Vivaci e appassionanti contese sulla Laguna

Vivaci e appassionanti contese sulla Laguna Vivaci e appassionanti contese sulla Laguna Trìplice successo dei « racer » italiani Cabac e Cabar - Nuove affermazioni dei fuori bordo nazionali Col Montelera III sulle acque della laguna: ardimenti e prodigi del Conte Theo Rossi Venezia, 20 notte. Le condizioni del Duca di Spoleto ontinuano ad essere soddisfacenti. Anche oggi U Principe ha passato una buona giornata. Egli è assistito dalla Duchessa di Aosta che per essere più vicina al figlio si t allogala in un vagone-salon che è stalo trasportato, come vi ho detto, in ferry-boat davanti ll'Ospedale di Sant'Anna Son si sa ancora quando il Duca di Spoleto tatiera Venezia e se verrò, trasportato a llologna oppure a Torino. Il He che i interessa continuamente delle condiioni, del Duca, e che Uri alle 18 in una telefonata da San Ttossore aveva ppreso il soproggiungere della febbre, aveva comunicalo nuovamente con 'ospedale di. Sant'Anna a tarda notte aveva appreso con piacere che ormai la febbre era scomparsa. I prepositi del Due» di Spoleto Stamane si è recato al capezzale del erito il Duca di Genova a il Principe di Udine. E' atteso, wr domatina il Duca di Aosta. Il Principe riceveva poi il conte Theo II ossi di Monelera, il vincitore della prova durante a quale il Duca era rimasto vittima del doloroso incidente. Aimone di Saoia si congratulava anzitlutto con il onte Rossi per la vittoria ottenuta, ittoria che il Principe si apprestava contrastargli, aspramente, e poi conersava a lungo con. il suo competene interlocutore (Il racers, di crulsers, i scafi e di motori, dimostrando una rande passione per l'appassionante port. « Vn altro anno correrò ancoa-sicuramente — soggiungeva il Prinipe sorridendo, mentre il conte Itossl i congedava — e allora Queste cose mi diceva il conte Rossi, mentre slamane filavamo con II Monelera III sulla laguna tranquilla, ilustrandomi, con parole di appassioato, il piacere che può dare la moonautica. Son le gare, thè quelle hano un fascino speciale in lutti l cami per la voluttà della lotta e l'ebrezza della velocità, ma le lunghe croiere a bordo di rapidi ma comodi ruisors La gioia di. sentirsi isolati ul mare, mentre l'Imbarcazione fene tranquilla le onde. Le evoluzioni del « Montelera a L'automobile dell'acqua, non e paagonabile a nessun altro mezzo di rasporto che si usa per svago, nesuno da il riposo e la serenità di spiito coma questo. l'arrarin mi diceva altro giorno [continua il conte Rossi, mentre il Montelera in navigava a elocità ridotta) clic la motonauticai uuvlclna moltissimo all'aviaiione n fatto di sensazioni. Infatti guari... (a questo jtunlo il conte Rossi pingeva al massimo il Montelera, che lzava la prua tra colonne di bianca piiiua). Stia attento, mi disse a voce lta. Mi sentii sollevare, poi ripiomare inliiia da una parte poi dall'alèa, il canotto aveva compiuto due tretti virages prima a destra poi a inistra che davano la sensazione di na virata, compiuta con l'aeroplano. i imo anche fare il looping, che chiameremo ili acqua. In questo modo... {fi Montelera che si. era calmato ha ripreo la sua veloce corsa), a un certo unto mi trovai il. panorama che avemmo lascialo alle spalle davanti agli cchi mentre ondate di schiuma finiano di.... rin/resctirmi il viso. Avevamo coptuto una specie di tète à queue montagne russe, il Conte Rossi, che cosi innamorato del suo sport preerito, non ha però fortuna in questa oncorso motonautica della Laguna. La piti nera delle gnigno lo perseguia. Ieri era il motore del Montelera i he non gli permetteva di contrastae la vittoria al Cabar, oggi era il 'orino che non era perfettamente a unto, e non gli consentiva di tentae il record del miglio e di partecipae alla coppa Volpi. Era cosi obbligao a correre ancora con il Montelera I, ma come vedemmo un guasto al ma-liete lo fermava dopo il primo giro.Contro la sfortuna non si può lottare.L'odierna giornata delle gare si e niziata stamane con la partenza dei oncorrenti alla crociera Venezia-Triete ver la dispula Aletta coppa Princie di L'Uine, coppa lionata da l'enti-umido di Savoia per dure incrementolla motonautica da turismo. La for-multi che regge qucsla coppa e basa- Dal no*»*l-a inviato ', ' \Km. 67.01Ì per la classe F. Vn nuovo \magnifi.co successo dunque dcll'ltatiaìn'S!