Il Convegno sindacale di Rivarolo Canavese

Il Convegno sindacale di Rivarolo Canavese Il Convegno sindacale di Rivarolo Canavese Manifestazione imponente Rivarolo Canavese, £9 notte. Il convegno dei sindacati fascisti. | dell'Industria, tenutosi qui ieri, è rin-i imponente manifestazionej seno una dello forze organizzate di questa più ga e insieme una festa di popolo por Ja larga partecipazione di cittadini e di rappresentanze all'adunata mattutina e al relativo corteo. La città, tutta imtmndierata, presentava l'aspetto più giulivo. La riunione aveva carattere di zona ed era la prima tenutasi localmente, Essa e stara presieduta dall'ori. Edoardo Malusardi, tornato a Torino col treno delle 8,55 da Poma, dove, come e noto, aveva partecipalo al convegno nazionale dei dirigenti l'organizzazione sindacalo metallurgica, e giunto qui in automòbile, accompagnato dal vice segretario generale della Unione torinese dei sindacati fascisti dell'industria, Mario Scolari. L'adunata era stata fissata nel cortile del Municipio, dove sono convenuti i rappresentanti dei sindacati della zona con molti organizzali, le rappresentanze della Milizia, dei combattenti, dei mutilati e delle altra associazioni operaie e Agricole, molti podestà, e segretari politici della regione e tutte le autorità e le notabilità locali. Rappresentava il Segretario federale Bianchi Mina l'ispettore ing. Gambetto, ed orano presenti fra gli altri, il podestà di ltivarolo, colonnello Dagasso, il segretario ipolitico sig. Rigaldo, il delegato della zona Attilio Ventura, il conte Toesca di CastelJazzo, podestà di Caluso, intervenuto anche per il Dopolavoro provinciale e per le opere pie rivarolesi, il delegato della zona di Veriaria, Banone ed i delegati di diverse altre zone. Il Banone aveva accompagnato da Venaria la Banda musicale composta di operai e balilla ed erano pure presemi le musiche di Favria e di Feletto, quest'ultima venuta con un foltissimo gruppo di organizzati guidati dal colonnello Rosso. Numerose bandiere e gagliardetti, una cinquantina, fluttuavano sulla folla. Parla Fon. Malusardi . All'arrivo dell'on. Malusardi una grande acclamazione echeggia nell'aria, mentre le musiche intonano gli Irmi patriottici. Seguito dalle autorità e dalle rappresentanze, il capo dei Sindacati fascisti dell'industria della provincia, si reca nel salone al primo piano. La giornata comprende anche la cerimonia inaugurale dei gagliardetti dei Sindacati falegnami di Divora,. meccanici di l'orno, meccanici e tessili di Favria, meccanici, chimici e muratori di Rivarolo, meccanici di San Benigno e fornaciai di Volpiano; 1 dieci gagliardetti, fiammanti, sono fatti schierare, sorretti sdnstftcsdptprcdPdtscssèfbslpddtndgtnDda alfieri e circondati da altrettante'dgraziosiss:me madrine, da un iato del-:tla sala: ogni madrina riceve dal de-;llegalo di zona un omaggio floreale. £Plesso ì nuovi gagliardetti si colloca- fno anche gli altri vessilli e il gonfalo-, ne del comune. Podestà di Rivarolo ! mporge il salmo ali on. Malusardi, iiu:Ji-istì!, gagliardetti, bandiere e musiche in testa, si forma il corteo, al quale prendono pure parte i balilla e le piccole italiane. 11 corteo si ferma sulla piazza principale; qui è stato preparato un palco su cui prendono posio le autorità, nonché gli alfieri e le madrine con 1 gagliardetti. Il reverendo don Parino, direttore didattico, impartisce ai nuovi segnacoli dei Sindacati la benedizione, pronunciando brevi parole, improntate a schietti sensi di italianità. La piazza intanto si è interamente gremita di popolo. Parta ora l'on. Malusardi, che inizia il suo dire esaltando la figura indimenticabile di Mario Gioda, di cui ricorre il sesto anniversario della morte, e del quale rievoca l'opera generosa per l'Italia e per il Fascismo; quindi, traendo motivo dalla inaugurazione dei gagliardetti, passa in succinta ed efficace rassegna l'oliera svolta dal Regime per l'elevazione dei lavoratori oggi inquadrati nei Sindacati e messi dallo Sroto corporativo sullo stesso plano degli altri fattori della produzione; con felici spunti polemici rileva come l'organizzazione sindacale fascisto, mentre provvede alla stipulazione dei contraiti di lavoro, alla difesa delle posizioni conquistate e a tutte le altre provvidenze collaterali dagli uffici di collocamento al Patronato nazionale, alle pensioni, non trascuri l'elemenio spirituale e di svago, il quale trova la sua espressione in quella geniale creazione che è il Dopolavoro; ed elevalo il pensiero al Duce, che venuto dal popolo, non poteva non continuare ad amare la causa dei lavoratori, conclude affermando che l'Italia, in un'Europa e un mondo sconvolti da gigame<che convulsioni sociali, con le sue masse disciplinate saprà superare tutte le difficoltà, attuando in pieno la propria ricostruzione eco nomica. corollario insieme e base della propria grandezza civile. I problemi da risolvere La folla che ha seguito il discorso dell'on. Malusardi, vibrante di fede e di convinzione, e nutrito di idee, con un interesse crescente, interrompendolo spesso con approvazioni, ne accoglie la chiusa con un'ovazione prolungata. Le musiche riprendono a squillare; si forma di nuovo il corteo che, attraverso le vie cittadine, si reca a deporre una corona d'alloro al Parco ridila Rimembranza, a ricordo dei Caduti; quindi fa capo alla chiesa parrocchiale, davanti alla quale si scioglie. Subito dopo al circolo sociale, presieduto dal signor Bandirlo Albino, ha luogo un vermouth d'onore, offerto dal romm. Grassotto. Segue poi un rancio, rallegralo dalla musica operaia di Venaria. 11 pomeriggio è interamente occupato dal convegno di zona. Numerosissimi sono gli esponenti dei Sindacati presenti ne! salone municipale, dove si svolgono i lavori- Al convegno assi stono anche i Podestà o i Segretari po litici, intervenuti alle altre manifesta Zioni. L'on. Malusardi, aprendo la riunione, ne spiega gli scopi, che consistono nella presa di contatto con i dirigenti sindacali, e compie poi una acuta e completa disamina della situazione economica e produttiva, che richiede l'apporto dei lavoratori per lo studio e la soluzione dei vari! problemi di carattere locale. Il delegato di zona Ventura traccia successivamente un quadro dell'opera svolta dal febbraio scorso, riferendo sui risultati dell'inquadramento che raggiunge oggi il 50 per cento della massa. Si inizia quindi la discussione, a cui partecipano una quindicina tra i s1zsbs«pmsccsnmdzconvenuti. Infine Fon. Malusardi. nelriassumere l lavori, pronuncia un'altra»organica ed appassionata improvvisa-zione su tutte le questioni agitate -Wdall'inquadramento ai salari - .trasci- nando il convegno ad una entusiastica;Tiaffermazione di volontà e di fede neiravvonife delSindacalismo fascista, ML'on. Malusardi insieme con Mario Scolari ha lasciato Rivarolo alle 19. f. o. «