I propositi battaglieri di Guerra

I propositi battaglieri di Guerra A COLLOQUIO CON UN CAMPIONE I propositi battaglieri di Guerra pp, , Mantova, t notte. Guerra è a Mantova. Un bel caso, no? L'eroe del Giro di Francia e leader della classifica del campionato sta infatti provando le fatiche del globe-trotter, e l'appellativo di • mantovano » con cui è conosciuto fra gli sportivi d'Italia minaccia di essere fuori d! luogo. Mantovano, Learco Guerra? Ma se non si vede mal, qui dove pur sono legioni 1 suol ammiratori! La sua casa è ormai lo sleeping che lo porta, poniamo, dalia riunione notturna di San Ferdinando di Puglia a quella pomeridiana di Torino, rissata per 11 giorno successivo. Un bei caso, dunque, trovar Guerra a Mantova. Ed occorre approfittarne perchè bazze di questo genere non capitan tutti i giorni. Lui, il uostro uomo, arie noo se ne dà anche se e diventato celebre, ma è colpa sua. in fondo, se tutti lo reclamano e se necessariamente, forzatamente, deve lasciar sempre la sua casa, e .11 suo Gino, e «il amici, fra cui dolce sarebbe sostare dopo la fatica lunga c pur serenar a i a a e d , i oa o , ! el i ! nel el i o mo n o, u di y a si¬ co bel programma — S'immagici - ci dice Guerra che sono già *eccaparrato • Ano a tutto febbraio. Il programma? Eccolo: 5 ottobre a Napoli per la Coppa Caivano, ultima prova di campionato su strada; 9 ottobre a Nizza per una riunione in pista; 12 ottobre a Milano per il Criterium degli Assi: 19 ottobre riunione ciclistica organizzata da Ezio Corlaita in località da destinarsi; 26 ottobre Giro di Lombardia. « Poi — continua Guerra — gli impegni all'estero: correrò in novembre (fra il l.o e il 2) a Bruxelles nella corsa delle 25 ore, i'11 Saro a Marsiglia, il 16 a Colonia, dove' tornerò In dicembre a disputare la « Stfi giorni », e quindi dovrò far fronte agii, .impegni col Vel d'Hlver a Parigi (due ^unioni),, con la ROtt Arena di Berlino e correre le • Sei giorni • di Bruxelles e di Dortmund. Infine a febbraio dovrei partire alla volta dell'America per due corse di sei giorni, ina a quell'epoca sarà in vista la MilanoSan Remo, che probabilissimamente mi indurrà a restare in patria. Un bel programma, non c'è che dire. Ma non è questo, soltanto questo che ci interessava di sapere. Con tante corse, con tante vittorie. Guerra ha ben altro da raccontare. — Può dirci qualcosa — gli chle» diamo — di certe informazioni pubblicate con riserva da qualche giornale circa un preteso accordo fra lei e Binda? La faccia serena e ridente di Tuerra si rabbuia all'istante. — Niente di più falso r- dice. — DI più falso e di più cattivò. A parte 11 fatto che Binda è un gentiluomo ed uno sportivo perfetto, sia in gara che nella vita privata, la frottola si smonta da sè quando si pensi al mio sistema di correre. Non sono nato, lo, per certe pastette. Quando corro. In pista come In strada, in Italia come all'estero, cerco di vincere. E « ce la metto tutta », sempre, senza timori riverenziali e senza subire Influenze di sorta. A questo proposito dovrebbe dire qualcosa il mìo « Giro di Fran eia ». Anche a Marsiglia, del resto, al l'ultima riunione, dove Grandi ed io abbiamo preso un giro di vantaggio a Binda e Linari, si diceva in anticipo che la vittoria era stata ■ combinata » in favore, dì questi ultimi. Invece Guerra ride, la faccia abbronzala e serena di grande fanciullo, con l'aria di dire che se ancor una volta h» smentito un pronostico, non l'ha prò prio fatto apposta. — Cosa pensa — gli chiediamo dell'Imminente « Coppa Caivano »T — Sarà una battaglia durissima e senza quartiere — risponde. — Tanto Binda che lo ci teniamo troppo a vincere per non ritenere che ci batteremo con tutte le nostre forze, e cadre mo magari sfiniti dalla fatica, sui traguardo, pur di non cedere l'uno all'altro. Vedrà: se la sfortuna non csi mette di mezzo sarà' la più bella gara su strada dell'annata. — Siamo troppo Indiscreti chleden dole quale tattica adotterà in questa gara? Il titolo conteso sino all'ultimo L'intervistato esita un momento, poi:— Ma niente affatto! La mia tattica è chiaramente suggerita dalla situazione. Dato