<l"w l-aroi. montato su scafo ila- fa sul consumo, rispetto al peso dello scafo. La partenza del raid Venezia-Trieste Quattro imbarcazioni erano iscritto alla crociera, e fra queste il Montelera III, del quale vi ho descritto le prodezze e che il conte Rossi non ritenne opportuno di tare partire, per ti leggero slittamento della frizione. Alla partenza si presentavano Ossero li, della baronessa Barbara De Hueltorott; ATgentinn, un nuovo grosso motoscafo di 'Bernardo Olivieri di Buenos Aires, uscito in questi, giorni (lai cantieri Celli; il cuiscr Gaiola IH (Hacker Gray) del cui). Gianni Ansclml. Quest'ultimo, però, ricll'Uscirc dall'arsenale veniva investito da un motoscafo della Marina, che (/li produceva, vn grande sqnanio al lato sinistro prodiero sopra le ovcre morte. La giuria decidevi! allora, di ritardare la partenza ver dar modo al Gàiola III di essere rimesso In completa effiecnza. Quaranta minali dopo l'incidente, intatti, il Gaiola era in grado di partire, grazie a un recoTd compiuto nei cantieri Celli. Erano stale rimesse, nel breve spazio di tempo, cinque falche provvisorie clic l'urto aveva schiantalo, e si era turata la falla con uno strato di tela e di legno compensato. Alle 11,15 precise, n Principe di Vdlne, che era accompagnato dal suo aiutante di bandiera marchese Spinola, e dal commissario generale del concorso marchese Corrado Dal Pozzo, dava il via ni Ire cruiser che scom parivann veloci, scortati dal caccia Grado e da un idroplano Santa Mariache il hanno areampagnati lungo ft/t-ti i 118 chilometri del percorso. Nella mattinata scendeva in acquaVamcrleano llolt. per tentare di bat-tcre il record mondiale del fuori-bordr, Ver la classe C, fra possesso attuai- mente di un diro americano. Al Thompson, con una media di Km. 6S,c€i. Questo record è giù stato bat-tato, sebbene non ufficialmente, dal tuori-bùrdo italiano Passerin Larosche ieri, come vi ho detto, compivaun giro del circuito con relative vi-rate alla boa, a una media di chilo metri 60,«5. L'americano doveva peròdesistere dal suo tentativo, perche es- sendo pròssimo il mezzogiórno, ircampo del minilo misuralo veniva aperto al trnjfico. Sei pomerlaùlo doveva effettuarsi l'Incontro fialia-Francip, ma non es- sendo Slgrande riuscito a trovare l'as-sc dell'elica da sostituire al suo rha- Sih-Fóu IV, / concórrenti" italiani cavallerescamente rinunciavano alta prova, data l'assenza del loro più temìbile avversario. Battaglie vivaci nel fiori bordo Le gare avevano cosi ancora mia volta inizio con i piccoli.'fuòri-bordò, che si disputavano su 25 chilometri In ,, , . _ Coppa Compagnia Italiana dei GrandiAlberghi. .Diciannove concorrenti pren-devano il via simultaneamente, con una magnifica partenza. Ibis Redlbis di 'l'urei prendeva immediatamente la testa, seguito da Tìber HI, Muriella c Madlcaon, mentre si fermavano per cattivo funzionamento al motòri Midge dell'inglese rinfranchi, e Camilla di Mercghetli. Ibis Redlbls aumentava il suo vantaggio. Al secondo posto passava DaisU Iloppl. il fuori-bordo tedesco di limili: terzo Panthera, quarto Mariella. Le posizioni non mutavano più se si ceeelua il passaggio per breve, tempo del Mariella di" Passerin dal quarto al terzo posto. 