Ancora una giornata di brillanti affermazioni italiane

Ancora una giornata di brillanti affermazioni italiane LA SETTIMANA MOTONAUTICA NELLA LAGUNA Ancora una giornata di brillanti affermazioni italiane Le confortanti condizioni del Duca di Spoleto La visita della madre S. A. R. la Duchessa d'Aosta e l'interessamento del Re « i >* • nostro Invlatoi Venezia. 19 note. Ani,une ili Suvold, dopo il doloroso incidente di ieri, è in ottime condizioni di spirito ed è siato curalo umorosamente dai sanitari dell'Ospedale militare marittimo di S. Anna. Dopo una notte passata completamente sen za (ebbre, il Duca di Spoleto riceveva stamane la visita della Duchessa d'Aosta. La Duchessa era giunta a Venezia alle 5,45 del mattino col treno prove niente da Merano, ed era siala ricevuta alla stazione dagli ammiratili Denti di Plrtilno e Florese e dall'ululante di bandiera del suo auauslo IIOlliiolo. tenente di ruscello conte Pascati. Essa aveva voluto subito essere accompagnata all'Ospedale di S. Anna, ma quando vi nlungeva. il Duca riposava. La stranita dal Deca di Spalata La Duchessa non volle che si disturbasse il riposo del dolio e nell'attesa si taceva minutamente mettere al corrente dell'incidente dall'ammiraglio Denti il; Plratno che aveva passato la notte nella camera del ferito. Fra l'altro, l'ammiraglio ricordava, u dimostrare il sangue freddo mantenuto dal Principe dopo la disgrazia, un episodio. Mentre lo si stava trasportando all'ospedale sul motoscafo, Aimone di Savoia aveva detto scherzando; » Metterò tutti nell'imbarazzo, all'ospedale; non troveranno vn letto abbastanza lungo per ospitarmi ». La cosa rispondeva perfettamente al vero. A S. Anna si dovettero usare due reti metalliche per preparare un letto adatto per accogliere il ferito. Nell'attesa di poter visitare il figlio, la Duchessa d'Aosta esprimeva il desiderio di conoscere il meccanico che era ieri nell'imbarcazione Maria l col Duca di Spoleto e che, come è noto, riportava tcrite non gravi. Il motorista Giuseppe Fantln e stato molto commosso della visita ed ha ripetuto alla Duchessa come si era svolto l'incidente proprio nel momento in cui II Maria I stuva sorpassando il Pali Sin Fou per prendere decisamente il comando della gara. La Duchessa d'Aosta ha avuto parole di conforto per il Fantln, quindi, informata che il figlio si era svegliato ed aveva chiesto di lei, lo ha subito raggiunto. Mamma e figlio restarono a lungo soli nella camera. La Duchessa volle rimanere nella camera del figlio anche quando entrarono il direttore dell'ospedale col medico Ccccherelll ed II capitano medico Pelzurra, per procedere ad una nuova medicazione. Essa stessa volle fungere da infermiera, aiutando i due sanitari nella loro opera. La Duchessa d'Aosta prima del suo giungere a Venezia, aveva disposto che il vagone saloncino sul quale riceva viaggiato, fosse subita trasportato con un ferry-boat sulla laguna, di fronte all'ospedale di S. Anna. Il ferry-boat giungeva infatti alle 11 davanli all'ospedale e nel vagoncino veniva formato un letto speciale onde accogliere il Duca di Spoleto. Al momento in cui vi telefono, il Duca non è ancora partito per Bologna, dove dovrà essere curato all'Istituto Orlo vedieo Rizzoli. S. M. Il Ile tersero aveva direttamente telefonato da San Rossore, chiedendo notizie dell'incidente e porgendo l'augurio, anche a nome della Regtna. di una pronta e sollecita guarigione. La prova dal < Torino » li Tonno, dei conte Rossi, come vi avevo avvertilo, doveva slamane tentare il record sul miglio marino, ma dopo alcuni girl di prova, dato che l'acqua era molto mossa, il conte Rossi rinunziava al tentativo, che verrà rinnovato domani. La terza giornata della riunione internazionale lagunare ha dato buoni risultati. Specialmente attesa era la seconda prova del Gran Premio Venezia e Coppa Mussolini, che vedeva ieri la bella vittoria del conte Theo Rossi di Monteiera sul Montelera I, ed erano pure attese le gare per fuori-bordo che dovevano ancora una volta mettere a confronto i