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Il «Pantheon degli eroi» sarà inaugurato il primo Novembre IN MEMORIA DEI CADUTI Il «Pantheon degli eroi» sarà inaugurato il primo Novembre Dopo (linci anni di febbrile lavoro, nell'ora stessa in cui fu murata la prwma piena, e cioè alle 15, verrà solennemente inagurato, il primo novembw? prossimo, il Pantheon degli Eroi dislalia, che sorge in Borgo Crimea, e più precisamente in corso Moncalieri n. 39. Di quest'opera, di cui 6 stato l'anima li teologo comm. dott.. Costantino Parlotti, abbiamo altre volte paiiato sulle colonne del nostro giornale, sia all'epoca in cui furono iniziati i lavori, 6ia negli anni successivi, quando 11 fondatore organizzava manifestazioni per trarre i fondi necessari a pestare a termire il tempio che doveva ono rare i gloriosi caduti, e perpetrarne, col loro nome inciso nell'interno niella chiesa, la fulgida memoria. lUcordiamo, che proprio nclfa navata centrale di questa chiesa, ancora fasciata dalle armature, è stato inneggiato alla Marcia su Roma, tre giorni! dopo l'epico evento, da una compattai folla di fedeli e di personalità. Le mura ancor grigie si sono fasciate di smaglianti tricolori in più dil una- occasione in questi lunghi diecilj anni, durante i quali il Comitato « Pro Pantheon Eroi d'Italia», del quale è Presidente onorario S. E. Paolo Bo selli, e presidente effettivo il conti Carlo Berla di Sale d'Argentina, ua| fatto ogni sforzo per tener fede all'im pegno assunto. 11 successo non poteva mancare ad uomini di così grande volontà ed oggi la nuova chiesa, il cui diségno è opera dell'architetto Giusep-^ pe Cento della Beale Accademia Albet?lina è, si può dire, ultimata. La facciata, in certa qual guisa si 6tacca dalla comune architettura chiesastica, sia per la semplicità della sua linea, ' che per il movimento dei piani. Sopra il portale si nota un rosone ad otto punte e sopra di questo spicca un bassorilievo. Domina questi elementi la Madonnina del Grappa, collocata in una nicchia, che termina con sobrie ornamentazioni. La bella Madonnina, scolpita in un càndido blocco di marmo in giamento particolarmente su 1 C/Qli un atteg-C suggestivo,] .-Iè stata collocata nella sua nicchia nello scorso luglio e a quest'opera di par ticolare delicatezza ha presenziato, co-} me sempre, il teologo don paglioni^. Non una colonna e, staremmo pei: dire, una pietra di questo edificio è stata collocata senza la presenza de! fondatore, il quale non si è concesso tregua fino a che non ha visto il suo 60gno avverato. Come si ricorda, il progetto del «Pantheon degli Eroi » 6 suo. Si trattava di erigere una chiesa in Borgo Crimea e don Pagiiotti era stato designato quale futuro parroco. Il sacerdote, clie, cappellano militare in guer ):a, alla sua fede religiosa univa In dissolubile l'amore alla Patria pensò (di costruire un tempio che fosse dedi eato ai 600 mila eroi che per la grandezza e la salvezza della Nazione han. no dato la vita; un tempio dove i fe ^deli, avessero sempre sott'occhio. pre-|gando, i fulgidi nomi dei nostri caduti. Gli ostacoli non sono manca!! all'effettuazione di questa ammirevole impresa, ma non sono mancati neppure gli incoraggiamenti: oltreché il Pontefice e il Sovrano, il Capo del Governo e i Principi Sabaudi ed altre au- torità dello Stato, hanno aderito e plaudito alla nobilissima iniziativa del teologo don Paglioni. Nei momenti più critici qualche fortunato evento ha sempre permesso al fondatore di proseguire nella costruzione del tempio. Ed ora, fra le colonne delle navate, sui marmi che fugacemente ricordano 1 colori della bandiera nazionale, e si susseguono nel grigiore dei muri, come piccoli loculi di un cimitero, si leggono i nomi di tutti i caduti del Piemonte, e accanto ad ogni nome, la data della nascita e quella del glorioso sacrificio. Don Pagiiotti avrebbe voluto creare un tempio tanto grande da poter contenere (3(10 mila lapidi, quanti sono gli eroi d'Italia; egli avrebbe voluto che nel <■ Pantheon » fosso scritta por estesa la più bella pagina della nostra rinascita nazionale, ma sarebbe occorso costruire un edificio di proporzioni gigantesche. Egli non ha ugualmente trascurati i Morti delle altre regioni. Un'altare ò stato trasformato in una libreria. E quale più acconcia sede potevano trovare i cinquanta volumi, che egli, con Certosina pazienza ha compilato e nelle cui pagine sono ricordati tutti quegli ero; che non figurano sulle lapidi? Artistici leggìi, posti a lato dell'altare, sono pro;.t-i ad accogliere i volumi inessi a disposizione dei visitatori. Non mancheranno le persone che si recheranno nel tempio a sfogliare Questi albi artisticamente rilegati in cuoio sbalzato, per cercarvi il nome di un congiunto o di un amico, e nella pace e nel silenzi della chiesa semplice ed austera essa rivedranno forse il volto del glorioso scomparso. All'inaugurazione che, come abbia- mo netto avrà luogo alle ore 15 del l.o novembri; prossimo, interverrannoi Principi, il Prefetto, il Podestà e lemassime autorità della Provincia,delle flerarr-hi» Fiisristo rnrnV,nn deh. Gerarchie Fasciste,.dei Corpi um-solari, ì Cavalieri del S. Sepolcro e associazioni combattentistiche e pa- triottiche. S. E. Mons. Bartolomasi prò- nuncierà un'allocuzione e celebrerà U Te Veuiii che si chiuderà con la bene- strale; ore 10.15 solenne Messa cantataVespri Pontificali e benedizione Lece-rimonie si chiuderanno lunedi 3 no-dizione Pontificale. Ma le feste non si svolgeranno in un sol giorno. Già venerdì 31 ottobre alle ore IT avrà luog.i la solenne benedizione della Vìa Crucis e parlerà sullaPassione S. E. Mons. Bartolomasi. Allamattina del sabato dall': 6 alle 12 vi saranno celebrate Messe continuative. Alle ore 10 vi sarà un solenne Pontitirale di S. E. il vescovo Mons. Mazzini, e Omelia detta da Mons. Bartolomasi alla presenza di altri vescovi e dignitari d'ogni luogo, delle Madri c Vedove dei Caduti e di associazioni civili e patriottiche. Domenica 2 novembre, ore 9,30, ricevimento e Messa di S. E. Mons. Ca¬di Mons. Maritano con assistenza pon tificale di S. E. Mons. Pinardi e ore 16vembre alle ore 10 con un solenne fu-nerale di suffragio all'Altare dei Ca-duti per tutti gli Eroi e per i benefat-tori con esequie pontificali celebrateda Mons. Condio con breve commemo¬ razione degli Eroi. Durante le funzioni presteranno servizio corale e musicale le migliori cantorie di Torino.