Autorità, rappresentanze e popolo seguono il feretro del padre del Quadrumviro

Autorità, rappresentanze e popolo seguono il feretro del padre del Quadrumviro L'estremo saluto alla salma di Luigi Devecchi Autorità, rappresentanze e popolo seguono il feretro del padre del Quadrumviro Sul corso Umberto 1 dinanzi alla casa 11- <>•>• si era radunata ieri mattina, ^'P™1 dollc ltì- un,a {olla p°mput"1-, Numerose corone allineate lungo il palazzo e sul controviale mettevano note dl colore vivissimo fra il grigiore deila folla, rotto qua e là da bandiere, ' labari e gagliardetti. 11 portone del palazzo era pressoché ostruito dal (lotto delle persone che entravano a presentare le condoglianze alla famiglia dell'estinto o a depositare biglietti da visita sul vassoio che già traboccava. Fra le numerose corone si notavano quelle della consorte del compianto avv. Luigi Deveeehi, dei figli, dei nipoti, di S. E. il Prefetto e del Podestà di Torino. Quella del rappresentante del Governo era composta di crisantemi viola su di un fondo di palme, l'altra del dott. Paolo Thaon di Revel era confezionata con rose e crisantemi gialli, rilegati con un nastro bleu e veli azzurri formanti cosi i colori della città. Tutta la gamma dei colori era sviluppata nelle altre corone di garofani, rose, gigli e crisantemi. 1 nastri di tinte diverse portavano le seguenti- iscrizioni : « il Comune di Moncestino », « la Milizia Forestale ■, « La Cassa di Risparmio di Torino », ■ il Comune di Gabiano », « l'Istituto Case Popolari'», « l'Istituto Case Economiche », ■ gli Afflttavoli. Mezzadri e Agricoltori di Carmagnola », » gli Utenti del Consorzio di Cossola al loro Presidente ». « la Commissione Venatoria », o l'Associazione agraria del Piemonte », « i Funzionari del Municipio di Rivoli », « 1 fedeli della Somalia », • l'Istituto Zootecnico e Caseario per il Piemonte », • la Società Acque Potabili », « la Federazione sindacati fascisti agricolto ri », < l'Istituto Bancario piemontese ai padre del suo presidente », • la Direzione e il Personale dell'Esattoria » • 11 Consorzio della Tranvia Torino-Ri voli » e fra le corone dei privati queliti di Cesare Forni. Alle ore 10 precise 11 carro funebre si è fermato dinanzi al portone principale, ai cui lati stavano valletti municipali, della Cassa di Risparmio » di altre Istituzioni, con torce accese. SI è subito venuto formando il corteo, che era aperto da agenti municipali, seguiti dai gagliardetti del Fascio e della Federazione scortati da un reparto della Milizia, al comando del tenente Cosà; quindi tutte le fiamme dei Gruppi rionali, con i fiduciari e diri genti dei Gruppi, e l'ispettore federale cav. Cobalti; i gagliardetti dell'Associazione del pubblico impiego statali e parastatali, dell'Ispettorato regionale del Sindacati fascisti professionisti ed artisti. Quindi una rappresentanza dei Corpi armati municipali, in alta tenuta, le Giovani fasciste, con gasllarderto. le Piccole Italiane e i Sinaacitl fascisti del commercio. La mtt- sica dell'Istituto Bonafous eri un gruppo di allievi aprivano la via alle Congregazioni e Confraternite, Immediatamente seguite dal clero. Il feretro è stato portato dai Affli: S. E. Cesare Maria e avv. Francesco. e al,rl congiunti fin sul carro, sul quaie sono poi state appese le corone della consorte dell'estinto dei Agli dei nipoti. Subito dopo, il corteo si e avviato. Dietro al carro\ a capo sen¬ . 1 >j'?m'*" <ft>^^ me0>fi ffiVAM^S amministrativo; il Rettore dell'Universita prof. Pivano con il direttore di perto. camminavano S. K. Cesare Mn ria De Vecchi p, i fratelli avv. Fran cesco, ing. Giovanni, dott. Giulio, ec compagnati dal nipoti. Lo rappresentanze Seguivano la Famiglia S. E. 11 Prefetto Bicci, con ii Capo di Gabinetto vice-prefetto marchese di Suni, il segretario particolare cav. Miccoli, 1 vice-prefetti, e una larga rappresentanza di consiglieri di Prefettura; il Podestà dott. Paolo Thaon di Bevel. con il capo di Gabinetto e li Secretorio generale; il Segretario federale Bianchi Mina con il vice-segretario federale marchese Pensa di San Damiano, il vicesegretario del Fascio torinese, Farina n presiaeme aei uomnaio provinc.io.ie deD'OJJ.B,. prof. Eugenio Canepa; la contessa Barattieri di San Pietro, De legata provinciale dei Fasci Femmi- segreteiia gr. uff. Gorrini; il vescovo salesiano mons. Ernesto Coppo, accompagnato dal direttore delle Missioni di Cina don Garelli e dal direttore dell'Oratorio di San Paolo don Foti in rappresentanza del Bettore Maggiore dpi Salesiani, don Rinaldi; Pietro Gorgolini, ispettore nazionale degli intellettuali; il questore comm. De floina, col vice-questore Galasso, Il capo di ga. binetto cav. Bella e molti funzionari : il presidente del Comitato provinciale nili: la baronessa Accusani di Betorto, segretaria del Fascio Femminile di Torino e le signore Grlgnolo, Fioretta. Marsaglia ed Annetta Nicola Giordano dell'Organizzazione fascista femminile, con la signorina