prodotti dell'industria italiana ed estera. Le gare combaltutlssime si risolvevano in una magnifica affermazione dei nostri colori. Nel Gran Premio Venezia, il Cabar si prendeva la rivincita sul Montelera Iil cui motore Isotta-Fraschini oggi non funzionava a dovere. Dopo gli allenamenti durati tutta la mattinata, e durante i quali aveva fatto la sua comparsa il racer di venticinque litri Baby Gar, costruito net ranneri americani di Gar Wood, e di proprietà dello spagnolo conte De Beistegui (il Babv Gar correrà sabato e,domenica le due prove per la coppa'Volpi di Misurata pilotato dall'italiano conte di Sangro-Huccino) ti rituale colpo di cannone chiama in campo i concorrenti per la prima gara della giornata, e cioè la seconda prova per la Coppa Reale Società Canottieri Querlnl, fuori bordo classe R. su 25 chilometri. La prima prova era stata vinta, come si ricorderà, dall'americano Holt, sul Los Angeles Olytnpic (CrandallJohnson). La bella prava dalla signorini Orai) L'americano peri non si presentava alla partenza di questa seconda prova, che vedeva invece la partecipazione della signorina Giulia Orati di Roma, la donna veramente sportiva, di cui vi avevo parlato il primo giorno [quella dei calzoncini corti corti). La partenza avveniva simultaneamente ed in testa passavano il Mldge, di Lanfranchl, ed il Leila di Nasturzio. La signorina Orazl, ritardata alquanto in partenza, superava numerosi concorrenti (ne erano partiti una ventina) ed al primo giro era in ottava posizione. Con una corsa bellissima, guadagnava ancora numerosi posti, tanto da essere terza al penultimo giro dopo vivace lotta con il belga Buysse. Leila e Midge, quest'ultimo dell'inglese Lanfranchl. e la signorina Orazl compiono nell'ordine l'ultimo giro, senta che av vengano altri mutamenti. SI disputava poi la seconda prova della coppa Club Motonautica di Ve, nezia per fuori bordo della classe C nnTn £0 rrn ■ A, IZ 7;„,,„j(Ino a 500 cmc. di cilindrata, la prltnaprova era stala vinta da Falchetto di Aldo Daccò (Passarln-Laros). La partenta era alquanto movimentata. Nino Mereghetti. mentre in prossimità del traguardo attendeva il via, investiva un... cesto che vagava senza meta sulle acque della laguna. Il fragile canotto si rovesciava, ma il pilota era prontamente soccorso da due motoscafi della Regia Marina. Venturi concorrente partirono in gruppo serrato ed è Ibis che prende il comando, mentre Falchetto è leggermente attardalo. Il fuoribordo italianissimo (tutto è italiano: scafo, motore. Ideatore dello scafo, pilota) però si lancia decisamente all'inseguimento, ed alla boa di San Nicolò gira già in quinta posizione. Il secondo successa di Falchetta Tra S. Andrea e S. Elena, Palchetto supera Itsit dei campione inglese Wtatherell e poi Salvi e poi Speluzti e si porta decisamente ut comando del rumoroso carosello. Falchetto tiene duro, La sua marcia è bellissima per regolarità e velocità. Le posizioni ormai non cambiano più. Falchetto procede sicuro verso la vittoria e taglia il tra guardo fra un subisso di applausi. Il vincitore è fatto salire sulla tribuna della giuria, dove si trovano anche Bruno e Vittorio Mussolini, che molto si sono interessati alla vivace contesa, I tre primi posti sono conquistati da tre scafi italiani, con motori italiani, Quarto è l'inglese Weatherell, grande specialista dei fuoribordo. Notevole il fatto che mentre il record mondiale dei fuori bordo della Classe C. fino a 500 cmc. di cilindrata, sul miglio to»Hcinto, è di Km. 66,200, oggi il Falchettocompiva il giro più veloce (Km. 2.500) ad una media oraria di Km. 69.444. Ri-o.l/nln snrnn-nrip.nlf s* si. r.nntiilem In saltalo sorprendente, se si considera lafruuile imbarcazione e la limitatissima cilindrata del motore. La folla era anche oggi numerosa ed elegante. Dalla tribuna assistevano alle gare il Principe dì Udine, S. E. Dino Alfieri, l'on. Sardi, il Prefetto gr. uff. Bianchetti, gli ammiragli Denti di Piralno e Florese. Più tardi, prima dell'ultima gara, giungevano anche, di ritorno