Il Congresso della pesca ad Ivrea

Il Congresso della pesca ad Ivrea Il Congresso della pesca ad Ivrea Ivrea, 13 mattino. In Municipio, nel grande salone delle adunanze; si sono ieri riuniti'a congreSsovcotìvenutl da tutta Italia, quanti al problema peschereccio si, interes. sano e -guanti sono preposti- ad enti iì organizzazioni che curano l'opera di tutela della pesca e del ripopolamento dei fiumi, torrenti e ruscelli, che hanno animatamente discusso con diversità di criteri, prospettando la soluzio ne del complesso problema, ma sti di un punto tinti convenendo d'accordo e cioè da un lato di creare quella coscienza che oggi non c'è ancora sulla necessità di tutela della pesca per rltrarno maggiori e preziose fonti d1 ricchezza nazionale e dall'altro invocando un complesso di norme legislative nazionali e pratiche dirette al rag gltingimento di questo intenjo. Il complesso problema ha avuto illustratori competenti: l'on. Michellni, il gr uff. Brunelli, il quale presiedeva tii rappresentanza di S. E. Marescalchi il Congresso, il prof. Lo Giudice di Brescia, 11 dott. Schleppati di Milano, l'avv. Bcnzoni di Como, l'ing. San Pietro di Vercelli, il dott. Morino. Erano presenti al convegno il presi lente della Confederazione N'azionala Iella pesca, il comm Mariani, il capitano Aguiari il barone D'Ksmarest., il sig. Saporiti e molti altri rappresentami del Consorzi della pesca e dei Sindacati. L'avv Mario Rossi, podestà di Ivrea, ha portato il saluto delta città' ai convenuti. Il centurione De Angelis rappresentava 11 Segretario federale consolo Mino ed il Fascio di Ivrea. Il prof. Lo Giudice ed il gr. uff. Briinelll dell'Ispettorato generale della Pe ,sca dfil Mlrlis,oro dell'Agricoltura, han'"0- ampiamente riferito su alcuni tu¬ ' o a mi e la discussione è stata molto an> mata. Particolarmente discusso è stato 11 lato, diciamo montano delia pesca, e ciò in considerazione della diffusio ne di sbarramenti che, attraversando il letto del (lumi e del torrenti, li ret< dono spopolati per mancanza di,scale di monta. Si è molto parlato della coltura della carpa e della piscicoltura nelle risaie, entrami- In part'colari di carat lere stretiamenie tecnico. 11 Congresso ha chiuso 1 suol lavori votando il seguente ordine del giorno « Il convegno della pesca, tenutosi ad Ivrea II giorno 12 ottobre 1930-VUi, udite le relazioni del gr.'ufi Brunelli, rappresentante del Ministero Agricoltu. ra e [-'Oreste, del prof. Schleppati, direttore dell'Istituto di Idrobiologia di Milano, del prof. Lo Giudice, diretto re del Regio stabilimento Ittlogenico di Brescia, del conte Gabriele Micheli ni di San Martino, presidente della Federazione fascista degli agricoltori della provincia di Aosta, del dottor Morino, presidente del Consorzio per la tutela della pesca In Piemonte, del l'avv Benzonl, presidente del Consorzio per la tutela delle pesca di Como, fa voti: « 1.) che alla risoluzione del problema della piscicoltura agricola si provveda cqn mezzi idonei, con particolare riguardo alla carpicoltura in « 2.) che fra 1 iprovvedlmentl dai adottarsi per l'economia montana si tenga In debito conto la necessita di coordinare gli Interessi dell'acqulcoltura e quello della utilizzazione Industriale delle acque; « 3.) che la tassa di licenza di pesca venga graduata a seconda della qualità e quantità dagli attrezzi e che al rilascio delle licenze vengano auto rizzati 1 Consorzi per la tutela della pesca; « 4.) che ritenuta la necessità di reprimere con maggior energia le tropjo frequenti frodi contro la legge suia pesca, venga intensificata la sorveglianza di tutti gli agenti ai quali com Pete l'obbligo della sorveglianza sulapplicazione delle leggi; , 5 ) che il presidente del Consorzio ner la tutela della pesca in Piemonte abbiti a svolgere opportune pratiche ner indire entro 11 primo semestre del prossimo anno a Torino un convegno per la pesca delle acque internet.