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Un nuovo crollo della peseta Un nuovo crollo della peseta Gli scioperi - Sparatorie a Malaga Duecento arresti Madrid, 8 notte. GII avvenimenti che si stanno svolgendo' in Spagna hanno determinato •in questa quindicina un nuovo grave crollo della «peseta»; mai la moneta spagnola ha esperlmentato un livello così basso. All'odierna chiusura dei cambi la li.-a è giunta a quotarsi 52.15, la sterlina 48,40, il dollaro 9,06 e il franco •francese 30.10. Alcuni prevedono che continuando la situazione interna nello stesso stato di incertezza e di perturbazione una discesa ulteriore della « peseta » sarà inevitabile. Nella giornata di oggi la sparatoria è stata frequente a Malaga dove si trovano in agitazione circa diecimila lavoratori e dove si e avuto un morto, il venticinquenne Giovanni Gutterrez. Gli arrestati sono circa duecento. Molti vapori abbandonano il molo in cerca di altri porti ove regna la tranquillità. 1 facchini, che non assecondano lo sciopero che dura già da oltre quindici giorni, sono oggetto di per¬ cevId secuzioni e di attentati continui. Questi operai volontari vengono reclutati nei paesi vicini e ricondotti dopo. 11 lavoro ai loro punti di partenza a mezzo di autocarri militari e di -imbarcazioni. A partire da stamane lo sciopero generale è stato dichiarato a Logrogno. Lo sciopero è assoluto e non escono giornali, non circolano trams e regna la solita atmosfera di perturbazione. I funerali dei due morti di Bilbao si sono effettuati alla chetichella sul far dell'alba., senza che le autorità abbiano consentito l'accompagnamento. Alla set pomeridiano di oggi alcuno centinaia di scioperanti si sono adunati sotto la Prefettura di Victoria in atteggiamento minaccioso. Li capeggiava, il presidente del sindacato unico il quale però è stato arrestato e condotto nell'interno della Prefettura. A questo punto gli scioperanti hanno tentato di assaltare il palazzo del Governo producendo numerosi guasti. La Guardia Civile intervenuta ha effettuato cariche e ha proceduto all'arresto di uomini c di donne. Oli animi sono molto eccitati. Si sono dimessi, per difformità di vedute col Ministro della Pubblica Istruzione, 1 Rettori delle Università di Salamanca e di Murcia. D. P.