I sensazionali risultati della quarta giornata

I sensazionali risultati della quarta giornata Tutti gli spor tutto il mo L'INCONTRO GENOVA-ALESSANDRIA. — Una parata di Balossino. IL NURM1 LATINO Parigi, 20 notte. |So il traguardo. Al. traguardo, il caniGiulio Ladoumègue ha battuto, allo l'ione francese è all'estremo dello sforStadio ìcan lìouiri, il record del mnn-1 so fisico. Con il volto contratto e libi¬ do del 1500 metri in 3'49" e 1/5, e ieri il record del mondo del chilometro, sempre sulla stessa, pista. La prima di. queste prodezze del « levriere francese » è stata davvero straordinaria: la Vista era pesante perchè la. pioggia aveva cessato di cadere soltanto qualche minuto prima che incominciasse la corsa; un vento contrario soffiava lun'00 la linea d'arrivo e l'atmosfera era impregnata, di un'umidità penetrante. Naturalmente, l giornali, sportivi frantesi — l'Auto e {'Eolio des Sports — c le pagine sportive dei giornali politici hanno dato fondo, dopo la prova, a tutto il lirismo sportivo di cui Henry Desgranges è stato il restauratore. Ma, mentre l'Auto timidamente si azzardava a chiamare Ladoumègue « il Narrili francese », la maggior porte degli altri giornali, senza tante reticenze, lo proclamava il rivale e il successore ài Nurmi. Due scuole C'è evidentemente un po' di esageraSione anche dopo il secondo record. Ma io non dirò che l'unico punto idi paragone fra i due campioni condiste nel fatto che essi hanno raggiunto, la notorietà praticando lo stesso sport, l'atletica e neppure niellerò in rilievo che mentre il primo ha battuto un numero non disprezzabile di records, il secondo ne ha battuti due soli, e spera, su questa falsariga, di batterne altri ancora. Indubbiamente vi sono certi punti di contatto fra i due campioni: come Nurmi, Ladoumègue è un uomo di « treno ». VI sono, nelle corse di mezzofondo, ilue scuole che si contendono da lenivo la supremazia: la prima vuole che le corse di 800,1000 e 1500 ni. siano vinte con maggiore facilità da nomini veloci nello sprint finale; la seconda invece sostiene la superiorità degli uomini che sanno mantenere una forte e costante andatura per tutta la corsa. Wurmi aveva dato ragione alla seconda scuola, fino al giorno in cui Otto Peltzer fece cadere la bilancia dalla mule 'della prima. Ladoumègue ci ha fatto assistere alta rivincila di coloro che hanno fede negli uomini « di treno p. Ma, anche nella tattica in corsa, vi 'è una certa rassomiglianza fra i due campioni. Ladoumègue corre le sue 'corse in due tempi. Nel primo tempo, lè l'immagine esalta di Nurmi. SemTorà che non abbia, come Nurmi, nè cuore, nè senso, nè immaginazione, ile memoria. Corre come in sogno. E segue coloro che gli fanno l'andatura, senza preoccupazione, senza esaltazione, senza febbre. Sembra un giovanotto che faccia un'innocente partita di allenamento. Per il record del 1500 inetri si scosse 'quando al 1000 metri un cronometrista gridò: «2' 33" aux 1000 mitrerl». Ho visto allora Ladoumègue come risvegliarsi da quella sua impassibilità, che tanto lo avvicinava a Nurmi. Il volto dell'atleta Ladoumègue si accorge che è in corsa. A questo punto incomincia per lui la vera lotta, incomincia lo sforzo. Abborda gli ultimi 500 metri senza modificare la sua andatura, ma spinge a fondo. Ad ogni folata, Ladoumègue amplifica la protezione degli avambracci verso il cielo, ciò che Ita il potere di aumentare ancora la lungliezza della folata stessa. Questa rimane sempre pura, sempre netta, ma il volto di Ladoumègue, prima impassibile, si contrae, gli occhi si dilatano e una smorfia gli torce la bocca. Esattamente un anno fa, sulla pista oliminonica di Colombes, Nurmi correva i 5000 m. Come iniziato da una forza soprannaturale, il finlandese correva solo in testa, calmo e superbo, quasi avesse nel cuore