Il "toro dei Pirenei,, incontrerà Camera

Il "toro dei Pirenei,, incontrerà Camera Il "toro dei Pirenei,, incontrerà Camera Paolino Uzcudun è tornato in Europa - // prossimo incontro con il gigante friulano — La « speranza naufragata » tenta il grande colpo -• Una offerta americana : centomila dollari per andare « knock-out » in cinque « r&unds » BARCELLONA, settembre. Paulino Uzcudun. el toro de los Plreneos, eterno pretendente al titolo dì Campione del Mondo, è nuovamente in Europa. L'America che lo vide arrivare carico di un enorme bavaglio di speranze ma rozzo, allo stato ancora di spaccalegna, lo ha restituito al vea chio mondo quasi certamente » suonato », ma in veste di ricco gentleman Infatti, se confrontiamo le fotografie dell'ormai lontano prima partenza del basco verso la mecca della boxe e ammiriamo oggi l'Uzcuinn dal portamento distinto, all'Adolfo Meniou, dobbia mo riconoscere che Paulino e più. certamente il suo portafogli, hanno subita nel paese dei dollari una metamorfosi radicalissima. Uzcudun II «trampolino» Che il campione di Spagna sia in Europa, è cosa che interessa gli sportivi italiani che sanno per quali motivi el toros de los Pireneos, si sia deciso a lasciare per qualche tempo il paese dei mille rings che lo hanno visto protagonista di battaglie durissime. Jl basco che nelle arena sportive del nuovo mondo ha servito quasi unicamente da banco di prova ad altri campioni più fortunati o meglio guidati di lui è ora chiamato dopo l'effettuazione di un match con Griselle che vedrà il suo svolgimento a Parigi e che gli servirà da galoppo d'assaggio, a, servire da trampolino a Primo Camera, il gigante tanto discusso che ha fin qui smorzato l'eco di ogni polemica atterrando coi suoi mastodontici pugni avversari su avversari. Sembra ormai certo, stando alle dichiarazioni dello stesso Paulino e a quelle dell'organizzatore Jet! Dickson, che l'incontro fra i « dinosauri » Uzcudun e Camera si svolgerà a Barcellona e precisamente allo Stadio di Montjuich magnifica arena capace di ottantamila spettatori. Ritornando alla carriera dello spagnuolo, vedremo come l'appellativo di « trampolino » che ci siamo permessi di afflbiargli sta più che giù stiflcato. Infatti, Tom Henney, quando Tunney era ancora campione del moti do, si servi di un « drawn » ottenuto col basco dal quale precedentemente era stato vinto, come titolo che gli permise di battersi col biondo Gene, Jhonny Risico conquistò fama ed arrivò ad essere una • stella » dopo aver battuto Uzcudun; Tuffy Grifflth vide l'inizio della sua popolarità durata poi un batter d'occhio, grazie ad una vittoria ottenuta sullo spaccalegna,- Otto Van Porat iniziò la parabola ascendente della sua effimera carriera col vincere Paulino e la parabola discendente coll'esserne battuto in un match di rivìncita e infine Max Schmeling giunse ad incrociare l guanti con Sharkey per il combattimento che lo portò al titolo di Campione del Mondo dopo aver battuto lo spagnuolo che ogni qual volta si è trovato vicino alla meta agognata [il match per il massimo trofeo pugilistico) si è vista soffiare la vittoria e demolire ogni speranza sul Alo di lana del traguardo. Anoora beniamino della folla Ormai, l'asso iberico, è passato al rango di speranza naufragata più o meno gloriosamente. Tutti i pubblici sanno chi egli sia e fin dove lo possano portare le sue forze; gli avversari che l'hanno superato si avviano ad essere una mezza dozzina menlrechè il gigante italiano è l'atleta che attira su di sè gli sguardi di tutti gli sportivi e che fin qui ha scavalsato tutti gli ostacoli che più o meno ad arte gli sono stati messi sul cammino che lo potrà portare lontano assai, forse fino a quella meta, dove oltre la gloria, i milioni. sogno di ogni boxeur, sono a semplice portata di mano. L'attesa in Ispagna comincia già a farsi morbosa. Nonostante, le probabilità di vedere l'effettuazione dell'atteso scontro su un ring della penisola, per