dal campo di aviazione, S. E. il Ministro dell'Aeronautica, generale Italo Balbo, Il conte Volpi ed ti generate d'aviazione Pellegrini ed II figlio del reggente d'Ungheria, Horty. Dopo le gare del fuori bordo si aveva quella del cruisers di sei litri per la coppa Società Navigazione S. Marco. La prima prova era stata vintal'altro giorno da Teré, di Moscatelli, prima di parlare della gara, vogliamo però diro ver II lettore profano la differenza che passa fra cruisers e ia- cioè una specie renza è tutta cers. / primi sono a cidglla. come le comuni imbarcazioni ed i comuni canotti, mentre i racers. espressamente costruiti per la corsa, suno a tondo piatto-, dalla metà dell'imbarcazione, a poppa, bene inteso, ri /• un redan veE2J(reie di gradino. La ditte- i> i „.1„„. „oocn«« „nr 1GZi. / cruisers possono par-,etecipare alle gare dei racers, mentre questi ulttml non possono logicamente partecipare a quelle riservate al cruisérs. La prova ver la Coppa Società Navigazione S. Marco era appunto riservata al cruisers con limitazione di cilindrata a sei litri. Il doppiano di Tari Sui quaranta chilometri del percorso. Terè, di Moscuielli, riusciva a ripetere la vittoria della prima prova, facilitata anche dal ritiro di Edfu, che aveva mantenuto il comando fino all'inizio del sesto giro. Ottima la prova di Chips, pilotalo dalla contessa Lidia di sanaro-uuccino, che si classificava brillantemente al secondo posto. L'ultima gara della giornata [giornata, come abbiamo detto, laboriosa), era fra le piti attese. Si correva in/atti la seconda prora del Gran Premio Venezia e Coppa Mussolini, vinta Ieri dal Montelera i del conte Rossi e che aveva visto l'ardimentosa e disgradata prova del Duca di Spoleto. Il racer dodici litri francese Pah Sih Fou IV di Sigrand, arrestatosi ieri per una panne di motore, non poteva oggi prendere la partenza Si disputano la vittoria Montelera I del conte Rossi, Cabar, di Baglietto, Marina del Principe Ruspoli, il fran cese Jzmona HI di laila n Miss Garda di Feltrinelli Al via Cabar prende risolutamente 'a te sta (ci è parso che al colpo di „„„„„„„ /-.„,,'„.,...- „m „ cannone Cabar avesse già tagliato il traguardo di partenta di parecchi metri) seguilo da Miss Garda, che è subito però superato dal Montelera l e da Ytmona III. Ultimo è il Marina. La lotta si restringe fra il Montelera ed il Cabar. Al primo giro il conteRossi guadagna otto secondi sul Cabar. che è sempre al comando; guw dagna ancora due secondi in media per giro sino al quinto, ma a questo punto, mentre cabar aumenta Vanda tura sino a segnare sul giro 3'26", ad una media di Km. 87,378, il Montelera, già • handicappato » dai fatto di dover viaggiare sulle onde, elevate dal Cabar ha qualche arresto di motore. Il Cabar, al volante del quale è l'exaviatore dott. Parodi, compie l'ultimo giro velocissimo ed è accolto da lunghi applausi quando taglia il traguardo. Anche il conte Rossi è applauditaSimo. Sul pennone della pagoda galleggiante della giuria viene issato nuovamente il tricolore ilalb/no. Con il figlio del reggente d'Ungheria Horly i arrivata una larga rappresentanza della motonautica ungherese, composta da numerose personalità del mondo sportivo e finanziario della nazione amica. GIUSEPPE TONELLI. r(iJ2d4cbZ(zFP(lp4(SGpmn3MLe classifiche Coppa società canottieri Querlni; l.o « Leila » (Baglietto Johnson) Luigi Na sturzio (Italia) in 27'22", alla media di Km. 54.811 ; 2-o « Midge • (Lewis Johnson! Lanfranchl (Inghilterra) in 27'33" 4/5: 3.o Miss Roma (Faggi Agretti i Evinrude) fiitilio Orazio (Italia) in H3nr~375; -i.o « BO. 55» tSpeederaft Johnson! Alfred Buys (Belgio) in 29'3" 3/5; a.o « 31 Az • (Riva Elto) Pesenti Bigna (Italia) in 2fi'6"; 6.o Onndoliti (Picchiotti Elto) Paolo J j,] Mora (Italia) in 9'14" 3/5; 7.o «13, T 49 • (Poticele! Johnson) Eugenio Denis (Belgio) in 29'30"; 8.0 « 54 IMI » (Jachteplto Johnson) Laszlo Ui'bach (Ungheria) in 30'11" ; 9.o « 16 X X. (Feltrinelli Johnson) Gianfranchi Castigllonl (Italia) in 30't8" 3/j; lO.o Miss Lido (Lido Jonhson! Renato Impiccinì (Italia) In il'2" 3/5; ll.o Juancito (Brivio) Jonhson) Mario Soldati (Svizzera) in 31'2"; 12.0 El Minili (Feltrinelli Jonhson) Egidio Feltrinelli (Italia) in 31'23" 2/5. 