'Altare Maggiore. Compiuto l'omaggio di devozione e di gentilezza, nella Chiesa inferiore si formerà nuovamente il corteo di automobili, che sosterà al Palazzo del Connine. Quivi sarà registrato l'atto matrimoniaie secondo le norme del Protocollo, dinanzi al Presidente del Senato nella sua qualità di Ufficiale di Stato Civile per ii rogito del Notaio della Corona. 11 resto del programma rimane invariato. Tutte le finestre che si affacciano sul percorso rimarranno aperte a disposizione dei padroni di casa e dei loro rispettivi invitati, che beninteso dovranno avere un permesso dall'autorità. Nei numerosi conventi e palazzi, le finestre e le terrazze sono già state prenotate da persone che hannopreannunziato il loro arrivo da ogniparte d'Italia per poter codere l"ecce-.,{/,,. _ T, _ .... •_ ?.. . ' zionale spettacolo rei giorno delle nozze. Centinaia e centinaia di richiesto di permessi pervengono ogni giorno a tutti gli uffici, alle autorità qui resi- denti, e non mancano offerte cospicue .per assicurarsi un posticino qualunque in una dell? migliaia di finestre chesi trovano sul percorso del corteo Il ministro provinciale dei Frati'mì-nori conventuali delle Marche ha 0f-l'erto alla Principessa Giovanna due preziosi cimelii racchiusi in un cofa-netto d'argento, si tratta di due iet-tere, una diretta da Foligno il 22 no-vembre 1650 dall'Infante Maria di Sa-voia, sepolta, come ò noto, ai piedidoll'Aliarc della Madonna del BuonConsiglio, a San Giuseppe'da Coperti-no in Assisi; l'altra diretta dal Sacro Convento di Assisi il 31 inaggio 1652 da San Giuseppe da Coportino all'In-fante Maria di Savoia, di cui il gran- de Santo fu padre spirituale. n ... ..... Per 1 servizi giornalistici La scelta di «or la celebrazio ne de-lle nozze recali richiamerà m>iiapiccola 0 ^z osa dUft'Zbra n„onsoltanto una cccezio ae folla? ma per l'importanza àeU?avvenmion^o' cStiiiaiiT?? Si «SfiiSÌ? ^"^•centinaia di inviati speciali dei gior- noli di tutta Europa. Questa affluenzaha quindi reso necessario uno straordinario e vasto impianto telefonico dèi'sorvlK „',„,-' 'l'ia, 7 L?,^,'»P ?™v?«1 ere è ,iTiÌ,J 1, ftt? P0.™^"n, Jn n.iv10 * dP„1v,p-10rna'1,!'n,° nen_ soltanto per , maggiori centri d'I- tniia, mi per tulle, le più importanti eiua d Europa e d'America. Allo sco- fio di provvedervi sollecitamente, da alcuni giorni si trovano ad Assisi 1 dirigenti della società concessionaria dei telefoni interregionali della zona medio-orientale, e già sono quasi ultimati i lavori per assicurare gii op-portnni allacciamenti di linee, in mo-do die l'ufficio centralo possa soppor- lare l'eccezionale carico di comunica- zioni telefoniche che per qualche gior- no dovranno irradiarsi d-n Assisi. L'on. }jrof. Gian Giacomo Punti lei voluto rendersi conto personalmented°i provvediménti adottati, ed è qui In Assisi allo scopo anche di sugge- rirc e sollecitare tutti quei provvedi-menti che valgano -ad ossiouraro !tm-portimi issimo servizio. 1 lavori prose- glimi.» febbrilmente e per la vigilia del lielo avvenimento i nuovi ini- piami saranno perfettamente ultimati, » «» i- — Le udienze del Capo del Governo Roma, 1 notte, S ]•; il Capo dei Governo ha riee- vino una rappresentanza del Gruppo Pietro Besozzi, ii Duce ha rinnovato la sua. noni simpatia verso i combat, temi e tra questi verso i fregiati di molto medaglie, ! quali bene rappre- sentano quella costanza, nel valore e nel sacrificio che tanto ha eontriouito alla vittoria finale Il Capo del Governo ha ricevuto ìj Preside della Provincia di Roma, Don Piero dei Principi Colonna, e lo ha in- trattenuta a colloquio sui più iinpor-tanti problemi che interessano l'ani-ministrazione provinciale. Ila ricevutoinoltre l'accademico Cesare Bazzoni per esaminare il progetto predispostoper il nuovo Palazzo delle PostP e dei Telegrafi a Forlì, che sorgerà snl-al Piazza Aurelio Saffi. Erano presen-ti il Direttore generali! delle Poste e dei Telegrafi. Comandante Pession, e il Direttore delle costruzioni del Mini- stero delle Comunicazioni, ing. Pian- cucci. Il Duce ha vivamente lodato la nuova onera, pienamente approvandola, ed lia disposto che i lavori siano condotti in modo da assicurare la inaugurazione al 23 ottobre 1932. (Stefani) AA &i