la vanità di abolire il tempo. Mi appariva un semidio alalo, Ladoumègue resta invece sempre uomo. Ma, nello sforzo disperalo di vetere essere anche lui vincitore del tempo, realizza il fatto gufisi paradossale di conservare la sua unità, la sua scioltezza e il controllo di se. iVe ammiro la cadenza e II perfetto insieme dei suol movimenti e della sua anima. Il pubblico capisce lo sforzo dcll'aVela. lo segue, soffre, e vive con lui. ìn piedi, esulla, trepida e grida il suo entusiasmo. Nurmi correva senza accorgersi dell'entusiasmo della folla. Resta di solito ìn pista indi/fetente tigli incoraggiamenti come alle ingiurie della folla. Ladoumègue invece, tento questo entusiasmo e questo intotagglamento e da essi è spinto ver- Camera scrive ai genitori n Vi raccomando di mettere le molle al mio letto • Vi amo e vi voglio molto bene. - Ho fatto il mio dovere di italiano e lo (arò sempre ». Udine, 20 notte. Primo Cornerà e atteso nella sua Se-, quals, che gli prepara liete accoglienze. Egli ha scritto la seguente lettera ai genitori: « Carissimi genitori. Presto mi. metterò in. viaggio per rivedere la mia cara., c bella Italia. Purtroppo non mi potrò fermare che un mese perchè in novembre devo essere di ritorno in America poiché ho degli ingaggi mollo importanti. Gli affari prima di tutto. Adesso che ho un poco di fortuna bisogna che sappia approfittarne. Questo viaggio mi costa 51X1 dollari. Voi sapute che io sono mollo economo e non spendo i. miei, soldi a destra e a sinistra come fanno tanti. Mi consola anche l'idea, che presto sarà a casa vostra. Vi mando questi denari per metterli a posto, perchè quando sarò io a Seguala la casa sarà piena di gente dalla mattina alla sera. VI raccomando di mettere le molle al mio letta e di far preparare la pia bella camera del paese per il mìo manager. Vi amo e vi voglio molto bene e voglio che non vi manchi niente; in vita mia non. vi dimenticherò. « Nessuno ha mai avuto compassione di me quando ero nessuno e soffrivo la fame; oggi invece tutti e da tutte le parti mi chiedono denari, denari e sempre denari. Io ricevo più di 70 lettere atta settimana nelle quali mi si chiedono denari. Tutti si proclamano miei parenti, ovunque trovo degli sconosciuti che si dicono mici, cugini e che mi chiedono soldi, mentre io per guadagnarli devo prendere dei pugni sili muso. Tutto per quei maledetti soldi. Si domandano qui. che cosa dilido, si accascia nelle braccia dcglllcono di me i giornali italiani. Sono ... '"%-„.» -■ '(V ira L'INCONTRO GENOVA-ALESSANDRIA» La difesa alessandrina al lavoro. IL CAMPIONATO DI CALCIO I sensazionali risultati della quarta giornata amici. Ma poi, subito, si riprende e ride rome un fanciullo. L'anno scorso Nurmi, mentre i suol avversari si avanzavano di lontano, barcollando, passava tranquillamente la linea bianca del traguardo, si arrestava un istante e, senza neppur guardare la folla, sì. allontanava dalla pelouse indifferente agli applausi e all'entusiasmo. Il professore e l'allievo Mentre Nurmi sembrava un severo professore di matematica che avesse terminalo la dimostrazione di un difficile problema davanti alla scolaresca, Ladoumègue ora sembra piuttosto ad un allievo che ne ha azzeccato per ca so la soluzione e ne è intimamente e visibilmente soddisfatto, lì, se il finlandese spinge la sua Indifferenza fino a rifiutarsi agli applausi e alle interviste, il francese dà volentieri le spiegazioni che gli vengono chieste e si lascia intervistare con facilità. Diversamente da Nurmi, nel secondo tempo di ogni sua corsa Ladoumègue appare un lottatore. E mentre, sulla maschera impassibile del finlandese, voi leggete una grande tristezza, sul volto tormentato, rugoso, doloroso del francese trovate una flaniiiuita testimone di una gioia interna e profonda. Nurmi è stato