Gli argomenti all'ordine del giorno della Commissione preparatoria del disarmo

Gli argomenti all'ordine del giorno della Commissione preparatoria del disarmo Gli argomenti all'ordine del giorno della Commissione preparatoria del disarmo i - n.»«.._iTI . . . La "•""«"a aumenta la dogana sul grano Ginevra, 14 notte. riouell'r.appr0Ssimarsi uella riunione cn„„ yonjmissiMio preparatoria del diranno, n bogretariato ginevrino ha PUDMlcato oggi una nota del sig. Loudon, presidente della Commissione stes!?• ir| cu' si specificano gli argomenti h'?1H(>v.I'an"0 formare oggetto dei dl"aiuii. lutti questi argomenti si ritengono ai varil punti del progetto di convenzione di disarmo, su cui la Commissione preparatoria, nonostante le sue molte e laboriose riunioni, non ha saputo trovare una formula accettabile da tutti. Ci si ritrova così di fronte ano questioni della limitazione dei biJanci militari, della durata totale del servizio, del materiale aereo, degli ar momenti navali, ecc. L'ultimo argo mento, come si ricorderà, era stato rinviato dalla Commissione fino a che non fosse stalo possibile alle potenze navali di formulare al riguardo un proprio accordo, li compito della Commissione preparatoria è soltanto di fis sare le linee schematiche della conven zione del disarmo, In cui dovrebbero poi essere inquadrato le riduzioni numeriche decise dalla Conferenza gene- rale. Tuttavia, come si ricorderà, a Londra non è stato possibile neppure l'accordo sullo questioni metodologiche. In queste condizioni, appare molto dubbio che l'opera della Commissione preparatoria valga a risolvere la difficoltà. Al postutto, essa potrà mettere in luce come certi Stati facciano dello zelo nel campo del disarmo fino a die si traila di questioni teoriche e metodologiche, pronti però a sollevare mille diflicoltà quando si deve ipassuro ai fatti, e tradurre i metodi in cifre. La Commissione potrà perù ugualmente procedere ad un lavoro utile e proficuo, per quanto anch'esso, come si 6 detto, irto di diflicoltà, sugli altri punti del suo ordine del giorno. Il Segretario generale ha trasmesso oggi ai governi firmatari delia convenzione commerciale approvata nel marzo scorso, una comunicazione del Governo tedesco, relativa ad un aumento dei diritti di dogana sul grano, che dn 15 reichsmarli è stato portato a 18.50 rmk. Il Governo tedesco espone che questa maggioranza dei diritti di dogana è stata resa necessaria dall'abbassamento anormale del prezzo del grano. Coim- si ricorderà, la convenzione commerciale non è ancora entrata in vigo re la sua eventuale messa in esecuzio ne è affidata ad una conferenza degli Stati firmatari, stabilita per il 17 no-vembre prossimo. Q. T.

Persone citate: Loudon

Luoghi citati: Ginevra, Londra