Casalis, fiduciaria provinciale delle • Giovani Fasciste »; il Direttore della « Stampa, » Curzio Malapurle; E. Bertuetti, per il Sindacato giornalisti: il capo Compartimento delle Ferrovie ing. Ehrenfreund La Magistratura era rappresentata da S. E. Casoli, da S. E. De Sanctis, da! gr. uff. Crosta Curti, da! gr. uff. Mar Uiriengò. e dal barone Accusani; prano inoltre presenti il generale Ferretti, il generale Gasavecchia dei Carabinieri Beali, con 11 maggiore Poglierl. il con sole generale Passeronl di Casale e i consoli Spelta. Calligaris e Pa.renzo. il seniore Vedani del Comando rll Gruppo; il generale Bertolè: M gr. uff. Broglia, il gen Etna e la direzione della Cassa di Blsparmio; il conte ingegnere Alessandro Orsi. Del mondo Pax'arnemare erano I senatori Agnelli, c,an- .Bistolfl. Df BmwezzO.^nejwnden|lino Cagnesco. | Hanno inoltre prc=-:nz'alo S. E. D'Eufemia, Prefetto di Vercelli, S. E. uatl. iiisioin. i«i rsprnezzu. m-iMimeiiP°' Pu onorevoli Maliardi. Santini, Vianino. Vezzani, Viale di Mondov) e olmo rt, Vercelli. Michclini di S. Mar- Chiesa Prefetto di Cuneo e S. E. Pietrabissa, Prefetto di Aosta. Numerose tra le rappresentanze .di associazione: quella del - Nastro Tricolore » con. il presidente cavaliere Natoli, il generale Perol e padre Angelico Mugolìi, quella degli Arditi con il tenente Cherasco. Erano ancora il vice-presidente del Consiglio Provinciale dell'Economia, avv. commendatore Edoardo Agnelli, il prof. Valletta, il presidente dell'istituto Pro Milite Italico conte Verdun di Cantogno e il vice-presidente avv. Tedeschi, il direttore del Politecnico prof. Albenga con il prof. Garelli. Edoardo Hubino, il gr. uff. De Albertis, il cav. Guido Pasella, il comm. Coniglione Stella, Mario Casaleggio, il cav. Battù e il cav. Amelotti per la Associazione del Fante e innumerevoli altre personalità. i7,.o,-,~ •.„«„...„.„„..,.< <i t-.,,„.„ *< t>^^n°.J^renra.?pre-sen.t-aM-1-1 Fa?,cl° Ri£=p1S. arnn\i,1icl:^SC10nai.Jr^°rV?rcei' HcmS^rt-n^Mo^'i?»^ àSE. cati, 1 Istituto delle Madri Pie, le Suore: della carità, il Fascio di Moncalieri e quello di Trofarelio, l'Associazione Combattenti, l'Associazione Mutilati, l'Associazione Volontari di Guerra, tutte le Associazioni di Arma e l'Ordine di San Silvestro. Una folla di amici e conoscenti della famiglia Devecchi completava il corteo funebre che una quindicina fra carri e vetture cariche di corone chiudeva. Nella chiesa della Crocetta Al ritmo di una marcia funebre, ese guita dalia banda dell'Istituto Bona lous, il corteo, risalito l'ultimo tratte di corso Re Umberto, ha imboccato li corso Peschiera per raggiungerò la chiesa della parrocchia della Crocetta Lungo il percorso molta gente assi steva commossa all'imponente sfilata Un folto gruppo di Balilla schierato f> destra del viale alberato ha salutato romanamente la salma del patire del Qudrumviro. La testa del corteo, raggiunta la chiesa, si schierava in quadrato. 1 gagliardetti del Fascio e della Federazione, seguiti dalle fiamme del Grul¬ Clpi notimi .-• dalle olite"iia'hdiere e ga-!pgliardetti, si sono schierati lungo lacnavata, ih fondo della quale, nei pres-|vsi del presbiterio, si ergeva il catafalco. Il tempio era fasciato d'ombra e solamente una doppia fila di torefe punteggiava con fiamme dorate il corridoio fiancheggiato dai tricolori. Entravano poco dopo, salmodiando, il clero e le Confraternite religiose. La bara, portata dai congiunti e sa¬ vlviIrlutata dai gagliardetti, veniva deposta)Psul catafalco, attorno al quale le ban-;sdiere si strìngevano, e subito si tm-[pziava l'ufficio funebre Le rituali espressioni del sacerdote officiante venivano ripetute dal clero e da vojì femminili, mentre i fedeli, a capo chino, seguivano In religioso raccoglimento In svolgersi della funzione. Nel presbiterio erano inginocchiati il vescovo monsignor Oppo, ed altri prelati. Alla benedizione della salma 6 seiruita una Messa bassa; poi la bara è passata nuovamente fra la selva dei gagliardetti reverentemenie inclinati ed è stata deposta sul carro funebre. 1! corteo si è nuovamente ricomposto ed ha lentamente ripresa la vìa verso il monumentale. Da corso Peschiera 6 svoltato in corso Be Umberto, lia attraversalo piazza Solferino, percorsa v:a Pietro Micca e si è diretto al Cimitero Genevale. Durante il tragitto per il centro della citta e lungo il viale che conduce al Camposanto numerosa folla ha fatto ala alla commovente sfilata. Nella cappella che sorge all'ingresso del sacro recinto la salma è stata nuovamente benedetta dal cappellano del cqCimitero; poi i congiunti è gli amici ^haimo accompagnato la bara attraver- so le ampliazioni fino alla tomba del- la fniniclia Devecchi, dove è stataitumulala- S. E. Osare Maria Deveeehi. l'avvocato Francesco, il dott. Giulio,il'ing. Giovanni. 1 nipoti ed altri pa* remi sono rimasti fino a che sul tu-^mulo sono stale deposte le corone, che .attestavano finale somma di affetti ab-1bia accompagnato l'estinto alla sua ultima dimora.