definito « l'uomo-cronomclro ». Qualcuno ha anche dello che nel suo corpo umano alberga l'anima di una macchina. Quando corre, non penserebbe che in minuti e in secondi e scandisce i suoi passi sul ritmo accelerato dì un congegno ad orologeria. Ladoumègue, invece, quando corre, resta uomo. E' un uomo che misura e ritma ogni suo passo sui palpili del suo cuore. Nurmi è un uomo del Nord, Ladoumègue è un Ialino. PAOLO ZAPPA. oppure no contenti di. me? Spero di si. perchè ho fatto tutto il mio dovere di italiano e lo farò sempre ». Il campionato nazionale pallone elastico La Delegazione regionale piemontese della l-'.I.P.T., autorizzata dalia Presidenza della Federazione, organizza il Campionato nazionale pallone elastico per il 1930. Possono partecipare a detto Campionato nazionale quelle quadri' glie che durante l'anno 1930 abbiano vinto il Campionato provinciale di l.a categoria della rispettiva Provincia, le quadriglie classificate seconde, terze e quarte in quei campionati provinciali 1930 svoltisi con un numero minimo di otto quadriglie partecipanti di l.a categoriali Campionato si svolgerà sugli Sferisteri destinati dalla Delegazione regionale piemontese F.I.P.T. appositamente. Ad ogni squadra proveniente da una località distante più di 100 chilometri compete un indennizzo di lire 400, con meno di 100 chilometri, un indennizzo di lire 300 dallo Sferisterio su cui si svolge la gara, mentre all'arbitro compete dallo stesso Sferisterio il viaggio eventuale in 2.a classe e la diaria di L. 50 al giorno, per le partite svolle in sede la diaria viene ridotta a L. 25. Le iscrizioni dovranno pervenire entro la giornata d'oggi alla Delegazione regionale piemontese F.I.P.T. in Torino, via Massella 12, corredate dalla relativa tassa di -iscrizione in L. 25 per quadriglia e dell'elenco dei cinque componenti la squadra. Ai vincitori del Campionato nazionale saranno consegnati gli scudetti n'azionali e quattro medaglie d'oro ed alla società di appar tenenza un ricco Trofeo definitivo. Ai secondi classificati quattro medaglie d'oro. Il Campionato nazionale pallone elastico avrà inizio il 25 ottobre 1930 (Vili). ^ Il torneo per la Coppa Nasi Il torneo al pallone elastico per la conquista dalla Coppa Carlo Nasi, che da alcuni giorni si sia disputando allo Sferisterio Vanchlglia. tra 11 vivo Interesse di numeroso pubblico appassionato al bellissimo giuucu piumoniese. ha messo di frullio domenica due tortissimo quadriglie appartenenti al Dopolavoro di Dosi inni e di Molleggili), capitanate rispettivamente dai fratelli Rallino e da ltossi-Delplano. La partila ha avuto un Interessante ed accanito svolgimeli io per la combattività e l'impegno dei (doratori che si sono largamente prodigati per far trionfare 1 colori delle rispettivo società. All'inizio la quadriglia del fratelli Rallino ha conquistato ili volala due giuochi. Il vantaggio inizialo del giocatori di Dogliani è stalo ImmedlatameiiU' rintuzzalo da ltossi-Delplano elio »l sono di seguito accaparrato tre giuochi, Il vantaggio è stato iti breve din-ala, che nel susseguente giuoco l ri-atolli Rubino hanno raggiunto il pareggio. Con azione decisiva ed impetuosa 11 Rossi riusciva a staccare I suoi avversari portandosi prima a cinque e poi a nove giuochi, lasciandoli a cinque giuochi. fila partiva elio la partita si risolvesse con iiijm vittoria del Dopolavoro di Moneslglio, quando 1 fratelli Rallino, con poderosa ltattnia o eoo spettacolosi rimandi, del quali alcuni a volo di eccezionale potenza, riuscirono a conquistare sei giuochi consecutivi lJ a vincerà ia abilitatissima partita. Un combattimento di Codeleoncini a Vienna Vienna, 20 nolte. Ma avuto luogo uri incontro di boxe tra il peso piuma Codeleoncini di Marisa e Rlauek di Vienna. Il combat tiinenio è terminato alla pari dopo