Reiterate grida d'allarme per la crisi economica inglese

Reiterate grida d'allarme per la crisi economica inglese Reiterate grida d'allarme per la crisi economica inglese gLe considerazioni di un capitano dell'in* dustria e le esortazioni del Ministro del Commercio. Londra, -G notte. Giorni sono, conio si ricorda, Lloyd George rispondeva .i coloro che si Sfor. zavano e si sforzano ancora di (.almare le apprensioni del pubblico sulla i il preannunzio diun suo prossimo superamento, dicendoine la vera crisi non era allatto rag- giunta, e che l'Inghilterra, anziché invia di uscirne, vi si slava avviando a gran passi. u0'i;i un'alta personalità dell'industria, il signor William Wal-lace, in un discorso pronunziato a Oxford, dinanzi ad una assemblea di direttori e di conduttori di ditte industriali, ha esaminato le cause del malessere die colpisce e in certo modo paralizza anche l'Inghilterra. Le cause della crisi, secondo l'oratore, sono piti profonde di quanto lo credano gli oratori politici. « ...Se l'Inghilterra » — egli dico — «-cadrà dall'ulta posizione che ha sempre occunata. ciò non sarà dovuto a una semplice crisi, ma alla assoluta mancanza di immaginazione e di iniziativa e di guida virile. Sono convinto che la situazione.presente si farà ancora nifi ci a ve. e sono pure persuaso clie non abbinino ancora toccato il fondo dei nnsiri malanni. Dobbiamo però riconoscere questo stato di cose, per aeceiiarnc la sfida, e trovarne rimedi. Vi sono <iui persone che profetizzano una catastrofica sconfuta dell'Inghilterra entro i prossimi tre o quattro anni. Quantunque io non condivida queste idee, la sola alternativa a questa catastrofe è. a mio giudizio, un graduale deferimento dell' Inghilterra come grande nazione. K non sono poi sicuro che questa non sia la peggiore delle alternative. Di fronte ad un cataclisma. Iu qualità britanniche si affermerebbero, cosi come si affermarono durante la guerra. La verità è che noi cerchiamo di offrire al nostro popolo un tipo standard di vita, che non è giustificato ne dal nostro sforzo na-zionale. ne dalla nostra efficienza Laconsecuènza è una disoccupazione per-sistente. una riduzione del reddito na- zionale. e un bilancio sempre più sia- vorevolo... ». Per il signor Wallace i soli rimedi olla situazione sono: la riduzione del- Io standard di vita, la protezione del- la inefficienza economica mediante tariffe e un incremento della efficienza nazionale. « ...Uno dei fattori cho maggiormente stupiscono ed allarmano — ha aggiunto l'oratore — è l'ignoranza generale sulla posizione presente dell'industria mondiale. L'Inghilterra ha bisogno di uno statista che abbia il coraggio di ignorare le considerazioni di politica immediata, e di dire la pura verità. Se i nostri statisti non avranno questo coraggio, saremo obbligati a rivolgerci ai grandi capitani dell'industria e del commercio. Abbiamo bisogno oggi non di parassiti finanziari, ma di organizzatori, di inventori e di leaders; abbiamo bisogno di uomini che sappiano realizzare guadagni, e di onorai che li riconoscano corno i loro soli e veri alleati... « Non è credibile » — ha poi concluso l'oratore — « che non si debba scoprire dei plani in tiase ai quaW ti denaro speso in soccorso dei disoccupati possa venire usato non a produrre pigrizia, ma lavoro; o cosi pure non si vede porche non si stabiliscano nuove industrie nelle regioni più col plte daWa crisi, in luogo di spendere nuove somme di denaro per trasferire operai senza lavoro da questa ad altre regioni!... ». In un discorso pronunziato pure stasera a Caxliste dal ministro del Commercio, on. Graam. questi ha riconosciuto che la tassazione in Inghilterra, che è da 15 a 16 sterline per testa, è la più alta che oggi esista al mondo; che il commercio inglese si è Imbattuto nel « più potente uragano economico » che si ricottili; e che negli ultimi due anni il reddito di forse 10 milioni di persone in Inghll-terra è stato ridotto di 700 milioni di lire. Il ministro ha detto che, secondo ailcunl economisti, si avrà un miirllo i-amento verso la fine dell' anno; mentre secondo altri il miultorainento non avverrà cho hi primavera. «... In ogni caso, abbiano ragione gli uni o gli altri » - ha aggiunto l'onorevole Graam — « sono persuaso che il processo del miglioramento sarà lentissimo, e che le difficoltà saranno par. ticolarniente acute per l'Inghilterra...». Egli ha poi scongiurai li pubblico a fare economie, e ad abbandonare le spese improduttive. R. P.

Persone citate: Lloyd George, William Wal-lace

Luoghi citati: Inghilterra, Londra, Oxford