il punteggio del campiOnato ed il mio lieve vantaggio su Bln da. Io dovrò preoccuparmi soltanto decampione dal mondo. Mi sarà sufficiente Insomma impedire che qualche ruota... indiscreta si intrufoli fra la mia e la sua per poter arrivare alla conquista della maglia tricolore. E cosi dicendo Learco Guerra ha un lampo vivido negli occhi: il titolostatene certi, sarà conteso Ano all'ul timo, domenica, fra lui e Binda non crediate nemmeno che Guerra sattenga scrupolosamente alla... strategià che ci ha or ora esposto. Quello è tipo da mandar all'aria tutte le suben architettate previsioni di lotta solo che le circostanze glielo consen tano. Ha un cuore ed una volontà, un orgoglio smisurato ed una fierezzche non gli consentono di dosare lsforzo. Non è questo, forse, il segretche gli guadagnò l'idolatria delle folle 7 Poi, volete di più? Guerra stessdice che... non è ben sicuro di obbe dire agli ordini di scuderia! — Sa — dice — se mi sentirò bencome adesso, può anche darsi che nomi limiti a seguir Binda, ma che cerchi invece di precederlo. Dipende, lripeto, dal come sarà la mia formdopo tanti chilometri percorsi nell'annata. Non bisogna Infatti dimenticare chGuerra ha cominciato In febbraio lprime sortite e che ha partecipato tutte le corse valevoli per il titoloPoi, compiuto il Giro d'Italia, tantper riposarsi, è andato... a disputarquello di Francia; nel mese successvo ha trovato il tempo di correre ipiù di venti riunioni e di vincere 40 all'ora la prova a cronometro dVicenza. Non contento di questo, hpartecipato al Campionato del mondR. I coprendosi di gloria nel vertiginosto | « serrate > che gli consenti di agguanal to tare Binda, e Bonsse quasi sul tragu&go e di far « scoppiare » il belga couna volata.» incredìbile Iniziate a 700 metri. DI ritorno da Anversa, fra piste e strade, non ha avuto che il tempo di recarsi a Forlì per sbaragliare tutti nella corsa di gran fondo, riuscendo appena a prendere il treno che, la sera stessa dell'arrivo a Roma, doveva portarlo ad una riuntone nell'Italia meridionale. Da qui è tornato su da noi, ha corso di nuovo, ripetutamente, in Francia ed in Italia, ed ha trovato modo, anche, di venire a Mantova per salutar la famiglia e gli amici e per farsi intervistare. Scusate, ecco, se è poco. — E l'allenamento per la «Galvano» — arrischiamo di domandare — come è proceduto? — Ottimamente. Seguendo 11 mio sistema, non ho mai • lavorato » troppo per non sciupare energie ed essere in grado di dar tutto In gara. L'altro ieri sono andato in bicicletta da Mantova a Novi, insieme a Batteslnl, per trovar Girardengo. che ci aveva invitati a casa sua. Parlando del < Campionissimo », Learco Guerra non sa nascondere l'affetto, l'ammirazione, la devozione per 11 suo grande maestro. — E' un uomo straordinario — dice. — Un uomo come forse non ne verranno più per il ciclismo italiano. A Bàìteslni ed a me vuol bene come un fratello maggiore. 1 suol ragazzi poi hanno un debole per 11 « balilla • Battesuii. Quando riescono ad averlo ospite, come fu appunto l'altro Ieri, sono feste da non dire. E' bene anzi precisare che la nostra visita a Novi fu unicamente determinata dal desiderio di accontentare 1 bambini di Girardengo... Beh, questa non la beviamo. Ed anche se non ci mettiamo & contraddire il buon Guerra, ci par di tntrawedare, sotto sotto a quest'andata a Novi, una specie d) • gran rapporto » tenuto da colui che si sente ancora, sia pur soltanto spiritualmente. Il capo del • grigi » di Alessandria. L'intervista, intanto, volge al termi» ne. Guerra, che ieri ha compiuto un severo galoppo sulle salile della vallata di Asiago, e Impaziente di ripartire. Ha un appuntamento che gli preme. — Ecco qui — soggiunge — una cartolina di Battesini che lersera era a Vicenza. Dice: • Caro Learco, ti aspetto oggi infallibilmente alle ore 16 sulla strada Vicenza-Verona ». Come vede, devo partir subito. Faremo due passi afla svelta e stasera sarò ancora a Mantova. Arrivederci, dunque! E inforcata la bicicletta, è già lontano, per andar all'appuntamento fissatogli dal • balilla », lungo un percorso di cento chilometri... l». O.