olio riprese. i modelli volani] La Coppa Aldo Colombo al « Gino Lisa » Questa originale ed importante manifestazione ha chiusi; l'attività nel. campo dei modelli volanti dell'Aero Club « Gino Lisa» in questo anno ottavo. I risultali ottenuti nel concorso «Aldo Colombo» sono slati superiori all'aspettativa, tanto per numero ai iscritti quanto per intervento di pubblico. Dei 25 concorrenti iscritti, quasi tutti si sono presentati sulla linea dt partenza. Il punteggio è stato assegnato in baso a coefficienti di distanza e di durata di volo. I lanci si sono iniziali alle ore 15,30, alla presenza ai oltre mille persone, tra cui si notava la famiglia del compianto asso Aldo Colombo, nel nome del quale e appunto intitolata la coppa In palio. La giuria, presieduta dal maggiore pilota della Riserva aeronautica ing. cav. Alberto Ilorgo, era coadiuvata per i lavori di misurazione da avanguardisti cortesemente inviati dalla presidenza dell'O.N.B. Vincitori sono risultati i signor-' Arnaud Giulio, punti 120; 2. Cocito Paolo, punti 120, pari merito; 3. Cappelletti Paolo, punti 116; 4. Cabella Giùlio, punti 50; 5. Sbodio Giuseppe, punti 36; 6. Marta Bartolomeo, punti 36; 7. Zagni Corrado, punti 34; 8. Sanvetto Aldo, punti 2G; 9. Lobetti Orazio, punti 25; 10. Vallogini Ignazio, punti 25. Dopo la premiazione dei vincitori della coppa „ Aldo Colombo» sono state consegnate le medaglie ai vinci tori delle eliminatorie piemontesi della coppa «Bonmartiiii» e del Premio del Littorio. 11 dott. Piero Negro, con parola commossa. Ita esaltato la figura dell'eroe Aldo Colombo. Risultati sensazionali nella quarta giornata dei torneo: la Juventus vince nettamente a Vercelli; l'Ambrosiana si fa dominare dal Torino; l'Alessandria s'arrendi! a Genova; inoltre Milan, Casale. Livorno, lagnano, perdono sul proprio terreno ed il Napoli subisce un punteggio nello. Al primo urto deciso con avversari di valore più di unii squadra che si riteneva forte ed attrezzala per i confronti più difficili e. crollala. Per campionato mancheranno ancora.. Non è infatti a dire che la Juventus sia capitala a Vercelli in un momento di crisi per i bianchi perchè anch'essi si annunciavano particolarmente agguerriti e le precedenti prove deponevano in loro favore, tanto da far pensare die una vittoria dei torinési fosse assai difficile da realizzare. Invece ancora una volta la classe lia avuto ragione della tecnica ed il sue Il professionismo in Germania Amnistia generale Berlino, 20 notte. La situazione critica creata dalle decisioni di Dresda in seno alla Federazione tedesca, ha reso necessaria una riunione del Comitato centrale de! D.F.B. che ha avuto luogo ieri a Berlino. Il Comitato centrale del D.F.B. dopo essersi reso conto che le trasgressioni al principio del dilettantismo non possono più essere contate, ha deciso di accordare una amnistia generale per tutte le contravvenzioni avvenute tino al giorno d'oggi. 11 Comitato centrale ha però accordato questa amnistia a condizione che tutte le Società colpevoli comunichino le loro colpe al comitato centrale entro il Lo dicembre 1930. A queste Società sarà accordato un periodo di prova di un anno per essere quindi completamente riabilitate. Anche questa decisione non metterà fine al maacontento visibile che regna contro i dirigenti della Federazione, ed allo stato di disordine che regna nel Calcio germanico. D'altra parte la Federazione delia Germania del sud ha applicato una multa di 900 marchi aQ Foot Ball Club Pirniasens, colpevole di avere truffato la Federazione, falsificando i registri degli incassi di un incontro il cui provento andava alla cassa federale. .cesso è stato cosi netto che nessuno tanto se il risultalo più sensazionale ìpuò considerare più nel suo giusto è stato quello di Turino, la vittoria, valore la