11. francese Vasseur durante la prova si. rovesciava senza danno, e veniva soccorso immediatamente da imbarcazioni. Le varie categorie secondo la potenza del motore, erano così, vinte da Dalsu lì oppia (Englebrecht Jonson) del tedesco Knnn per la classe D, da Panthera III [Picchiotti Elto) dell'italiano Gozzo per la classe E; da Ibis Uedibis (Feltrinelli. Laros) dell'italiano cav. Tnrci all'alta media di montato \liano. Molto significative sono queste j nostre vittorie nei fuori bordo, specia.tità clic appariva dominio incontrastato dell'industria estera. I due euooessi di «Cabac »... '. Dopo si avevano due gare riservateiat cruisers dodici litri. \ Nella prima, la sectutda prova della Coppa Società di Navigazione pore, su percorso di Km. 40, a VaCabac partito magnificamente, teneva la testa finn ntvarrlra temMn serrìnr* -nnirnr imo aaarruo seguito sempre nell or-«die da Lia II, Condor I e Bussard rli; Lia li era però costretto a riti- rarsi al ulTiio giro, per avarie. Sella seconda gara seconda prova della Cop- Va Federazione Italiana Motonautica, erano in gara Cabac che prendeva II eornando seguito da Lia II, Dream Girl e Bussard III e da Condor. Con stessa linea seguivano Cabar, Slontelera I. Dietro Baby Gnr. Dream Girl c Cabac partito in ritardo. Al primo giro Cabar con marcia velocissima era già in testa con un buon vantaggio. Seguiva Montelera il cui motore non funzionaia regolarmente. Al secodo giro Mon teiera non passava più; si era fermato per un guasto al magnete, mentre Ca bar aumentava il vantaggio su Marina. ...9 la vittoria di Cabar nella Coppa Volpi la corsa si risolveva in una marcia Urlónfale del Cabar che compiva il percorso alla notevolissima media di nm. 87,442 e il giro più veloce a 90 Km. Era questa la terza vittoria della giornata dello scafo Baglietto p dei ino tori Marina Carrara. Anche il giovane principe Maurizio Ruspali veniva mot- l0 applaudito e festeggiato. Min fine dcV(l garn si apprendeva intanto che n GaioIa III era giunto primo a Tric compiendo il percorso di chilome-dor In seguito sorpassava Bussard HI. mentre Lia era ancora costretto al ritiro al penultimo giro, il duplice successo di Cabac, imbarcazione completamente italiana (.scafo liaolietio, motore Marino Carraro) veniva salutata da lunghi applausi. Le due prime prove delle due Coppe per cruiser erano stale vinte i giorni scorsi da Lia li che oggi non poteva figurare. Come si vede, anche le macchine, come gii uomini, vanno a giornate. L'ultima prova, la Coppa Conte Volpi di Misurata per racers, senza limitazione, era la più. attesa. Ad essa avrebbe dovuto infatti partecipare il To rlno del. conte Rossi: dlsgrazlataviente, come ho detto, il potente racers non è ancora perfettamente a punto e il Conte Rossi preferì scendere ancora in mare con il Montelera I. Prendevano còsi la partenza il Marina del principe Ruspali, Cabar di Baglletlo pilotato da Parodi, Montelera I, Baby Gar, Dream Girl ovverosia il « Sogno di fanciulla» e il Cabac. Alla partenza Marina tagliava il traguardo in anticipo e veniva penalizzato di 12 secondi. Quasi sulla rinvi., per racers «ti.ii iccona-a prnva, ìn coppa mmm Grandl A,Umhi. tri 11S.065 alla media di Km. 46 Domani ultima giornata di gare; si correranno la Coppa Qnerìnl per funrl bordo, terza prova; il Gran Premio Venezia per la Coppa Mussolini, per racers di 12 litri, terza nrova; la Coppa Cliib Molonan'tieo Venezia, per fuori bordo, terza prova; la. Coppa Conte Vólpi, per racers senza limitazione. Compagnia per fuori bordo, terza prova, e come ultima corsa, la gara del mas veloci su. percorso di Km. 30. Stasera durante la disputa della Coppa conte Volpi, cominciava a piovere. Mentre telefono, la poggia è cessata, ma tira un vento discretamente forte. Questa sera alla Fenice, in serata di gjila in onore di S. .1. R. il Principe di Udine e dei. concorrenti delle gare motonautiche internazionali, si è rappresentata Lucia di Lammermoor dt Ronizrtti, protagonista la celebre Tati Dal. Monte, che e stata molto festeggiata dai suoi concittadini. GIUSEPPE TONELLI. JUA SETTIMANA MOTONAUTICA