quanto siano molte, non permettono di considerare la cosa come certa. Paulino che si allenerà a San Sebastiano per il suo match con Griselle è attualmente ritornato all'onore di uomo del giorno e carovane di Inviati speciali gli assorbono il tempo che la palestra gli lascia libero. All'annuncio del match col gigante friulano, Uzcudun t ridiventato il beniamino della sua folla che vuol sapere ogni particolare della sua vita, ogni sua opinione, ogni suo proposito ed ogni sua speranza. Il toro dei Pirenei, loquacissimo come sempre, ha fatto ai giornalisti dichiarazioni circa il suo prossimo avversario, su Schmeling e su altre cose riguardanti il mondo pugilistico. Paulina Uzcudun ha detto: « Sono venuto in Europa per riabilitarmi. Ilo una voglia pazza di esibirmi. In Europa e specialmente in lspagna si è detto troppo che Paulino è ormai finito, e se ho accettata l'offerta di Jeff Dickson per combattere a Parigi, Barcellona e Londra, l'ho fatto principalmente per provare il! ■contrario. Chi mi vedrà combattere, rimarrà a bocca aperta e si convincerà che io sono sempre lo stesso che combutte con Harry Wills, Goodfrcy, Henney, Dclancy, ecc.; lo stesso che dovette inghiottirsi gli a ossi » più duri che tutti gli astri, compreso Dempsey, mio buonissimo amico, rifiutavano come avversari. A proposì- \ alla stampa americana le seguenti dichiarazioni-, l'aulino è stalo l'uomo che più d'ogni altro aveva diritto di essere nominalo Challenger al titolo lasciato vacante da Gene Tunney. Il basco è stato l'uomo che ha fatto piazza pulita (Pie!) degli avversari più difficili, ed è stato l'unico che mai sollevò obbiezioni sulla forza degli avversari che gli furono proposti. Batterò Camera con faciliti « Disgraziatamente, io me ne andai in America senza conoscere l'ambiente e con dei mnnagers incapaci a portarmi in allo.- il boxeur straniero che vuol farsi strada nel paese dei dollari, deve affidarsi alle cure di un direttore americano, e il tatto che to del grande Jack, vi dirò che fece felino quando per la prima ™«»|s' recò agli stali Uniti accompagnato ' da Bulow, non abbia potuto concludere nulla, ve lo prova chiaramente. Altra disgrazia che mi colpi fu la morte di Tex Richard, grazie al quale avevo potuto muovere con facilità i miei primi passi sul ring americani. « Certamente, dirò che quello che più d'ogni altra cosa mi ha spinto a riultravcrsare l'Oceano è la speranza di poter arrivare ad ottenere la rivincila dall'attuale campione del mondo la cui firma, secondo quanto mi hanno assicurato, è già in possesso di Dickson. « Creilo dì poter battere Camera con facilità: l'Italiano f. un atleta molto forte, ina l'ho visto all'opera contro | Big Boy Petterson e mi è apparso lentissimo. Quando si troverà sul ring dello stadio di Barcellona a quattrocchi con me. il gigante sarà giunto all'inizio della parabola discendente della sua strepitosa carriera. Naturalmente, con una vittoria su Camera sarò nominato d'ufficio etoalilenger al titolo detenuto dal tedesco, e allora... « Per lo meno questo è quanto mi ha assicurato Dickson. Anzi dirò dell'altro -, Schmeling era disposto a combattere con me a Berlino e il suo manager offerse la « firma » ad un impresario per l'effettuazione di questo match. Si esigeva però da me il rispetto della seguente indegna combine: Mi si obbligava a fare un deposito di centomila dollari e a perdere per knock out in cinque rouds. Naturalmente, nel caso in cui io non mi fossi lasciato atterrare, avrei perso il deposito. « Risposi sdegnosamente e negativamente, aggiungendo inoltre che sarei stato disposto a disputare un match sul serio col biondo Max, anche destinando il totale importo della mia borsa a opere di beneficenza. ' Sapete che cosa mi rispose il mio interlocutore? « — caro Uzcudun... cerchi di stare allegro! », ALFREDO GIORGI. Paulino Uzcudun, lo spaccalegna basco che incontrerà Camera. Primo Camera ritratto durante il suo quotidiano allenamento