Juventus nuova edizione, più slgnlfTcnrvn l'In colta la Juven-: quella Juventus che ha mostrato anitra, in modo tale poi da dissipare che di saper convincere oltreché vinànche gli ultimi dubbi che ancora cere. si avevano sul suo conto. La lode pie- j se quando il campionato si è inina non era ancora slam detta per i ziato gli sguardi degli sportivi si bianco neri perche i primi successi Jappuntavano sull'Ambrosiana, indub- j A"pi' lie consi ,: handicap noii avevano soddisfatto le. «i intuivano le pi squadra ma sul terreno i! rendlmet to degli uomini non era quello che ■la faina di ognuno di essi poteva lasciar prevedere. L'azióne ora legata ancora, qua e là rotili p-r le pecche di questo o di quell'elemento, per la non buona forma ili qualche giocatore. , Una dimostrazione di forza Ma si intuiva, ripetiamo, che la dimostrazione complèta di forza non poteva tardare. Oiiienc, questa dimostrazione la si è avuta, chiara, precisa, innegabile, a Vercelli, su uno dei campi più difficili da espugnare, contro uno degli avversari meno facili da battere. Vincere per tre a uno a Vercelli, significa essere attrezzato in modo mirabile in ogni repano; poter manovra, re con sicurezza - facilità tanto all'attacco quanto iti difesa. Questo ben ha mostrato di poter e di saper fare la Juventus che si è messa prima in nettissimo vantaggio, ha poi difeso validamente il san bottino dal contrattacco avversario; scatenatosi con l'usata forza e con la nota pericolosità. La Juventus è dunque già pienamente lanciata, •■ se fatti nuovi non si avranno e se disavventure, come è augurabile, non interverranno a diminuire l'attuai-: formidabile efficienza della squillili-, si può dire sin d'ora che sarà ben arduo raggiungere questa compagine hi' ha. sa.puto subito sfoggiare tama potenza, tanta sicurezza, tanta, classe, invero la Juventus si fa preferire a tutte le altre squadre partecipanti ai torneo per la saldezza che essa mostra. Punti vera mente vulnerabili non ve ne sono ne team concittadino. La -mediana potrà forse essere formata da uomini d. minor ellisse ili quelli che compongono gli altri reparti, ma i ire halite» sono comunque tali tempro di combattenti da. rendere sempre tri una partita, da non iibbando-jare mai la lotta, da aver ancora energie anche quanto occorre, magari in fine di match, rintuzzare le offensive avversarie. La Juventus -a. di essere forte. I suoi giocatori non sono partiti per Vercelli, coinè non erano partiti prima, per Milano, umorosi di andare incóntro ad una .-.coiiiHia. Essi sapevano che, tuli 1 procedendo regolurmenire, In vittoria non poteva mancare ed infatti nelle due incursioni (fatto sui terreni avversari il bottino di punti rnocoiio è stato il massimo raggiungibile, il Pieno punteggio. Una vittoria che convince La vittoria di Vercelli ò pertanto la più importante di quelle che la Juventus ha ottenuto dall'inizio del campionato poiché, se il successo di Milano Ita potuto essere in seguito sValorizzato in l'arte dalle continue cattive pròve del Milau, e se le vitto™ ottenute in casa contro Pro Patria e Citale non potevano significare molto in linea assoluta, l'affermazione sul terreno dei bianchi è un exploit che gin avevano mancato i campioni d'Italia e che la maggior parte delle squadre concorrenti al mpietamen-l blamente ora sono molti ilità della derano come gravemente paia» la squadra campione. Lo scudetto pesa e pesano anche gli incontri extra campionato sostenuti avanti l'inizio del torneo. Lo sa il Genova che stputò assai a riprendersi dopo la stia tournée in America, Io sanno Bologna e Torino, ne fa l'esperienza ora la squadra nero-azzurra. Ma, a parte questa considerazione, quello che ha stupito tutti é la rapidità con la quale la squadra milanese è caduta in crisi. Dal giorno del primo incontro con