La rivolta brasiliana

 La rivolta brasiliana La rivolta brasiliana uccessiannunziati dalle duepart, Londra, 13 mattino. Secondo i rapporti ufficiali, la posizione delle truppe federali al Brasile resta immutata. I telegrammi annunziano oggi che gli insorti sono slati battuti in lutti i settori e che le forze governative danno la caccia agli, elementi rivoluzionari nello Stalo di San Paolo I contingenti fede l'ali, che si erano rivoltali nello Stato di San Paolo e nello Stalo di Para, hanno subito una grave sconfitta, perdendo circa duemila uomini. A Jacarezimbo, nello Stalo di Pa rà, ì ribelli battuti si sono ritirati verso le regioni minerarie di questo Stato. Nello Stato di Goy-as le forze regolari hanno sorpreso gruppi di insorti facendo una sessantina di prigionieri. Nello Stato di Minas Gcraes i rivoluzionari hanno ugualmente subito sconfitte. Essi incominciano ad essere presi da scoraggiamento e si dice che l'opinione pubblica condanni il loro movimento. In modo generale i ribelli sono disillusi perchè essi speravano di trionfare in cinque o sei giorni e finora non hanno riportato che successi parziali ed insignificanti. Il Ministro della Giustizia di San Paolo ha pubblicato un comunicato per annunziare che i battaglioni di patrioti stanno formandosi nello Stato di Rio de Janeiro. A San Paolo la legione paulista comprende 1500 uomini RtBntibapttpCzdRstvdpialddtncdtvlssgasi ,-' e. .. j, t,. . , . _ Negli Stati di Rio de Janeiro, San |Paolo, Espirilu Santo, Bahia, Ala- o n o , , o o e i à, e è e e e a n goas, Goyas, Matto Grosso, tutte le truppe federali di polizia restano fedeli, al Govèrno centrale, in cui il pubblico ha piena fiducia. Negli Stali di Santa Catharina e di Rio Grande do Sul, parecchie, guarnigioni hanno resistito eroicamente ai ribelli. Il Governo spera di essere in possesso di lutti i mezzi necessari per reprimere interamente la rivolta e ristabilire la pace. Il Ministro ha aggiunto che non bisogna credere alle notizie lanciate per telefonia senza filo dall'interno del paese. A Rio de Janeiro regna la calma, Ma un comunicato dei ribelli brasiliani annunzia che essi hanno occupato là città di Sined, nello Stato di San Paolo. Il generale Costa, uno dei capi ribelli, annunzia, per conto suo, che i federali di San Paolo battono in ritirata. D'altra parte, secondo un messaggio da Buenos Aires, si annunzia da Porto Alegre che gli insorti avrebbero occupato Blumenau e catturato 123 soldati di fanteria della marina. Il Quarticr generUle degli insorti dichiara che tutto il nord del Brasile ad eccezione della regione delle Amazzoni, è dominato dai ribelli. Questi avrebbero occupato Blem, Arap e Maceido e vi avrebbero costituito un governo. Un radiotelegramma, in- . Aerceltato dagli insorti, avrebbe rivei].. , ., „J .. ' " . l'i'o che il Governo di Rio de Janeiro e no a eo e, a rioi. a di v, to avrebbe inten-ione di convocare tutta la flotta a Rio. Dal Quartiere generale dei rivoluzionari è annunzialo che le truppe ribelli sono entrate oggi in Recife e vi hanno deposto il governatore Peixolea, e contemporaneamente annunziano che un esercito di cinquan tornila rivoluzionari marcia, su cinque colonne, verso il nord. Una seconda armata di trentamila uomini è in corso di organizzazione sotto il diretto controllo del Quartiere generale qui, a Rio Grande do Sul. Anche due battaglioni di quattrocento volontari civili ciascuno, sono stati rapidamente costituiti e sono pronti a raggiungere le truppe di combattimento.

Persone citate: Arap, Goyas, Matto Grosso, Minas, Para