11 giro pù veloce è stato il quarto del « Leila • in 5'17" e 4/5 alla media di Km. 56,639. Coppa Club Motonautica. Fuori bordo Classe C: 1. Falchetto (Passarin Laros) Aldo Daceo (Italia) in 22.50 alla media di Km. 65.693; 2. Airone (Arrow Laros! Ing. Mario Speluzzi (Italia) In 23.il; 3. Gabbiano (Arrow Laro*) Sandro Salvi (Italia) in 23.50 4/5; 4. Itsit 15 (Salters Evinrude) lleglnald Weatherell (Inghilterra) in 24.36 2/5; 5 Ibis (Feltrinelli Laros) Edmondo Curci (Italia) in 2i,38; 6. « 77» 90 » (De Lae- ver Evinrude) Giorgio I.eplcier (Fiatieia) in 25,35 2/5; 7. Katy Iti («aglietto Evinrude) Giovanni Pavan (Italia) in 26.112*5; 8. May He (Foggi Agretti Johnson) conte Luigi di Castelliamo (Italia) In 26.14; 9. Gufo («aglietto La ros) Giulio Cercano (Italia) in 26,31) e ™- Palanella (Cadenazzl Vanoni) Giancar o G romptni (Itaha) In 26,28 e 2/5. M_ wtmma(BagHettoI^ros) Ma- (Baglietto rio Mauro (Italia) in 27.34; 18. Gigi III (Lido Johnson) Ernesto Boccio (Italia) in 27.43; 13. Miss Napoli (Picchiott Johnson) Giovanni Celentano (Italia) in 27.56 4/5; 14. Evin X (Picchiotti Evlnru de) Alfredo Canepa (Italia) in 28.43 e 4/5; 15. Zuritos II (Riva Vanoni) Franco Bordoni (Italia) in 29,413/5; 16. Tiber VII (Picchiotti Evinrude) Michele Zucco (Italia) in 32,11 2-5; 17. Tiber VI (Foggi Agretti Johnson) Edgardo Lazzaroni (Italia) In 32,57 2/5. Il giro più veloce è stato il 2.o del Falchetto alla media di Km. 69,444 com. Piuto in 4,191/5. Coppa Società Navigatlone S. Marco (cruisers 6 litri). 2.a prova, giri 8, chilometri 40: 1. Terè (Baglietto-Scrlpps), pilota Roberto Moscatelli (Italia), in 45'4". alla media di km. 53.254; 2. Chips (Cris-Craft), pilota contessa Lidia di Sangro-Buccino (Italia), in 45'57"j 3, Gaiola HI (Hacker-Gray), pilota Ansami (Italia), in 46'18" 1/5; 4. Nicole (Cris-Craft), pilota Francois Sigrand (Francia) in 49'5o". Giro più veloce il primo dell'Edfu in 5'5", media chilometri 49,016. Coppa Mussolini e Gran Premio Venezia (racers serie Internazionale litri dodici). 2.a prova, giri 10, km. 50: 1. Cabar (Baglletto-Marini e Carraro), pi Iota dott Eugenio Parodi (Italia), In 34'59" 3/5. media km. 85.730; 2. Montelera I (Celli-Isotta Fraschinl) del conte avv. Theo Rossi di Montelera (Italia), in 46'39" 2/5, media km. 81.840; 3. Miss Garda (Feltrlnelli-Hispano-Suizo), pilota Egidio Feltrinelli, in 45'46"; 4. ìzmona (Blondel-Hispano-Suiza). pilota Marcel Jalla (Francia), in 50'48" 3/5. Giro più veloce il settimo di Cabar, In 3'26" alla media oraria di km. 87,378. Juventus-Budai I «ìlciiotori ungheresi del Budai sono giunti iersera nella nostra città. La _squadra ospite sarft oggi in campo al gran completo contro la Juventus e mirerà ad ottenere un lusinghiero risultato per tornarsene In patria Imbattuto. Il Budai, compagine forte e volitiva, non si arrenderà quindi « discrezione di fronte al bianco-neri, ma saprà anzi essere avversario assai difficile e temibile. La Juventus dal canto suo Intende dare oggi l'esatta misura della sua forza; la partita odierna sarft quindi la prova generale per le prossime contese di campionato. Raggiunto giri un grado di forma notevole 11 « team » coneittaillno, nelle cui Ale gli «assi* abbondano, giocherà con quell'autorevolezza e quella pagliaròlo che la stia forza gli permette d1 sfoggiare. I favori del pronostico vanno, a nostro giudizio, ai bianco-neri. La direzione della Juventus ha pertanto comunicato la seguente formazione per la. partila: Combi; Rosetta, Onligarls; Borale. Varglien I. Rier; Mitnerati. Cesarmi. Vacchina, Ferrari, Orsi Ecco la formazione del « team » ungherese: lantos: 0!nn, Lovy: Weber. Steiner, Kovacsi; Sclimidt, Taurick, Embeir, Czumpft. Schuster. — Giocatori nazionali: Olan. 18 volte: Lowy. 9 volte; Weber, 9 volte: Schmid!, R volte; Kovacsi, 7 volte; Steiner, 6 volte. Ciclismo