lo Sparta l'Ambrosiana è andata calando ed il suo declino ha toccato ormai un punto impressionante. Da molto tempo 1 campioni non conoscono più la vittoria poiché a Milano contro i cechi non sono andati oltre il match nullo, a Praga hanno subito sei goals a uno, a Vercelli la divisione dei punti è stato il massimo che essi hanno potuto ottenere ed „ alla seconda prova di campionato non p sono esistili di fronte ad un Torino " in vena di prodezze. Si può quindi parlare chiaramente di crisi grave ohe paralizza la squadra ìero-azzurra e la rende irriconoscibile da quella di un tempo. Le pecche sono parecchie; una squadra tecnica >' un po' come un delicato congegno meccanico e quando una ruota si arresta, tutta la macchimi non funziona più. Fermatosi Meazza, l'intera linea attaccante ha .palesato il disagi-i di trovarsi senza il condottiero, ed i mediani, a loro volta, gravali di lavoro per la minore efficienza degli attaccanti, si sono sbandati ben presto, lasciando che le minacele si addensassero sulla difesa attualmente tutt'altto lie granitica. Ecco quindi 'he nel g;io di poche settimane uno squadrone cl.e si presentava come pressoché invulnerabile, mostra falle gravi che ni,n si sa ora quando e come potranno ossero turate. Ciclismo La riunione di Novi Ligure Novi, 20 notte. Altro grande successo ha ottenuto la .riunione ciclistica al Velodromo N'ovc|se. Belle le vittorie dei concittadini Fossati-Pastorino di l'elizzari. Facciali! Negrini. Ecco i risultali delle gare: Velocità dilettami.: 1. l'elizzari; 2. Sesenna; 3. Tacchini; 4. Bertolazzi. Individuale dilettanti - giri. 40: 1. Faccioni punti 10; 2. ad un giro Bruschi punti 15; 3. Tacchini punti 9: 4. Pelizzarl punti 5. inseguimento n squadre professionisti: 1. la squadra Pastorino, l'ossati, Binaldi, Boiocelii che batte di 100 metri Negrini, Severgnini, Rizzetto, Rovida. Eliminazione professionisti.; 1. Negrini: 2. Pastorino; 3. Severgnini. Americana gigante - girl 2116: 1. Fossati-Pastorino punii 28: 2. ad un giro Negrini-Rizzetto punii 2(1; 3. Severgnini-Boioeclii punti 2ì; itinaidi-Campastro punti 22. Gli avvenimenti di domenica le onoranze di Mantova a Guerra. — La cittadina lombarda ha festeggiato 11 suo campione d'Italia. La. giornata lia avuto la caratteristica di una veni sagra famigliare, con la partecipazione di numerose vecchio glorio. A Guerra fu consegnata Ili somma raccolta con pnhhliea sottoscrizióne dalla » Gazzetta dello Sport » (L. 111,7111, ili cui il mantovano ha tatto parlo In ragione di L. lo.noo n Gluntelll 0 altrettanto a Pan-i cera e di un'altra somma al Figli d'ItaliaI all'estero), e la maglia tricolore. A queste feste — come alta riunione sportiva — ha pure preso parto Charles Pclissier che lia avuto dai mantovani accoglienze calorosissima 0 cordialissime. Minasso vincitore del Piooolo Ciro di Lombardia, — La gara riservata ai dilettanti (ti IV 0 V Categoria su un percorsa assai lungo — Km. •M1 — ha visto la vittoria del valoroso Minasse, che ha lattino In, volala numerosi avversari. li dronerese di Torino si e riconfermato tien degno di tigiirare nei ranghi maggiori. Morelli 0 Ferrando oamploni Italiani. — Il giro dell'Umbria ha designalo finalmente I due nuovi campioni d'Iinlia. Nella categoria Juniores Morelli, che. era in testa alla classifica, giungendo secomlo, preceduto solo dall'Indipendente Meina, lui definitivamente confermato di essere il più merltp/oto dei molo, quantunque uno sbandamento, una collisioni» tra Nestri, Melina e Bertoni abbia facilitato In volala 11 succi-sso ai campione legnanese. Meno scns bile è stata invece la differenza tra Ferrando e C'amusso per la designazione dell'aUra maglia tricolore. Il torinese non era in giornata e pur essendo arrivato col gruppo di testa sotto lo striscione dell'ultimo chilometro, non si t classificato che ■23.0. Ferrando classificandosi -.'O.o ha potuto godere del beneficio della miglior clas. siflcu e conquistare il titolo di campione Italiano degli Indipendenti. Bergamini vincitore a Parigi. — Il nostro campione ha riportato nel Gran Premio di Apri"ara al Velodromo d'Inverno un brillante «uccesso Opposto ai migliori velocisti — ad eccezione di Moeskops e M ir hard — Bergamini ha vinto la tinaie davanti a Faticlieux e a Kaufmann. I'ianl e .Martimiti erano stati eliminati nell» semifinali. Recordt mondiali per fuori bordo all'Italia, - Sulle acquo del (larda per merito di Aldo Daccri e Antonio Passarla, (motore Laros, scafo Passarln) e di Itenzo Bagnato (motore Larns, scafo Baglletio), ri lai la si è aggiudicata quattro records mondiali: quello della categoria V (1«X) cmc.) alla inedia di Km. 81,751, quello della categoria C (1500 cmc.) alla media di Km. 77,f>08. quello della categoria D (Geo cmc.) alla media di Km. 77,30:i; quello della categoria A (250 cmc), alla media di Km. 53.3S4. La Lombardia vince il C. P. delle Regioni Alta Italia. — A Bologna con la partecipazione di numerosi atleti, si è svolto 11 Gran Premio delle Regioni Alta Italia. La. riunione ha veramente avuto un brillante successo. Nella corsa dei 5000 metri 11 fiorentino Llppl ha battuto 11 record d'Italia, detenuto dal monzese Ambrosini, da oltre 10 anni La classlfvca per regioni è stata nettamente a favore della Lombardia con punti 28; 2.0 Emilia, p. 54: 3.0 Liguria. " 4.0 Veneto p. 47; 5.0 Toscana p. 43; Co Venezia Giulia p. 7; 7.o Piemonte p. 4. De Stefani campione d'Italia di tennis. Come si prevedeva De Stefani, opposto in finale pel singolare a Serventi, ha vinto facilmente la prova che gli ha faito conferire Il titolo di campione d'Italia. Peccalo che l'assenza di De Morpurgo. di Del Bono e di Serlorio abbia diminuito — tannandogli Il compito - ti valore del suo Bocce Il campionato fra dopolavoristi savonotl Savona, SO, notte, La seconda giornata dei campionati hocdolili provinciali si è svolta davanti a miincluso pubbllico. Il campionato di terza e quarta categoria 6 terminato a tarda sera ed lia dal» i seguenti risultati: 1° premio alla coppia liellone-PcrcIvalo Giovanni del Dopolav. Ferroviario di Savona-, -ì" PicconePietro-Lahza Cesare, della lìocc. Savonese; 3" Muriahlo Luigi-Pelati Carlo del Dopolav. Ferroviario; i" Hruzzone Lulgi-Ciarlo Giuseppe dell'Ass. noce. Savonese. Il premio declinato alla coppia formata da un giocatine di terza o da uno di quarta categoria 6 stato vinto dalla coppia limilaii'i Vincenzo a Mai-lini Francesco (leL l'U. S. Savonese ouelil per le coppie formale da due giuratori di quarta categoria sono siati vinti dallo squadre: Bcuelti Aliselo e Salvo Cesare dell'i;. S. Savonese! ftertoloilo Zeliro-Iionllgliu Domenico del G. Bocc. Fornaci. Il campionato di seconda categoria si fl dovuto sospenderò a causa dell'oscurità, La gran giornata dal « Torino Bonaglia fotografato a bordo dell'» pochi momenti prima della Augustus sua palle » con il masseur < Sehis », nza per l'America. I! Torino Intanto ha dalo ai neroazzurri il colpo di grazia. E* spietato l'undici granata nelle sue giornate di sfolgorante efficienza: l'avversario viene travolto, squassalo, debellato. Danienica i nero-azzurri non riuscirono in nessun modo a contenere lo ondate offensive di rivoli tanto pericolosi. Ma gli è che il Torino attendeva da tempo la sua grande giornata. Molti rimproveri erano stati mossi alia squadra e forse gli stessi dirigenti dn. hitava.no dei pruprii uomini. Da Modena i giuocatori erano tornati mesti mesti, ma con il fermo proposito di risorgere in modo clamoroso. Noi avevamo detto la scorsa settimana come si dovesse attendere il gran colpo ael Torino, avevamo detto come si dovesse aver fede nella rinascita di una squillila che conservava ancora, pur essendo passata attraverso a vicissitudini elio avevano lasciati segni non facilmente calcellabill, classe, forza, volontà, sufficienti per imporsi. Ed il successo clamoroso che la folla torinese attendeva e venuto completo, cutusiasmante. Potrà ora aver ancora 11 Torino alti e bassi, che 1 giovani non possono offrire rendimento co stante, ma resta la vittoria di dome nica a mostrare come quella granata sia squadra che deve essere temuta da tutti .per le sue possibilità che non sono inferiori a quelle di qualunque rivale. La vittoria del Genova sull'Alessandria fa il paio con quella del Torino sull'Ambrosiana: anche i rosso-hleu, nelle loro giornate di vena, non conoscono ostacoli. L'Alessandria intanto alterna sconfitte a vittorie, il che dimostra che la squadra non è a posto ancora. Il duello fra Roma e Napoli por Iti supremazia centro-meridionale sì è risolto con la vittoria della Roma. Ecco un'altra tradizione che se ne va... 11 Napoli non è ancora la squadra della scorsa stagione ed é chiaro che fatica assai a riorganizzarsi. Stranissimi anche i risultati degli altri undici: inattesa la vittoria della Lazio a Milano contro il Milan dall'attacco sterile del tutto; sorprendente la vittoria del Brescia a Livorno, poiché la squadra azzurra aveva dato a vedere di essere in difficolta. Il Bologna si e ripreso bene vincendo a Legnano ed 11 Modena ha fatto un passo indietro con la sconfitta di Busto. Inspiegabilo la sconfina del Casale, reduce dalla brillante partita giocata contro la Juventus. L, C. t successo. . ' _ Fllarete battuto a Parigi. — Il Gran Pre. mio del Consiglio Municipale (Fr. ?.'D.ooo) a cui prendevano parte con altri Motrice vincitore del Premio Arco (Il Trionfo, e 11 larete. terzo classificato in quella corsa, ho visto vincitore un cavallo che prima de. « via » non raccoglieva che poca attenzione da parte degli intenditori: Erodlon. Romafin si è. classificato al secondo posto e Bara al terzo. Metrico e. giunto sesto e Fllarete ottavo. I campi sportivi per i bambini Il Campo polisportivo che la "Sabauda » ha attrezzato appositamente per il mondo piccino, ogni giovedì, dalle primo ore del pomeriggio fino a prima sera, si popola di un piccolo esercito di ligi! di Dopolavoristi, 1 quali vi trascorrono le ore di vacanza. La prima di ques(e riunioni, avvenuta or non e molto, ha assumo una particolare l'orma di solennità; Infatti, l'occasione era -tata scelta per abbinarvi la « I-'c:la dell'uva ». No sono cosi originate scene e quadretti curiosi, che l'obiettivo del fotografo ha ripetutamente fissato E le fotografie sono siate Inviale In omaggio ai Principi di Piemonte, a S. li. il Prefetto, al Podestà e al Segretario Federale. S. E. il Generale Clerici ha fatto pervenire agli organizzatori del convegni settimanali l'alto compiacimento del Principi; meni re le altre autorità cittadine hanno Inviato il loro, plauso alla bella iniziativa. è8?R|Ol ESTRATTO OLANDESE « HUNYADI JANOS», l'ideale Acqua purgativa naturale, eccita mirabilmente l'attività del ricambi'!, la circolazione del (sangue, ila peristalsi intestinale ed è perciò particolarmente indicata nei casi di OBESITÀ'. RESPIRAZIONE DIFFICILE, GOTTA, REUMATISMO, STASI VENOSE, ecc. Si trova nelle farmacia e drogherie. CITTA' di TORINO AVVISO D'ASTA Alle ore 14,30 del 6 novembre, nel Palazzo Municipale, incanto per appalto costruzione edificio scolasticci in regione Barca. Importo presunto lire 1.900.000. Capitolato, elenco prezzi visibili presso il servizio tecnico dei LL. PP. (divisione I). SLTOFA LETTO PIÙ' CONVENBOITE! MOBÌLI PQLTS0NE CUOIO jT0RlNO.V.d«iMill«.2O"Tel:49*193 SAPO 1_ L'uso quotidiano di questo sapone da toeletta puro, igienico, vellutato. 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